Auto-campionamento HPV: Prospettive da persone transgender
Uno studio rivela le prospettive delle persone TGD sui metodi di test HPV a casa.
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Indice
Il papillomavirus umano (HPV) è un'infezione sessualmente trasmissibile (IST) comune che molte persone sessualmente attive prendono a un certo punto della loro vita. La maggior parte delle persone non ha sintomi e l'infezione di solito scompare da sola entro uno o due anni. Tuttavia, a volte l'HPV può portare a seri problemi di salute in seguito, tra cui verruche genitali e vari tipi di cancro, come il cancro cervicale, anale e alla gola. Negli Stati Uniti, ogni anno circa 22.000 casi di cancro legati all'HPV vengono diagnosticati tra coloro che sono stati assegnati femmine alla nascita. Questo include circa 11.100 casi di cancro cervicale, 4.700 casi di cancro anale e 2.300 casi di cancro alla gola.
Rischi e prevenzione
Usare protezione durante l'attività sessuale può ridurre la possibilità di contrarre l'HPV, ma non elimina completamente il rischio. I vaccini contro l'HPV sono molto efficaci per le persone che non sono ancora state esposte al virus, ma coloro che sono già stati infettati potrebbero non trarre lo stesso beneficio dal vaccino. Per questo motivo, è importante sottoporsi a screening regolari per il cancro cervicale.
Le linee guida suggeriscono che le donne dai 21 ai 29 anni dovrebbero fare un Pap test ogni tre anni. Per quelle tra i 30 e i 65 anni, si raccomanda o un Pap test ogni tre anni o una combinazione di Pap test e test HPV ogni cinque anni.
Barriere per le persone Transgender e di genere diverso
Le persone transgender e di genere diverso (TGD) assegnate femmine alla nascita affrontano sfide uniche per accedere alle cure mediche preventive, compresi gli Screening per il cancro. Molti di questi individui si sentono a disagio nel cercare aiuto medico per paura di discriminazioni, mancanza di professionisti sanitari competenti, problemi finanziari e altre barriere. Alcuni ritardano persino la ricerca di cure mediche a causa di esperienze negative passate legate alla loro identità di genere.
La maggior parte delle persone TGD non si sottopone a isterectomie, il che significa che lo screening per il cancro cervicale rimane importante per la loro salute. Le attuali raccomandazioni per lo screening non fanno differenze tra donne cisgender e persone TGD, anche se i pazienti TGD spesso ottengono risultati inconcludenti più frequentemente.
Panoramica dello studio
Questo studio ha esaminato quanto si sentano a proprio agio le persone TGD assegnate femmine alla nascita riguardo ai metodi di auto-campionamento per il test HPV a casa, così come le loro esperienze e preferenze riguardo a questi metodi. Nel 2020 e 2021, ai partecipanti è stato chiesto di raccogliere campioni dal loro collo dell'utero, gola e ano a casa.
Metodi di reclutamento e raccolta dei partecipanti
I partecipanti sono stati reclutati attraverso varie piattaforme, programmi sanitari, social media e organizzazioni comunitarie. Per essere idonei allo studio, gli individui dovevano soddisfare criteri specifici, come avere un'età compresa tra 21 e 65 anni, essere stati assegnati femmine alla nascita e vivere in determinati stati. Le persone sono state escluse se avevano subito un'isterectomia o erano gravide.
Una volta iscritti, i partecipanti ricevevano un kit di test per posta contenente gli strumenti necessari e istruzioni per la raccolta dei campioni. Gli veniva chiesto di raccogliere campioni dalla bocca, dal collo dell'utero e dall'ano utilizzando i tamponi forniti, e poi di compilare due questionari sulla loro esperienza e storia medica.
Esperienze dei partecipanti con l'auto-campionamento
In generale, l'esperienza di utilizzare il metodo di auto-campionamento cervicovaginale è stata positiva per la maggior parte dei partecipanti. Circa il 68% ha riportato che era comodo e l'86% lo ha trovato facile da usare. Chi aveva una storia di gravidanza era più propenso a riferire comfort, mentre chi aveva ritardato le cure mediche a causa di preoccupazioni relative all'identità di genere era meno propenso a trovarlo comodo.
Quasi tutti i partecipanti hanno espresso disponibilità a utilizzare di nuovo il metodo di auto-campionamento cervicovaginale per futuri test HPV. Anche se le caratteristiche personali non hanno influenzato significativamente la disponibilità, coloro che non avevano visto un professionista sanitario nell'ultimo anno erano più propensi a dire che lo avrebbero usato di nuovo.
Esperienze con l'auto-campionamento anale
I feedback sull'uso del metodo di auto-campionamento anale sono stati meno positivi. Circa il 47,5% ha riferito disagio, mentre il 70,2% lo ha trovato comunque facile da usare. I partecipanti che avevano un'assicurazione sanitaria pubblica erano più propensi a trovare il tampone anale scomodo, mentre quelli che non avevano visto un medico nell'ultimo anno erano più propensi a sentirsi a proprio agio nell'utilizzarlo.
