Approfondimenti sull'espressione genica da C. elegans e C. briggsae
Questo studio svela scoperte importanti sulla conservazione dei tipi di cellula e sull'evoluzione dell'espressione genica.
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Indice
- Fattori nello Sviluppo Cellulare
- Avanzamenti nella Genomica a Cellula Singola
- Confronto dell'Espressione Genica in C. elegans e C. briggsae
- Raccolta Dati dagli Embrioni
- Trovare Somiglianze nei Tipi Cellulari
- Modelli di Espressione tra Diversi Tipi Cellulari
- Conservazione della Larghezza di Espressione Genica
- Indagare le Differenze nei Trascrittomi
- Somiglianza di Espressione tra Classi Cellulari
- Confronti del Trascrittoma delle Cellule Progenitrici
- Implicazioni Evolutive nell'Espressione Genica
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Gli animali hanno una varietà di Tipi di cellule che si sono sviluppate nel corso di milioni di anni. Mentre molti di questi tipi di cellule, come le cellule nervose, le cellule muscolari e le cellule della pelle, sono simili tra diverse specie, altri sono cambiati per soddisfare esigenze specifiche. Le differenze nella funzione cellulare spesso derivano da cambiamenti nel modo in cui i geni vengono espressi, e gli scienziati stanno studiando attivamente come questi cambiamenti avvengano nel tempo.
Fattori nello Sviluppo Cellulare
Lo sviluppo delle cellule animali può essere influenzato da diversi fattori. I cambiamenti nell'Espressione genica all'interno di tipi cellulari simili possono mantenere le loro funzioni uguali o cambiarle completamente. Inoltre, i cambiamenti temporali nello sviluppo o le variazioni nel numero o nella posizione delle cellule possono anche giocare un ruolo. Anche quando le specie sono molto diverse geneticamente, i ricercatori scoprono che molte funzioni cellulari rimangono simili in base ai modelli di espressione genica.
Tuttavia, studi su specie correlate mostrano che l'aspetto delle cellule può rimanere coerente, anche se i geni che le controllano cambiano significativamente. Questa idea, nota come "Spostamento del Sistema Sviluppo", suggerisce che i cambiamenti nel modo in cui i geni si esprimono possono portare a risultati diversi nei tipi cellulari. La sfida rimane nel comprendere i limiti di questi cambiamenti e come evolvono. Confrontare l'espressione genica tra diversi tipi cellulari può aiutare a identificare le caratteristiche principali di ciascun tipo di cellula e come si adattano ai loro ruoli in un organismo.
Avanzamenti nella Genomica a Cellula Singola
Nuove tecnologie note come genomica a cellula singola consentono ai ricercatori di esaminare da vicino l'espressione genica attraverso diversi stati cellulari negli embrioni in sviluppo. Confrontando i dati di espressione genica di diverse specie, gli scienziati possono identificare sia stati cellulari comuni che unici, oltre a variazioni nella loro abbondanza e espressione.
Ad esempio, i ricercatori studiano gli embrioni dei vermi cilindrici, in particolare una specie chiamata C. elegans, per vedere come si sviluppano tipi cellulari simili. Gli embrioni di C. elegans seguono una sequenza nota di divisioni cellulari per produrre un numero fisso di tipi cellulari. Questa linea genealogica è molto simile a un'altra specie correlata, C. briggsae, anche se i loro genomi differiscono significativamente.
L'espressione genica in C. elegans è ben documentata, con molti studi che tracciano i geni e la loro attività attraverso varie fasi. La maggior parte degli studi definisce i tipi cellulari in base a marcatori specifici, anche se questo rimane un argomento di dibattito tra gli scienziati. Le specie di vermi cilindrici offrono un'opportunità unica per convalidare questi tipi grazie alla loro mappatura estesa.
Confronto dell'Espressione Genica in C. elegans e C. briggsae
In uno studio recente, i ricercatori hanno confrontato l'espressione genica in diverse centinaia di migliaia di cellule dagli embrioni di C. elegans e C. briggsae. Hanno scoperto che l'espressione di un gene è spesso legata alla sua funzione, importanza e a quanto ampiamente viene espressa in tutto l'organismo. Le differenze di espressione erano più evidenti in alcuni tipi cellulari come i neuroni e le cellule mesodermali specializzate. Tuttavia, molti altri tipi, come le cellule germinali e le cellule muscolari, avevano schemi più coerenti.
Inoltre, i ricercatori hanno notato che alcuni geni hanno relazioni complesse che influenzano la loro espressione tra le specie. Hanno spesso trovato che certi geni unici a specifici tipi cellulari mostrano livelli di cambiamento più elevati durante le prime fasi di sviluppo.
