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Ottimizzare il consumo energetico nei sistemi MEC assistiti da UAV

Questo studio si concentra sulla riduzione del consumo energetico nell'edge computing abilitato da UAV.

― 6 leggere min


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Indice

Il multi-access edge computing (MEC) è una tecnologia in crescita, specialmente con l'arrivo delle comunicazioni di sesta generazione. Un'applicazione interessante del MEC è l'uso di veicoli aerei senza pilota (UAV) come piattaforme. Anche se questo approccio può essere molto vantaggioso, le prestazioni delle antenne utilizzate su questi UAV spesso risentono di fattori ambientali. Questo può portare a problemi imprevisti durante la Comunicazione. Per affrontare queste sfide e ridurre il consumo di energia degli UAV, dobbiamo esaminare i loro metodi di accesso e come viene distribuita l'energia all'interno di un sistema del genere.

UAV e MEC

Gli UAV possono fare molte cose, inclusi servire come ripetitori di comunicazione e elaborare dati. Possono raccogliere informazioni dagli utenti a terra, e un UAV più potente può aiutare con compiti di calcolo complessi. L'obiettivo principale è garantire che la qualità del servizio rimanga alta mantenendo un basso Consumo Energetico.

Tuttavia, ci sono molti fattori imprevedibili nell'ambiente, come il vento e la temperatura, che possono influenzare le prestazioni delle antenne UAV. Per esempio, variazioni nel vento possono portare a fluttuazioni nella quantità di dati che possono essere trasmessi. Quando progettiamo questi sistemi, è importante considerare seriamente questi potenziali Errori.

Lavori Precedenti

Molti ricercatori hanno esaminato i sistemi MEC basati su UAV. Alcuni studi si concentrano sulla minimizzazione del consumo energetico, mentre altri cercano di massimizzare i tassi di trasmissione dei dati. Un po' di lavoro affronta il ritardo nelle risposte quando gli UAV vengono utilizzati come nodi di comunicazione, ma molta di questa ricerca presume che le condizioni siano perfette. In realtà, gli errori causati dai cambiamenti ambientali devono essere considerati per creare un sistema più accurato e affidabile.

Approccio Proposto

Questo lavoro propone un nuovo modello per un setup MEC assistito da UAV. In questo setup, UAV più piccoli raccolgono dati, mentre un UAV più grande e capace gestisce funzioni di calcolo più complesse. Considereremo gli errori che possono verificarsi con i guadagni delle antenne a causa di diversi elementi ambientali. L'obiettivo qui è minimizzare il consumo energetico fornendo comunque un servizio di alta qualità.

Per affrontare le incertezze, guardiamo agli errori senza fare affidamento su distribuzioni specifiche, poiché raccogliere tali informazioni può essere alquanto complicato in alcune situazioni. Invece, proponiamo un modo per organizzare il problema che porterà a una migliore gestione di queste incertezze ambientali.

Comunicazione e Incertezza

Nel nostro modello di comunicazione, esaminiamo come gli UAV di livello inferiore interagiscono con un UAV di livello superiore e una stazione base (BS). Ogni UAV ha i suoi livelli di energia, tassi di trasmissione dati e guadagni delle antenne. La comunicazione è progettata per evitare interferenze permettendo solo a un grande UAV di trasmettere in un dato momento.

I guadagni delle antenne possono fluttuare a causa di fattori ambientali, che dobbiamo considerare quando pianifichiamo il nostro sistema. Queste fluttuazioni sono modellate come errori, ed è essenziale stabilire una strategia che possa gestire efficacemente queste variazioni.

Consumo Energetico

Per capire meglio le esigenze energetiche del sistema, dobbiamo definire quanta energia ogni UAV richiede per funzionare. Teneremo conto del lavoro svolto dagli UAV e nelle nostre calcolazioni ci concentreremo sulla minimizzazione del consumo totale di energia, mantenendo comunque soddisfatte le esigenze degli utenti.

Analizzando come l'energia viene consumata da ciascun UAV, possiamo elaborare strategie che rendano il sistema più efficiente. Proponiamo di ottimizzare congiuntamente sia i metodi di accesso che la distribuzione dell'energia tra gli UAV.

Formulazione del Problema

L'obiettivo del nostro studio è ridurre il consumo totale di energia nel sistema MEC assistito da UAV. Questo implica ottimizzare come gli UAV accedono ai dati e allocano la loro energia, assicurandosi che la qualità del servizio rimanga alta.

L'attenzione è rivolta alla gestione dei ritardi di trasmissione, e dobbiamo farlo in un modo che tenga conto delle incertezze nei guadagni a causa di fattori ambientali. Anche se alcune parti del problema possono sembrare complesse, strategie adeguate possono aiutare a semplificare queste situazioni.

