L'impatto del COVID-19 sulla salute mentale e le disuguaglianze di reddito
Esaminando i cambiamenti nella salute mentale legati al reddito durante la pandemia di COVID-19.
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Indice
- Fattori socioeconomici e salute mentale
- L'effetto del COVID-19 sulle disuguaglianze di salute
- Obiettivi dello studio
- Raccolta dei dati
- Misure di salute mentale
- Livello di reddito come fattore chiave
- Metodi di analisi
- Caratteristiche della popolazione dello studio
- Risultati su stress percepito e depressione
- Livello di reddito e salute mentale
- Differenze di genere nella salute mentale
- Variazioni regionali nella salute mentale
- Conclusioni e implicazioni
- Direzioni future
- Fonte originale
- Link di riferimento
La pandemia di COVID-19 ha colpito tanti aspetti della vita in tutto il mondo, soprattutto la Salute Mentale. La gente ha riferito di sentirsi più stressata, ansiosa e depressa durante questo periodo. Questo cambiamento nella salute mentale è stato notato in molti paesi, con tassi più alti di Depressione in posti come la Corea.
Durante la pandemia, misure come il distanziamento sociale e i lockdown hanno avuto un effetto diretto sul benessere mentale delle persone. Molti studi hanno mostrato che grandi crisi sanitarie possono portare a sentimenti di confusione, paura, depressione e ansia. L'isolamento causato da queste misure ha aggravato i sentimenti di stress e ansia, rendendo le sfide sulla salute mentale ancora più evidenti.
Fattori socioeconomici e salute mentale
Diversi fattori legati allo stato economico di una persona influenzano la sua salute mentale. Ad esempio, istruzione, occupazione e Livelli di reddito giocano ruoli cruciali. La ricerca ha dimostrato che chi ha redditi più bassi è a maggiore rischio di sperimentare depressione. Le persone con uno Stato socioeconomico più basso affrontano spesso più problemi di salute mentale rispetto a chi ha un reddito più alto.
Studi hanno evidenziato che l'ineguaglianza di reddito è strettamente legata alla salute mentale. Le differenze nella salute mentale in base al livello di reddito sono state osservate sia a livello nazionale che comunitario. Alcuni risultati suggeriscono che l'ineguaglianza di reddito a livello comunitario può influenzare significativamente l'accesso all'assistenza sanitaria e alle risorse sociali. Questo significa che le comunità con maggiori differenze di reddito spesso hanno una salute mentale generale peggiore.
L'effetto del COVID-19 sulle disuguaglianze di salute
La pandemia di COVID-19 ha peggiorato le disuguaglianze di salute esistenti. Le persone con meno istruzione, reddito più basso o lavori instabili erano più suscettibili a essere infettate, a sperimentare sintomi gravi e anche a morire a causa del virus. Per esempio, quelli dei gruppi a basso reddito hanno affrontato sfide nell'acquistare cibo e accedere all'assistenza sanitaria, con conseguenze negative sulla salute mentale.
I problemi di salute mentale come stress e depressione sono stati confermati come aggravati dalla pandemia, con differenze notevoli in base al livello di reddito di una persona. Mentre molti studi si sono concentrati sulle disuguaglianze di reddito a livello nazionale, ce ne sono stati di meno che hanno esaminato le differenze a livello comunitario nella salute mentale, che possono fornire approfondimenti sui servizi sanitari e il supporto sociale in aree specifiche.
Obiettivi dello studio
Questo studio mirava a osservare come la salute mentale sia cambiata in base al reddito prima (2019) e dopo (2021) la pandemia di COVID-19. L'obiettivo era capire i livelli di Stress percepito e depressione tra i diversi gruppi di reddito. Inoltre, si cercava di valutare come i livelli di reddito relativi influenzassero la salute mentale durante la pandemia e se questi effetti variassero per genere e regione.
Raccolta dei dati
I dati per questo studio provengono dal Korea Community Health Survey (KCHS), che viene condotto annualmente dal 2008. Questo sondaggio su larga scala coinvolge circa 220.000 individui ogni anno, raccogliendo informazioni su comportamenti di salute, screening delle malattie croniche, assunzione nutrizionale e stato socioeconomico.
Il sondaggio prevede interviste faccia a faccia con adulti di oltre 19 anni e mira a riflettere lo stato di salute della popolazione. Per questo studio, i ricercatori hanno selezionato dati da 449.234 partecipanti per gli anni 2019 e 2021, dopo aver escluso coloro che non hanno risposto.
Misure di salute mentale
La salute mentale è stata valutata in base a due fattori chiave: stress percepito e esperienze di depressione. Lo stress percepito è stato valutato chiedendo ai partecipanti quanto stress sentissero nella vita quotidiana. Le risposte sono state suddivise da "molto" a "quasi per nulla."
Per valutare le esperienze di depressione, ai partecipanti è stato chiesto se avevano provato tristezza o disperazione che li disturbava per più di due settimane nell'ultimo anno, con risposte registrate come "sì" o "no."
Livello di reddito come fattore chiave
Lo studio si è concentrato sui livelli di reddito come fattore principale che influisce sulla salute mentale. Il reddito è una misura importante dello stato socioeconomico e riflette le risorse disponibili per gli individui. Un reddito più basso è spesso legato a esiti di salute peggiori.
In questo studio, i livelli di reddito sono stati aggiustati per tenere conto della dimensione della famiglia calcolando il "reddito equilibrato." Il reddito medio dell'intera popolazione è stato suddiviso in tre gruppi per distinguere tra reddito alto, medio e basso, sia a livello nazionale che all'interno di specifiche comunità.
