Aumentare la partecipazione allo screening per il cancro cervicale
Uno studio mostra che i kit di auto-prelievo possono aumentare i tassi di screening per il cancro cervicale.
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Indice
Il Cancro cervicale è un problema di salute serio che si può prevenire. Un modo per farlo è attraverso la vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV), un virus collegato al cancro cervicale. Nonostante i progressi nella prevenzione, il cancro cervicale rimane una diagnosi comune e una delle principali cause di morte per le donne in tutto il mondo. Nel 2020, si stima che siano stati diagnosticati oltre 600.000 nuovi casi, con circa 340.000 morti. Il problema è particolarmente grave nei paesi con risorse limitate, ma colpisce anche alcuni gruppi di donne nei paesi più ricchi.
Per affrontare questa questione, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha avviato uno sforzo globale per eliminare il cancro cervicale. Un aspetto chiave di questa iniziativa è lo Screening regolare per il cancro cervicale, che aiuta a identificare le donne a rischio così possono ricevere trattamenti precoci. Tuttavia, per essere efficace, lo screening deve raggiungere quante più donne possibile, soprattutto quelle che non fanno controlli regolarmente. Poiché l'infezione da HPV è la causa principale del cancro cervicale, inviare kit per l'Auto-prelievo per il test HPV potrebbe essere un modo intelligente per raggiungere quelle che di solito vengono trascurate dai programmi di screening.
Importanza dello Screening
Lo screening per il cancro cervicale è fondamentale per ridurre il numero di casi e morti. Gli screening regolari permettono ai professionisti della salute di identificare potenziali problemi in anticipo. Il metodo tradizionale prevede una visita dal dottore, che può essere un ostacolo per molte donne. Per rendere il processo più semplice, i kit di auto-prelievo permettono alle donne di raccogliere campioni a casa e inviarli a un laboratorio per le analisi. Numerosi studi hanno dimostrato che l'auto-prelievo non è solo accettato ma anche efficace.
Dal 1960, la Repubblica Ceca conduce test di pap durante i controlli sanitari di routine. Nel 2008, il paese ha organizzato un programma di screening nazionale, incoraggiando le donne a fare regolarmente test di Pap. Come parte di questo programma, alle donne di 35 e 45 anni viene ora anche raccomandato di effettuare test HPV assieme ai test di Pap.
Per aumentare ulteriormente la Partecipazione, la Repubblica Ceca ha introdotto inviti personalizzati per donne che non hanno partecipato agli screening. Questo approccio mira ad aumentare la consapevolezza e incoraggiare le persone a partecipare ai controlli sanitari regolari.
Lo Studio
In uno studio recente, i ricercatori volevano vedere se inviare kit di auto-prelievo per HPV direttamente a donne più grandi potesse aumentare la partecipazione agli screening per il cancro cervicale. Lo studio è stato condotto in collaborazione con una compagnia di assicurazione sanitaria e si è svolto in due mesi all'inizio del 2021.
Sono state selezionate donne idonee di età compresa tra 50 e 65 anni, che non avevano partecipato agli screening negli ultimi tre anni. Queste donne sono state poi suddivise casualmente in due gruppi. Un gruppo ha ricevuto kit di auto-prelievo per HPV per posta, mentre l'altro ha ricevuto lettere di invito standard per incoraggiarle a visitare un dottore.
Le donne del gruppo di auto-prelievo hanno ricevuto istruzioni facili da seguire su come raccogliere i loro campioni, insieme a informazioni su HPV e cancro cervicale. Dopo aver inviato i loro campioni a un laboratorio, avrebbero ricevuto i risultati e consigli sui passi successivi se necessario.
Risultati dello Studio
Lo studio ha trovato che la partecipazione complessiva era significativamente più alta tra coloro che avevano ricevuto i kit di auto-prelievo rispetto a quelle che avevano ricevuto le lettere standard. Tra le donne che hanno ricevuto i kit, il 13,4% ha partecipato, mentre solo il 5,0% di quelle che hanno ricevuto lettere regolari lo ha fatto. Questo indica che inviare i kit per posta è stato un modo efficace per incoraggiare le donne a partecipare agli screening.
Nel gruppo di auto-prelievo, 59 donne hanno inviato i loro campioni per i test, e altre 48 hanno partecipato a una visita di screening con il loro medico. Al contrario, il gruppo di controllo ha avuto un tasso di risposta complessivamente molto più basso. La differenza nella partecipazione tra i due gruppi è stata significativa.
Tra quelle che hanno restituito i kit di auto-prelievo, circa il 22% ha testato positivo per hrHPV, con un numero notevole di donne che portano tipi di virus ad alto rischio. La maggior parte delle donne con risultati positivi ha seguito ulteriori esami con i loro fornitori di assistenza sanitaria.
Perché l'Auto-Prelievo Funziona
I risultati di questo studio supportano l'idea che i kit di auto-prelievo possono coinvolgere con successo donne che potrebbero non partecipare solitamente agli screening di salute. Questo metodo può rimuovere le barriere come la necessità di visite di persona e ridurre il disagio associato agli esami clinici. Le donne spesso trovano più facile raccogliere campioni a casa, il che può portare a tassi di partecipazione più elevati.
