Affrontare i Code Smells nelle Piattaforme Cloud Open Source
Un nuovo strumento punta a problemi di qualità del codice nelle applicazioni cloud.
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Indice
Le piattaforme cloud open-source stanno diventando sempre più popolari tra le aziende perché costano poco e permettono di configurare rapidamente le applicazioni. Tuttavia, man mano che queste piattaforme si fanno più avanzate, si trovano ad affrontare problemi legati alla qualità del codice, il che può rendere difficile la loro manutenzione. Gli "Code Smells", che sono segnali di problemi più profondi nel codice, possono portare a tali problemi di qualità. Sebbene ci sia stata molta attenzione sui vantaggi delle cloud open-source, non si è dedicato abbastanza tempo a migliorare la qualità del codice stesso.
Cosa sono gli Code Smells?
Gli code smells sono schemi nel codice che suggeriscono che ci possa essere un problema, che può influire sulla facilità di manutenzione del software. Risolvere questi code smells, un processo noto come Refactoring, può contribuire a migliorare la qualità del software. Purtroppo, gli strumenti e i metodi per trovare e affrontare questi odori nel contesto cloud mancano.
La Sfida di Rilevare gli Code Smells
Per mantenere meglio le applicazioni cloud open-source, è importante analizzare quali code smells si verificano più spesso negli ambienti cloud e creare strumenti per individuarli. Questo documento propone un sistema chiamato CloudScent che cerca questi code smells specificamente nelle piattaforme cloud open-source. Abbiamo testato il nostro metodo in situazioni reali usando OpenStack, una piattaforma cloud open-source ben nota.
Il Bisogno di CloudScent
Il cloud computing consente agli utenti di accedere facilmente a risorse condivise. Tuttavia, man mano che le organizzazioni si affidano sempre di più al cloud computing open-source, mantenere la qualità del codice rimane una sfida. La presenza di code smells può avere un impatto significativo sulla manutenibilità e sull'affidabilità della piattaforma cloud open-source. Sebbene sforzi precedenti si siano concentrati sulla rilevazione degli code smells utilizzando commenti degli utenti e altri metodi, questi approcci spesso trascurano le esigenze specifiche delle applicazioni cloud.
Il Modello CloudScent
CloudScent utilizza regole per trovare diversi tipi di code smells nelle aree chiave delle piattaforme cloud open-source. Le principali aree su cui ci siamo concentrati in OpenStack includono nova, keystone, horizon e neutron. Abbiamo focalizzato l'attenzione su otto tipi specifici di code smells, tra cui codice ripetitivo, codice morto, ritorni multipli, dichiarazioni lunghe, nomi delle funzioni, classi e metodi lunghi, lunghe liste di parametri e lunghe condizioni e cicli.
Come Funziona CloudScent
CloudScent si basa su un insieme di regole che aiutano a identificare questi odori specifici. Una volta selezionati gli otto code smells da targetizzare, abbiamo progettato un insieme di algoritmi per trovarli nel codice. Il sistema è stato testato utilizzando file di codice campione e casi reali da OpenStack.
Processo di Rilevazione degli Code Smells
Il processo di rilevazione inizia scomponendo il codice in unità gestibili, in questo caso, funzioni. Ogni funzione viene analizzata per varie caratteristiche come il numero di righe di codice, parametri e variabili. Se una funzione soddisfa i criteri per uno degli code smells targetizzati, il sistema registra i dettagli.
Ad esempio, per trovare codice morto, il sistema controlla se ci sono righe che non svolgono operazioni utili. Per le dichiarazioni lunghe, divide le righe di codice in parti più piccole e le conta per determinare se alcune superano limiti di lunghezza sensati. Allo stesso modo, i cicli lunghi e le condizioni lunghe vengono identificati in base al numero di righe che utilizzano.
Sperimentazione e Risultati
Il modello CloudScent è stato testato nell'ambiente OpenStack utilizzando file di codice Python. Ci siamo concentrati sui quattro componenti principali di OpenStack, il che ci ha aiutato a comprendere l'occorrenza di diversi code smells in quelle aree.
