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# Fisica# Ottica# Fisica applicata

Progressi nelle tecnologie quantistiche grazie ai centri di vuoto nel silicio

La ricerca svela un nuovo potenziale nella fisica quantistica usando centri di silicio-vacanza nei nanodiamanti.

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Indice

Le fonti di fotoni sono fondamentali per sviluppare tecnologie avanzate che utilizzano la meccanica quantistica. Un requisito chiave per queste fonti è la capacità di produrre Fotoni indistinguibili, cruciali per varie applicazioni, come la comunicazione e il calcolo quantistico. Un approccio promettente prevede l'uso di centri di vacanza al silicio in Nanodiamanti. I nanodiamanti sono piccolissimi diamanti che possono ospitare questi difetti, permettendo un accoppiamento ottico efficace, importante per integrarli nei dispositivi fotonici.

Centri di Vacanza al Silicio

I centri di vacanza al silicio (SiV) sono difetti nella struttura dei cristalli di diamante dove un atomo di silicio occupa uno spazio tra due vacanze di carbonio. Questi centri possono emettere luce sotto forma di fotoni singoli in determinate condizioni. A basse temperature, i centri SiV mostrano più transizioni ottiche, il che significa che possono produrre luce di diverse frequenze. Le proprietà ottiche dei centri SiV sono molto stabili, rendendoli attraenti per generare fotoni indistinguibili.

Importanza dei Fotoni Indistinguibili

I fotoni indistinguibili sono fotoni che non possono essere distinti l'uno dall'altro, anche quando sono emessi da fonti diverse. Questa caratteristica è vitale per fenomeni come l'interferenza di due fotoni. Quando due fotoni indistinguibili si incontrano a uno splitter di fascio, tendono a combinarsi in modo da aumentare la loro probabilità di uscire insieme dalla stessa porta di uscita. Questo effetto è noto come interferenza di Hong-Ou-Mandel ed è un principio fondamentale nell'ottica quantistica.

Sfide nell'Usare i Nanodiamanti

Sebbene i nanodiamanti offrano molti vantaggi, ci sono sfide nel loro utilizzo per applicazioni nell'ottica quantistica. Ridurre la dimensione del diamante al di sotto della lunghezza d'onda della luce può limitare la qualità della luce emessa. Queste restrizioni dimensionale possono degradare le proprietà spettrali dei fotoni emessi, rendendo difficile raggiungere il livello di indistinguibilità necessario per Tecnologie quantistiche efficienti.

Interferenza di Due Fotoni Dimostrata

In esperimenti recenti, i ricercatori hanno creato interferenza di due fotoni utilizzando centri SiV ubicati in nanodiamanti remoti. Hanno raggiunto un'impressionante efficienza di interferenza del 61% con una finestra di coalescenza di 0,35 nanosecondi. Questo risultato indica un significativo passo avanti nell'uso dei centri SiV nei nanodiamanti per tecnologie quantistiche pratiche.

Dettagli dell'Esperimento

Per condurre l'esperimento, i ricercatori si sono concentrati su due centri SiV in nanodiamanti separati, posizionati a circa 95 micrometri di distanza. I fotoni emessi da questi centri SiV sono stati guidati verso uno splitter di fascio, un dispositivo che dirige i fasci di luce. Utilizzando un setup ottico specifico, inclusi filtri ed eccitazione laser, i ricercatori hanno assicurato che i fotoni provenienti da entrambi i centri fossero indistinguibili.

Quando due fotoni identici si avvicinavano allo splitter di fascio da percorsi diversi, interferivano in modo costruttivo, aumentando così la probabilità che entrambi i fotoni uscissero dalla stessa porta di uscita. Questo comportamento ha dimostrato che i fotoni erano indistinguibili, aspetto cruciale per future applicazioni nelle reti quantistiche.

Vantaggi dei Nanodiamanti

I nanodiamanti offrono vantaggi unici, in particolare quando ospitano emettitori quantistici singoli come i centri SiV. La loro piccola dimensione consente l'integrazione in vari dispositivi ottici. Inoltre, la capacità di ottenere transizioni ottiche di alta qualità all'interno di questi nanodiamanti li rende adatti per applicazioni ottiche avanzate.

Implicazioni Future

La capacità di generare fotoni indistinguibili dai centri SiV nei nanodiamanti apre nuove possibilità per costruire reti quantistiche scalabili. Queste reti potrebbero consentire comunicazioni a lunga distanza e performance migliorate nel trasferimento di stati quantistici.