La ricerca ha dimostrato che molte donne apprezzano l'opzione dell'auto-prelievo, poiché conferisce loro maggiore controllo sul processo. Permette anche di evitare l'ansia che può derivare da una visita a un professionista della salute. Adattando il modo in cui vengono offerti gli screening, i sistemi sanitari possono raggiungere più donne, in particolare quelle che non sono mai state testate o che non hanno partecipato a screening da molto tempo.
Considerazioni Aggiuntive
Sebbene questo studio si sia concentrato su un gruppo specifico di donne, i risultati potrebbero avere implicazioni per programmi di screening per il cancro cervicale più ampi. La risposta positiva all'invio diretto di kit di auto-prelievo indica che questo approccio potrebbe essere vantaggioso in vari contesti sanitari.
È importante notare che, sebbene lo studio fosse ben strutturato, i gruppi non erano formalmente randomizzati, il che potrebbe portare a alcune differenze nei risultati. Tuttavia, la selezione attenta dei partecipanti mirava a garantire che entrambi i gruppi fossero simili in fattori chiave.
Un altro fattore che potrebbe aver influenzato la partecipazione era la necessità per le donne di fornire consenso per la partecipazione e il trattamento dei dati personali. Questo requisito potrebbe scoraggiare alcune persone. Un processo potenzialmente più fluido, come il passaggio a sistemi senza carta, potrebbe ulteriormente migliorare la partecipazione.
Applicazione Più Ampia
Sebbene lo studio sia stato condotto con una compagnia di assicurazione sanitaria in Repubblica Ceca, i suoi risultati sono probabilmente rilevanti per l'intero sistema sanitario del paese. Dato che tutte le compagnie di assicurazione sanitaria seguono un processo di invito personalizzato simile, l'invio diretto di kit di auto-prelievo è un metodo fattibile per aumentare i tassi di partecipazione in generale.
Anche se l'invio diretto è efficace, è essenziale tenere a mente che un numero significativo di donne non ha ancora risposto, anche con questo approccio. Pertanto, i fornitori di salute potrebbero considerare l'aggiunta di metodi diversi per distribuire i kit di auto-prelievo, come offrirli tramite ospedali, cliniche o programmi di salute comunitaria per raggiungere chi potrebbe essere interessato.
Conclusione
Lo studio dimostra chiaramente che inviare kit di auto-prelievo per HPV direttamente alle donne può portare a tassi di partecipazione significativamente più alti negli screening per il cancro cervicale. Questo metodo offre un modo pratico per raggiungere quelle che potrebbero altrimenti non impegnarsi in controlli di salute regolari. Rimuovendo le barriere associate ai processi di screening tradizionali, i sistemi sanitari possono migliorare i risultati di salute delle donne e potenzialmente ridurre l'incidenza del cancro cervicale.
Incoraggiare più donne a partecipare agli screening è cruciale per la rilevazione precoce e il trattamento di successo del cancro cervicale. I risultati positivi di questo studio sottolineano l'importanza di adattare i programmi sanitari per soddisfare le esigenze di popolazioni specifiche. Attraverso strategie e strumenti innovativi, possiamo promuovere una migliore partecipazione agli screening, portando a una salute migliore per le donne ovunque.
Titolo: Direct mailing of HPV self-sampling kits to older women non-participating in cervical screening in the Czech Republic
Estratto: BackgroundA population-based cervical cancer screening programme is implemented in the Czech Republic. However, participation is insufficient among women over 50 years. This study aimed to estimate the potential improvement in participation through directly mailed HPV self-sampling kits (HPVssk) compared to standard invitation letters in women aged 50-65 non-participating in screening. MethodsThe study recruited 1,564 eligible women (no cervical cancer screening in the last 3 years or more, no previous treatment associated with cervical lesions or cervical cancer). Eight hundred women were mailed with an HPVssk (HPVssk group), and 764 women were sent a standard invitation letter (control group) inviting them to a routine screening (Pap test). The primary outcome was a comparison of the overall participation rate between study groups using a binominal regression model. ResultsThe participation rate in the HPVssk group was 13.4% (95% CI 11.2-15.9%; 7.4% of women returned the HPVssk and 6.0% attended gynaecological examination) and 5.0% (95% CI 3.6-6.8%) in the control group. Using the binominal regression model, the difference between the groups was estimated as 7.6% (95% CI 5.0-10.2%; p < 0.001). In the HPVssk group, 22% of women who returned HPVssk had a positive result and 70% of them underwent a follow-up examination. ConclusionsCompared to traditional invitation letters, the direct mailing of the HPVssk achieved a significantly higher participation rate, along with a notable HPV positivity rate among HPVssk responders. This approach offers a potentially viable method for engaging women who have not yet attended a cervical screening programme.
Autori: Ondrej Majek, O. Ngo, R. Chloupkova, D. Cibula, J. Slama, L. Mandelova, K. Hejduk, M. Hajduch, P. Minka, V. Koudelakova, H. Jaworek, M. Trnkova, P. Vanek, V. Dvorak, L. Dusek
Ultimo aggiornamento: 2023-10-05 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.05.23296387
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.05.23296387.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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