Il Ruolo delle Città nell'Innovazione Tecnologica
Esaminare come la geografia influisce sulla diffusione delle nuove tecnologie nelle aree urbane.
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Indice
Le città sono dei centri importanti per la creatività e l'Innovazione in vari campi, come la scienza, la tecnologia, le iniziative sociali e le arti. Il modo in cui persone con background e idee diverse si uniscono, insieme alle risorse disponibili e a una buona infrastruttura, aiuta nuove tecnologie e concetti a crescere e a portare ancora più innovazione. Anche se il legame tra città e innovazione è chiaro, i modi specifici in cui la geografia influenza l'emergere e la diffusione di nuove tecnologie sono ancora oggetto di studio. Un aspetto chiave è capire come le Aree Metropolitane, o grandi città, contribuiscono al processo di innovazione.
In questo contesto, possiamo guardare a come la tecnologia si diffonde in diverse aree metropolitane nel mondo e considerare gli effetti dei confini geografici e politici su questa diffusione. Le evidenze mostrano che la geografia politica ha avuto un ruolo significativo nella diffusione dell'innovazione fino a circa vent'anni fa, dopo di che ha cominciato a prendere forma una rete di innovazione più globale. Visualizzando come i paesi e le aree metropolitane si siano evoluti in termini di competitività e diversificazione, possiamo identificare due principali percorsi di innovazione che distinguono i diversi approcci al progresso. Queste informazioni possono aiutare i politici a promuovere la crescita economica e il progresso tecnologico attraverso investimenti mirati in aree chiave di innovazione.
Con il mondo sempre più connesso, il modo in cui le tecnologie e le idee si diffondono è cruciale per l'evoluzione delle società. Molti ricercatori si concentrano sulla comprensione di questi processi di diffusione, dalla diffusione di informazioni nei social network alla trasmissione di malattie. Un'attenzione particolare è stata data a come le innovazioni e le tecnologie si diffondono. Usare i Dati sui brevetti per tracciare l'innovazione tecnologica è una pratica ben consolidata. Negli ultimi decenni, questi dati sono diventati una risorsa vitale per studiare i cambiamenti tecnologici poiché ora sono più accessibili che mai.
Una caratteristica chiave dei documenti sui brevetti è l'inclusione di codici che specificano l'area tecnologica di ciascun brevetto. Questi codici aiutano a definire l'ambito dei diritti richiesti dagli inventori e sono categorizzati secondo classificazioni stabilite. Questa organizzazione permette una valutazione più semplice da parte degli uffici brevetti, poiché fornisce un modo per mappare i brevetti all'interno dei loro rispettivi settori tecnologici.
Tuttavia, le innovazioni non esistono solo all'interno di uno spazio tecnologico definito; hanno anche una presenza fisica nel mondo. Le città e le aree metropolitane giocano un ruolo cruciale nel favorire l'innovazione e la creatività. La vicinanza di idee e risorse diverse in contesti urbani aumenta le possibilità che emergano nuove tecnologie e idee. Eppure, c'è ancora molto da imparare su come la geografia interagisca con gli aspetti semantici dei processi di innovazione. La diffusione della tecnologia e dell'innovazione avviene all'interno di uno strato geografico che merita ulteriori esplorazioni sia da un punto di vista fisico che politico.
Data la loro importanza, le aree metropolitane rappresentano una posizione privilegiata per studiare l'influenza della geografia sull'innovazione. Attualmente, circa il 55% della popolazione mondiale risiede in aree urbane, che sono al centro dell'attività economica e dello sviluppo scientifico. I rapporti indicano che queste aree generano circa l'80% del PIL globale, attirando imprese, creando posti di lavoro e guidando l'innovazione. Da un punto di vista ambientale, le aree metropolitane possono anche essere più efficienti rispetto alle aree rurali, utilizzando meglio le risorse e i trasporti. Per queste ragioni, le aree metropolitane sono unità critiche per comprendere la crescita e lo sviluppo economico.
Ricerche recenti hanno utilizzato approcci basati sulle reti per esaminare le relazioni complesse tra brevetti, codici tecnologici e aree geografiche. In questo lavoro, è stato utilizzato un tipo di rete chiamato reti bipartite, che aiuta a illustrare le interazioni tra due tipi di entità. Un esempio può essere trovato nella ricerca ecologica, dove le interazioni tra specie vegetali e impollinatori possono essere analizzate utilizzando questo metodo. Le reti bipartite sono rilevanti in vari campi, tra cui scienze sociali, economiche e biologiche.
