Nuove scoperte sull'inibizione della sintasi degli acidi grassi nel cancro
La ricerca mostra come gli inibitori di FASN possano influenzare la crescita e il metabolismo delle cellule tumorali.
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Indice
- Il Ruolo degli Inibitori di FASN
- Collegamenti Tra Biosintesi degli Acidi Grassi e Ciclo TCA
- Analizzando Gli Effetti Dell'Inibizione Di FASN
- Sintesi degli Acidi Grassi e Crescita Cellulare
- Indagando il Meccanismo d'azione di Fasnall
- Scoprendo Gli Effetti Sottostanti di Fasnall
- Esplorando Gli Effetti Di Fasnall Negli Organismi Viventi
- Testando Fasnall nei Modelli di Cancro
- Conclusioni e Implicazioni per il Trattamento del Cancro
- Fonte originale
Gli acidi grassi sono molecole importanti nel nostro corpo, che servono da mattoni per grassi e oli. Il processo di produzione degli acidi grassi, conosciuto come biosintesi degli acidi grassi, richiede varie risorse come carbonio ed energia da diverse parti del metabolismo. Questo processo è particolarmente cruciale per la crescita dei tumori e la diffusione del cancro.
Nel cancro al seno, soprattutto quando il cancro si diffonde al cervello, spesso c'è una carenza di lipidi, ovvero grassi. Queste cellule tumorali si affidano alla creazione di nuovi acidi grassi per crescere. Un enzima chiamato Sintasi degli acidi grassi (FASN) gioca un ruolo chiave in questo processo, aiutando le cellule a muoversi e diffondersi più facilmente. Quando i livelli di FASN aumentano, le cellule tumorali diventano più capaci di sopravvivere in condizioni avverse.
Il Ruolo degli Inibitori di FASN
Negli anni sono stati creati molti farmaci per bloccare l'attività di FASN. Alcuni di questi includono C75, Orlistat e TVB-2640. Gli scienziati usano gli inibitori di FASN e modificano anche i geni per capire meglio come funziona FASN in diverse situazioni. Entro la fine del 2023, erano stati registrati diversi studi clinici per testare l'efficacia degli inibitori di FASN contro vari tumori.
Quando si usano gli inibitori di FASN, certe sostanze come malonato e Succinato iniziano ad accumularsi nelle cellule. Il malonato è una sostanza prodotta durante la sintesi degli acidi grassi e può interferire con una parte critica della produzione di energia nelle cellule, il ciclo TCA. Questo ciclo è essenziale per creare energia e coinvolge la trasformazione dei nutrienti in energia e prodotti di scarto.
I ricercatori hanno osservato che solo alcuni farmaci bloccano efficacemente FASN nelle cellule. Ad esempio, GSK2194069, TVB-2640 e TVB-3166 sono stati identificati come efficaci, mentre farmaci come C75 e cerulenina non hanno avuto lo stesso effetto.
Collegamenti Tra Biosintesi degli Acidi Grassi e Ciclo TCA
L'Acetil Coenzima A (acetil-CoA) è un componente vitale usato per creare acidi grassi. Proviene principalmente da una sostanza chiamata citrato, che è collegata al ciclo TCA. Il ciclo TCA aiuta a trasformare il carburante del cibo in energia utilizzabile mentre supporta anche il processo di creazione degli acidi grassi. Data questa connessione, i ricercatori ritengono che bloccare FASN potrebbe cambiare significativamente il modo in cui le cellule producono energia e elaborano le sostanze.
In questo studio, i ricercatori hanno esaminato da vicino come l'inibizione di FASN influisce sul metabolismo cellulare. Hanno scoperto che alcuni farmaci portavano ai cambiamenti previsti nei metaboliti, mentre altri no. Attraverso le loro scoperte, hanno indicato che diversi farmaci comunemente usati potrebbero non mirare realmente a FASN e invece influenzare altri percorsi nelle cellule.
Analizzando Gli Effetti Dell'Inibizione Di FASN
I ricercatori hanno proposto diversi test per vedere come l'inibizione di FASN cambia il metabolismo cellulare. Si aspettavano che bloccare FASN portasse all'accumulo di malonil-CoA, che poi avrebbe causato livelli più alti di malonato e succinato. Esaminando le cellule del cancro al seno trattate con vari inibitori di FASN, hanno scoperto che tre farmaci specifici causavano effettivamente aumenti significativi di questi metaboliti.
L'analisi ha mostrato che solo GSK2194069, TVB-2640 e TVB-3166 producevano i cambiamenti metabolici previsti associati all'inibizione di FASN. Al contrario, C75 e cerulenina non portavano all'accumulo atteso di malonato e succinato, suggerendo che questi farmaci potrebbero mirare a percorsi completamente diversi.
Sintesi degli Acidi Grassi e Crescita Cellulare
Per indagare ulteriormente come questi farmaci influenzino le cellule tumorali, sono stati condotti esperimenti per osservare gli effetti sulla crescita cellulare. Nota che GSK2194069 non ha avuto impatto sulla crescita delle cellule tumorali in condizioni normali, mentre Fasnall-un altro farmaco-ha ridotto significativamente la crescita, anche quando gli acidi grassi erano presenti nel mezzo circostante.
La ricerca ha evidenziato un collegamento sorprendente tra gli effetti del farmaco e come le cellule rispondono a condizioni di bassa ossigenazione (ipossia). In particolare, i risultati hanno mostrato una correlazione tra come Fasnall riduce la crescita cellulare e la sensibilità delle cellule all'ipossia.
