Progressi nel riconoscimento di entità nominate biomedicali
Questa ricerca migliora i modelli NER per un'analisi migliore dei testi clinici.
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Indice
- Introduzione al Riconoscimento di Entità Nominate Biomediche
- Importanza del NER nella Sanità
- Il Dataset i2b2 2012
- Sfide nell'Analisi dei Testi Clinici
- Tecniche di Annotazione del Corpus
- Tecniche per Aumentare il Volume dei Dati
- Apprendimento Semi-Supervisionato
- Apprendimento Basato sulla Trasformazione
- Sperimentazione con il Modello NER
- Risultati della Nostra Ricerca
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Introduzione al Riconoscimento di Entità Nominate Biomediche
Il riconoscimento di entità nominate biomediche (NER) è un compito che coinvolge l'identificazione di termini importanti nei testi clinici. Questi testi clinici spesso contengono termini medici complessi e possono variare molto nel modo in cui sono scritti. Riconoscere con precisione questi termini è fondamentale perché aiuta a estrarre informazioni utili che possono migliorare il sistema sanitario.
Tuttavia, il NER nel campo biomedico presenta delle sfide. Un problema principale è la mancanza di abbastanza dati per addestrare i modelli. Creare dati annotati richiede un notevole livello di competenza, tempo e soldi. Nella nostra ricerca, abbiamo esaminato diversi metodi per migliorare le prestazioni di un modello NER utilizzando dati limitati. Abbiamo specificamente analizzato come diversi fattori esterni, come il modo in cui i dati sono etichettati, tecniche per aumentare i dati di addestramento e metodi per correggere errori, possano migliorare la capacità del modello di identificare termini medici nei testi clinici.
Importanza del NER nella Sanità
Identificare entità come sintomi e trattamenti all'interno dei testi clinici può supportare varie applicazioni sanitarie. Ad esempio, può aiutare i fornitori di assistenza sanitaria a prendere decisioni migliori, prevedere gli esiti dei pazienti, selezionare gruppi adatti per la ricerca, monitorare le epidemie, individuare effetti collaterali dei farmaci e analizzare come i farmaci interagiscono.
Inoltre, estrarre concetti clinici serve da base per altri compiti di elaborazione del linguaggio naturale (NLP), come trovare relazioni tra termini, rispondere a domande e recuperare informazioni rilevanti. Questi compiti mirano a estrarre e analizzare dati cruciali dai rapporti clinici, portando a migliori intuizioni sulle condizioni dei pazienti e sulle scelte di trattamento.
Nonostante la sua importanza, ottenere informazioni dai testi clinici ha dei limiti. Le preoccupazioni per la privacy limitano l'accesso ai dati condivisi e spesso manca di dati annotati per addestrare i modelli NER. Questo rende difficile utilizzare il NER in modo efficace negli ambienti clinici. I testi clinici sono di solito scritti da professionisti sanitari e includono varie annotazioni come piani di trattamento e risultati dei test. Questi documenti sono progettati per uso interno e potrebbero non essere chiari o facili da comprendere, complicando l'estrazione di informazioni rilevanti.
Il Dataset i2b2 2012
Un dataset utilizzato per addestrare modelli NER è il dataset i2b2 2012. Questo dataset è stato creato come parte di una competizione focalizzata sul NER nei testi clinici. Include compiti per riconoscere eventi clinici e espressioni temporali. Il dataset contiene annotazioni per sei tipi di eventi clinici: occorrenza, evidenziale, test, problema, trattamento e dipartimenti clinici. Comprendere la cronologia di questi eventi è fondamentale per diagnosticare e curare i pazienti, rendendolo uno strumento prezioso per sistemi automatizzati di analisi dei record sanitari.
Sfide nell'Analisi dei Testi Clinici
I testi narrativi clinici presentano sfide uniche per l'analisi. Il linguaggio può essere specializzato, rendendo difficile estrarre informazioni utili senza strumenti avanzati. Il dataset i2b2 2012 mira a colmare questa lacuna fornendo testi clinici che possono essere utilizzati per sviluppare e testare sistemi NER.
Per migliorare le prestazioni del NER, la nostra ricerca si è concentrata su vari fattori esterni. Abbiamo esaminato come cambiamenti nell'etichettatura dei dati, tecniche per generare dati aggiuntivi, Apprendimento semi-supervisionato e metodi per correggere errori possano aiutare a migliorare l'efficacia del modello.
Tecniche di Annotazione del Corpus
Il metodo utilizzato per etichettare i dati è cruciale per le prestazioni del NER. Una tecnica comune è lo schema di annotazione BIO, che segna ogni parola in un testo con un'etichetta che indica se è all'inizio (B), all'interno (I) o all'esterno (O) di un'entità nominata. Le variazioni di questo metodo, come il BIOES, aggiungono etichette extra per l'ultima parola in un'entità nominata e per entità di una sola parola. Un altro metodo è l’IO, che utilizza solo etichette I e O, segnando solo se una parola appartiene o meno a un'entità.
Le ricerche indicano che lo schema BIOES può funzionare meglio rispetto ai metodi tradizionali BIO e IO. Includendo etichette più dettagliate, il BIOES aiuta il modello a identificare meglio le entità nominate e i loro confini.
Tecniche per Aumentare il Volume dei Dati
Per migliorare le prestazioni del modello, sono essenziali tecniche per aumentare la dimensione dei dati di addestramento. L'augmentazione dei dati è un metodo per farlo. Consiste nel creare nuovi esempi di addestramento alterando quelli esistenti. Questo può aiutare il modello a essere più robusto alle variazioni nel linguaggio.
