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Sviluppi nelle tecniche di parcheggio automatico per veicoli

Un nuovo metodo migliora l'efficienza del parcheggio automatico dei veicoli in ambienti complessi.

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Parcheggiare un veicolo automatico in spazi stretti e confusi può essere difficile. Questo è particolarmente vero nei parcheggi o nelle aree di costruzione dove ci sono molti ostacoli e forme uniche. Prendere decisioni rapide su dove andare in questi ambienti è importante ma impegnativo a causa della complessità del movimento di un veicolo e del suo ambiente. Questo articolo discute un nuovo metodo di pianificazione dei movimenti del veicolo chiamato Ricerca Multi-Euristica.

La Sfida della Pianificazione del Movimento

Quando si cerca di parcheggiare un'auto automaticamente, è fondamentale trovare il percorso migliore senza investire nulla. Questo compito è duro perché l'area può cambiare molto. Alcuni pianificatori usano metodi intelligenti per guidare il veicolo, ma di solito dipendono solo da un approccio guida. Se quell'approccio non è solido, il veicolo potrebbe impiegare più tempo per trovare un buon percorso.

Approccio della Ricerca Multi-Euristica

Il nuovo metodo, Ricerca Multi-Euristica, utilizza diverse tecniche guida invece di una sola. In questo modo, il sistema può sfruttare diversi punti di forza. Usando guide diverse, il veicolo può gestire meglio le sfide che incontra nelle varie situazioni.

In questo approccio, vengono definite sia le guide consentite che quelle non consentite. La Ricerca Multi-Euristica A* è regolata in modo da poter lavorare in entrambe le direzioni e affrontare spazi sia continui che discreti. Inoltre, viene introdotto un nuovo modo per modificare la lunghezza delle azioni di movimento per evitare che il veicolo si blocchi in posti difficili.

Confronto degli Algoritmi A*

Per mostrare quanto bene funzioni questo nuovo metodo, viene confrontato con un altro metodo popolare chiamato Hybrid A*. La Ricerca Multi-Euristica A* ha superato questo metodo tradizionale sia in velocità che nella qualità del percorso preso.

Fondamenti della Pianificazione del Movimento

La pianificazione del movimento può essere pensata come trovare un percorso in uno spazio di dimensioni superiori che descrive tutte le posizioni e movimenti possibili di un veicolo. Trovare un percorso in quest'area è difficile perché il numero di percorsi possibili può essere enorme e ci sono regole su come un veicolo può muoversi.

Negli ultimi anni, i metodi che utilizzano campionamento casuale sono stati ampiamente studiati. Invece di cercare di mappare ogni singolo percorso sicuro possibile, questi metodi prendono campioni casuali per trovare un percorso dalla posizione di partenza a quella finale. Questi metodi possono essere categorizzati in due tipi: campionamento casuale e campionamento ordinato.

Il metodo di campionamento casuale più comune si chiama Rapidamente-Esplorando Albero Casuale (RRT), che è efficace ma può essere lento. D'altra parte, i metodi di campionamento ordinato come A* tendono ad essere più efficienti. A* è stato usato in diverse situazioni sin dalla sua creazione, come per aiutare il robot Shakey a pianificare i suoi movimenti.

Pianificazione del Movimento per il Parcheggio Autonomo

Gli approcci di campionamento ordinato sono spesso migliori rispetto ai metodi casuali, in particolare quando il problema ha meno di sei dimensioni. I metodi casuali possono avere difficoltà a trovare la soluzione migliore rapidamente e possono bloccarsi su percorsi scadenti. Variazioni di RRT, come RRT*, possono fornire soluzioni migliori ma tendono a richiedere più potenza di calcolo.

I metodi ordinati, come A*, tipicamente funzionano meglio quando si devono affrontare ostacoli. Tuttavia, il metodo A* originale funziona in spazi discreti, il che può essere limitante. Un metodo continuo, che consente un movimento più flessibile del veicolo, può essere creato strutturando una griglia per aiutare a comprendere l'area.

Un altro approccio utile coinvolge l'uso di primitive di movimento. Queste sono azioni di base che un veicolo può eseguire. Una versione modificata di A*, chiamata Hybrid A*, utilizza queste primitive di movimento per creare percorsi più realistici.