Raccolta Dati dagli Embrioni
Per questo studio, gli embrioni della ceppo C. briggsae sono stati preparati per il sequenziamento RNA a cellula singola. I ricercatori miravano a raccogliere un'ampia gamma di tipi cellulari, assicurandosi di catturare le fasi di sviluppo dalla gastrulazione precoce a cellule completamente differenziate. Dopo il trattamento, hanno ottenuto un dataset sostanzioso che ha permesso confronti dettagliati con il già esistente dataset di C. elegans.
L'obiettivo era principalmente su un insieme specifico di geni con relazioni note tra le due specie. Questo ha permesso ai ricercatori di analizzare come gli stessi geni funzionassero attraverso diverse fasi di sviluppo e quanto fossero strettamente correlate le due specie in termini di espressione genica.
Trovare Somiglianze nei Tipi Cellulari
Nonostante le ovvie differenze genetiche, i ricercatori si aspettavano che le identità dei destini cellulari rimanessero abbastanza conservate tra le due specie. Analizzando i modelli di espressione genica, sono stati in grado di creare uno spazio condiviso dove potevano analizzare insieme entrambi i dataset. Hanno scoperto che molti cluster di cellule di entrambe le specie erano mescolati, indicando che i processi biologici sottostanti erano simili.
Gli scienziati hanno identificato con successo diversi tipi cellulari terminali in entrambe le specie e hanno trovato che la maggior parte era coerente in termini di marcatori di espressione. Questo ha fornito forti prove che i tipi cellulari erano omologhi, il che significa che condividono un'eredità comune.
Modelli di Espressione tra Diversi Tipi Cellulari
Quando i ricercatori hanno analizzato l'espressione genica tra diversi tipi cellulari, hanno osservato una varietà di modelli di conservazione. Alcuni geni hanno mostrato un'espressione ampia e conservata, mentre altri erano espressi esclusivamente in tipi cellulari specifici. Ci sono stati anche geni che, sebbene avessero modelli di espressione conservati, mostravano differenze significative nei livelli di espressione tra le specie.
L'analisi ha rivelato che alcuni fattori di trascrizione, che giocano un ruolo critico nell'attivazione e disattivazione dei geni, mostravano modelli di espressione coerenti. Al contrario, i geni legati a funzioni specifiche, specialmente quelli connessi ai neuroni, tendevano a divergere di più.
In generale, la maggior parte dei geni ha dimostrato modelli di espressione conservati. Tuttavia, un sottoinsieme minore di geni ha mostrato differenze considerevoli nei loro profili di espressione, in particolare quelli espressi a livelli più bassi o in meno tipi cellulari.
Conservazione della Larghezza di Espressione Genica
La larghezza dell'espressione, misurata da come ogni gene si comporta tra diversi tipi cellulari, è risultata altamente conservata tra le due specie. La maggior parte dei geni espressi in modo ampio ha mostrato un alto livello di conservazione, mentre geni specifici hanno dimostrato una maggiore variabilità nei modelli di espressione. Questo indica che i geni spesso mantengono ruoli simili tra le linee evolutive.
I ricercatori hanno categorizzato i geni in base ai loro modelli di espressione e poi hanno collegato questi dati alle loro funzioni biologiche. Hanno scoperto che i geni essenziali per lo sviluppo tendevano a mostrare modelli di espressione più stabili rispetto a quelli meno cruciali.
Indagare le Differenze nei Trascrittomi
Analizzando i dati a cellula singola, i ricercatori sono stati in grado di esplorare non solo come i singoli geni siano evoluti, ma anche come interi tipi cellulari potrebbero differire nei loro profili di espressione. Usando una metrica chiamata Distanza Jensen-Shannon, hanno misurato le differenze complessive nell'espressione genica tra tipi cellulari omologhi delle due specie.
I risultati hanno mostrato che, mentre alcuni tipi cellulari avevano un'alta somiglianza nell'espressione genica, altri, come certi neuroni, dimostravano una notevole divergenza. È stato trovato che la somiglianza complessiva poteva variare significativamente in base alle funzioni delle cellule confrontate.
Somiglianza di Espressione tra Classi Cellulari
I dati indicano chiaramente che i tipi cellulari tendono a essere più simili ai loro omologhi piuttosto che ai non omologhi all'interno della stessa specie. Alcuni gruppi di cellule, come cellule muscolari e intestinali, hanno mostrato livelli di somiglianza più elevati, indicando modelli di espressione condivisi. Tuttavia, tipi cellulari specializzati, come i neuroni, hanno mostrato una maggiore divergenza.
