Esaminare gli isotopi del nichel nella fisica nucleare
Uno sguardo allo studio degli isotopi del nichel e delle loro proprietà nucleari.
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Indice
La fisica nucleare è un campo affascinante che studia le proprietà e i comportamenti dei nuclei atomici. Un'area di ricerca importante si concentra su come le singole particelle all'interno di un nucleo e i gruppi di particelle interagiscono tra loro. Questa ricerca è fondamentale per comprendere la struttura nucleare, che ha applicazioni nella produzione di energia, nella medicina e nella scienza fondamentale.
I Fondamenti dei Nuclei Atomici
Un nucleo atomico è composto da protoni e neutroni, noti collettivamente come Nucleoni. I protoni hanno carica positiva, mentre i neutroni non hanno carica. Il numero di protoni in un nucleo determina l'elemento, mentre il numero totale di protoni e neutroni dà la massa atomica. Ad esempio, il carbonio ha sei protoni, mentre l'ossigeno ne ha otto.
I nuclei possono mostrare diversi stati energetici a seconda di come sono disposti i nucleoni e di come interagiscono. Questi stati energetici sono spesso rappresentati in uno schema di livelli, simile a una scala. Quando un nucleo assorbe energia, può passare a uno stato energetico più alto e, quando rilascia energia, può tornare indietro. L'energia rilasciata durante questo processo si presenta spesso sotto forma di raggi gamma.
Eccitazioni nei Nuclei
All'interno dei nuclei atomici, i nucleoni possono trovarsi in diverse configurazioni o disposizioni. Due tipi principali di eccitazione si verificano nei nuclei:
Eccitazione di Singola Particella: Questo coinvolge un singolo nucleone che si sposta a un livello energetico più alto. Immagina questo come una persona che sale un gradino su una scala.
Eccitazione Collettiva: Questo si verifica quando gruppi di nucleoni si comportano insieme, muovendosi come un'unità. Questo può essere paragonato a un gruppo di persone che sale diversi gradini contemporaneamente.
La capacità di studiare queste eccitazioni aiuta gli scienziati a comprendere meglio la struttura del nucleo e le forze in gioco al suo interno.
Ricerca sugli Isotopi del Nichel
Un elemento di interesse nella fisica nucleare è il nichel (Ni), in particolare i suoi isotopi. Il nichel ha diversi isotopi, che variano nel numero di neutroni nel nucleo. Questi isotopi possono avere proprietà significativamente diverse e studiarli offre spunti sul comportamento dei nucleoni in vari stati.
Gli isotopi di nichel, specialmente quelli ricchi di neutroni, sono stati oggetto di ampi studi per diversi decenni. Offrono una vista affascinante su come si comportano i nuclei mentre la loro struttura evolve, specialmente in termini di struttura a shell, che descrive come i nucleoni sono disposti in shell attorno al nucleo.
Il Modello a Shell
Per comprendere la disposizione dei nucleoni in un nucleo atomico, gli scienziati usano il modello a shell. Questo modello è simile a come gli elettroni sono disposti attorno a un nucleo atomico in shell, ma si applica ai nucleoni invece. Nel modello a shell, i nucleoni riempiono livelli energetici o shell, con ogni shell che ha una capacità massima.
Ad esempio, negli isotopi di nichel, il modello a shell aiuta a spiegare il comportamento dei nucleoni in termini dei loro livelli di energia e di come interagiscono tra loro. Il modello a shell può anche illustrare lacune o "chiusure" all'interno del nucleo dove i nucleoni non possono facilmente occupare determinati livelli energetici.
Stati ad Alto Spin
Gli stati ad alto spin si riferiscono a configurazioni in cui il momento angolare totale di un nucleo è relativamente alto. Lo spin è una proprietà dei nucleoni, simile a come si comportano i top che girano. Quando i nucleoni si allineano in modi specifici, possono creare stati di momento angolare più elevato.
La ricerca sugli stati ad alto spin negli isotopi di nichel rivela una ricchezza di informazioni sulle interazioni tra nucleoni. Questi stati ad alto spin possono essere rilevati attraverso vari metodi sperimentali, comprese le reazioni di fusione-evaporazione, dove un fascio di ioni pesanti colpisce un nucleo bersaglio, producendo stati eccitati nel processo.
Tecniche di Rilevamento
Per studiare gli stati eccitati negli isotopi di nichel, gli scienziati impiegano allestimenti di rilevamento sofisticati. Questi rivelatori possono identificare i raggi gamma emessi quando i nucleoni eccitati tornano a stati di energia più bassa. I metodi di rilevamento spesso coinvolgono array di rivelatori di germanio ad alta purezza (HPGe), che sono sensibili alle emissioni di raggi gamma.
Misurando le energie e le intensità di questi raggi gamma, i ricercatori possono costruire schemi di livelli che illustrano quanti nuovi stati sono stati scoperti e come sono collegati tra loro attraverso transizioni.