Metodi di analisi
I ricercatori hanno analizzato i dati per determinare come lo stress percepito e le esperienze di depressione variassero in base ai livelli di reddito. Hanno utilizzato metodi statistici per confermare differenze e relazioni significative. Questo ha comportato una regressione logistica a campione complesso per aggiustare altri fattori influenzanti e comprendere come i livelli di reddito influenzassero i risultati sulla salute mentale.
Caratteristiche della popolazione dello studio
Lo studio ha coinvolto 449.234 partecipanti, con proporzioni simili di uomini e donne. La maggior parte dei partecipanti aveva un'età compresa tra i 30 e i 64 anni. I tassi di stress percepito e depressione sono stati notati, mostrando che l'esperienza di depressione è aumentata dal 6,25% nel 2019 al 7,2% nel 2021.
Risultati su stress percepito e depressione
I dati hanno indicato che le donne hanno sperimentato livelli più alti di stress percepito e depressione rispetto agli uomini in entrambi gli anni. Lo studio ha anche trovato che i tassi di stress e depressione erano significativamente più alti per coloro che appartenevano a gruppi a reddito più basso. I residenti urbani hanno riportato livelli di stress più alti rispetto a quelli delle aree rurali, suggerendo che anche la posizione gioca un ruolo nella salute mentale.
Livello di reddito e salute mentale
I risultati hanno confermato che sia i livelli di reddito nazionali che quelli comunitari impattavano lo stress percepito e le esperienze di depressione. I gruppi a reddito più basso mostravano probabilità significativamente più alte di sperimentare stress e depressione, evidenziando il chiaro legame tra stabilità finanziaria e benessere mentale.
Differenze di genere nella salute mentale
Le analisi di sottogruppo hanno rivelato differenze importanti basate sul genere. Le donne sono state generalmente più colpite dallo stress percepito e dalla depressione rispetto agli uomini. Tuttavia, in alcuni casi, gli uomini hanno riportato livelli di depressione più alti, in particolare dopo la pandemia, indicando un cambiamento nelle tendenze.
Variazioni regionali nella salute mentale
Lo studio ha messo in evidenza che gli effetti dei livelli di reddito sulla salute mentale variano a seconda della regione. Le aree urbane mostravano disuguaglianze più pronunciate nello stress percepito, mentre le aree rurali presentavano discrepanze più forti nelle esperienze di depressione. Questo suggerisce che sia le popolazioni urbane che quelle rurali affrontano sfide uniche legate alla loro salute mentale in base ai livelli di reddito della comunità.
Conclusioni e implicazioni
Questa ricerca è una delle prime a esaminare l'ineguaglianza della salute mentale legata al reddito sia a livello nazionale che comunitario in Corea durante la pandemia di COVID-19. Sottolinea la necessità di politiche mirate per affrontare le disparità nella salute mentale, in particolare per quelli in posizioni socioeconomiche inferiori.
In generale, sebbene le sfide sulla salute mentale come la depressione siano aumentate durante la pandemia, la relazione tra reddito e stress percepito ha mostrato sfumature che variavano in base alla posizione e al genere. Sforzi per ridurre l'ineguaglianza di reddito potrebbero svolgere un ruolo cruciale nel migliorare il benessere mentale nei gruppi vulnerabili.
Direzioni future
Le ricerche future dovrebbero esplorare ulteriormente come le disuguaglianze nella salute mentale evolvono nel tempo, specialmente in risposta a crisi sanitarie significative come le pandemie. Studi a lungo termine possono aiutare a chiarire come vari fattori, comprese le variazioni economiche e le politiche sanitarie, influenzino la salute mentale in diverse popolazioni.
Comprendendo queste dinamiche, si possono sviluppare strategie migliori per supportare chi lotta con problemi di salute mentale, in particolare tra i gruppi economicamente svantaggiati.
Titolo: Association between relative income and mental health in adults during the COVID-19 pandemic in Korea: Insights from a community health survey
Estratto: People of lower socioeconomic status are much more likely to be vulnerable to COVID-19. This study aimed to compare the associations between mental health according to relative national and community income levels during the COVID-19 pandemic. Mental health inequalities according to income level during the COVID-19 pandemic were assessed using the Korea Community Health Survey before (2019) and after the COVID-19 pandemic (2021). Univariate analyses were used to calculate the perceived stress and depression rates according to the risk factor categories. A multivariate logistic regression analysis was performed to identify the association between two types of income levels (Korean or community) and perceived stress and depression. In addition, we investigated the effect of relative income levels by subgroup (gender and region) on perceived stress and the experience of depression. During COVID-19, although depression crude rates increased (from 6.24% to 7.2%), perceived stress crude rates remained similar. In addition, as for mental health inequality according to community income level, even after adjusting for each independent variable, perceived stress [Odds Ratio (OR): 1.31, 95% Confidence Interval (CI):1.31-1.32] and experience of depression (OR: 1.63, 95% CI: 1.62-1.63) increased as the income level decreased. The effect of relative income level on perceived stress rate was found to be more pronounced in urban areas than in rural areas in terms of community income levels. Contrarily, the effect of relative income level on the depression rate was found to be weaker. Our findings demonstrated that mental health inequalities based on income level were more likely to occur during the COVID-19 pandemic and that disparities in community income levels may better reflect mental health inequalities.
Autori: Minhyeok Choi, M. Moon
Ultimo aggiornamento: 2023-07-16 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.07.14.23292685
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.07.14.23292685.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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