Recentemente sono stati fatti vari miglioramenti per aiutare con la pianificazione del movimento per veicoli autonomi. Questi includono metodi basati su A* e tecniche di ottimizzazione. Oltre al parcheggio, i metodi basati sulla ricerca sono utili anche per pianificare movimenti di robot, veicoli sottomarini e droni aerei.

Come Funziona il Nuovo Approccio

Questo nuovo metodo di pianificazione del movimento utilizza tecniche di Ricerca Multi-Euristica per il parcheggio. Combinando diversi metodi di pianificazione, può affrontare meglio le complessità dell'ambiente. Vengono usate due tecniche guida per stimare i costi di movimento e aiutare a trovare percorsi più veloci.

Una tecnica considera i vincoli fisici del veicolo e non tiene conto degli ostacoli. L'altra si concentra sulla misurazione della distanza dalla destinazione tenendo conto degli ostacoli, anche se ignora alcuni limiti del veicolo. Questo approccio duale consente una ricerca di percorso efficiente anche in condizioni di parcheggio difficili.

Sono state sviluppate due strategie principali per questo metodo: Ricerca Avanzata e Ricerca bi-direzionale. Inoltre, è stato incluso un metodo per cambiare la lunghezza delle sequenze di movimento per aiutare a evitare di rimanere bloccati in aree difficili.

Il Problema del Parcheggio Autonomo

Il problema del parcheggio automatizzato rappresenta uno scenario in cui un veicolo deve trovare un modo per parcheggiarsi senza l'aiuto di un conducente umano. Il veicolo riceve informazioni utili da infrastrutture intelligenti per navigare verso uno spazio di parcheggio. Il conducente deve semplicemente lasciare il veicolo in un'area designata.

L'obiettivo è trovare una soluzione in tempo reale per muovere un veicolo da una posizione iniziale a una posizione di arrivo evitando collisioni. Se non può essere trovata una soluzione, il sistema lo segnalerà.

Considerazioni sul Veicolo

Quando si pianificano i movimenti del veicolo, la forma e la fisica del veicolo influiscono su quali movimenti sono consentiti. Regole di base su quanto velocemente può andare un veicolo e come gira si chiamano vincoli cinematici. Per questo metodo di parcheggio, sono necessarie solo le regole di base poiché si concentra solo sul parcheggio a bassa velocità.

Un semplice modello chiamato modello a pista singola è spesso usato per rappresentare i movimenti di un'auto. Questo modello approssima il comportamento di un veicolo in base al suo passo, velocità e angolo di sterzata. Questo modello assume che un'auto si muova in un cerchio in base a quanto viene girata.

Per evitare collisioni, è necessario considerare la forma del veicolo. Un metodo comune è approssimare la forma rettangolare del veicolo utilizzando dischi circolari sovrapposti, rendendo più facile verificare lo spazio attorno al veicolo.

Valutazione delle Prestazioni

Quando si confronta l'efficacia di vari metodi di pianificazione del movimento, alcuni benchmark aiutano a misurare il successo. Questi benchmark possono includere:

  • Il numero di stati espansi, che mostra quanto bene funzionano le tecniche guida nell'evitare ricerche non necessarie.
  • Il tempo impiegato per trovare una soluzione.
  • Quante volte l'algoritmo ha dovuto iterare sul suo piano prima di trovare una soluzione.

La qualità dei percorsi generati è anch'essa importante. I fattori chiave includono:

  • Lunghezza del percorso, che misura quanto è lungo il percorso.
  • La quantità di movimento indietro necessario.
  • Cambiamenti di direzione, che possono indicare quanto è fluido il percorso.

L'Algoritmo di Pianificazione

Il nuovo approccio di pianificazione del movimento è basato sulla ricerca Multi-Euristica A* e include caratteristiche dall'algoritmo Hybrid A*. Cerca percorsi in entrambe le direzioni. Diverse tecniche guida lavorano insieme per fornire risultati ottimali.

In questo algoritmo, vengono definite diverse funzioni euristiche. L'approccio ha tre funzioni principali:

  1. Multi-Euristica Condivisa A* – Questa cerca nell'area e incorpora caratteristiche di hybrid A* utilizzando primitive di movimento.
  2. Genera Percorso – Questa controlla continuamente la distanza dallo stato attuale a quello finale.
  3. Combina Percorso – Questa utilizza una funzione matematica per unire i percorsi generati dalle prime due funzioni.