Esaminando i profili di espressione, i ricercatori hanno notato che intere popolazioni di tipi cellulari all'interno di una classe potevano essere confrontate per identificare caratteristiche condivise. I risultati suggeriscono che certe funzioni nell'espressione cellulare sono conservate tra le specie, mentre altre hanno subito cambiamenti evolutivi.
Confronti del Trascrittoma delle Cellule Progenitrici
La linea condivisa di C. elegans e C. briggsae offre un'opportunità per confrontare direttamente le cellule progenitrici tra le due specie. I ricercatori hanno utilizzato metriche simili a prima per valutare le somiglianze nell'espressione genica tra le cellule progenitrici.
La maggior parte degli stati progenitori risultava più simile ai propri stati corrispondenti nell'altra specie rispetto a diversi tipi progenitori. Questo indica che i profili di espressione embrionali precoci sono conservati anche mentre lo sviluppo prosegue. L'esame di questi profili ha anche rivelato che le cellule progenitrici di diverse linee genealogiche spesso condividevano firme di espressione comuni.
I ricercatori hanno anche analizzato come la somiglianza nell'espressione genica variava in funzione dello sviluppo. Hanno trovato che la somiglianza complessiva tra le cellule progenitrici mostrava un certo modello, diminuendo durante le fasi iniziali, ma poi diventando più coerente durante le fasi successive.
Implicazioni Evolutive nell'Espressione Genica
I dati raccolti da questa ricerca evidenziano il complesso panorama evolutivo che governa l'espressione genica tra diverse specie. Mentre molte funzioni dei geni rimangono stabili, cambiamenti significativi in famiglie geniche specifiche indicano che l'evoluzione può modificare il modo in cui le cellule esprimono i loro geni.
Comprendere il grado di conservazione nella funzione dei tipi cellulari offre approfondimenti preziosi su come evolvono i sistemi. Gli studi che si concentrano sui dati a cellula singola forniscono un quadro più chiaro su come l'espressione genica possa variare all'interno di contesti diversi e durante lo sviluppo.
Conclusione
In sintesi, lo studio dell'espressione genica in C. elegans e C. briggsae ha rivelato importanti approfondimenti sulla conservazione evolutiva dei tipi cellulari e delle loro funzioni. Grazie a tecniche di sequenziamento avanzate, i ricercatori hanno iniziato a comprendere il delicato equilibrio tra stabilità e cambiamento nell'espressione cellulare.
Concentrandosi sia sui tipi cellulari terminali che su quelli progenitori, gli scienziati stanno mettendo insieme la storia evolutiva dell'espressione genica e le sue implicazioni per lo sviluppo. Questa ricerca non solo fa luce sulla specificità della funzione genica, ma solleva anche domande sulla natura della diversità evolutiva tra specie correlate.
I dataset generati da questa ricerca forniscono una risorsa preziosa per studi futuri, consentendo ulteriori esplorazioni delle complessità dell'espressione genica e dei suoi ruoli nei processi evolutivi che plasmano la vita come la conosciamo.
Titolo: Lineage-resolved analysis of embryonic gene expression evolution in C. elegans and C. briggsae
Estratto: What constraints govern the evolution of gene expression patterns across development remains a fundamental question of evolutionary biology. The advent of single-cell sequencing opens the possibility of learning these constraints by systematically profiling homologous cells across different organisms. The nematode C. elegans is a well-studied model for embryonic development, and its invariant lineage that is conserved with other Caenorhabditis species makes it an ideal model to directly compare gene expression between homologous progenitor and terminal cell types across evolution. We have measured the spatiotemporal divergence of gene expression across embryogenesis by collecting, annotating, and comparing the transcriptomes of homologous embryonic progenitors and terminal cell types, using a dataset comprising >200,000 C. elegans cells and >190,000 C. briggsae cells. We find a high level of similarity in gene expression programs between the species despite tens of millions of years of evolutionary divergence, consistent with their conserved developmental lineages. Even still, thousands of genes show divergence in their cell-type specific expression patterns, and these are enriched for categories involved in environmental response and behavior. Comparing the degree of expression conservation across cell types reveals that certain cell types such as neurons, have diverged more than others such as the intestine and body wall muscle. Taken together, this work identifies likely constraints on the evolution of developmental gene expression and provides a powerful resource for addressing diverse evolutionary questions.
Autori: John Isaac Murray, C. R. L. Large, R. Khanal, L. W. Hillier, C. Huynh, C. Kubo, J. Kim, R. Waterston
Ultimo aggiornamento: 2024-02-06 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.03.578695
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.03.578695.full.pdf
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