Utilizzando questi strumenti, l'esplorazione si concentra sugli elementi che influenzano la diffusione della tecnologia nelle aree metropolitane di tutto il mondo, esaminando gli effetti della geografia e dei confini politici. I risultati rivelano che i percorsi attuali per l'innovazione possono essere previsti considerando le somiglianze tecnologiche tra le città e la loro appartenenza allo stesso paese. La geografia politica è stata particolarmente influente nella diffusione dell'innovazione fino a circa due decenni fa, ma questo valore sembra essere diminuito nel tempo a favore di un nuovo ecosistema globale di innovazione.
Per visualizzare l'evoluzione di paesi e aree metropolitane, abbiamo utilizzato una tecnica chiamata riduzione dimensionale. Questo metodo ci consente di rappresentare i percorsi tecnologici in uno spazio bidimensionale di competitività e diversificazione. Facendo ciò, abbiamo identificato due principali percorsi di innovazione, mostrando diverse strategie verso il progresso. Ad esempio, le nazioni dell'Occidente e quelle del gruppo BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) seguono percorsi distinti all'interno di questo spazio, caratterizzati dalle loro uniche caratteristiche tecnologiche.
L'articolo delinea le fonti di dati e le metodologie utilizzate in questa ricerca. Una fonte primaria è il database PATSTAT, che contiene informazioni estese sui brevetti. Ogni brevetto è associato a identificatori unici e codici tecnologici che aiutano a categorizzare le loro aree tecnologiche. Per collegare i brevetti a specifiche aree metropolitane, è stato impiegato un database che organizza le informazioni sui brevetti in base alla posizione degli richiedenti. Questo ha consentito alla ricerca di studiare la geografia dell'innovazione e osservare come le invenzioni brevettate siano distribuite spazialmente.
Il processo di pulizia dei dati ha comportato l'abbinamento dei codici tecnologici a specifiche aree metropolitane in base alle loro coordinate geografiche. In questo modo, i ricercatori potevano costruire una rete bipartita collegando le aree metropolitane con i codici tecnologici utilizzando matrici rettangolari. Queste matrici rappresentano con quale frequenza un determinato codice tecnologico appare in vari brevetti all'interno di una data area metropolitana ogni anno.
Per analizzare le relazioni tra i nodi nella rete, sono state impiegate diverse misure di somiglianza. Queste misure quantificano quanto siano strettamente correlate le aree metropolitane in termini di output tecnologico. Esistono diversi metodi per misurare la somiglianza in base a criteri diversi, come co-occorrenza, spazio tecnologico, allocazione delle risorse e tassonomia.
La procedura di test utilizzata in questa ricerca mirava a prevedere gli sviluppi tecnologici delle aree metropolitane nei prossimi anni. Esaminando le tendenze passate e le relazioni tra le aree metropolitane e i codici tecnologici, i ricercatori cercavano di prevedere quali aree avrebbero adottato nuove tecnologie o innovazioni. Questo richiede un'attenta considerazione degli squilibri di classe, così come dell'autocorrelazione, il che significa che i comportamenti passati potrebbero influenzare le tendenze future.
Attraverso queste previsioni, la ricerca mirava a capire come la prossimità geografica e le affiliazioni politiche impattassero la diffusione della tecnologia. Esaminando gli intervalli di tempo medi tra la prima apparizione di un codice tecnologico all'interno di un'area metropolitana e le sue apparizioni successive in altre, lo studio ha rivelato che far parte dello stesso paese ha notevolmente ridotto i tempi di diffusione.
L'analisi ha dimostrato che la geografia gioca un ruolo essenziale nella dinamica dell'innovazione, e le aree metropolitane dello stesso paese condividono una connessione più forte nella diffusione della tecnologia rispetto a quelle di paesi diversi, anche quando le distanze geografiche sono uguali.
In termini di modelli migliorati, i ricercatori spesso calcolano previsioni sulla base delle somiglianze tra oggetti o codici tecnologici. Tuttavia, questo studio ha adottato un approccio più ampio combinando sia le somiglianze tra tecnologia sia tra aree metropolitane per generare previsioni più accurate.
