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# Fisica# Fisica della Mesoscala e della Nanoscala

Studio sull'Effetto Hall Anomalo negli Antiferromagneti Noncolineari

La ricerca rivela nuove intuizioni sull'effetto Hall anomalo negli antiferromagneti non collineari.

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Indice

I ferromagneti possono generare un effetto speciale chiamato Effetto Hall Anomalo anche senza un campo magnetico. Questo non è qualcosa che i normali antiferromagneti possono fare, ma un tipo specifico chiamato Antiferromagneti non collineari può. L'effetto Hall anomalo è importante per capire come la simmetria di inversione temporale e la struttura di un materiale influenzino il suo comportamento.

In questo studio, esploriamo come funziona l'effetto Hall anomalo negli antiferromagneti non collineari. Facciamo misurazioni Hall applicando campi magnetici in certe direzioni. Questo approccio è diverso dal modo usuale di misurare questo effetto nei ferromagneti, dove il campo magnetico è applicato direttamente verso l'alto. Utilizzando il nostro metodo, possiamo ridurre qualsiasi interferenza dai contributi dipolari magnetici e concentrarci sul contributo Hall anomalo nel piano.

Risultati Chiave

La nostra ricerca rivela una simmetria unica di 120° nell'effetto Hall anomalo, influenzata dal momento ottupolo quando vengono applicati forti campi magnetici. A campi più bassi, osserviamo una caratteristica sorprendente che assomiglia a un Effetto Hall topologico. Attraverso varie tecniche teoriche, possiamo riformulare i momenti di spin. Mostriamo che possono essere considerati come aventi momenti magnetici dipolari, ottupolari emergenti e momenti magnetici efficaci non collineari. Questi diversi ordini magnetici possono portare a comportamenti dinamici che non sono possibili nei materiali ferromagnetici normali o semplici antiferromagnetici.

L'Effetto Hall Anomalo

L'effetto Hall anomalo è un fenomeno in cui una corrente elettrica che scorre attraverso un materiale genera una tensione perpendicolare alla direzione della corrente. Nei ferromagneti, la presenza di un campo magnetico rende possibile questo effetto a causa della simmetria di inversione temporale rotta e dell'interazione con il coupling spin-orbita.

A differenza dei semplici antiferromagneti, alcuni antiferromagneti non collineari hanno dimostrato di produrre questo effetto anche quando non c'è una magnetizzazione netta presente. Questo avviene a causa dell'interazione tra gli spin nel materiale. Tuttavia, la maggior parte degli esperimenti sull'effetto Hall anomalo ha coinvolto misurazioni con campi magnetici applicati fuori dal piano del materiale, il che complica la nostra comprensione di eventuali nuovi contributi all'effetto.

Panoramica dello Studio

Nel nostro lavoro, ci concentriamo sull'antiferromagneti non collineari MnNiCuN e su come l'effetto Hall anomalo varia quando applichiamo il campo magnetico all'interno dello stesso piano del materiale. Il nostro setup sperimentale evita complicazioni dai tradizionali contributi dei dipoli magnetici.

Dimostriamo che, a campi magnetici più alti, l'effetto Hall anomalo nel piano può essere ricondotto al momento ottupolo. In modo interessante, a campi più bassi, rileviamo un segnale che suggerisce un effetto simile a quello Hall topologico. Questo indica che gli spin possono interagire in modo tale da consentire a questi molteplici momenti di coesistere, portando a un comportamento magnetico complesso che non si osserva nei materiali ferromagnetici o antiferromagnetici regolari.

Setup Sperimentale

Per condurre i nostri esperimenti, abbiamo creato film sottili di MnNiCuN su un substrato di MgO e li abbiamo protetti con uno strato di platino per prevenire l'ossidazione. Una volta fabbricati i film, abbiamo utilizzato una tecnica chiamata litografia a fascio di elettroni per creare pattern per misurare l'effetto Hall.

Abbiamo testato il materiale misurando prima la sua risposta ai campi magnetici applicati fuori dal piano a bassa temperatura. Abbiamo osservato l'effetto Hall anomalo previsto, che scompare a temperature più alte, confermando che il comportamento è legato al momento ottupolo.

Successivamente, abbiamo misurato la resistenza trasversale del materiale variando il campo magnetico nel piano, permettendoci di osservare nuove caratteristiche che assomigliano all'effetto Hall anomalo e ai segnali aggiuntivi a campi più bassi.

Caratteristiche Inaspettate

Durante le nostre misurazioni, abbiamo trovato due caratteristiche significative: segnali simili all'effetto Hall tradizionale che rappresentavano cambiamenti nella resistenza e segnali aggiuntivi che assomigliavano a un effetto Hall topologico. Quest'ultimo è apparso solo a bassi campi magnetici. Questi segnali sono spesso legati a strutture conosciute come skyrmions che possono dare origine a un campo magnetico efficace a causa della loro topologia unica.

Nel nostro caso, le texture spin non mostrano questo tipo di topologia, ma è plausibile che a campi più bassi, gli spin si spostino dalla loro disposizione planare. Questo cambiamento potrebbe massimizzare un tipo di comportamento noto come chiralità spin scalare, che si crede causi i segnali simili a Hall che abbiamo osservato.

Supporto Teorico

Per analizzare ulteriormente questi contributi aggiuntivi, abbiamo simulato il comportamento della chiralità spin scalare e del momento ottupolo usando un modello statistico. Le nostre simulazioni suggeriscono che potrebbero esistere disposizioni spin non planari e forniscono evidenza che sia il momento ottupolo che i segnali simili a Hall si comportano in accordo con una simmetria rotazionale di 120°, coerente con i nostri risultati sperimentali.

Conclusione

Il nostro studio evidenzia le caratteristiche uniche dell'effetto Hall anomalo negli antiferromagneti non collineari. Scopriamo che quando un campo magnetico è applicato nello stesso piano del materiale, può portare a effetti Hall rilevabili anche quando la magnetizzazione è debole o inesistente. Questa è una distinzione notevole rispetto alla comprensione tradizionale dell'effetto Hall nei ferromagneti.

Mostriamo che gli antiferromagneti non collineari possono contenere più ordini che influenzano il comportamento elettrico e magnetico. Questa complessità offre un potenziale considerevole per applicazioni future nei dispositivi spintronici, che potrebbero catturare le dinamiche uniche di questi materiali.

Direzioni Future

La conoscenza acquisita da questo studio fornisce una base per ulteriori ricerche sugli antiferromagneti non collineari e le loro proprietà uniche. Comprendere la dinamica degli spin in questi materiali potrebbe portare a tecnologie avanzate nella memorizzazione e nel trattamento dei dati, rivoluzionando potenzialmente il campo dell'elettronica.

Esplorando altri materiali con proprietà simili, potremmo scoprire comportamenti ulteriori che sfidano la comprensione convenzionale del magnetismo e come questo possa essere sfruttato in applicazioni pratiche.

Fonte originale

Titolo: Revealing the higher-order spin nature of the Hall effect in non-collinear antiferromagnet $\mathrm{Mn_3Ni_{0.35}Cu_{0.65}N}$

Estratto: Ferromagnets generate an anomalous Hall effect even without the presence of a magnetic field, something that conventional antiferromagnets cannot replicate but noncollinear antiferromagnets can. The anomalous Hall effect governed by the resistivity tensor plays a crucial role in determining the presence of time reversal symmetry and the topology present in the system. In this work we reveal the complex origin of the anomalous Hall effect arising in noncollinear antiferromagnets by performing Hall measurements with fields applied in selected directions in space with respect to the crystalline axes. Our coplanar magnetic field geometry goes beyond the conventional perpendicular field geometry used for ferromagnets and allows us to suppress any magnetic dipole contribution. It allows us to map the in-plane anomalous Hall contribution and we demonstrate a 120$^\circ$ symmetry which we find to be governed by the octupole moment at high fields. At low fields we subsequently discover a surprising topological Hall-like signature and, from a combination of theoretical techniques, we show that the spins can be recast into dipole, emergent octupole and noncoplanar effective magnetic moments. These co-existing orders enable magnetization dynamics unachievable in either ferromagnetic or conventional collinear antiferromagnetic materials.

Autori: Adithya Rajan, Tom G. Saunderson, Fabian R. Lux, Rocío Yanes Díaz, Hasan M. Abdullah, Arnab Bose, Beatrice Bednarz, Jun-Young Kim, Dongwook Go, Tetsuya Hajiri, Gokaran Shukla, Olena Gomonay, Yugui Yao, Wanxiang Feng, Hidefumi Asano, Udo Schwingenschlögl, Luis López-Díaz, Jairo Sinova, Yuriy Mokrousov, Aurélien Manchon, Mathias Kläui

Ultimo aggiornamento: 2023-04-21 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.10747

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.10747

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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