Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Matematica# Analisi numerica# Analisi numerica# Sistemi dinamici

Un metodo più efficiente per analizzare sistemi non lineari

Un nuovo approccio per studiare sistemi non lineari offre efficienza e affidabilità.

― 6 leggere min


Nuovo Metodo per AnalisiNuovo Metodo per AnalisiNonlinearelineari complessi per l'ingegneria.Analizza in modo efficiente sistemi non
Indice

I sistemi dinamici, specialmente quelli descritti da equazioni differenziali ordinarie non lineari di secondo ordine, sono comuni in vari campi come la fisica e l'ingegneria. Questi sistemi possono comportarsi in modi complessi e capire il loro comportamento è fondamentale per ingegneri e scienziati. Spesso, i metodi tradizionali per analizzare questi sistemi richiedono molto tempo e potenza di calcolo. Questo articolo introduce un nuovo approccio, il metodo dei poli e residui generalizzati, che offre un modo più efficiente per studiare i sistemi non lineari.

Sfide nell'Analisi dei Sistemi Non Lineari

I sistemi non lineari sono complicati perché possono includere molteplici aspetti non lineari, come cambiamenti geometrici, proprietà dei materiali e resistenza. Molti ricercatori hanno usato metodi numerici passo dopo passo, come il metodo di Runge-Kutta, per trovare soluzioni. Tuttavia, questi metodi richiedono passi temporali piccoli per essere precisi, il che può portare a lunghi tempi di calcolo e possibili errori numerici.

Un altro metodo comune si basa sulle serie di Volterra, che possono modellare molti comportamenti non lineari. Tuttavia, usare le serie di Volterra può essere complesso a causa della necessità di calcoli di dimensione superiore. Studi passati hanno fatto significativi progressi in quest'area, ma la maggior parte si è concentrata su come identificare più facilmente i nuclei di Volterra piuttosto che semplificare i calcoli.

Introduzione al Metodo dei Poli e Residui Generalizzati

Il metodo dei poli e residui generalizzati presentato qui mira a rendere più facile analizzare i sistemi non lineari. Questo metodo funziona in modo diverso rispetto ai metodi tradizionali concentrandosi sul dominio di Laplace. Utilizza due passaggi principali: prima, disaccoppia i nuclei di Volterra usando i polinomi di Laguerre; seconda, calcola la risposta del sistema a partire da questi nuclei in modo analitico.

Ciò che rende questo approccio unico è la sua capacità di gestire sistemi con poli di ordine superiore, che sono tipicamente più difficili nei metodi tradizionali. Il metodo dei poli e residui generalizzati calcola una risposta esplicita nel tempo, rendendolo più veloce ed efficiente rispetto agli approcci numerici standard. A differenza dei metodi precedenti, può accogliere qualsiasi tipo di input esterno irregolare.

Concetti Chiave nelle Vibrazioni Non Lineari

Analizzare la vibrazione dei sistemi non lineari implica ricercare le loro Risposte transitorie sotto varie eccitazioni irregolari. Queste eccitazioni possono provenire da molte fonti, rendendo lo studio dei loro effetti vitale in molte applicazioni ingegneristiche. I metodi tradizionali per affrontare queste sfide possono anche essere molto dispendiosi in termini di risorse, sottolineando quindi la necessità di una soluzione più efficiente.

Nel campo delle vibrazioni non lineari, molti ricercatori hanno sviluppato varie tecniche. Tuttavia, come accennato in precedenza, la maggior parte dei metodi è vincolata agli approcci nel dominio del tempo o ha le proprie limitazioni, come la risoluzione in frequenza e i costi computazionali.

Vantaggi del Metodo Proposto

Il metodo dei poli e residui generalizzati proposto si distingue per diversi motivi. Operando nel dominio di Laplace, può gestire più efficacemente diversi tipi di eccitazioni. Il metodo consente anche di ottenere naturalmente la risposta naturale del sistema, la risposta forzata e la risposta incrociata contemporaneamente nel processo di soluzione. Questo approccio completo può portare a intuizioni utili sugli aspetti fisici e matematici delle vibrazioni non lineari.

Inoltre, questo metodo è stato testato sia su sistemi con equazioni di moto conosciute che su quelli sconosciuti. Validando la sua accuratezza rispetto a metodi standard come il metodo di Runge-Kutta di quarto ordine, dimostra di essere un'alternativa promettente ed efficace per gli ingegneri che lavorano con sistemi non lineari.

