Progressi nel Bonding di Filo Fotonic per Dispositivi Quantistici
Nuovo metodo collega fibre ottiche a chip per applicazioni a bassa temperatura.
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Indice
- Cos'è il Photonic Wire Bonding?
- Perché è Importante la Bassa Perdita?
- Applicazioni nella Tecnologia Quantistica
- Affrontare le Sfide negli Ambienti Criogenici
- Come Funziona il Photonic Wire Bonding
- Robustezza Meccanica
- Valutazione delle Prestazioni
- Raffreddamento e Gestione Termica
- Stabilità a Lungo Termine
- Test di Prestazioni Ottiche
- Effetti Ottici Non Lineari
- Confronto tra Diversi Metodi
- Sviluppi Futuri
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Il confezionamento ottico è fondamentale per connettere dispositivi che usano la luce. Questo è particolarmente vero quando parliamo di tecnologie avanzate come il calcolo quantistico. Negli ultimi anni, c'è stata la necessità che questi dispositivi funzionino a temperature molto basse, vicino allo zero assoluto. Per rispondere a questa richiesta, gli scienziati hanno sviluppato nuovi metodi per collegare fibre ottiche a Chip di silicio. Questo metodo si chiama photonic wire bonding.
Cos'è il Photonic Wire Bonding?
Il photonic wire bonding è un modo per collegare fibre ottiche a chip senza bisogno di un allineamento preciso come richiedono i metodi tradizionali. Utilizza una struttura basata su polimeri che può adattarsi a lievi disallineamenti. Questo approccio ha dimostrato di poter collegare con successo le fibre ai chip a temperature fino a 970 mK, o molto vicino allo zero assoluto. Il metodo si è rivelato affidabile e duraturo, anche quando esposto a cambiamenti estremi di temperatura.
Perché è Importante la Bassa Perdita?
Quando la luce viaggia attraverso una connessione in fibra ottica, parte di essa può andare persa. Questa perdita è conosciuta come Perdita di Inserzione. Per i sistemi che gestiscono singoli fotoni, la perdita deve essere minimizzata perché può influenzare le prestazioni delle applicazioni quantistiche. Se si perdono troppi fotoni, l'efficienza può diminuire. Questo metodo vanta una perdita di inserzione inferiore a 2 dB per connessione, rendendolo adatto per applicazioni ad alte prestazioni.
Applicazioni nella Tecnologia Quantistica
Con l'avanzare della tecnologia quantistica, cresce la necessità di connessioni ottiche efficienti in dispositivi che operano a basse temperature. Le basse temperature hanno vantaggi speciali. Aiutano a ridurre il rumore termico e permettono ai materiali di mostrare proprietà come la superconduttività. Queste caratteristiche sono utili per dispositivi che rilevano singoli fotoni o li generano. Connessioni ottiche ad alte prestazioni sono essenziali per varie applicazioni nel calcolo quantistico, collegando nodi dell'internet quantistico e comunicazione quantistica.
Affrontare le Sfide negli Ambienti Criogenici
Collegare fibre a circuiti fotonici in ambienti a bassa temperatura presenta delle sfide. Queste includono stress termici che si verificano durante il raffreddamento, accesso limitato all'attrezzatura e disponibilità di materiali che possano resistere a queste condizioni. I componenti che funzionano bene a temperatura ambiente potrebbero non comportarsi allo stesso modo quando vengono raffreddati. Questo può causare spostamenti o rotture nei sistemi pre-allineati.
Come Funziona il Photonic Wire Bonding
Il processo prevede la creazione di un ponte tra la fibra ottica e il chip di silicio. La nuova struttura consente una connessione senza rigorosi requisiti di allineamento, che sono spesso necessari nei metodi di assemblaggio tradizionali. Aiuta a facilitare la transizione della luce dalla grande modalità della fibra alla modalità più piccola del waveguide. I materiali utilizzati sono scelti con attenzione per garantire una bassa assorbimento della luce, permettendo operazioni su lunghezze d'onda più ampie.
