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# Scienze della salute# Neurologia

Nuove scoperte sull'ELA: svelati i modelli di espressione genica

La ricerca svela cambiamenti nell'espressione genica legati alla SLA, offrendo nuove strade per capire e trattare la malattia.

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La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia seria che colpisce la capacità del corpo di controllare i muscoli, portando a gravi problemi di movimento e alla morte in pochi anni. Anche se i ricercatori non capiscono del tutto perché si sviluppi la SLA o come venga trasmessa nelle famiglie, hanno iniziato a scoprire alcuni geni che potrebbero aumentare il rischio. Questa ricerca ci sta aiutando a capire meglio cosa va storto nel corpo con la SLA.

L'Impatto della SLA sul Cervello

Le aree del cervello che controllano il movimento, in particolare la corteccia motoria, vengono colpite precocemente dalla malattia. Gli scienziati stanno studiando come cambia l'Espressione genica in questa parte del cervello per capire le cause della SLA. Ricerche recenti hanno messo in evidenza cambiamenti in vari geni legati alla segnalazione nervosa, produzione di proteine e risposte allo stress nelle cellule. Tuttavia, la maggior parte degli studi in quest'area ha esaminato gruppi relativamente piccoli di campioni, rendendo difficile confermare i loro risultati.

Raccolta e Analisi dei Dati

Per capire meglio la SLA, i ricercatori hanno utilizzato due grandi set di dati RNA da individui con e senza SLA. Il primo dataset è venuto dal King's College di Londra e includeva campioni da 171 persone, mentre il secondo set proviene da TargetALS e includeva campioni da 234 individui. Analizzando insieme questi dataset, i ricercatori speravano di trovare schemi nell'espressione genica unici per la SLA. Volevano usare questi schemi per sviluppare nuove idee su come funziona la malattia, potenziali trattamenti e test per identificare la malattia prima.

Come Sono stati Raccolti i Campioni?

I campioni del dataset del King's College sono stati prelevati post-mortem dalla corteccia motoria di individui che avevano la SLA. Un processo simile è stato usato per il dataset di TargetALS, che proveniva anche da tessuti post-mortem. Entrambi i set di dati hanno fornito spunti unici ma complementari sulla patologia della SLA.

Passaggi di Elaborazione e Analisi dei Dati

I ricercatori hanno elaborato i campioni usando un approccio standardizzato. Hanno ritagliato sezioni a bassa qualità dei dati e li hanno allineati a un genoma di riferimento specifico. Poi, hanno contato quante volte ogni gene era espresso. Hanno usato metodi diversi per analizzare i dati, confrontando quelli con SLA rispetto a individui sani. Hanno anche verificato che i loro risultati fossero significativi e non solo dovuti AL caso.

Caratteristiche dei Campioni

Confrontando i due gruppi, sono state notate alcune differenze chiave. Nel dataset del King's College, c'erano differenze notevoli nell'età e nel tempo impiegato per raccogliere campioni dopo la morte tra chi aveva la SLA e chi non l'aveva. Invece, il dataset di TargetALS non mostrava differenze significative di età, ma presentava una piccola ma notevole variazione nel tempo di raccolta dei campioni. Queste differenze sono state tenute in considerazione durante l'analisi dei dati.

Risultati Chiave: Geni Collegati alla SLA

Dal dataset del King's College, sono stati trovati un totale di 2.290 geni che mostrano differenze significative nei livelli di espressione tra chi ha la SLA e persone sane. Di questi, circa 1.500 geni erano più attivi, mentre circa 780 erano meno attivi nelle persone con SLA. Nel dataset di TargetALS, 402 geni mostrano differenze significative, con 250 downregolati e 152 upregolati.

Geni Condivisi in Entrambi i Dataset

Curiosamente, ci sono anche 44 geni che sono stati significativamente alterati in entrambi i dataset, tutti mostrando schemi coerenti. Questa scoperta suggerisce che ci sono processi biologici fondamentali coinvolti nella SLA che possono essere osservati in diversi studi. I ricercatori hanno usato metodi statistici per confermare l'importanza di questi geni condivisi.

Processi Biologici Colpiti nella SLA

L'analisi ha evidenziato diversi percorsi biologici importanti che sono influenzati nella SLA. Nel dataset del King's College, c'erano cambiamenti notevoli legati alla segnalazione nervosa e alla contrazione muscolare. Il dataset di TargetALS ha rivelato processi significativi legati al sistema immunitario. Questa variazione potrebbe essere collegata alle differenze biologiche nei campioni analizzati.

Il Ruolo della Segnalazione dei Neuropeptidi

Uno dei percorsi principali che ha colpito in entrambi i dataset è stata la segnalazione dei neuropeptidi. I neuropeptidi sono molecole che aiutano a trasmettere segnali nel sistema nervoso. Data la loro rilevanza, i ricercatori si sono concentrati su come i cambiamenti nei livelli di neuropeptidi si correlano con l'insorgenza e la durata della SLA. Diversi neuropeptidi sono stati collegati a caratteristiche cliniche della malattia.