Esplorando Studi Numerici

Per illustrare l'efficacia del metodo dei poli e residui generalizzati, sono stati condotti due studi numerici. Il primo studio si concentra su un oscillatore Non lineare noto, mentre il secondo esplora un sistema con un'equazione di moto sconosciuta. In questi studi vengono analizzate diverse eccitazioni regolari e irregolari con parametri differenti.

Studio di un Sistema Non Lineare Conosciuto

Nel primo studio si esamina un oscillatore non lineare noto. Con specifiche proprietà di massa, smorzamento e rigidità, le risposte possono essere calcolate utilizzando il metodo proposto. Identificando le funzioni del nucleo di Volterra, gli ingegneri possono analizzare accuratamente le risposte del sistema.

Un confronto delle risposte calcolate tramite il metodo dei poli e residui generalizzati rispetto agli approcci tradizionali mostra una buona concordanza, confermando l'affidabilità del metodo. I risultati suggeriscono che la risposta di primo ordine spesso domina la risposta totale, ma le risposte di ordine superiore diventano sempre più significative man mano che la non linearità aumenta.

Studio di un Sistema Non Lineare Sconosciuto

Il secondo studio numerico è progettato per testare la capacità del metodo con sistemi sconosciuti. In questo scenario, l'Eccitazione in input è un segnale di rumore bianco e la risposta viene calcolata utilizzando metodi standard. Identificando le funzioni del nucleo di Volterra, il metodo generalizzato può prevedere le risposte con precisione.

I risultati indicano che sia le risposte di primo ordine che quelle di secondo ordine includono la risposta naturale e la risposta forzata, mentre la risposta incrociata appare solo nelle risposte di ordine superiore. Questo risultato evidenzia l'importanza di considerare vari componenti di risposta quando si analizzano i sistemi non lineari.

Conclusione

In conclusione, il metodo dei poli e residui generalizzati rappresenta un significativo avanzamento nell'analisi dei sistemi dinamici non lineari. Semplificando il calcolo delle serie di Volterra e consentendo eccitazioni irregolari arbitrarie, questo approccio offre un'alternativa più efficiente ai metodi numerici tradizionali. La capacità di catturare naturalmente vari componenti di risposta fornisce agli ingegneri intuizioni preziose sul comportamento di questi sistemi complessi.

Il lavoro futuro si concentrerà sull'estensione di questo metodo per tenere conto dei sistemi con condizioni iniziali diverse da zero, ampliando ulteriormente la sua applicabilità nel campo dell'analisi dinamica non lineare.

Implicazioni Pratiche

Le implicazioni di questa ricerca sono vaste. Gli ingegneri che affrontano sfide del mondo reale nell'ingegneria meccanica e civile possono trarre notevoli benefici dal metodo proposto. Garantendo calcoli accurati ed efficienti, il metodo può portare a migliori progetti, strutture più sicure e sistemi più affidabili.

Man mano che la complessità dei sistemi continua a crescere, approcci innovativi come il metodo dei poli e residui generalizzati saranno fondamentali per avanzare nella nostra comprensione della dinamica non lineare e garantire il successo di progetti ingegneristici in vari settori.

Fonte originale

Titolo: Generalized Pole-Residue Method for Dynamic Analysis of Nonlinear Systems based on Volterra Series

Estratto: Dynamic systems characterized by second-order nonlinear ordinary differential equations appear in many fields of physics and engineering. To solve these kinds of problems, time-consuming step-by-step numerical integration methods and convolution methods based on Volterra series in the time domain have been widely used. In contrast, this work develops an efficient generalized pole-residue method based on the Volterra series performed in the Laplace domain. The proposed method involves two steps: (1) the Volterra kernels are decoupled in terms of Laguerre polynomials, and (2) the partial response related to a single Laguerre polynomial is obtained analytically in terms of the pole-residue method. Compared to the traditional pole-residue method for a linear system, one of the novelties of the pole-residue method in this paper is how to deal with the higher-order poles and their corresponding coefficients. Because the proposed method derives an explicit, continuous response function of time, it is much more efficient than traditional numerical methods. Unlike the traditional Laplace domain method, the proposed method is applicable to arbitrary irregular excitations. Because the natural response, forced response and cross response are naturally obtained in the solution procedure, meaningful mathematical and physical insights are gained. In numerical studies, systems with a known equation of motion and an unknown equation of motion are investigated. For each system, regular excitations and complex irregular excitations with different parameters are studied. Numerical studies validate the good accuracy and high efficiency of the proposed method by comparing it with the fourth-order Runge--Kutta method.

Autori: Qianying Cao, Anteng Chang, Junfeng Du, Lin Lu

Ultimo aggiornamento: 2023-03-04 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.02494

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.02494

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili