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# Fisica# Fenomeni astrofisici di alta energia

Indagare sulla Luminosità dei Nuclei Galattici Attivi

Gli scienziati studiano il cambiamento di luminosità degli AGN usando simulazioni avanzate e telescopi.

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I Nuclei Galattici Attivi, o AGN, sono zone super luminose che si trovano al centro di alcune galassie. Sono alimentati da buchi neri supermassicci che risucchiano materia dai dintorni. Questo processo genera un sacco di energia e può produrre luce intensa su diverse lunghezze d'onda, dalle onde radio ai raggi X e raggi gamma. Gli AGN sono affascinanti perché possono cambiare luminosità in fretta, a volte in pochi minuti, ore o anche in periodi più lunghi come mesi o anni.

Il Ruolo dei Getti Relativistici

Uno degli aspetti più emozionanti degli AGN sono i loro getti relativistici. Questi getti sparano via dai poli dei buchi neri a velocità vicine a quella della luce. Sono tra gli acceleratori di particelle più potenti dell'universo. Quando le particelle in questi getti interagiscono con la materia circostante e i campi magnetici, producono luce su tutto lo spettro. La luce può variare molto, il che offre indizi su come funzionano questi getti e come viene rilasciata l'energia.

L'Array di telescopi Cherenkov (CTA)

Per investigare la variabilità degli AGN, gli scienziati stanno usando un osservatorio avanzato chiamato Cherenkov Telescope Array. Il CTA è composto da più di 50 telescopi situati in due posti: le Isole Canarie in Spagna e il deserto di Paranal in Cile. È progettato per rilevare raggi gamma ad altissima energia (VHE) provenienti dagli AGN. Ciò che rende speciale il CTA è la sua capacità di osservare gli AGN con grande dettaglio e su ampi intervalli di energia, fondamentale per studiare come la loro luminosità possa cambiare nel tempo.

Simulando le Fiammate degli AGN

Per analizzare il comportamento degli AGN, i ricercatori hanno sviluppato un programma chiamato CtaAgnVar. Questo strumento simula come si comportano gli AGN quando si accendono, cioè quando rilasciano esplosioni di energia. Usando CtaAgnVar, gli scienziati possono creare "Curve di luce", cioè grafici che mostrano come cambia la luminosità di un AGN nel tempo. Le simulazioni aiutano i ricercatori a capire come potrebbero apparire gli AGN reali quando vengono osservati dal CTA.

Le Fiammate di 3C 279

Un AGN ben noto si chiama 3C 279. A giugno 2015, questo AGN ha vissuto una fiammata, e gli scienziati volevano simulare come sarebbe apparsa attraverso il CTA. Hanno usato due modelli diversi per spiegare la fiammata, uno basato su processi leptonic e l'altro su processi adronici. Il modello leptonic suggerisce che i fotoni ad alta energia vengano prodotti tramite un meccanismo chiamato scattering di Compton inverso. Al contrario, lo scenario adronico propone che i protoni siano responsabili dell'energia osservata attraverso diverse interazioni.

Inserendo questi modelli in CtaAgnVar, gli scienziati sono stati in grado di simulare le curve di luce di 3C 279 durante la fiammata. Hanno scoperto che la simulazione poteva tracciare la luminosità dell'AGN mentre cambiava in brevi intervalli di tempo.

Osservando Altre Fiammate

Un altro AGN chiamato BL Lacertae ha avuto una fiammata nell'ottobre 2016. La fiammata è durata circa 10 ore, ma a causa di vari limiti osservativi, il CTA è riuscito a osservare solo circa 3,5 ore di essa. Gli scienziati hanno usato CtaAgnVar per simulare questo evento. Hanno scoperto che, mentre le curve di luce mostrano cambiamenti di luminosità, non sono riusciti a identificare un fenomeno noto come "Isteresi." Questo termine si riferisce a un modello a forma di ciclo che può emergere quando si tracciano luminosità in relazione a un'altra variabile.