Ricerca Bi-Direzionale

L'algoritmo utilizza la ricerca bi-direzionale per trovare il percorso migliore in due passaggi. Il primo passaggio cerca dal punto di partenza verso l'obiettivo. Il secondo passaggio cerca all'indietro dall'obiettivo. I risultati di queste due ricerche vengono combinati per creare un percorso solido.

Primitive di Movimento Spiegate

Le primitive di movimento sono azioni di base che un veicolo può eseguire. Queste azioni sono determinate in base a combinazioni di angoli di sterzata e direzioni di movimento. Regolando come vengono eseguite queste sequenze di azioni, il veicolo può navigare meglio in spazi ristretti.

Un metodo adattivo per modificare le dimensioni di queste sequenze di azioni assicura una manovrabilità migliore attorno agli ostacoli. Azioni più brevi vengono utilizzate vicino agli ostacoli, mentre azioni più lunghe possono essere applicate in spazi aperti.

Utilizzo delle Funzioni Euristiche

Il successo dell'algoritmo di pianificazione dipende da quanto bene le funzioni guida stimano i costi di spostamento da un punto all'altro. Se queste stime sono troppo basse, la ricerca potrebbe non trovare il percorso migliore. Per questo metodo, vengono utilizzate due funzioni euristiche.

La prima euristica considera le capacità di movimento del veicolo senza ostacoli sulla strada. La seconda si concentra esclusivamente sull'evitare gli ostacoli ma non tiene conto delle proprietà del veicolo. In questo modo, il sistema può valutare rapidamente i percorsi sulla base di diversi criteri.

Risultati dalla Simulazione

Per confrontare il nuovo metodo SMHA* con il precedente Hybrid A*, sono stati condotti test in varie situazioni che imitano le sfide comuni di parcheggio. Le prestazioni di entrambi i metodi sono state analizzate attraverso i loro tempi di esecuzione e i percorsi che hanno generato.

In generale, il metodo SMHA* ha mostrato miglioramenti significativi in velocità e qualità. L'uso di tecniche guida multiple gli ha permesso di trovare soluzioni molto più velocemente rispetto al metodo Hybrid A*.

Conclusione

Utilizzare questo nuovo approccio di Ricerca Multi-Euristica per la pianificazione del movimento del veicolo rappresenta un modo promettente per automatizzare le manovre di parcheggio. Usando più guide per trovare percorsi, il metodo può offrire soluzioni più veloci e una migliore qualità del percorso. Con l'industria automobilistica che continua a perseguire tecnologie di guida autonoma, strumenti come questo saranno vitali per garantire che i veicoli possano parcheggiarsi in modo efficiente e sicuro.

Fonte originale

Titolo: A Multi-Heuristic Search-based Motion Planning for Automated Parking

Estratto: In unstructured environments like parking lots or construction sites, due to the large search-space and kinodynamic constraints of the vehicle, it is challenging to achieve real-time planning. Several state-of-the-art planners utilize heuristic search-based algorithms. However, they heavily rely on the quality of the single heuristic function, used to guide the search. Therefore, they are not capable to achieve reasonable computational performance, resulting in unnecessary delays in the response of the vehicle. In this work, we are adopting a Multi-Heuristic Search approach, that enables the use of multiple heuristic functions and their individual advantages to capture different complexities of a given search space. Based on our knowledge, this approach was not used previously for this problem. For this purpose, multiple admissible and non-admissible heuristic functions are defined, the original Multi-Heuristic A* Search was extended for bidirectional use and dealing with hybrid continuous-discrete search space, and a mechanism for adapting scale of motion primitives is introduced. To demonstrate the advantage, the Multi-Heuristic A* algorithm is benchmarked against a very popular heuristic search-based algorithm, Hybrid A*. The Multi-Heuristic A* algorithm outperformed baseline in both terms, computation efficiency and motion plan (path) quality.

Autori: Bhargav Adabala, Zlatan Ajanović

Ultimo aggiornamento: 2023-07-15 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.07857

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.07857

Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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