Cambiamenti nei Tipi di cellule

Un altro aspetto investigato è stato il tipo di cellule presenti nei campioni. L'analisi ha mostrato variazioni nella composizione cellulare tra i pazienti con SLA e individui sani. Ad esempio, i pazienti con SLA avevano meno cellule endoteliali e livelli più alti di certi tipi di neuroni, mentre sono state osservate differenze nei livelli di astrociti nel dataset di TargetALS.

L'Esploratore di Espressione Genica della SLA

Per rendere più accessibili i loro risultati, i ricercatori hanno creato uno strumento che consente agli utenti di esplorare i livelli di espressione di geni specifici nei casi di SLA rispetto ai controlli sani. Questa applicazione web funge da risorsa per scienziati e pazienti.

Implicazioni per la Ricerca Futura

I risultati di questa ricerca forniscono importanti spunti sulla SLA. I profili di espressione genica indicano diversi processi biologici in gioco nella malattia e suggeriscono potenziali bersagli per ulteriori indagini. Identificare biomarcatori affidabili per la SLA è cruciale, in particolare quelli che possono prevedere quando la malattia potrebbe manifestarsi per la prima volta.

Limitazioni dello Studio

Nonostante i contributi di questa ricerca, ci sono alcune limitazioni. Poiché i campioni sono stati prelevati da individui già deceduti, è difficile stabilire se i cambiamenti osservati nell'espressione genica stiano causando direttamente la malattia o se siano il risultato di essa. Inoltre, le differenze nelle dimensioni dei campioni e nei metodi di raccolta tra i dataset potrebbero influenzare i risultati e le conclusioni.

Conclusione

In conclusione, questa ricerca fa luce sulla complessità della SLA. Sottolinea i ruoli di vari processi biologici e geni, in particolare all'interno della segnalazione dei neuropeptidi. C'è ancora molto da imparare su questa malattia, e gli studi in corso saranno essenziali per identificare nuovi trattamenti e migliorare gli esiti per i pazienti. Comprendere i meccanismi sottostanti della SLA potrebbe portare a importanti scoperte su come affrontare questa malattia impegnativa.

Fonte originale

Titolo: Transcriptomics Analyses of ALS Post-mortem Motor Cortex highlight alteration and potential biomarkers in the Neuropeptide Signalling pathway

Estratto: BackgroundAmyotrophic lateral sclerosis (ALS) is a fatal heterogeneous neurodegenerative disease that typically leads to death from respiratory failure within two to five years. Despite the identification of several genetic risk factors, the biological processes involved in ALS pathogenesis remain poorly understood. The motor cortex is an ideal region to study dysregulated pathological processes in ALS as it is affected from the earliest stages of the disease. In this study, we investigated motor-cortex gene expression of cases and controls to gain new insight into the molecular footprint of ALS. MethodsWe performed a large case-control differential expression analysis of two independent post-mortem motor cortex bulk RNA-sequencing (RNAseq) datasets from the Kings College London BrainBank (N = 171) and TargetALS (N = 132). Differentially expressed genes from both datasets were subjected to gene and pathway enrichment analysis. Genes common to both datasets were also reviewed for their involvement with known mechanisms of ALS pathogenesis to identify potential candidate genes. Finally, we performed a correlation analysis of genes implicated in pathways enriched in both datasets with clinical outcomes such as the age of onset and survival. ResultsDifferential expression analysis identified 2,290 and 402 differentially expressed genes in KCL BrainBank and TargetALS cases, respectively. Enrichment analysis revealed significant synapse-related processes in the KCL BrainBank dataset, while the TargetALS dataset carried an immune system-related signature. There were 44 differentially expressed genes which were common to both datasets, which represented previously recognised mechanisms of ALS pathogenesis, such as lipid metabolism, mitochondrial energy homeostasis and neurovascular unit dysfunction. Differentially expressed genes in both datasets were significantly enriched for the neuropeptide signalling pathway. By looking at the relationship between the expression of neuropeptides and their receptors with clinical measures, we found that in both datasets NPBWR1, TAC3 and SSTR1 correlated with age of onset, and GNRH1, TACR1 with survival. We provide access to gene-level expression results to the broader research community through a publicly available web application (https://alsgeexplorer.er.kcl.ac.uk). ConclusionThis study identified motor-cortex specific pathways altered in ALS patients, potential molecular targets for therapeutic disease intervention and a set of neuropeptides and receptors for investigation as potential biomarkers.

Autori: alfredo iacoangeli, R. Kabiljo, H. Marriott, G. Hunt, A. Pfaff, A. Al Khleifat, B. N. Adey, A. Jones, C. Troakes, J. Quinn, R. Dobson, S. Koks, A. Al Chalabi, A. Iacoangeli

Ultimo aggiornamento: 2023-05-08 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.05.05.23289551

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.05.05.23289551.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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