Integrazione in Sistemi Quantistici Ibridi

I ricercatori sono entusiasti del potenziale di integrare questi emettitori quantistici in sistemi quantistici ibridi. Questa integrazione può migliorare la funzionalità dei dispositivi fotonici, portando a una larghezza di banda operativa migliorata e collegamenti tra nodi quantistici distanti.

Effetti Quantistici Cooperativi

Con lo sguardo al futuro, i ricercatori mirano a esplorare gli effetti quantistici cooperativi. Utilizzando nanodiamanti più piccoli che ospitano emettitori quantistici individuali con proprietà indistinguibili, potrebbe essere possibile costruire materiali avanzati che mostrano un comportamento quantistico collettivo. Questo potrebbe portare a nuove applicazioni nell'ottica quantistica e nella scienza dei materiali.

Panoramica dei Dettagli Tecnici

Negli esperimenti, i ricercatori hanno utilizzato tecniche ad alta pressione per sintetizzare nanodiamanti con diametri medi di circa 30 nanometri. Questi nanodiamanti sono stati scelti per la loro capacità di ospitare efficacemente centri SiV singoli. La ricerca ha incluso varie misurazioni per assicurarsi che le emissioni dai centri SiV fossero effettivamente fotoni singoli.

Il setup ottico consisteva in un laser a onda continua utilizzato per eccitare i centri SiV. È stata prestata particolare attenzione a filtrare e dirigere la luce emessa attraverso una serie di componenti ottici, assicurando che solo le transizioni fotoniche desiderate fossero analizzate.

Il Ruolo della Temperatura

La temperatura gioca un ruolo essenziale nella performance dei centri SiV. Negli esperimenti, i nanodiamanti sono stati mantenuti a temperature criogeniche. Questa bassa temperatura aiuta a stabilizzare le transizioni ottiche, assicurando che i fotoni emessi mantenessero la loro indistinguibilità.

Analisi delle Funzioni di Correlazione

Per valutare la performance dell'interferenza di due fotoni, i ricercatori hanno analizzato le funzioni di correlazione. Quest'analisi aiuta a capire come si comportano i fotoni emessi nel tempo e come si correlano tra di loro. Modellando i dati, i ricercatori hanno potuto valutare la qualità delle fonti di fotoni.

Impatti sulle Tecnologie Quantistiche

I risultati di questa ricerca potrebbero avere un impatto significativo nel campo delle tecnologie quantistiche. Con il miglioramento della capacità di generare fotoni indistinguibili, potrebbero portare a progressi nella comunicazione quantistica, nel calcolo quantistico e persino nella sensoristica quantistica.

Conclusione

Il lavoro con i centri SiV nei nanodiamanti rappresenta uno sviluppo entusiasmante nel campo dell'ottica quantistica. Raggiungendo l'interferenza di due fotoni con alta efficienza, i ricercatori stanno aprendo la strada a future applicazioni nelle tecnologie quantistiche. L'integrazione di questi emettitori nei dispositivi fotonici accelererà probabilmente i progressi nelle reti quantistiche scalabili e nei sistemi quantistici ibridi. Man mano che la ricerca continua, il potenziale per effetti quantistici cooperativi e nuovi materiali espanderà ulteriormente gli orizzonti di ciò che è possibile nella scienza e nella tecnologia quantistica.

Fonte originale

Titolo: Two-Photon Interference from Silicon-Vacancy Centers in Remote Nanodiamonds

Estratto: The generation of indistinguishable photons is a key requirement for solid-state quantum emitters as a viable source for applications in quantum technologies. Restricting the dimensions of the solid-state host to a size well below the wavelength of light emitted by a defect-center enables efficient external optical coupling, for example for hybrid integration into photonic devices. However, stringent restrictions on the host dimensions result in severe limitations on the spectral properties reducing the indistinguishability of emitted photons. Here, we demonstrate two-photon interference from two negatively-charged Silicon-Vacancy centers located in remote nanodiamonds. The Hong-Ou-Mandel interference efficiency reaches 61% with a coalescence time window of 0.35 ns. We furthermore show a high yield of pairs of Silicon-Vacancy centers with indistinguishable optical transitions. Therefore, our work opens new paths in hybrid quantum technology based on indistinguishable single-photon emitters in nanodiamonds.

Autori: Richard Waltrich, Marco Klotz, Viatcheslav Agafonov, Alexander Kubanek

Ultimo aggiornamento: 2023-06-18 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.10524

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.10524

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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