Breve Fiammata di Markarian 421

A marzo 2001, un altro AGN chiamato Markarian 421 ha mostrato una fiammata molto breve che è durata solo 2 ore. Questo evento rapido ha permesso al CTA di catturare tutti i dati senza interruzioni. Per questa fiammata, gli scienziati hanno nuovamente effettuato simulazioni per prevedere come sarebbero apparse le osservazioni. Hanno scoperto che durante questa fiammata, potevano vedere chiaramente il modello di isteresi, il che indicava fasi distinte dei cambiamenti di luminosità.

Osservazioni a Lungo Termine

Oltre a studiare fiammate a breve termine, i ricercatori stanno anche esaminando i cambiamenti di luminosità a lungo termine negli AGN. Per questo, hanno sviluppato un altro modello che traccia come cambia la luminosità di un AGN nel tempo. Questo modello tiene conto di diversi fattori, incluso come la luce dell'AGN potrebbe essere assorbita dalla luce di fondo dell'universo.

Usando questo modello, gli scienziati hanno creato curve di luce a lungo termine per vari AGN, rivelando come la loro luminosità cambi nel corso di periodi più lunghi. Questi studi a lungo termine sono fondamentali per comprendere il comportamento degli AGN e il loro ruolo nell'universo.

Prospettive Future

Attraverso questi studi con CtaAgnVar, i ricercatori stanno ottenendo nuove intuizioni su come gli AGN variano nel tempo. Il CTA permetterà loro di osservare brevi esplosioni di energia in grande dettaglio, migliorando la nostra comprensione di questi potenti oggetti cosmici. C'è ancora molto da imparare, e i lavori futuri coinvolgeranno il test di ulteriori modelli e l'analisi di più dati. Questa ricerca contribuirà significativamente alla nostra comprensione degli AGN e dei processi fondamentali che avvengono nell'universo.

Conclusione

In sintesi, l'Array di Telescopi Cherenkov presenta un'opportunità entusiasmante per studiare la variabilità dei Nuclei Galattici Attivi. Attraverso simulazioni avanzate e osservazioni, gli scienziati stanno gradualmente mettendo insieme come questi affascinanti oggetti astronomici cambiano la loro luminosità nel tempo. Con una continua esplorazione, possiamo aspettarci di scoprire più segreti sui potenti getti e sui processi energetici che si verificano nei cuori delle galassie in tutto l'universo.

Fonte originale

Titolo: Probing AGN variability with the Cherenkov Telescope Array

Estratto: Relativistic jets launched by Active Galactic Nuclei are among the most powerful particle accelerators in the Universe. The emission over the entire electromagnetic spectrum of these relativistic jets can be extremely variable with scales of variability from less than few minutes up to several years. These variability patterns, which can be very complex, contain information about the acceleration processes of the particles and the area(s) of emission. Thanks to its sensitivity, five-to twenty-times better than the current generation of Imaging Atmospheric Cherenkov Telescopes depending on energy, the Cherenkov Telescope Array will be able to follow the emission from these objects with a very accurate time sampling and over a wide spectral coverage from 20 GeV to > 20 TeV and thus reveal the nature of the acceleration processes at work in these objects. We will show the first results of our lightcurve simulations and long-term behavior of AGN as will be observed by CTA, based on state-of-art particle acceleration models.

Autori: F. Cangemi, T. Hovatta, E. Lindfors, M. Cerruti, J. Becerra-Gonzalez, J. Biteau, C. Boisson, M. Böttcher, E. de Gouveia Dal Pino, D. Dorner, G. Grolleron, J. -P. Lenain, M. Manganaro, W. Max-Moerbeck, P. Morris, K. Nilsson, L. Passos Reis, P. Romano, O. Sergijenko, F. Tavecchio, S. Vercellone, S. Wagner, M. Zacharias

Ultimo aggiornamento: 2023-04-27 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.14208

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.14208

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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