Usare le CNN per studiare la divisione cellulare nei nematodi
La ricerca sfrutta la tecnologia CNN per classificare le fasi della divisione cellulare in C. elegans e specie correlate.
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Indice
- Il Viaggio della Prima Divisione cellulare
- La Sfida di Misurare la Divisione Cellulare
- Usare la Microscopia per Studiare gli Embrioni
- Il Ruolo del Deep Learning negli Studi sulla Divisione Cellulare
- Sviluppare un Nuovo Strumento per Classificare le Fasi Cellulari
- Addestrare la CNN per Diverse Specie di Nematodi
- Come le CNN Aiutano a Classificare le Fasi della Divisione Cellulare
- Risultati Chiave nelle Prestazioni della Rete
- Comprendere le Decisioni del Modello con Grad-CAM
- Riflettendo sulla Natura Ciclica della Divisione Cellulare
- Riconoscere gli Errori nella Classificazione
- Ricostruire la Divisione Cellulare Usando VggNet
- Conclusione: Il Futuro dello Studio della Divisione Cellulare
- Fonte originale
- Link di riferimento
I nematodi, o vermi rotondi, sono piccole creature che giocano un ruolo importante nella scienza. Una specie, Caenorhabditis elegans, è particolarmente utile per studiare come le cellule crescono e si sviluppano. Gli scienziati amano usare questo verme perché si riproduce rapidamente, è trasparente quando è giovane ed è facile da modificare geneticamente. Queste caratteristiche aiutano i ricercatori a osservare facilmente le prime fasi di crescita al microscopio.
Attraverso la vista microscopica di questi piccoli vermi, gli scienziati possono vedere l'interno delle cellule, il che li aiuta a capire come si comportano le cellule durante il processo di divisione. La prima divisione di un ovulo fertilizzato in due cellule è un evento chiave nello sviluppo precoce. Capire come questo avviene in C. Elegans può aiutare a spiegare processi simili in altri organismi.
Divisione cellulare
Il Viaggio della PrimaLa prima volta che un ovulo fertilizzato di C. elegans inizia a dividersi è un evento chiave nella sua vita. Inizia quando lo spermatozoo entra nell'ovulo, il che prepara il terreno per lo sviluppo cellulare. Questo momento è cruciale perché aiuta a decidere il davanti e il dietro del futuro verme. Una volta che lo spermatozoo è dentro, l'ovulo entra in un processo chiamato meiosi, dove prepara il suo materiale genetico per la divisione.
Dopo una serie di passaggi, il materiale genetico dello spermatozoo e dell'ovulo si unisce. Formano una nuova struttura chiamata complesso centrosoma-pronucleo. Questa struttura si sposta verso il centro dell'ovulo, preparandosi per la divisione delle cellule. Si allinea nel mezzo dell'ovulo e aiuta a dividere il materiale genetico in due gruppi.
Mentre l'ovulo si divide, passa attraverso diverse fasi. Un aspetto interessante di questo processo è il movimento che avviene quando i cromosomi si separano. Questo movimento è creato da forze che tirano su fibre sottili chiamate microtubuli, che aiutano i cromosomi a muoversi verso lati opposti della cellula. Alla fine, si forma un muro di divisione, noto come solco citocinetico, che divide la cellula in due con proprietà diverse.
La Sfida di Misurare la Divisione Cellulare
Anche se gli scienziati sanno molto su come C. elegans si divide, misurare ciascuna fase di questo processo con precisione può essere difficile. I ricercatori spesso devono guardare immagini scattate nel tempo e etichettarle a mano, il che richiede molto tempo e può portare a errori.
Per rendere questo processo più facile e accurato, i ricercatori stanno cercando modi per usare i computer per etichettare automaticamente le immagini. Questo può velocizzare il processo di ricerca e aiutare gli scienziati a confrontare come si dividono le cellule in diverse specie. Tuttavia, nella maggior parte degli altri tipi di nematodi, è difficile usare modifiche genetiche, quindi trovare nuovi metodi è essenziale.
Usare la Microscopia per Studiare gli Embrioni
L'uso della microscopia è uno strumento potente nello studio di questi piccoli embrioni. La natura trasparente di C. elegans rende facile vedere le strutture cellulari interne. Strumenti specifici possono essere usati per evidenziare le diverse parti delle cellule, consentendo ai ricercatori di analizzarle automaticamente.
Recenti approcci hanno incluso metodi semi-automatici che aiutano a identificare queste strutture nelle immagini. Ad esempio, gli scienziati hanno sviluppato sistemi che analizzano la forma delle cellule e il movimento degli organelli durante il processo di divisione, consentendo loro di identificare diverse fasi di sviluppo.
Anche se questi strumenti sono utili, richiedono ancora che i ricercatori definiscano le fasi, il che può essere soggettivo. Pertanto, uno strumento universale che possa combinare tutti i dati raccolti dalle immagini in sequenza temporale potrebbe essere molto utile per studi più ampi.