Quando abbiamo eseguito CloudScent, abbiamo scoperto che riusciva a identificare costantemente i code smells selezionati in più esecuzioni di test, indicando la sua affidabilità. I risultati hanno mostrato che man mano che la dimensione dei file di codice aumentava, anche il numero di code smells tendeva ad aumentare. Ad esempio, abbiamo notato che il codice ripetitivo iniziava a comparire più frequentemente nei file con più di 900 righe di codice.
Implicazioni per gli Sviluppatori Cloud
I risultati di CloudScent possono fornire agli sviluppatori cloud preziose informazioni per mantenere la qualità del codice delle piattaforme cloud open-source. Sapendo quali code smells sono prevalenti, gli sviluppatori possono prendere decisioni informate su dove concentrare i loro sforzi di refactoring.
La normalizzazione degli odori rilevati mostrava un chiaro schema: i file più grandi tendevano ad avere più code smells. Questo evidenzia l'importanza di effettuare revisioni regolari su file più grandi per affrontare i problemi prima che peggiorino.
Preoccupazioni sulla Validità
Sebbene la nostra ricerca abbia dato risultati utili, ci sono alcune limitazioni. Il nostro focus era principalmente su OpenStack, quindi i risultati potrebbero non applicarsi universalmente a tutte le piattaforme cloud open-source. Ricerche future dovrebbero testare CloudScent in altri ambienti cloud per vedere se vengono trovati schemi simili.
Inoltre, coinvolgere esperti del settore nelle nostre valutazioni potrebbe fornire migliori intuizioni sull'accuratezza e sull'efficacia della rilevazione degli code smells. Poiché abbiamo esaminato solo una versione di OpenStack, ulteriori test con versioni diverse aiuterebbero anche a garantire l'affidabilità dei nostri risultati.
Direzioni Future
Abbiamo in programma di espandere CloudScent per suggerire possibili soluzioni per gli code smells rilevati, assicurandoci che eventuali modifiche apportate non compromettano la funzionalità esistente. Miriamo anche a identificare le cause radice di questi odori che si verificano nell'ambiente cloud.
Inoltre, siamo interessati a modificare lo strumento per rilevare un'ampia gamma di code smells e testarlo su altri progetti rilevanti, come OpenNebula. Coinvolgere professionisti del settore cloud ci aiuterà anche a convalidare efficacemente il nostro modello proposto.
Conclusione
In conclusione, CloudScent offre un metodo per rilevare code smells specificamente negli ambienti cloud open-source. Implementando questo strumento, gli sviluppatori cloud possono ottenere una comprensione più profonda dei problemi di codice che stanno affrontando e prendere provvedimenti per affrontarli.
Migliorare la qualità del codice nelle piattaforme cloud open-source è cruciale per mantenere la loro efficacia. Mentre guardiamo al futuro, la nostra ricerca mira a continuare a migliorare questo modello e a collaborare con esperti del settore per garantire che soddisfi le esigenze degli ingegneri software cloud.
Titolo: CloudScent: a model for code smell analysis in open-source cloud
Estratto: The low cost and rapid provisioning capabilities have made open-source cloud a desirable platform to launch industrial applications. However, as open-source cloud moves towards maturity, it still suffers from quality issues like code smells. Although, a great emphasis has been provided on the economic benefits of deploying open-source cloud, low importance has been provided to improve the quality of the source code of the cloud itself to ensure its maintainability in the industrial scenario. Code refactoring has been associated with improving the maintenance and understanding of software code by removing code smells. However, analyzing what smells are more prevalent in cloud environment and designing a tool to define and detect those smells require further attention. In this paper, we propose a model called CloudScent which is an open source mechanism to detect smells in open-source cloud. We test our experiments in a real-life cloud environment using OpenStack. Results show that CloudScent is capable of accurately detecting 8 code smells in cloud. This will permit cloud service providers with advanced knowledge about the smells prevalent in open-source cloud platform, thus allowing for timely code refactoring and improving code quality of the cloud platforms.
Autori: Raj Narendra Shah, Sameer Ahmed Mohamed, Asif Imran, Tevfik Kosar
Ultimo aggiornamento: 2023-07-22 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.12146
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.12146
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.