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Nuove strategie contro la resistenza antimicrobica

I ricercatori sviluppano test promettenti per trovare nuovi farmaci antimicrobici che mirano ai batteri.

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La Resistenza antimicrobica (AMR) è un problema serio che si riconosce da molti anni. Praticamente, significa che alcuni germi, come i batteri, stanno diventando resistenti ai farmaci che usiamo per combatterli. Negli ultimi decenni, questo problema è peggiorato, mentre il numero di nuovi farmaci antimicrobici in sviluppo è diminuito.

I principali modi per scoprire nuovi farmaci antimicrobici includono il testare quanto bene uccidono o fermano la crescita dei batteri e l'individuare bersagli specifici all'interno dei batteri che i farmaci possono attaccare. La maggior parte dei farmaci antimicrobici che usiamo oggi è stata trovata tramite test di laboratorio, dove gli scienziati hanno osservato come questi farmaci agiscono su diversi tipi di batteri. Purtroppo, la maggior parte dei nuovi farmaci lanciati negli ultimi vent'anni sono solo variazioni di farmaci esistenti invece di opzioni completamente nuove. Per affrontare l'AMR, i ricercatori stanno cercando antimicrobici che possano lavorare su nuovi bersagli o usare nuovi metodi per fermare i batteri.

Cosa Stiamo Mirando?

Uno dei principali bersagli per lo sviluppo di nuovi antimicrobici è un sistema nei batteri chiamato macchinario secretorio (Sec). Questo è come i batteri trasportano le Proteine che vengono prodotte all'interno delle loro cellule, dove devono lavorare all'esterno. Il macchinario Sec è importante perché aiuta i batteri a muovere le proteine che servono attraverso le loro membrane. Questo sistema si trova in molti tipi di batteri, inclusi quelli che possono causare malattie, rendendolo un bersaglio cruciale per nuovi farmaci.

Gli studi hanno mostrato che il macchinario Sec gioca un ruolo chiave nel Trasporto delle proteine nei batteri. Le parti fondamentali del macchinario Sec includono alcune proteine che aiutano a trasportare altre proteine attraverso la membrana. Le proteine destinate al trasporto ricevono una sequenza speciale all'inizio che le contrassegna per il movimento. Una volta riconosciute dal macchinario, vengono spostate attraverso la membrana e la sequenza speciale viene rimossa, lasciando la proteina completamente formata.

Gli scienziati hanno imparato molto su come funziona questo sistema, il che li aiuta a pensare a modi per bloccarlo. Tuttavia, la maggior parte dei test attuali per i blocchi si concentra solo su parti di questo sistema piuttosto che sull'intero macchinario, il che potrebbe limitare la loro efficacia.

Sviluppare Nuovi Test

Per creare test migliori che possano trovare nuovi farmaci antimicrobici, i ricercatori hanno sviluppato un metodo in tempo reale per monitorare come le proteine vengono trasportate nei batteri. Questo metodo utilizza qualcosa chiamato NanoLuc Binary Technology, che è un tipo di sistema che produce luce. Praticamente, quando le proteine vengono spostate con successo all'esterno della cellula, producono luce che può essere misurata. Questo metodo è sensibile e aiuta i ricercatori a vedere quanto bene i farmaci potenziali possono fermare questo processo di trasporto.

Nel nuovo test, i ricercatori hanno adattato il loro metodo per lavorare con batteri vivi. Questo significa che possono testare quanto bene i farmaci potenziali funzionano nell'ambiente reale della cellula batterica. Hanno dimostrato che usando questo metodo possono identificare nuovi farmaci potenziali che potrebbero inibire efficacemente il macchinario Sec.

Come Hanno Funzionato i Test

Nei loro esperimenti, gli scienziati hanno usato batteri e proteine speciali che erano contrassegnate per mostrare facilmente quando le proteine venivano spostate con successo. Hanno monitorato queste proteine per vedere quanto bene diverse sostanze, o farmaci potenziali, riuscivano a bloccare il processo di trasporto. Questo approccio permette di capire quali sostanze potrebbero essere efficaci contro i batteri, riducendo al contempo le possibilità di ottenere risultati falsi da sostanze che non funzionano come dovrebbero.

Per i loro test, i ricercatori hanno utilizzato una biblioteca di 5000 composti diversi per vedere quali riuscivano a inibire con successo il trasporto delle proteine. Hanno misurato attentamente gli effetti di questi composti per vedere quanto bene funzionavano.