Il Ruolo del Deep Learning negli Studi sulla Divisione Cellulare
Con l'avanzare della tecnologia, si stanno esplorando nuovi approcci per automatizzare l'analisi della divisione cellulare. Uno di questi metodi è l'uso del deep learning, che prevede l'addestramento dei sistemi informatici a riconoscere schemi nei dati. Le Reti Neuronali Convoluzionali (CNN) si sono dimostrate efficaci nell'analizzare le immagini in molti campi scientifici, compresa la ricerca sul cancro e gli studi sul ciclo cellulare.
In particolare, un sistema chiamato DeepCycle ha mostrato promesse nel misurare le informazioni sulle fasi cellulari in immagini fluorescenti. Tuttavia, questi sistemi richiedono una notevole quantità di riaddestramento per adattarsi a nuovi dati. Uno strumento che possa funzionare su diverse specie o condizioni senza un ampio riaddestramento sarebbe vantaggioso.
Sviluppare un Nuovo Strumento per Classificare le Fasi Cellulari
In questo studio, i ricercatori hanno creato una CNN specificamente per classificare le varie prime fasi della divisione cellulare in diverse specie di C. elegans. Il team ha ottenuto un'accuratezza impressionante del 95% nell'identificare queste fasi. La rete è stata progettata per esaminare parti uniche delle immagini che cambiano man mano che le cellule progrediscono attraverso le diverse fasi di divisione.
Un grande vantaggio di questa CNN è la sua capacità di analizzare le immagini senza la necessità di tecniche di etichettatura speciali. Questo approccio semplificato può essere applicato a una gamma di studi che coinvolgono diverse specie.
Addestrare la CNN per Diverse Specie di Nematodi
I ricercatori hanno iniziato addestrando la loro CNN usando immagini di 21 diverse specie di nematodi strettamente correlate a C. elegans. Hanno usato un processo semplice che coinvolgeva la selezione delle immagini nei minuti in cui le cellule si stavano dividendo. Hanno creato un sistema di classificazione passo-passo basato su caratteristiche visibili delle cellule, che includeva quattro fasi principali: migrazione pronucleare, centratura e rotazione, spostamento del fuso e citocinesi.
Ogni immagine scattata durante il processo di divisione viene analizzata e etichettata con attenzione. La CNN è stata addestrata su queste immagini etichettate per riconoscere le quattro fasi di divisione confrontandole con i dati di addestramento.
Come le CNN Aiutano a Classificare le Fasi della Divisione Cellulare
I ricercatori hanno impiegato diversi modelli di CNN per classificare le diverse fasi della divisione cellulare. Volevano vedere quanto bene avrebbe performato ciascun modello. Alcuni delle CNN utilizzate erano modelli ben noti riconosciuti per la loro capacità di identificare immagini, come VggNet, EfficientNet e ResNet. Oltre a questi, è stato creato anche un modello più semplice chiamato EvoCellNet per il confronto.
Hanno impostato le CNN per analizzare le immagini attraverso una serie di processi di apprendimento. Con una notevole quantità di dati di addestramento, che includevano oltre 200.000 frame individuali, i modelli sono stati addestrati per comprendere e classificare con precisione diverse immagini.
Risultati Chiave nelle Prestazioni della Rete
I risultati hanno mostrato che tutti e quattro i modelli si sono comportati bene nella classificazione delle fasi della divisione cellulare, raggiungendo un'accuratezza superiore al 90%. Tuttavia, sebbene i modelli generalmente performassero in modo simile, c'erano alcune differenze su come identificavano fasi specifiche.
Il team ha notato che certe fasi erano più facili da identificare per i modelli rispetto ad altre. Ad esempio, la transizione tra le prime due fasi, migrazione pronucleare e centratura e rotazione, era più difficile. Questa difficoltà sembrava essere collegata alle caratteristiche sovrapposte che definiscono quelle due fasi.
Comprendere le Decisioni del Modello con Grad-CAM
Per valutare quanto bene i modelli identificassero le caratteristiche nelle immagini, i ricercatori hanno usato una tecnica chiamata Grad-CAM. Questo approccio aiuta a visualizzare il processo decisionale della CNN mostrando quali parti delle immagini hanno contribuito di più alla classificazione del modello.
Usando Grad-CAM, i ricercatori hanno scoperto che il loro modello più semplice, EvoCellNet, poteva individuare aree critiche all'interno delle cellule che erano essenziali per prendere decisioni. D'altra parte, i modelli più complessi tendevano a concentrarsi su caratteristiche più grandi o sull'aspetto generale della cellula piuttosto che su strutture interne specifiche.
Riflettendo sulla Natura Ciclica della Divisione Cellulare
Un'altra intuizione chiave emersa da questa ricerca è venuta dalla visualizzazione dei dati di classificazione in uno spazio bidimensionale attraverso una tecnica chiamata UMAP. Questo metodo aiuta a mostrare come le diverse fasi della divisione cellulare si raggruppano insieme. I ricercatori hanno scoperto che i modelli raggruppavano naturalmente le varie fasi della divisione cellulare, mantenendo l'ordine in cui si verificano.