La maggior parte dei partecipanti era ancora disposta a utilizzare il metodo di auto-campionamento anale in futuro, specialmente quelli che vivevano in aree rurali o non avevano visitato un professionista medico di recente. Tuttavia, trovare il tampone anale scomodo o difficile era legato a una minore disponibilità a usarlo di nuovo.
Sfide e emozioni legate all'auto-campionamento
Alcuni partecipanti hanno condiviso di aver trovato difficile o angosciante l'uso del tampone cervicovaginale, ma la maggior parte era comunque aperta a usarlo di nuovo in futuro. I motivi comuni di disagio includevano dolore durante il campionamento o disagio emotivo. Anche se alcuni partecipanti hanno notato che il processo di campionamento era imbarazzante, hanno apprezzato la comodità di farlo a casa.
Allo stesso modo, diversi partecipanti hanno segnalato sfide nell'utilizzare il tampone anale, tra cui difficoltà con l'inserimento e necessità di assistenza da un partner. Altri hanno descritto il compito come imbarazzante ma non doloroso e hanno apprezzato la privacy di eseguire il test a casa.
Conclusioni e implicazioni
Lo studio ha trovato che i metodi di auto-campionamento per il test HPV sono generalmente ben accettati tra le persone TGD assegnate femmine alla nascita. La maggior parte dei partecipanti era aperta a utilizzare di nuovo questi metodi di auto-raccolta, nonostante le difficoltà o il disagio sperimentato durante il processo. I risultati suggeriscono che l'auto-campionamento potrebbe essere un'opzione valida per rendere gli screening per il cancro cervicale e anale più accessibili per le persone TGD.
Affrontare le disparità sanitarie
Questa ricerca evidenzia le sfide uniche che le persone TGD affrontano spesso nell'accesso all'assistenza sanitaria, in particolare per servizi preventivi come gli screening per il cancro. Molti hanno riferito di aver ritardato le cure a causa di preoccupazioni sulla discriminazione e di una generale mancanza di ambienti sanitari di supporto.
Migliorare la conoscenza dei fornitori di assistenza sanitaria riguardo le questioni TGD e creare ambienti sanitari più accoglienti potrebbe aiutare. Inoltre, consentire opzioni di auto-raccolta per il test HPV potrebbe affrontare alcune barriere.
Raccomandazioni per la ricerca futura
Gli studi futuri dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo di linee guida specifiche per le persone TGD riguardo al test HPV e allo screening per il cancro cervicale. C'è bisogno di ulteriori ricerche sui metodi di auto-campionamento e su come possono soddisfare le diverse esigenze di questa popolazione.
Creare una rete di supporto che includa feedback dalle persone TGD durante i disegni degli studi può portare a soluzioni sanitarie più efficaci e strategie di outreach. Sforzi per aumentare la consapevolezza sui test HPV e la loro importanza nella prevenzione del cancro tra le comunità TGD possono anche contribuire a migliori risultati di salute.
Pensieri finali
Mentre continuiamo a esaminare più da vicino le disparità sanitarie, in particolare per popolazioni svantaggiate come le persone TGD, è fondamentale trovare modi per migliorare l'accesso ai servizi preventivi di assistenza sanitaria. Questo studio stabilisce un precedente per un'ulteriore esplorazione dei metodi di auto-campionamento e sottolinea l'importanza di comprendere le esperienze uniche delle persone TGD nel sistema sanitario. Personalizzando le interventi e incoraggiando discussioni aperte, possiamo lavorare verso una migliore equità nella salute e risultati in questa comunità.
Titolo: Cervicovaginal and anal self-sampling for HPV testing in a transgender and gender diverse population assigned female at birth: comfort, difficulty, and willingness to use
Estratto: BackgroundTransgender and gender diverse (TGD) people assigned female at birth (AFAB) face numerous barriers to preventive care, including for HPV and cervical cancer screening. Self-sampling options may expand access to HPV testing for TGD people AFAB. MethodsWe recruited TGD individuals AFAB to collect cervicovaginal and anal specimens at-home using self-sampling for HPV testing, and individuals reported their perceptions of self-sampling. Associations between demographic and health characteristics and each of comfort of use, ease of use, and willingness to use self-sampling were estimated using robust Poisson regression. ResultsThe majority of the 101 participants who completed the study reported that the cervicovaginal self-swab was not uncomfortable (68.3%) and not difficult to use (86.1%), and nearly all (96.0%) were willing to use the swab in the future. Fewer participants found the anal swab to not be uncomfortable (47.5%), but most participants still found the anal swab to not be difficult to use (70.2%) and were willing to use the swab in the future (89.1%). Participants were more willing to use either swab if they had not seen a medical professional in the past year. About 70% of participants who reported negative experiences with either self-swab were still willing to use that swab in the future. ConclusionsTGD AFAB individuals were willing to use and preferred self-sampling methods for cervicovaginal and anal HPV testing. Developing clinically approved self-sampling options for cancer screening could expand access to HPV screening for TGD AFAB populations.
Autori: Andrew Brouwer, E. F. Welsh, E. C. Andrus, C. B. Sandler, M. B. Moravek, D. Stroumsa, S. K. Kattari, H. M. Walline, C. M. Goudsmit
Ultimo aggiornamento: 2023-08-16 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.08.15.23294132
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.08.15.23294132.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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