Indagando il Meccanismo d'azione di Fasnall
Fasnall è stato ulteriormente analizzato per il suo effetto su come le cellule utilizzano glucosio e Glutamina per la biosintesi degli acidi grassi. Mentre GSK2194069 inibiva notevolmente la produzione di acidi grassi derivati dal glucosio, l'utilizzo di glutamina aumentava significativamente, compensando la perdita dal glucosio. Questa scoperta suggeriva che Fasnall influisce sul metabolismo cellulare in un modo che mantiene la produzione complessiva di acidi grassi, anche se non attraverso i percorsi tradizionali attesi.
Ulteriori test hanno mostrato che Fasnall inibiva anche la produzione di colesterolo attraverso un diverso percorso metabolico, che non dipende dalla sintesi degli acidi grassi.
Scoprendo Gli Effetti Sottostanti di Fasnall
Quando i ricercatori hanno combinato Fasnall con GSK2194069, gli effetti di Fasnall hanno prevalso. Questo indicava che Fasnall agisce probabilmente su un target a monte della sintesi degli acidi grassi. Lo studio ha rivelato che Fasnall interrompe vari percorsi metabolici, suggerendo un impatto più ampio sul metabolismo cellulare.
Inoltre, i ricercatori hanno esaminato gli effetti di Fasnall sulla produzione di energia e hanno trovato una riduzione nell'attività del ciclo TCA e un aumento di sostanze che suggeriscono l'attivazione di percorsi metabolici alternativi.
Esplorando Gli Effetti Di Fasnall Negli Organismi Viventi
Nei test con zebrafish, il trattamento con Fasnall ha portato a un aumento del lattato, un prodotto di scarto del metabolismo, simile agli effetti visti con un altro farmaco chiamato rotenone. Mentre il rotenone ha causato effetti severi, l'impatto di Fasnall era più lieve, indicando la necessità di ulteriori esplorazioni sulla sua sicurezza e efficacia.
Anche la farmacocinetica di Fasnall è stata studiata nei topi, rivelando come il farmaco si distribuisce attraverso diversi organi. Questa analisi ha fornito informazioni sul suo potenziale di efficacia come trattamento per il cancro.
Testando Fasnall nei Modelli di Cancro
I ricercatori hanno testato la capacità di Fasnall di rallentare la crescita dei tumori utilizzando vari modelli di cancro al seno, noti per essere difficili da trattare. Il farmaco ha mostrato una notevole efficacia contro alcuni tipi di tumori senza portare ai severi effetti collaterali comunemente associati ad altri trattamenti.
Gli studi hanno indicato che Fasnall non solo ha impattato le cellule tumorali in laboratorio, ma ha anche dimostrato il potenziale di inibire la crescita dei tumori in modelli viventi, rafforzando il suo ruolo come candidato promettente per ulteriori ricerche sul cancro.
Conclusioni e Implicazioni per il Trattamento del Cancro
Questa ricerca fornisce intuizioni fondamentali sulla connessione tra metabolismo energetico e sintesi degli acidi grassi nel cancro. I risultati evidenziano l'interazione complessa tra diversi percorsi metabolici e come interromperli possa influenzare la crescita e la sopravvivenza delle cellule tumorali.
I risultati mostrano anche che alcuni inibitori di FASN potrebbero non funzionare come previsto e sottolineano la necessità di una valutazione attenta dei farmaci che mirano a percorsi metabolici nel cancro. Fasnall si distingue come un composto innovativo che potrebbe offrire un nuovo approccio al trattamento del cancro, mirando alla funzione mitocondriale piuttosto che inibire direttamente la sintesi degli acidi grassi.
In sintesi, questo studio sottolinea l'importanza dei processi metabolici nel cancro e suggerisce che mirare ai percorsi mitocondriali potrebbe portare a nuove strategie per trattare questa malattia. Le future ricerche saranno cruciali per comprendere appieno il meccanismo d'azione di Fasnall ed esplorare il suo ruolo potenziale in contesti clinici per la terapia del cancro.
Titolo: Identification of Fasnall as a therapeutically effective Complex I inhibitor
Estratto: Proliferating cancer cells actively utilize anabolic processes for biomass production, including de novo biosynthesis of amino acids, nucleotides, and fatty acids. The key enzyme of the fatty acid biosynthesis pathway, fatty acid synthase (FASN), is widely recognized as a promising therapeutic target in cancer and other health conditions1,2. Here, we establish a metabolic signature of FASN inhibition using a panel of pharmacological inhibitors (GSK2194069, TVB-2640, TVB-3166, C75, cerulenin, and Fasnall). We find that the activity of commonly used FASN inhibitors is inconsistent with the metabolic signature of FASN inhibition (accumulation of malonate, succinate, malonyl coenzyme A, succinyl coenzyme A, and other metabolic perturbations). Moreover, we show that one of these putative FASN inhibitors, Fasnall, is a respiratory Complex I inhibitor that mimics FASN inhibition through NADH accumulation and consequent depletion of the tricarboxylic acid cycle metabolites. We demonstrate that Fasnall impairs tumor growth in several oxidative phosphorylation-dependent cancer models, including combination therapy-resistant melanoma patient-derived xenografts. Fasnall administration does not reproduce neurological side effects in mice reported for other Complex I inhibitors3,4. Our results have significant implications for understanding the FASN role in human health and disease and provide evidence of therapeutic potential for Complex I inhibitors with fast systemic clearance. Our findings also highlight the continuing need for validation of small molecule inhibitors to distinguish high-quality chemical probes and to expand the understanding of their application.
Autori: Zachary T Schug, D. Mukha, J. Dessain, S. O'Connor, K. Pniewski, F. Bertolazzi, J. Patel, M. C. Mullins
Ultimo aggiornamento: 2024-05-06 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.03.592013
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.03.592013.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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