I risultati hanno indicato che il modello ha funzionato meglio quando ha considerato le caratteristiche uniche delle rispettive aree metropolitane, in particolare quelle senza precedenti successi tecnologici. Tenendo conto di questo ulteriore strato di informazioni, è stato possibile fare previsioni anche per aree senza brevetti esistenti.
Attraverso l'analisi delle previsioni, è diventato chiaro che l'influenza della geografia politica è diminuita intorno alla fine degli anni '90, poiché le somiglianze tra tecnologie e aree metropolitane hanno guadagnato maggiore importanza nel determinare i percorsi di innovazione. Questo suggerisce un cambiamento nella dinamica dell'innovazione, in cui le città sono diventate più inclini ad adottare tecnologie di successo da altre regioni, a prescindere dalle tendenze nazionali.
Il concetto di percorsi di innovazione è stato ulteriormente esaminato valutando come paesi e aree metropolitane evolvono nelle loro strategie tecnologiche. Questo ha coinvolto l'analisi di due metriche chiave: la competitività tecnologica, che determina come un paese o un'area metropolitana si posiziona rispetto ad altri all'interno di un codice tecnologico specifico; e la diversificazione, che misura la varietà di tecnologie perseguite.
Utilizzando tecniche di riduzione dimensionale per visualizzare queste relazioni, i ricercatori hanno potuto comprendere meglio come i diversi paesi e aree metropolitane progrediscano verso l'innovazione. Sono emersi due modelli principali. Un modello, o "sentiero superiore", era caratterizzato da paesi e aree metropolitane che seguivano una traiettoria specifica verso la crescita tecnologica, mentre l'altro, o "sentiero inferiore", era associato a un approccio diverso al progresso.
In conclusione, questo studio arricchisce la nostra comprensione di come la geografia influenzi le dinamiche dell'innovazione. Sottolinea l'importanza delle aree metropolitane nel panorama globale della diffusione tecnologica e delinea i vari percorsi che i paesi e le regioni possono intraprendere. Inoltre, le intuizioni derivate dai risultati possono assistere i politici nel prendere decisioni informate riguardo investimenti e nell'individuare aree prioritarie per l'innovazione. Future ricerche potrebbero costruire su queste scoperte esplorando altre forme di innovazione, simulando percorsi sostenibili per le aree metropolitane o esaminando la connessione tra sviluppo tecnologico e variabili economiche più ampie.
Comprendere queste complessità è cruciale per riconoscere i limiti di un focus esclusivo sui dati dei brevetti come misura di innovazione. Inoltre, riconoscere l'impatto del lavoro remoto e dei team di ricerca distribuiti sulla concentrazione dell'innovazione nelle aree urbane sarà essenziale mentre queste tendenze continuano a evolversi.
Catturando questi concetti fondamentali, possiamo apprezzare l'intricato legame tra città, tecnologia e innovazione, così come i potenziali percorsi verso un futuro più connesso e prospero.
Titolo: The geography of innovation dynamics
Estratto: Cities and metropolitan areas are major drivers of creativity and innovation in all possible sectors: scientific, technological, social, artistic, etc. The critical concentration and proximity of diverse mindsets and opportunities, supported by efficient infrastructures, enable new technologies and ideas to emerge, thrive, and trigger further innovation. Though this pattern seems well established, geography's role in the emergence and diffusion of new technologies still needs to be clarified. An additional important question concerns the identification of the innovation pathways of metropolitan areas. Here, we explore the factors that influence the spread of technology among metropolitan areas worldwide and how geography and political borders impact this process. Our evidence suggests that political geography has been highly important for the diffusion of innovation till around two decades ago, slowly declining afterwards in favour of a more global innovation ecosystem. Further, the visualisation of the evolution of countries and metropolitan areas in a 2d space of competitiveness and diversification reveals the existence of two main innovation pathways, discriminating between different strategies towards progress. Our work provides insights for policymakers seeking to promote economic growth and technological advancement through tailored investments in prioritarian innovation areas.
Autori: Matteo Straccamore, Vittorio Loreto, Pietro Gravino
Ultimo aggiornamento: 2023-07-05 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.02651
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.02651
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/
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