È interessante notare che le visualizzazioni UMAP hanno rivelato che, nonostante i modelli analizzassero le immagini fotogramma per fotogramma, riuscivano a riconoscere il ciclo complessivo della divisione cellulare. Questo raggruppamento dei dati ha fornito ulteriori prove che i modelli comprendevano efficacemente la progressione degli eventi cellulari attraverso diverse specie.
Riconoscere gli Errori nella Classificazione
Sebbene i modelli generalmente performassero bene, c'erano ancora errori nella classificazione che necessitavano di attenzione. I ricercatori hanno esaminato questi errori e hanno scoperto che molti erano legati ad immagini catturate durante fasi transitorie tra le fasi. Questi fotogrammi transitori presentavano sfide uniche a causa della loro natura ambigua, portando spesso a misclassificazioni.
Ad esempio, le CNN talvolta confondevano la fase della citocinesi con la precedente fase di migrazione pronucleare. Questa confusione derivava spesso da caratteristiche visive poco chiare durante quei momenti di divisione.
Ricostruire la Divisione Cellulare Usando VggNet
Infine, per affinare la loro analisi, i ricercatori hanno utilizzato una combinazione delle uscite di classificazione di VggNet e macchine a vettori di supporto per segnare i principali confini di transizione tra le fasi della divisione cellulare. Questo approccio ha permesso loro di ricostruire i cicli sequenziali della divisione embrionale, mappando efficacemente l'intero processo attraverso più specie.
Utilizzando questo metodo, i ricercatori sono stati in grado di visualizzare come C. elegans e i suoi parenti progrediscono attraverso le fasi della divisione cellulare in modo più completo.
Conclusione: Il Futuro dello Studio della Divisione Cellulare
Questa ricerca evidenzia il potenziale dell'uso delle CNN per semplificare l'analisi degli eventi cellulari, specialmente durante processi cruciali come la divisione cellulare. Automatizzando la classificazione delle fasi cellulari senza la necessità di marcatori speciali, gli scienziati possono lavorare in modo più efficiente nel confrontare diverse specie.
Lo studio apre le porte all'esplorazione di come si svolge la divisione embrionale precoce in una gamma più ampia di organismi, non solo all'interno del genere Caenorhabditis. Le tecniche sviluppate qui potrebbero aprire la strada a future ricerche non solo sui nematodi ma anche su altri tipi di cellule e organismi.
Con l'evoluzione della tecnologia, ci sono possibilità entusiasmanti per integrare questi approcci con dati temporali per migliorare la nostra comprensione dei comportamenti cellulari. Questo permetterà ai ricercatori di costruire su questa base e fare significativi progressi nella biologia dello sviluppo. Questi avanzamenti contribuiranno, in ultima analisi, a una maggiore comprensione dei processi vitali, con implicazioni per la medicina e la biologia in generale.
Titolo: Deep learning-based reconstruction of embryonic cell-division cycle from label-free microscopy time-series of evolutionarily diverse nematodes
Estratto: Microscopy of cellular dynamics during embryogenesis of non-model organisms can be tech- nically challenging due to limitations of molecular labelling methods. Label-free differential interference contrast (DIC) microscopy of the first embryonic cell division of nematodes related to Caenorhabditis elegans has been successfully employed to examine the constraints and divergence of intra-cellular mechanisms during this asymmetric cell division. However, identifying stages of the cell division cycle were performed interactively, pointing to a need to automate of cell stage identification from DIC microscopy. To this end, we have trained deep convolutional neural networks (CNNs), both pre-existing such as ResNet, VGGNet and EfficientNet, and a customized shallow network, EvoCellNet, to automatically classify first-embryonic division into the stages: (i) pro-nuclear migration and (ii) centration and rotation, (iii) spindle elongation and (iv) cytokinesis, with all networks performing with 91% or greater accuracy. The activations of the networks superimposed on the images result in segmentation-free detection of intracellular features such as pro-nuclei, spindle and spindle- poles in case of the shallow EvoCellNet, while ResNet, VGGNet and and EfficientNet detect large-scale, features that are less biologically meaningful. The UMAP space representation combined with support vector machines (SVM) allows for stage boundary identification and recovers a cyclical map connecting the states (i) to (iv) of the division. This approach could be used to automate quantification of cell division stages and sub-cellular dynamics without explicit labelling in label-free microscopy. SummaryWe have trained multiple convolutional neural networks (CNNs) to classify the stages of cell division from the first embryonic division of diverse nematodes, evolutionarily related to Caenorhabditis elegans. We find two classifiers, VggNet and a customized EvoCellNet, can detect intracellular features and a UMAP representation can reconstruct the cyclical progression of first embryonic division from related species.
Autori: Chaitanya A Athale, D. Khatri
Ultimo aggiornamento: 2024-05-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.09.593369
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.09.593369.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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