Le tecniche per l'augmentazione dei dati includono:
Sostituzione di token per etichetta: Questa tecnica sostituisce casualmente token della stessa etichetta, consentendo un dataset più diversificato.
Sostituzione di sinonimi: Sostituisce parole con i loro sinonimi per aggiungere varietà mantenendo il significato.
Mescolare all'interno dei segmenti: Questo metodo divide il testo in segmenti basati su etichette e li mescola per creare nuovi esempi.
Utilizzando queste tecniche, possiamo aumentare la dimensione e la diversità dei dati di addestramento, aiutando a prevenire l'overfitting e migliorando le prestazioni del modello.
Apprendimento Semi-Supervisionato
Un altro approccio che abbiamo esplorato è l'apprendimento semi-supervisionato. Questo metodo prevede l'uso di un modello NER pre-addestrato per annotare automaticamente un corpus più grande, non annotato. A volte si parla di auto-addestramento o auto-insegnamento. Combinando i risultati di diversi modelli, possiamo creare un insieme di annotazioni più preciso.
Il metodo del consenso, in cui prendiamo l'intersezione delle annotazioni da diversi modelli, è una tecnica efficace per migliorare i risultati in questo scenario.
Apprendimento Basato sulla Trasformazione
Abbiamo anche applicato la trasformazione di Brill, una strategia originariamente progettata per l'etichettatura delle parti del discorso. Questo metodo identifica e corregge errori attraverso un insieme di regole o trasformazioni applicate iterativamente. Utilizzando l'output di un modello addestrato, possiamo perfezionare le sue previsioni e migliorare l'accuratezza senza partire da zero.
Sperimentazione con il Modello NER
Nei nostri esperimenti, abbiamo impiegato una struttura di rete neurale nota come LSTM-CNN bidirezionali per il NER. Questo modello evidenzia automaticamente le caratteristiche rilevanti nel testo, usando embedding di parole avanzati per catturare informazioni contestuali.
Abbiamo valutato le prestazioni di vari schemi di annotazione, e i nostri risultati hanno rivelato che lo schema BIOES ha costantemente superato gli altri. Per aumentare la dimensione dei nostri dati di addestramento, abbiamo implementato tecniche di augmentazione dei dati, che hanno portato a un notevole miglioramento delle prestazioni del modello.
Abbiamo anche utilizzato due modelli per l'apprendimento semi-supervisionato, estraendo da un diverso dataset di cartelle cliniche. Annotando i riassunti e filtrando le previsioni, abbiamo ottenuto risultati migliori nell'identificare termini clinici.
Infine, abbiamo utilizzato la trasformazione di Brill per perfezionare ulteriormente il nostro modello. Questo ha portato a un aumento del numero di termini correttamente identificati per diverse categorie.
Risultati della Nostra Ricerca
La nostra ricerca ha confermato che i fattori esterni che abbiamo testato hanno migliorato significativamente l'efficacia del modello NER. In particolare, lo schema di annotazione BIOES si è rivelato più efficace rispetto agli schemi BIO e IO. Inoltre, l'utilizzo di augmentazione dei dati e apprendimento semi-supervisionato ha contribuito a un modello più adattabile, riducendo l'overfitting.
L'implementazione della trasformazione di Brill ha anche portato a identificazioni più accurate di termini per categorie specifiche, evidenziando l'importanza dei metodi di correzione nell'aumentare le prestazioni complessive.
Conclusione
In sintesi, il nostro lavoro si è concentrato sul miglioramento dei modelli NER biomedici, esaminando vari fattori esterni, inclusi schemi di etichettatura, augmentazione dei dati, apprendimento semi-supervisionato e metodi di correzione. I nostri esperimenti sul dataset i2b2 2012 hanno dimostrato che queste strategie possono migliorare significativamente le prestazioni.
È chiaro che lo schema di annotazione BIOES offre vantaggi in termini di accuratezza, mentre l'augmentazione dei dati e l'apprendimento semi-supervisionato contribuiscono a un modello più affidabile. I risultati hanno anche evidenziato il potenziale della trasformazione di Brill per migliorare l'identificazione di termini clinici.
Sebbene la nostra ricerca abbia fornito indicazioni preziose, saranno necessari ulteriori test su diversi dataset per convalidare queste conclusioni. Migliorando continuamente i sistemi NER, possiamo sfruttare meglio la ricchezza di informazioni contenute nei testi clinici per migliorare la cura dei pazienti e i risultati sanitari.
Titolo: Extrinsic Factors Affecting the Accuracy of Biomedical NER
Estratto: Biomedical named entity recognition (NER) is a critial task that aims to identify structured information in clinical text, which is often replete with complex, technical terms and a high degree of variability. Accurate and reliable NER can facilitate the extraction and analysis of important biomedical information, which can be used to improve downstream applications including the healthcare system. However, NER in the biomedical domain is challenging due to limited data availability, as the high expertise, time, and expenses are required to annotate its data. In this paper, by using the limited data, we explore various extrinsic factors including the corpus annotation scheme, data augmentation techniques, semi-supervised learning and Brill transformation, to improve the performance of a NER model on a clinical text dataset (i2b2 2012, \citet{sun-rumshisky-uzuner:2013}). Our experiments demonstrate that these approaches can significantly improve the model's F1 score from original 73.74 to 77.55. Our findings suggest that considering different extrinsic factors and combining these techniques is a promising approach for improving NER performance in the biomedical domain where the size of data is limited.
Autori: Zhiyi Li, Shengjie Zhang, Yujie Song, Jungyeul Park
Ultimo aggiornamento: 2023-05-29 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.18152
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.18152
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
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