Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Scienze della salute# Psichiatria e psicologia clinica

L'efficacia dell'app Juli nel trattamento della depressione

Uno studio mostra che l'app juli può ridurre i sintomi della depressione negli utenti.

― 6 leggere min


L'app Juli sembraL'app Juli sembrapromettente per trattarela depressione.loro salute mentale.segnalato notevoli miglioramenti nellaGli utenti dell'app juli hanno
Indice

La Depressione è un problema comune in tutto il mondo, che colpisce milioni di persone ogni anno. Si prevede che sarà una delle principali cause di disabilità nei paesi più ricchi entro il 2030. Trattare la depressione di solito comporta terapia e farmaci, ma molte persone affrontano difficoltà nel ricevere l'aiuto di cui hanno bisogno. Queste sfide includono costi elevati, accesso limitato ai servizi, lunghi tempi di attesa e stigma sociale. Con l'aumento della tecnologia, sono emerse le interventi digitali come un modo potenziale per rendere il trattamento più accessibile.

Soluzioni Digitali per la Depressione

Sono state sviluppate App per smartphone progettate per la salute mentale per aiutare le persone a gestire la depressione. Studi recenti mostrano che queste app possono portare a una diminuzione da piccola a moderata dei Sintomi depressivi rispetto a un gruppo di controllo. Tuttavia, rispetto ad altri trattamenti attivi, i risultati non sono così chiari. Molti degli studi su queste app coinvolgono pochi Partecipanti, spesso per brevi periodi e includono frequentemente persone che non soffrono di depressione grave. Inoltre, molte app recensite negli studi non sono disponibili per l’uso generale, rendendo difficile applicare i risultati della ricerca nella vita reale.

Un'app, chiamata juli, è progettata per aiutare le persone con depressione attraverso vari metodi efficaci. Questi includono il monitoraggio dell'umore, l'invio di promemoria per i farmaci e la fornitura di suggerimenti su come migliorare il sonno, l'attività e altri fattori legati allo stile di vita. L'app combina elementi che ricerche precedenti hanno dimostrato essere efficaci nel trattare la depressione. Tuttavia, ci sono poche informazioni su come app come juli si comportano in situazioni reali.

Panoramica dello Studio

Per comprendere meglio gli effetti dell'app juli sulla depressione, è stato condotto uno studio. Ha coinvolto individui diagnosticati con depressione e mirava a confrontare l'uso dell'app juli con un gruppo di controllo che riceveva attenzioni minime. L'obiettivo era vedere se i partecipanti che usavano l'app avrebbero visto un miglioramento maggiore nei loro sintomi dopo otto settimane.

Partecipanti

Erano idonei individui di età compresa tra 18 e 65 anni, che parlavano inglese, avevano un iPhone e si identificavano come depressi. Il reclutamento è avvenuto da maggio 2021 a gennaio 2023 attraverso annunci online e social media. Dopo aver dato il consenso tramite l'app, i partecipanti sono stati assegnati casualmente all'app juli o a una versione di controllo semplice che richiedeva di monitorare il proprio umore senza ulteriori funzionalità.

Caratteristiche dell'App

I partecipanti del gruppo juli sono stati incoraggiati a usare l'app quotidianamente. Hanno valutato il loro umore usando emoji e potevano monitorare fattori importanti per la loro salute mentale. L'app ha raccolto dati dai loro smartphone e smartwatch per fornire approfondimenti su schemi legati all'umore, incluso sonno e esercizio fisico. Inoltre, includeva promemoria per i farmaci e suggeriva attività per migliorare il benessere. Il gruppo di controllo aveva una versione più basilare, focalizzandosi principalmente sul monitoraggio dell'umore senza supporto o raccomandazioni.

Misurazione dei Risultati

L'obiettivo principale dello studio era vedere se gli individui che usavano l'app juli mostrassero una diminuzione dei punteggi di depressione dopo otto settimane. Gli obiettivi secondari includevano il monitoraggio dei cambiamenti nella qualità della vita e quante persone avevano raggiunto la remissione dalla depressione.

I partecipanti hanno completato valutazioni per misurare i loro sintomi depressivi utilizzando una scala ben considerata, la PHQ-8. Hanno anche valutato la loro qualità della vita con un altro questionario. Queste valutazioni sono state eseguite all'inizio dello studio e di nuovo a due, quattro, sei e otto settimane.

Risultati

Alla fine dello studio, coloro che usavano l'app juli segnalavano punteggi di depressione più bassi rispetto a quelli del gruppo di controllo. Più persone che usavano l'app hanno raggiunto la remissione dalla depressione rispetto a quelle del gruppo di controllo, suggerendo che l'app è stata efficace nel ridurre i sintomi depressivi. I risultati hanno anche indicato che gli utenti dell'app erano più propensi a sperimentare quella che è conosciuta come la differenza minima clinicamente importante (MCID), che significa un cambiamento significativo nella loro condizione.