Robustezza Meccanica
Uno dei vantaggi di questo metodo è che i legami formati sono robusti abbastanza da resistere a vibrazioni dell'attrezzatura circostante. Questo è particolarmente importante nei laboratori dove pompe e compressori possono causare disturbi.
Valutazione delle Prestazioni
Attraverso una serie di test, è stato dimostrato che il photonic wire bonding mantiene le prestazioni in ambienti a ultra-alto vuoto e sotto vari livelli di potenza. Misurazioni usando dispositivi come micro ring resonators aiutano a dimostrare che grandi quantità di potenza ottica possono essere accoppiate in modo efficiente, anche a temperature criogeniche.
Raffreddamento e Gestione Termica
Per far funzionare efficacemente il photonic wire bonding in ambienti criogenici, deve essere gestito termicamente in modo appropriato. La contrazione termica dei diversi materiali deve essere tenuta in considerazione poiché si restringono a tassi differenti quando vengono raffreddati. Anche il modo in cui i componenti sono incollati aiuta a bilanciare questi stress. La colla utilizzata è stata scelta per ridurre al minimo i problemi tipicamente associati al bonding a basse temperature.
Stabilità a Lungo Termine
I test hanno dimostrato che queste connessioni possono resistere a più cicli di raffreddamento. Dopo essere state raffreddate, mantenute a basse temperature e poi riscaldate, le prestazioni delle connessioni sono coerenti. Questo indica che il metodo è affidabile per un uso a lungo termine.
Test di Prestazioni Ottiche
Per valutare quanto bene funzionano le connessioni, vengono testati vari dispositivi come waveguide loopbacks e micro ring resonators. La trasmissione della luce attraverso questi dispositivi può essere misurata prima e dopo il processo di raffreddamento. I risultati mostrano che le connessioni mantengono una bassa perdita di inserzione mentre si adattano ai cambiamenti di temperatura.
Effetti Ottici Non Lineari
Vari applicazioni, come sorgenti di coppie di fotoni e switching all'ottico, si basano su effetti ottici non lineari. Una potenza ottica elevata è necessaria nei dispositivi che utilizzano questo metodo. Le sweep di potenza hanno mostrato che le strutture possono gestire potenza da laser senza danni mentre sono in condizioni di vuoto.
Confronto tra Diversi Metodi
Quando si esaminano diverse tecniche per collegare componenti ottici in ambienti criogenici, questo metodo si distingue. Mostra una bassa perdita di inserzione rispetto ad altri metodi. L'ampio bandwidth di accoppiamento e la minima sensibilità agli errori di allineamento lo rendono vantaggioso rispetto ai metodi tradizionali che richiedono tecniche di allineamento costose e precise.
Sviluppi Futuri
Il potenziale per scalare questa tecnica è significativo, con array di fibre commerciali contenenti molti più canali di quelli dimostrati finora. I futuri miglioramenti potrebbero includere anche progressi nei materiali utilizzati, portando a perdite ancora inferiori e migliori prestazioni.
Conclusione
Il photonic wire bonding rappresenta un'opportunità entusiasmante per il confezionamento ottico nella tecnologia quantistica e in altre applicazioni che richiedono basse temperature. I suoi vantaggi includono bassa perdita di inserzione, robustezza meccanica e facilità di assemblaggio. Man mano che la ricerca continua e la tecnologia si sviluppa, questo metodo potrebbe diventare lo standard per connettere dispositivi ottici in vari settori.
Titolo: Cryogenic Optical Packaging Using Photonic Wire Bonds
Estratto: We present the required techniques for the successful low loss packaging of integrated photonic devices capable of operating down to 970 mK utilizing photonic wire bonds. This scalable technique is shown to have an insertion loss of less than 2 dB per connection between a SMF-28 single mode fibre and a silicon photonic chip at these temperatures. This technique has shown robustness to thermal cycling and is ultra-high vacuum compatible without the need for any active alignment.
Autori: Becky Lin, Donald Witt, Jeff F. Young, Lukas Chrostowski
Ultimo aggiornamento: 2023-07-14 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.07496
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.07496
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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