Il giovane pianeta HD 235088 b mostra segni di perdita atmosferica
Uno studio rivela elio nell'atmosfera del giovane pianeta HD 235088 b.
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Un recente studio si è concentrato su una giovane stella chiamata HD 235088, che ha circa 600-800 milioni di anni, e sul suo candidato pianeta, noto come HD 235088 b. Questo pianeta è grande più o meno come un sub-Nettuno ed è particolarmente interessante perché mostra segni di avere un'Atmosfera che sta perdendo gas nello spazio.
La Stella e il Suo Pianeta
HD 235088 è una stella di tipo K che ospita un candidato pianeta che è stato convalidato come un vero pianeta. I ricercatori hanno usato vari metodi, tra cui la fotometria multibanda, per studiare la stella e affinare le sue proprietà. Hanno scoperto che HD 235088 b ha un raggio di circa 2.045 volte quello della Terra, rendendolo uno dei pianeti più piccoli con un'atmosfera confermata.
L'età del pianeta, unita alle caratteristiche della stella, offre importanti spunti su come i pianeti si sviluppano e cambiano nel tempo. Capire l'evoluzione di questi giovani pianeti può aiutare gli scienziati a conoscere la loro formazione e come potrebbero evolversi in tipi diversi di pianeti.
L'Atmòsfera di HD 235088 b
Una delle principali scoperte di questo studio è la conferma di Elio (HeI) nell'atmosfera di HD 235088 b. HeI è un elemento chiave che si trova solitamente nelle atmosfere di molti corpi celesti. I ricercatori hanno rilevato questo elio durante il transito del pianeta, quando passa davanti alla stella visto dalla Terra. Le osservazioni hanno mostrato una notevole assorbimento di HeI, indicando che il pianeta ha un'atmosfera che sta probabilmente sfuggendo nello spazio.
I ricercatori hanno misurato un livello di assorbimento dell'elio di 0,91 ± 0,11%. Questa misura è più profonda rispetto a precedenti osservazioni di altri pianeti, suggerendo una variabilità nella quantità di HeI presente. La perdita di elio e altri gas dall'atmosfera del pianeta è significativa per comprendere lo sviluppo del pianeta e le condizioni che lo influenzano.
Tecniche osservative Utilizzate
Il team ha impiegato una varietà di tecniche osservative per raccogliere i loro dati. Hanno utilizzato uno spettrografo chiamato CARMENES, situato all'Osservatorio di Calar Alto in Spagna, per catturare spettri ad alta risoluzione della stella e del pianeta durante il suo transito. Questo strumento è progettato per cercare pianeti attorno a nane M, che sono stelle piccole e fredde.
I dati del satellite TESS, che monitora le stelle alla ricerca di pianeti in transito, sono stati anche cruciali. TESS raccoglie curve di luce che rivelano i cambiamenti di luminosità delle stelle, permettendo agli scienziati di dedurre le dimensioni e le caratteristiche orbitali dei pianeti. Combinando i dati di TESS con la spettroscopia ad alta risoluzione di CARMENES, i ricercatori hanno potuto avere un quadro più chiaro della stella e del suo pianeta.
Attività Stellare e il Suo Influsso
Un aspetto importante dello studio ha riguardato l'analisi del livello di attività di HD 235088. Stelle giovani come HD 235088 possono mostrare variazioni significative di luminosità a causa dell'attività magnetica, che può influenzare la rilevazione dei segnali planetari. I ricercatori hanno monitorato linee specifiche nello spettro luminoso, inclusi idrogeno e HeI, per assicurarsi che i segnali ricevuti non fossero distorti da cambiamenti nella luminosità della stella.
Nonostante alcune variazioni notate nella linea dell'idrogeno, la curva di luce dell'HeI è rimasta stabile, suggerendo che il segnale di HeI non era influenzato in modo significativo dall'attività stellare. Questa osservazione ha rassicurato i ricercatori che le loro conclusioni sull'atmosfera del pianeta erano valide.
Stime di Perdita Termica e di Massa
Utilizzando modelli dettagliati, il team è stato in grado di stimare la temperatura dell'atmosfera superiore di HD 235088 b. Hanno determinato che la temperatura è probabilmente compresa tra 2750 K e 3500 K, che è relativamente calda per un pianeta delle dimensioni di un sub-Nettuno. L'atmosfera sta anche perdendo massa a un tasso compreso tra 1,5 e 5 volte 10^{-7} M⊕/anno, dove M⊕ è la massa della Terra.
Questa Perdita di massa è significativa, poiché indica che il pianeta sta perdendo la sua atmosfera, probabilmente influenzata dalla radiazione della sua stella ospite. Lo studio evidenzia come i pianeti giovani possano mantenere o perdere le loro atmosfere in base alla distanza dalle loro stelle e all'energia ricevuta.
