Indagare l'interazione Dzyaloshinskii-Moriya interstrato nel magnetismo
La ricerca svela stati magnetici unici in materiali a strati tramite IL-DMI.
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Indice
- Che cos'è l'IL-DMI?
- La necessità di studi
- Configurazioni dei domini magnetici
- Il ruolo dei campi magnetici
- Osservazione delle texture magnetiche
- Importanza dei campi esterni
- Le caratteristiche del SAF
- Tecniche di microscopia magnetica
- Comprendere i meccanismi
- Stabilità degli anelli
- Studi di simulazione
- Conclusione
- Fonte originale
Negli studi recenti, gli scienziati hanno esaminato come certe interazioni influenzano il magnetismo nei materiali composti da più strati. Una di queste interazioni è conosciuta come interazione Dzyaloshinskii-Moriya interstrato (IL-DMI), che influisce su come le particelle magnetiche, chiamate spins, si allineano nei diversi strati di un materiale. Questa interazione può creare stati magnetici unici che sono importanti per le tecnologie future, come i dispositivi spintronici.
Che cos'è l'IL-DMI?
L'IL-DMI è un tipo specifico di interazione magnetica che si verifica tra gli strati in un materiale. Fa sì che gli spins in diversi strati magnetici si accoppino in un modo che non è simmetrico. Invece di essere allineati nella stessa direzione, gli spins possono essere orientati ad angoli diversi tra loro, il che può portare a proprietà magnetiche interessanti. Questo ha il potenziale per applicazioni pratiche, specialmente nella creazione di nuovi tipi di materiali e dispositivi magnetici.
La necessità di studi
Capire come funziona l'IL-DMI è importante per sviluppare materiali avanzati da usare nella tecnologia. I ricercatori hanno usato tecniche come la magnetometria e il magnetotrasporto per studiare questi strati. Questi metodi permettono agli scienziati di vedere come si comportano gli spins sotto diverse condizioni, come applicare campi magnetici.
Configurazioni dei domini magnetici
Una delle scoperte interessanti nella ricerca è come diverse configurazioni di magnetizzazione, o la direzione degli spins, possano formarsi in un tipo speciale di materiale chiamato anti-ferromagnete sintetico (SAF). In questo caso, la struttura a strati permette agli spins di interagire attraverso l'IL-DMI. Applicando vari campi magnetici, i ricercatori possono osservare come queste configurazioni cambiano e quali tipi di schemi emergono nella struttura magnetica.
Il ruolo dei campi magnetici
Per studiare l'effetto dell'IL-DMI, gli scienziati svolgono esperimenti cambiando il campo magnetico esterno applicato ai materiali. Applicano un processo chiamato demagnetizzazione, in cui riducono lentamente il campo magnetico per vedere come questo influisce sugli stati di magnetizzazione. I ricercatori cercano caratteristiche specifiche, come gli anelli dei muri di dominio, che sono schemi circolari formati dall'arrangiamento degli spins.
Osservazione delle texture magnetiche
Usando tecniche di imaging avanzate, i ricercatori possono visualizzare l'arrangiamento degli spins in questi materiali. Un metodo, chiamato microscopia elettronica a emissione fotoelettronica con dicromatismo magnetico a raggi X (XMCD-PEEM), permette agli scienziati di catturare immagini dettagliate delle configurazioni magnetiche. Questo metodo fornisce un modo per vedere come si stabiliscono diversi stati magnetici dopo aver applicato varie sequenze di campo demagnetizzante.
Importanza dei campi esterni
Gli studi indicano che la stabilità delle strutture magnetiche osservate, come gli anelli dei muri di dominio a 360 gradi (DW), dipende dalla presenza di campi magnetici specifici. Quando il campo magnetico esterno non compensa completamente l'effetto dell'IL-DMI, possono formarsi queste strutture ad anello uniche. Questo indica che l'equilibrio delle forze in gioco nel materiale è essenziale per il suo comportamento magnetico.
Le caratteristiche del SAF
Il SAF studiato consiste in più strati, inclusi materiali come il cobalt (Co) e il boruro di ferro-cobalto (CoFeB). Ogni strato ha diverse proprietà magnetiche, che contribuiscono al comportamento complessivo del SAF. Il Co mostra un forte magnetismo fuori dal piano, mentre il CoFeB presenta una gamma di magnetismo nel piano a seconda dello spessore. Questo layering è cruciale per gli effetti di interazione che vengono studiati.