Trovare Nuovi Composti

Dopo aver esaminato la vasta biblioteca di composti, i ricercatori sono riusciti a identificare diversi farmaci promettenti che potrebbero bloccare il macchinario Sec in batteri vivi. Cercavano in particolare quelli che funzionavano a basse concentrazioni, che potrebbero essere più facili da usare e potenzialmente più sicuri. Hanno ulteriormente testato questi composti per confermare la loro attività, con alcuni che mostravano effetti molto specifici sul processo di trasporto.

I risultati dei test hanno rivelato che alcuni di questi farmaci potenziali potrebbero inibire efficacemente la secrezione di proteine importanti di cui i batteri hanno bisogno. Questo è importante perché i batteri spesso usano queste proteine per sopravvivere e causare malattie. Bloccando il loro movimento, i ricercatori mirano a indebolire i batteri.

Assicurarsi che i Risultati Siano Precisi

Mentre testavano questi farmaci, i ricercatori hanno anche tenuto presente che a volte un calo dell'attività potrebbe significare che la cellula non funziona bene per altri motivi. Per garantire che i loro risultati fossero accurati, hanno creato test di controllo che misuravano la funzione complessiva dei batteri, il che li ha aiutati a escludere falsi positivi. Questo è cruciale, poiché consente agli scienziati di concentrarsi su composti che mirano realmente al macchinario Sec piuttosto che influenzare i batteri in modi diversi.

Prossimi Passi per la Ricerca

I ricercatori hanno concluso che il loro nuovo approccio ai test mostra molte promesse nella ricerca di nuovi agenti antimicrobici. Per i batteri come E. coli, che possono causare varie infezioni, limitare la loro capacità di trasportare proteine potrebbe essere una strategia chiave. Si scopre che anche quando il sistema di trasporto funziona male, i batteri possono comunque sopravvivere, il che pone sfide per il trattamento. Tuttavia, spingere per una migliore comprensione e sviluppo di nuovi composti che mirano a questo sistema potrebbe portare a trattamenti efficaci in futuro.

Il Quadro Generale

La resistenza antimicrobica è un problema crescente e rappresenta una minaccia significativa per la salute pubblica. Trovare nuovi modi per trattare le infezioni batteriche è fondamentale. Poiché molti batteri stanno diventando resistenti ai farmaci disponibili, gli sforzi per scoprire nuovi agenti antimicrobici attraverso metodi di test innovativi potrebbero essere vitali.

Mire al macchinario Sec nei batteri offre una nuova strada da percorrere. Potrebbe aiutare i ricercatori a scoprire farmaci che funzionano contro ceppi resistenti ma lo fanno in un modo a cui i batteri non si sono ancora adattati. Questo potrebbe essere un modo importante per combattere le infezioni e migliorare le opzioni di trattamento nella lotta contro la resistenza antimicrobica.

Mentre i ricercatori continuano a perfezionare i loro test e identificare nuovi composti promettenti, la speranza è di sviluppare trattamenti efficaci che possano superare i batteri resistenti. È una battaglia in corso, ma l'avanzamento della scienza in questo campo può portare a migliori risultati di salute e a un futuro più luminoso nella lotta contro l'AMR.

Fonte originale

Titolo: A whole cell luminescence-based screen for inhibitors of the bacterial Sec machinery

Estratto: There is a pressing need for new antibiotics to combat rising resistance to those already in use. The bacterial general secretion (Sec) system has long been considered a good target for novel antimicrobials thanks to its irreplacable role in maintaining cell envelope integrity; yet the lack of a robust, high-throughput method to screen for Sec inhibition has so far hampered efforts to realise this potential. Here, we have adapted our recently-developed in vitro assay for Sec activity - based on the split NanoLuc luciferase - to work at scale and in living cells. A simple counterscreen allows compounds that specifically target Sec to be distinguished from those with other effects on cellular function. As proof of principle we have applied this assay to a library of 5000 compounds and identified a handful of moderately effective in vivo inhibitors of Sec. We therefore anticipate that the methods presented here will be scalable to larger compound libraries, in the ultimate quest for Sec inhibitors with clinically relevant properties.

Autori: William John Allen, T. Salter, I. Collinson

Ultimo aggiornamento: 2024-05-10 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.10.593495

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.10.593495.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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