L'Importanza di HD 235088 b
HD 235088 b si distingue come uno dei pianeti più piccoli con un'atmosfera confermata. Serve da punto di riferimento per ulteriori studi sulle atmosfere in evoluzione dei giovani pianeti sub-Nettuno. La presenza di HeI rende HD 235088 b un oggetto interessante per capire come i pianeti giovani interagiscono con il loro ambiente.
Confrontando HD 235088 b con altri pianeti noti, gli scienziati possono ottenere informazioni sui vari processi atmosferici e condizioni che influenzano pianeti di dimensioni e età simili. Questa ricerca può fornire spunti sulla natura più ampia della formazione e dell'evoluzione dei pianeti.
Implicazioni per la Ricerca Futura
La scoperta di HeI nell'atmosfera di HD 235088 b apre nuove strade per la ricerca. Osservazioni future con telescopi più avanzati come il James Webb Space Telescope potrebbero approfondire la nostra comprensione della composizione atmosferica e dei processi di tali pianeti. Lo studio dei pianeti giovani è cruciale, in quanto può offrire prospettive su come le atmosfere evolvono nel tempo e come possono portare a diversi tipi di pianeti.
In generale, questa ricerca contribuisce al crescente corpo di conoscenze riguardanti gli esopianeti, specialmente quelli giovani che stanno ancora subendo cambiamenti significativi. I risultati rafforzano l'importanza del monitoraggio continuo e dell'analisi delle stelle giovani e dei loro pianeti per svelare i misteri dei sistemi planetari.
Conclusione
In sintesi, lo studio di HD 235088 e del suo candidato pianeta, HD 235088 b, rivela aspetti importanti delle atmosfere planetarie, in particolare nei pianeti giovani. La conferma di HeI nell'atmosfera suggerisce processi in corso che potrebbero plasmare il futuro del pianeta. Man mano che la ricerca continua, si spera che emergano ulteriori approfondimenti sulla natura degli esopianeti, contribuendo a una migliore comprensione della scienza planetaria nel suo complesso.
Questo studio sottolinea la natura dinamica dei pianeti e le complesse interazioni con le loro stelle, enfatizzando il viaggio continuo per districare le complessità dell'universo.
Titolo: Confirmation of an He I evaporating atmosphere around the 650-Myr-old sub-Neptune HD235088 b (TOI-1430 b) with CARMENES
Estratto: HD235088 (TOI-1430) is a young star known to host a sub-Neptune-sized planet candidate. We validated the planetary nature of HD235088 b with multiband photometry, refined its planetary parameters, and obtained a new age estimate of the host star, placing it at 600-800 Myr. Previous spectroscopic observations of a single transit detected an excess absorption of He I coincident in time with the planet candidate transit. Here, we confirm the presence of He I in the atmosphere of HD235088 b with one transit observed with CARMENES. We also detected hints of variability in the strength of the helium signal, with an absorption of $-$0.91$\pm$0.11%, which is slightly deeper (2$\sigma$) than the previous measurement. Furthermore, we simulated the He I signal with a spherically symmetric 1D hydrodynamic model, finding that the upper atmosphere of HD235088 b escapes hydrodynamically with a significant mass loss rate of (1.5-5) $\times$10$^{10}$g s$^{-1}$, in a relatively cold outflow, with $T$=3125$\pm$375 K, in the photon-limited escape regime. HD235088 b ($R_{p}$ = 2.045$\pm$0.075 R$_{\oplus}$) is the smallest planet found to date with a solid atmospheric detection - not just of He I but any other atom or molecule. This positions it a benchmark planet for further analyses of evolving young sub-Neptune atmospheres.
Autori: J. Orell-Miquel, M. Lampón, M. López-Puertas, M. Mallorquín, F. Murgas, A. Peláez-Torres, E. Pallé, E. Esparza-Borges, J. Sanz-Forcada, H. M. Tabernero, L. Nortmann, E. Nagel, H. Parviainen, M. R. Zapatero Osorio, J. A. Caballero, S. Czesla, C. Cifuentes, G. Morello, A. Quirrenbach, P. J. Amado, A. Fernández-Martín, A. Fukui, Th. Henning, K. Kawauchi, J. P. de Leon, K. Molaverdikhani, D. Montes, N. Narita, A. Reiners, I. Ribas, A. Sánchez-López, A. Schweitzer, M. Stangret, F. Yan
Ultimo aggiornamento: 2023-07-28 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.05191
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.05191
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://tex.stackexchange.com/questions/239444/sideways-table-not-centered-in-the-page
- https://www.overleaf.com/project/638b25b64c11e7eb00c5f9da
- https://github.com/mzechmeister/serval
- https://mast.stsci.edu/portal/Mashup/Clients/Mast/Portal.html
- https://juliet.readthedocs.io/en/latest/index.html
- https://github.com/hmtabernero/SteParSyn/
- https://research.iac.es/proyecto/exoatmospheres/index.php
- https://xmmweb.esac.esa.int/docs/documents/CAL-SRN-0378-1-1.pdf