Riformulazione del Problema

Date le complessità delle incertezze coinvolte, dobbiamo riformulare il nostro problema originale in un formato più gestibile. Utilizzando certe tecniche, possiamo trasformare il problema in una forma che consenta una migliore efficienza computazionale.

Questo processo implica scomporre il problema in parti più piccole e gestibili che possono essere ottimizzate più facilmente. La formulazione risultante ci permetterà di creare soluzioni praticabili che considerano sia le incertezze sia la necessità di alte prestazioni.

Progettazione dell'Algoritmo

Per affrontare il problema formulato, abbiamo progettato un algoritmo che ottimizza sia i metodi di accesso che l'allocazione dell'energia. Questo algoritmo funziona suddividendo il problema in due parti principali: una che si concentra su come gli UAV accedono ai dati e l'altra su come allocano la loro energia.

La prima parte richiede di impostare un valore iniziale per minimizzare l'energia necessaria per i calcoli, garantendo che venga rispettato lo schema di accesso. In questa fase, gli UAV di livello inferiore decidono se elaborare i dati da soli o inoltrarli all'UAV di livello superiore per ulteriori elaborazioni.

La seconda parte riguarda l'ottimizzazione dell'allocazione dell'energia in base alle decisioni di accesso prese dagli UAV. Questo passaggio è fondamentale per garantire un uso efficiente dell'energia senza compromettere le prestazioni. Ripetendo il processo e affinando continuamente la nostra soluzione, possiamo trovare il miglior approccio.

Risultati della Simulazione

Per vedere quanto è efficace il nostro algoritmo proposto, abbiamo condotto simulazioni con varie configurazioni. Abbiamo variato le lunghezze dei dati trasmessi e le complessità dei compiti che gli UAV dovevano svolgere.

Abbiamo trovato che, aumentando il numero di UAV di livello inferiore, anche il consumo totale di energia aumentava. Questo è previsto perché più UAV significano più dati da elaborare e trasmettere. Confrontando le prestazioni del nostro algoritmo con altri metodi che non tengono conto delle incertezze, abbiamo notato che il nostro approccio richiedeva costantemente meno energia.

Inoltre, abbiamo osservato che regolari il ritardo massimo di trasmissione che gli UAV dovevano soddisfare poteva ridurre il consumo di energia. Questo accade perché consentire ulteriore tempo per la trasmissione dei dati può portare a una diminuzione delle esigenze energetiche.

Conclusione

In sintesi, questo lavoro ha esaminato un sistema gerarchico che utilizza gli UAV per il MEC. Ci siamo concentrati sulla minimizzazione del consumo energetico tenendo conto delle incertezze ambientali che potrebbero influenzare le prestazioni. Attraverso una formulazione accurata e la progettazione di un algoritmo efficace, abbiamo dimostrato che è possibile ottimizzare tali sistemi in modo efficiente.

Le nostre simulazioni hanno confermato che considerando i fattori del mondo reale, possiamo creare una soluzione robusta e fattibile. I risultati indicano che applicazioni pratiche possono trarre grandi benefici da questo approccio, portando a un uso più efficiente delle risorse nei sistemi MEC assistiti da UAV.

Fonte originale

Titolo: Distributionally Robust Chance-Constrained Optimization for Hierarchical UAV-based MEC

Estratto: Multi-access edge computing (MEC) is regarded as a promising technology in the sixth-generation communication. However, the antenna gain is always affected by the environment when unmanned aerial vehicles (UAVs) are served as MEC platforms, resulting in unexpected channel errors. In order to deal with the problem and reduce the power consumption in the UAV-based MEC, we jointly optimize the access scheme and power allocation in the hierarchical UAV-based MEC. Specifically, UAVs are deployed in the lower layer to collect data from ground users. Moreover, a UAV with powerful computation ability is deployed in the upper layer to assist with computing. The goal is to guarantee the quality of service and minimize the total power consumption. We consider the errors caused by various perturbations in realistic circumstances and formulate a distributionally robust chance-constrained optimization problem with an uncertainty set. The problem with chance constraints is intractable. To tackle this issue, we utilize the conditional value-at-risk method to reformulate the problem into a semidefinite programming form. Then, a joint algorithm for access scheme and power allocation is designed. Finally, we conduct simulations to demonstrate the efficiency of the proposed algorithm.

Autori: Can Cui, Ziye Jia, Chao Dong, Zhuang Ling, Jiahao You, Qihui Wu

Ultimo aggiornamento: 2023-03-13 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.06933

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.06933

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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