Tecniche di microscopia magnetica
Per esplorare le configurazioni magnetiche più a fondo, gli scienziati utilizzano tecniche di microscopia magnetica in strutture specializzate. Una di queste strutture utilizza radiazione di sincrotrone, che fornisce fasci intensi di luce che possono essere usati per sondare le proprietà magnetiche dei materiali. La combinazione di queste tecniche avanzate permette ai ricercatori di ottenere un quadro più chiaro degli arrangiamenti dei domini magnetici.
Comprendere i meccanismi
La ricerca attuale mira a svelare i meccanismi specifici che portano alla formazione di anelli DW in materiali con IL-DMI. L'interazione di diversi campi magnetici, sia esterni che interni, gioca un ruolo chiave nella creazione di queste strutture. Osservando come le configurazioni dei muri di dominio si sviluppano durante il processo di demagnetizzazione, gli scienziati possono comprendere meglio il comportamento degli spins in questi materiali.
Stabilità degli anelli
La stabilità degli anelli dei muri di dominio a 360 gradi è influenzata dalla distribuzione delle cariche magnetiche all'interno del materiale. Le forze create da queste cariche possono attrarre o respingere diverse componenti della struttura magnetica. I ricercatori hanno scoperto che un campo magnetico netto non nullo è cruciale per mantenere la stabilità di questi anelli. Senza una pressione sufficiente dai campi circostanti, gli anelli possono collassare o dissociarsi in diversi stati magnetici.
Studi di simulazione
Per indagare ulteriormente questi fenomeni, i ricercatori hanno condotto simulazioni micromagnetiche. Modellando come si comportano le strutture magnetiche sotto varie condizioni, gli scienziati possono prevedere come si formano e interagiscono gli anelli. Queste simulazioni aiutano a illustrare i principi fondamentali del magnetismo nelle strutture a più strati e come l'IL-DMI contribuisca a configurazioni magnetiche complesse.
Conclusione
Attraverso studi approfonditi, i ricercatori hanno ottenuto preziose intuizioni su come l'IL-DMI influisce sul comportamento magnetico nei materiali stratificati. La formazione di anelli dei muri di dominio a 360 gradi illustra la complessità delle interazioni magnetiche negli anti-ferromagneti sintetici. Comprendere queste interazioni è essenziale per avanzare nella tecnologia che si basa sulle proprietà magnetiche, in particolare nel campo della spintronica.
In sintesi, lo studio dell'IL-DMI e il suo impatto sul magnetismo nelle strutture multilayer apre a possibilità per nuove applicazioni tecnologiche. L'equilibrio delle forze e delle interazioni in questi materiali porta a stati magnetici unici, che i ricercatori stanno cercando di comprendere e utilizzare in dispositivi futuri. Man mano che la scienza continua a svelare i misteri del magnetismo, il potenziale per applicazioni innovative nell'elettronica e oltre rimane promettente.
Titolo: Observation and formation mechanism of 360{\deg} domain wall rings in Synthetic Anti-Ferromagnets with interlayer chiral interactions
Estratto: The Interlayer Dzyaloshinskii-Moriya interaction (IL-DMI) chirally couples spins in different ferromagnetic layers of multilayer heterostructures. So far, samples with IL-DMI have been investigated utilizing magnetometry and magnetotransport techniques, where the interaction manifests as a tunable chiral exchange bias field. Here, we investigate the nanoscale configuration of the magnetization vector in a synthetic anti-ferromagnet (SAF) with IL-DMI, after applying demagnetizing field sequences. We add different global magnetic field offsets to the demagnetizing sequence in order to investigate the states that form when the IL-DMI exchange bias field is fully or partially compensated. For magnetic imaging and vector reconstruction of the remanent magnetic states we utilize X-ray magnetic circular dichroism photoemission electron microscopy, evidencing the formation of 360$^{\circ}$ domain wall rings of typically 0.5-3.0 $\mu m$ in diameter. These spin textures are only observed when the exchange bias field due to the IL-DMI is not perfectly compensated by the magnetic field offset. From a combination of micromagnetic simulations, magnetic charge distribution and topology arguments, we conclude that a non-zero remanent effective field with components both parallel and perpendicular to the anisotropy axis of the SAF is necessary to observe the rings. This work shows how the exchange bias field due to IL-DMI can lead to complex metastable spin states during reversal, important for the development of novel spintronic devices.
Autori: Miguel A. Cascales Sandoval, A Hierro-Rodríguez, S. Ruiz-Gómez, L. Skoric, C. Donnelly, M. A. Niño, Elena Y. Vedmedenko, D. McGrouther, S. McVitie, S. Flewett, N. Jaouen, M. Foerster, A. Fernández-Pacheco
Ultimo aggiornamento: 2023-05-15 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.07327
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.07327
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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