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Nuovo Approccio alla Calibrazione VNA Usando Dispositivi Reciproci

Un nuovo metodo per la misurazione dei termini dello switch VNA aumenta la flessibilità nei test a microonde.

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Gli analizzatori di rete vettoriale (VNA) sono strumenti essenziali usati per testare e analizzare componenti elettrici, soprattutto nel campo della tecnologia a microonde. La loro funzione principale è misurare quanta potenza viene riflessa e trasmessa quando un segnale elettrico incontra un dispositivo in prova (DUT). Questa misurazione è cruciale perché aiuta gli ingegneri a determinare le prestazioni di vari dispositivi, come antenne, filtri e amplificatori.

L'importanza della Calibrazione

La calibrazione è il processo di regolazione delle misurazioni di un VNA per garantire che rappresentino accuratamente le caratteristiche del DUT. Senza una calibrazione adeguata, le letture potrebbero essere fuorvianti, portando a conclusioni sbagliate sulle prestazioni del dispositivo. Il metodo di calibrazione più comune è il metodo Short-Open-Load-Thru (SOLT). Questa tecnica richiede che standard specifici siano completamente definiti e caratterizzati, il che può a volte essere una limitazione in situazioni pratiche.

Sfide con i metodi attuali

Il metodo SOLT, sebbene ampiamente utilizzato, può presentare sfide perché si basa sulla caratterizzazione accurata degli standard di prova. Ciò significa che se questi standard non sono definiti con precisione, le misurazioni potrebbero risentirne. I ricercatori hanno proposto tecniche di calibrazione alternative che utilizzano dispositivi reciproci. Questi dispositivi possono essere collegati al VNA senza la necessità di una caratterizzazione completa, consentendo maggiore flessibilità durante i test.

Introduzione di un nuovo approccio di misurazione

Una proposta recente suggerisce un nuovo modo di misurare i termini di commutazione di un VNA utilizzando almeno tre dispositivi reciproci. Questo metodo ha il vantaggio di non dover conoscere le specifiche di questi dispositivi in anticipo. I termini di commutazione sono importanti perché tengono conto delle piccole riflessioni che si verificano quando le porte del VNA passano dall'invio alla ricezione dei segnali.

Utilizzando tre dispositivi, è possibile misurare i termini di commutazione in modo indiretto. La chiave è raccogliere abbastanza dati per creare una rappresentazione matematica che possa risolvere i termini di commutazione sconosciuti. Questo approccio consente agli utenti di VNA a tre campioni di implementare metodi di calibrazione dell'errore senza richiedere una conoscenza dettagliata preventiva dei dispositivi coinvolti.

Come funziona il nuovo metodo

Il metodo proposto prevede l'uso di almeno tre dispositivi trasmissivi, il che consente agli ingegneri di determinare i termini di commutazione senza dover misurare direttamente tutte le onde riflesse. Misurando le caratteristiche di trasmissione dei dispositivi variando le condizioni, è possibile derivare i termini di commutazione necessari. Questo è particolarmente utile in scenari in cui la caratterizzazione completa dei dispositivi non è fattibile.

I ricercatori hanno testato questo metodo attraverso misurazioni pratiche utilizzando un VNA a quattro campioni. Dopo aver raccolto i dati da tre dispositivi, sono stati in grado di calcolare con precisione i termini di commutazione. I risultati del nuovo metodo sono stati poi confrontati con misurazioni dirette effettuate con il quarto ricevitore del VNA. I risultati sono risultati comparabili, convalidando l'efficacia della nuova tecnica di misurazione.

Validazione sperimentale

Per assicurarsi che il nuovo metodo funzionasse correttamente, i ricercatori hanno eseguito due parti di un esperimento. Nella prima parte, hanno utilizzato il nuovo metodo per ottenere i termini di commutazione da tre dispositivi. Hanno poi confrontato questi risultati con quelli ottenuti con misurazioni dirette per controllare la coerenza. La seconda parte dell'esperimento ha coinvolto l'esecuzione di una calibrazione multiline TRL utilizzando entrambi i set di termini di commutazione.

Le configurazioni includevano dispositivi standard come uno standard di linea da un kit multiline TRL e un circuito asimmetrico realizzato con resistori. L'obiettivo era vedere se la nuova tecnica di misurazione potesse produrre dati affidabili che corrispondessero ai metodi convenzionali.

Confronto dei risultati

I risultati sia delle misurazioni dirette che del metodo indiretto hanno mostrato valori simili in termini di grandezza e fase. Questa è stata una scoperta significativa poiché ha dimostrato che il metodo indiretto potrebbe stimare in modo affidabile i termini di commutazione senza richiedere una conoscenza approfondita dei dispositivi coinvolti.

Successivamente, i ricercatori hanno utilizzato entrambi i set di termini di commutazione nella calibrazione multiline TRL su una linea a impedenza graduale. Qui hanno esaminato come i calcoli cambierebbero ignorando del tutto i termini di commutazione rispetto all'utilizzo delle misurazioni derivate dal nuovo metodo.

Approfondimenti dai risultati della calibrazione

I risultati dalla calibrazione multiline TRL hanno evidenziato l'importanza di considerare i termini di commutazione. Quando i termini di commutazione sono stati ignorati, l'uscita ha mostrato un rumore aumentato, indicando risultati meno affidabili. D'altra parte, sia le misurazioni dirette che quelle indirette hanno fornito uscite coerenti, consolidando l'efficacia del nuovo metodo di misurazione.

Vantaggi del nuovo metodo

Uno dei vantaggi più significativi di questo nuovo approccio di misurazione è che non richiede conoscenze preventive sui dispositivi reciproci. Questo aspetto lo rende particolarmente utile nelle applicazioni pratiche, dove gli utenti potrebbero non avere specifiche dettagliate a portata di mano. Ad esempio, potrebbero essere utilizzati resistori controllati elettronicamente come dispositivi reciproci per ottenere rapidamente i termini di commutazione necessari.

Questa flessibilità nelle configurazioni di test può semplificare la progettazione di VNA multiporta, rendendoli più economici e più facili da implementare. Utilizzando il nuovo metodo, un'architettura di riflettometria totale può essere sostituita con meno campioni, riducendo drasticamente la complessità.

Conclusione

In conclusione, il nuovo metodo per misurare i termini di commutazione utilizzando tre dispositivi reciproci trasmissivi apre nuove possibilità per la calibrazione dei VNA. Consentendo misurazioni senza la necessità di una caratterizzazione completa dei dispositivi, questo approccio affronta le limitazioni attuali e migliora la flessibilità delle misurazioni a microonde. Con una valida convalida sperimentale e applicazioni pratiche, questo metodo contribuisce in modo significativo all'avanzamento del campo dell'analisi di rete vettoriale e della tecnologia a microonde.

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