Schemi di Livelli
Uno schema di livelli è una rappresentazione visiva degli stati energetici all'interno di un nucleo. Ogni stato corrisponde a un livello energetico specifico, e le frecce indicano le transizioni tra questi stati. Più completo è lo schema, più uno scienziato può apprendere sulle interazioni tra nucleoni.
Negli isotopi di nichel, la ricerca ha ampliato diversi schemi di livelli per includere nuovi stati scoperti attraverso vari esperimenti. Questi schemi di livelli offrono spunti su come i nucleoni interagiscono tra loro e come queste interazioni influenzano la stabilità e il comportamento complessivo del nucleo.
Bande Rotazionali Magnetiche
Un'area di ricerca interessante riguarda le bande rotazionali magnetiche, che sono sequenze di livelli energetici collegati da transizioni dipolari magnetici. Queste bande si verificano nei nuclei con configurazioni specifiche di nucleoni che permettono un movimento collettivo.
Come ha rivelato la ricerca, le bande rotazionali magnetiche possono emergere dall'interazione tra gli spin e le configurazioni di protoni e neutroni negli isotopi di nichel. Studiando queste bande, gli scienziati ottengono preziose intuizioni sui comportamenti collettivi dei nucleoni.
Stati a Basso Livello
Gli stati a basso livello nella fisica nucleare si riferiscono alle configurazioni energetiche più basse all'interno di un nucleo. La ricerca sugli stati a basso livello degli isotopi di nichel ha dimostrato che molti di questi stati derivano da eccitazioni di singole particelle, mentre le Eccitazioni Collettive possono contribuire anch'esse.
Utilizzando calcoli del modello a shell, gli scienziati possono simulare e prevedere le energie degli stati a basso livello. Confrontare i dati sperimentali con questi calcoli consente ai ricercatori di verificare i loro modelli e comprendere meglio la fisica sottostante.
Eccitazioni Collettive
Le eccitazioni collettive-che coinvolgono gruppi di nucleoni che agiscono insieme-possono essere osservate in alcuni isotopi di nichel. Man mano che il numero di nucleoni eccitati aumenta, il nucleo passa dal mostrare un comportamento di singola particella a esibire caratteristiche collettive.
Queste eccitazioni collettive si manifestano spesso come schemi regolari nei livelli energetici, che possono essere accertati attraverso dati sperimentali. Una comprensione dettagliata di queste eccitazioni collettive contribuisce alla conoscenza più ampia della fisica nucleare.
Conclusione
Lo studio degli isotopi di nichel offre un campo ricco per esplorare le interazioni complesse all'interno dei nuclei atomici. I ricercatori hanno fatto significativi progressi nella comprensione degli stati ad alto spin, delle eccitazioni di singole particelle e collettive, e del ruolo del modello a shell nella descrizione della struttura nucleare.
Con l'evoluzione delle tecniche sperimentali e dei modelli teorici, è sicuro che gli scienziati scopriranno ulteriori spunti affascinanti nel mondo della fisica nucleare. Questa conoscenza promette non solo di avanzare la comprensione scientifica ma anche di avere applicazioni pratiche nell'energia, nella medicina e in altri campi.
Titolo: Coexistence of single particle and collective excitation in $^{61}$Ni
Estratto: The high spin states in 61 Ni have been studied using the fusion evaporation reaction, Ti( $^{14}$C,3n) $^{61}$Ni at an incident beam energy of 40 MeV. A Compton suppressed multi-HPGe detector setup, consisting of six Clover detectors and three single crystal HPGe detectors was used to detect the de-exciting $\gamma$ rays from the excited states. The level scheme has been extended up to an excitation energy of 12.8 MeV and a tentative J$_{\pi}$ = 35/2$^+$ . The low-lying negative parity levels are found to be generated by single particle excitation within the f p shell and also excitations to the g$_{9/2}$ orbitals as explained well with shell model calculations using the GXPF1Br+V M U (modified) interaction. Two rotational structure of regular E2 sequences with small to moderate axial deformation have been established at higher excitation energy. Most interestingly, two sequences of M1 transitions are reported for the first time and described as magnetic rotational bands. The shears mechanism for both the bands can be described satisfactorily by the geometrical model. The shell model calculation involving the cross shell excitation beyond the fp shell well reproduce the M1 and E2 sequences. The shell model predicted B(M1) values for the magnetic rotational band B1 show the decreasing trend with spin as expected with closing of the shears.
Autori: Soumik Bhattacharya, Vandana Tripathi, E. Rubino, Samuel Ajayi, L. T. Baby, C. Benetti, R. S. Lubna, S. L. Tabor, J. Döring, Y. Utsuno, N. Shimizu, J. M. Almond, G. Mukherjee
Ultimo aggiornamento: 2023-03-01 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.00588
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.00588
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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Link di riferimento
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