Retention e Coinvolgimento

Tuttavia, lo studio ha affrontato delle sfide con la retention dei partecipanti. Quasi la metà di coloro che hanno iniziato lo studio non lo ha completato. La maggior parte dei ritiri è avvenuta all'inizio, il che è comune negli studi che coinvolgono app per la salute mentale. Nonostante questo, i partecipanti che hanno completato lo studio hanno riportato miglioramenti nei loro sintomi.

La maggior parte dei partecipanti aveva una lunga storia di depressione ed era già seguita da medici. Questo solleva un punto interessante: mentre i trattamenti tradizionali erano disponibili per loro, cercavano comunque aiuto tramite l'app, indicando che gli strumenti digitali possono integrare le cure esistenti.

Punti di Forza e Limitazioni

Questo studio ha avuto diversi punti di forza. Ha reclutato con successo partecipanti da varie località e ha permesso loro di dare consenso, effettuare valutazioni e partecipare utilizzando l'app stessa. Questa accessibilità ha contribuito a portare un gruppo diversificato di partecipanti, rendendo i risultati più rappresentativi della popolazione generale.

D'altra parte, lo studio ha avuto anche delle limitazioni. La mancanza di informazioni dettagliate sulle caratteristiche dei partecipanti ha reso difficile valutare alcuni fattori che potrebbero influenzare i risultati. I tassi di abbandono erano più alti del previsto e, sebbene i risultati siano stati promettenti, dati più completi avrebbero potuto convalidare ulteriormente i risultati.

Applicazione nel Mondo Reale

I risultati dello studio suggeriscono che l'app juli può ridurre efficacemente i sintomi della depressione entro otto settimane. Questo potrebbe essere un'aggiunta preziosa alle opzioni di trattamento per le persone con depressione da lieve a grave. Tuttavia, è necessaria un'ulteriore ricerca per esplorare i migliori modi per mantenere gli utenti coinvolti con l'app e come possa integrarsi nei sistemi sanitari attuali.

È essenziale comprendere che, mentre app come juli forniscono strumenti per aiutare a gestire la depressione, non sono un sostituto per il trattamento professionale. Possono servire come supplemento ai trattamenti esistenti e potrebbero particolarmente beneficiare coloro che faticano ad accedere ai servizi tradizionali di salute mentale.

Conclusione

In conclusione, lo studio indica che l'app juli può aiutare le persone con depressione a ottenere migliori risultati mentali. Gli interventi digitali promettono di migliorare l'accessibilità delle cure di salute mentale, soprattutto per coloro che possono affrontare ostacoli nel cercare aiuto. È necessaria una continua ricerca e valutazione per massimizzare l'efficacia di strumenti di questo tipo e per comprendere meglio come possano essere integrati nella cura mentale quotidiana.

Fonte originale

Titolo: Digitally managing depression: a fully remote randomized attention-placebo controlled trial

Estratto: BackgroundDepression is a common and disabling condition. Digital apps may augment or facilitate care, particularly in under-served populations. We tested the efficacy of juli, a digital self-management app for depression in a fully remote randomized controlled trial. MethodsWe completed a pragmatic single-blind trial of juli for depression. We included participants aged over 18 who self-identified as having depression and scored 5 or more on the Patient Health Questionnaire-8 (PHQ-8). Participants were randomly assigned (1:1) to receive juli for 8 weeks or a limited attention-placebo control version of the app. Our primary outcome was the difference in PHQ-8 scores at 8 weeks. Secondary outcomes were remission, minimal clinically important difference, worsening of depression, and health-related quality of life. Analyses were per protocol (primary) and modified intention-to-treat (secondary). The trial was registered at the ISRCTN registry (ISRCTN12329547). ResultsBetween May 2021 and January 2023, we randomised 908 participants. 662 completed the week 2 outcome assessment and were included in the modified intention-to-treat analysis, and 456 completed the week 8 outcome assessments (per protocol). The mean baseline PHQ-8 score was consistent with a diagnosis of moderately severe depression. In the per-protocol analysis, the juli group had a lower mean PHQ-8 score (10.78, standard deviation 6.26) than the control group (11.88, standard deviation 5.73) by week 8 (baseline adjusted {beta}-coefficient -0.94, 95%CI -1.87 to -0.22, p=0.045). Remission and minimal clinically important difference were increased in the juli group at 8 weeks (adjusted odds ratio 2.22, 95%CI 1.45-3.39, p

Autori: Joseph F Hayes, A. Kandola, K. Edwards, M. A. E. Mueller, B. Duehrkoop, B. Hein, J. Straatman

Ultimo aggiornamento: 2023-04-11 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.04.05.23288184

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.04.05.23288184.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili