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Mosca Soldato Nera: Una Soluzione per Rifiuti ed Energia

BSF gioca un ruolo fondamentale nella gestione dei rifiuti e nella produzione di biodiesel.

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Indice

La Mosca Soldato Nera (BSF) è un tipo di insetto che ha attirato attenzione per la sua capacità di mangiare un sacco di rifiuti organici. Questo è importante perché ogni anno si producono circa 880 milioni di tonnellate di rifiuti organici in tutto il mondo. Le Larve della BSF si nutrono di questi rifiuti e così facendo diventano un prodotto utile. Queste larve ora vengono trasformate in mangime per animali come pesci, maiali e polli. Inoltre, il materiale avanzato dal loro processo di alimentazione, noto come Frass, può essere usato come fertilizzante per aiutare le piante a crescere.

BSF e energia rinnovabile

Con la crescente preoccupazione per il cambiamento climatico, si sta spingendo per passare dai combustibili fossili a fonti di energia più pulite. Anche la mosca soldato nera può aiutare in questo. I grassi estratti dalle larve della BSF possono essere utilizzati per produrre Biodiesel. Questo biodiesel può essere aggiunto ai sistemi di carburante esistenti, il che significa che non dobbiamo costruire nuove raffinerie costose. Questo rende la BSF una soluzione flessibile che può aiutare sia nella produzione di cibo che nel soddisfare i bisogni energetici.

Modifica genetica della BSF

Gli scienziati stanno studiando la modifica genetica della BSF per renderla ancora più utile. Introducendo alcune modifiche genetiche, le larve della BSF potrebbero potenzialmente degradare un'ampia varietà di materiali di scarto, ripulire inquinanti e produrre sostanze preziose. Studi precedenti su un altro insetto hanno dimostrato che questo può essere fatto in modo efficace. Ad esempio, i ricercatori hanno creato ceppi di insetti che possono degradare sostanze chimiche nocive presenti nei rifiuti industriali.

Nel caso della BSF, ci sono già alcuni programmi di allevamento in corso. L'obiettivo è migliorare caratteristiche come la quantità di grasso prodotta dalle larve, la loro dimensione e ridurre componenti che non sono utili per il mangime animale. C'è anche interesse nell'ottimizzare il contenuto di grasso in queste larve per usarle come fonte di biodiesel.

Sfide attuali

Nonostante le promettenti opportunità per migliorare la BSF attraverso la modifica genetica, gli strumenti disponibili per questo processo sono limitati. Sono state fatte alcune modifiche genetiche di base, ma solo pochi studi sono stati pubblicati su tecniche avanzate per la BSF. I metodi usati finora si basano principalmente su un sistema chiamato piggyBac, che è stato efficace in altre specie di insetti.

I ricercatori hanno utilizzato questo metodo per introdurre modifiche genetiche nella BSF. Hanno anche sviluppato un modo più veloce per controllare le modifiche genetiche riuscite, risparmiando tempo e risorse. Testando precocemente nello sviluppo delle larve, i ricercatori possono determinare se le modifiche sono state riuscite poco dopo averle effettuate.

Screening di BSF transgenici

Per misurare quanto bene abbiano funzionato le modifiche genetiche, i ricercatori usano determinati marcatori fluorescenti che possono apparire nelle larve. Questo permette loro di vedere facilmente quali larve hanno le caratteristiche desiderate. Nei test iniziali, un numero significativo di larve ha mostrato questa fluorescenza, indicando che avevano assorbito le modifiche genetiche.

Quando queste larve modificate crescono e diventano adulte, i ricercatori continuano a monitorare se queste caratteristiche possono essere trasmesse alla generazione successiva. Questo è essenziale per stabilire popolazioni stabili di BSF geneticamente modificate. I risultati mostrano che la BSF modificata può produrre prole con le stesse caratteristiche, il che è promettente per future applicazioni.

Direzioni future

Guardando avanti, l'obiettivo è continuare a perfezionare le tecniche usate per modificare la BSF. I ricercatori vogliono testare diversi controlli genetici per gestire come queste caratteristiche vengono espresse in varie fasi della vita della mosca. Questo potrebbe portare a popolazioni di BSF ancora più efficaci nel trattare i rifiuti e produrre sottoprodotti preziosi.

I ricercatori sono anche interessati a capire precisamente dove nel genoma della BSF avvengono queste modifiche. Sapere questo può aiutare a evitare conseguenze negative e assicurare che le modifiche giovino sia alla BSF che alle loro applicazioni in agricoltura e bioenergia.

Allevamento e cura della BSF

Per questa ricerca, è stata utilizzata la varietà Dornoch di BSF. Tenere la BSF in salute è fondamentale per un allevamento e un esperimento di successo. Le mosche sono tenute in ambienti controllati per temperatura e umidità, assicurando che siano a loro agio e capaci di riprodursi in modo efficace.

Le BSF adulte sono mantenute in gabbie dove hanno accesso a cibo e acqua. Viene fornito un ambiente adatto per deporre le uova, che vengono poi raccolte per ulteriori test. Dopo che le uova si schiudono, le larve vengono curate con diete appositamente formulate che promuovono una crescita sana.

Produzione di linee transgeniche

Il processo di creazione delle modifiche genetiche viene effettuato con attenzione. I ricercatori preparano minuscole agocannule e mescolano i materiali genetici da introdurre nelle uova. Poi, iniettano il composto nelle uova poco dopo che sono state deposte. Questo è un processo delicato che richiede precisione per garantire la migliore possibilità di successo.

Dopo le iniezioni, le uova vengono monitorate per la sopravvivenza e successivamente per l'espressione delle caratteristiche introdotte. Iniezioni di successo portano alla crescita di larve che portano le modifiche genetiche. Una volta che le larve diventano adulte, i ricercatori possono osservare se le caratteristiche desiderate sono state trasmesse alla generazione successiva.

Screening della prole transgenica

Dopo che le mosche adulte si sono accoppiate, i ricercatori raccolgono le loro uova e le controllano per la presenza delle modifiche genetiche. Questo viene fatto per determinare quante della prole delle mosche modificate portano anche le caratteristiche di interesse. Ogni clutch di uova viene esaminata per le caratteristiche desiderate, consentendo agli scienziati di monitorare quanto siano state efficaci le loro modifiche genetiche.

Usando marcatori fluorescenti, i ricercatori possono vedere rapidamente quali clutch contengono le caratteristiche desiderate e quali no. Questo metodo fornisce un modo efficiente per valutare il successo delle linee transgeniche prima che crescano in adulti.

Conclusione

In generale, lo studio illustra il potenziale delle mosche soldato nere per gestire i rifiuti organici e produrre energia sostenibile. Attraverso la modifica genetica, questi insetti possono essere adattati per migliorare le loro prestazioni e capacità di adattamento. La ricerca continua e lo sviluppo di strumenti per creare e controllare la BSF transgenica stanno preparando la strada per soluzioni più efficaci nella gestione dei rifiuti e nella produzione di biocarburanti.

Mentre gli scienziati continuano a perfezionare questi metodi, il futuro sembra promettente per il ruolo della BSF nell'agricoltura e nell'energia. Questi sforzi potrebbero portare a innovazioni che supportano pratiche sostenibili e aiutano ad affrontare importanti sfide ambientali. Gli scienziati sono ansiosi di espandere il loro toolkit e migliorare i modi in cui possono modificare e utilizzare la BSF, rendendola ancora più adatta a questi ruoli vitali.

Fonte originale

Titolo: Rapid generation and screening of transgenic black soldier fly (Hermetia illucens)

Estratto: BackgroundThe black soldier fly (BSF), Hermetia illucens is a widely used, and mass-produced insect that fulfils an important role in both the management of organic waste and as a component of animal feed formulations. They also have significant potential as a platform for converting organic waste into high-value proteins, and lipids for the production of biofuels. Applying synthetic biology to BSF provides even more potential for improvement through the generation of transgenic BSF to enhance animal feed, produce and fine tune high-value industrial biomolecules, and to expand their waste conversion capabilities. ResultsTo enable the rapid generation and screening of transgenic BSF, we utilised microinjections of piggyBac mRNA with donor plasmids. We have found preliminary screening of G0 BSF to identify mosaics for outcrossing can be completed less than 2 weeks after microinjection. Stable transgenic lines were reliably generated with effective transformation rates of 30-33%, and transmission of the transgene could be confirmed 3 days after outcrossing the G0 adults. We also present a protocol for identifying the location of integrated transgenes. ConclusionsThe methods presented here expedite the screening process for BSF transgenesis and further expand the toolkit for BSF synthetic biology.

Autori: Maciej Maselko, C. Pfitzner, K. Tepper, S. Kumar, C. Retief, J. McNab, R. A. Harrell

Ultimo aggiornamento: 2024-02-22 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.21.581498

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.21.581498.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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