Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# La biologia# Biologia molecolare

Il Ruolo della Catalasi nella Durata della Vita e nella Salute

La ricerca mostra che la catalasi allunga la vita delle mosche attraverso l'autofagia e il segnale redox.

― 6 leggere min


La catalasi allunga laLa catalasi allunga lavita delle mosche.redox.tramite l'autofagia e i cambiamentiLa catalasi elevata migliora la salute
Indice

La segnalazione redox è un processo importante negli organismi viventi. Incide su molte funzioni biologiche. Questo tipo di segnalazione comporta cambiamenti nello stato di alcuni amminoacidi, in particolare la cisteina, che può passare da uno stato ridotto (–SH) a uno stato ossidato. Il cambiamento dello stato di questi amminoacidi può influenzare come le proteine si comportano e interagiscono tra loro.

Quando le cellule affrontano stress, come l'aumento delle specie reattive dell'ossigeno (ROS), alcune proteine possono subire modifiche che cambiano le loro funzioni. Queste modifiche coinvolgono spesso un processo chiamato modifica post-traduzionale (PTM), dove la struttura di una proteina viene alterata dopo che è stata creata. Un modo comune in cui questo avviene è attraverso la formazione di un intermedio di acido sulfenico.

La segnalazione redox funge da interruttore reversibile per regolare le proteine, non per causare danni permanenti. Problemi nel mantenere l'equilibrio redox possono portare a vari problemi di salute e sono legati a malattie legate all'età.

Ruolo del Perossido di idrogeno (H2O2)

Il perossido di idrogeno è un attore chiave nella segnalazione redox. Incide su vari processi cellulari, in particolare quelli legati all'invecchiamento. Le ricerche hanno utilizzato mosche della frutta, in particolare la Drosophila, per via della loro breve vita e delle somiglianze genetiche con i mammiferi. Comprendere come funziona la segnalazione H2O2 nelle mosche può fornire spunti sulla salute e sull'invecchiamento.

Negli esperimenti, aumentare i livelli di un enzima chiamato Catalasi-che scompone l'H2O2-ha migliorato la salute e prolungato la vita delle mosche della frutta. Questo effetto non era collegato alla resistenza allo stress ossidativo o a cambiamenti nella dieta. Interessante, le mosche con catalasi aumentata erano più sensibili alla fame, indicando che si affidavano molto a un processo chiamato autofagia per la sopravvivenza. L'autofagia è il modo in cui il corpo pulisce le cellule danneggiate e rigenera quelle nuove.

Catalasi e Estensione della Vita

Per studiare come il potenziamento della catalasi influisce sulla vita, gli scienziati hanno utilizzato un sistema che consente una facile manipolazione genetica nelle mosche della frutta. Aumentando i livelli di catalasi nelle mosche femmine, i ricercatori hanno notato un aumento significativo sia della vita media che di quella massima-di circa il 10-15%. Notabilmente, questo aumento non è stato osservato nelle mosche maschi, suggerendo che gli effetti della catalasi potrebbero differire in base al sesso. Questo è in linea con i risultati che i cambiamenti nella dieta e nel metabolismo possono produrre risultati diversi in maschi e femmine.

Anche quando i livelli di catalasi sono stati aumentati più tardi nella vita, le mosche hanno mostrato comunque un miglioramento nella vita, sebbene gli effetti fossero maggiori quando l'aumento avveniva all'inizio. Inoltre, le mosche con livelli elevati di catalasi mostravano una migliore capacità di arrampicata con l'età, suggerendo una salute generale migliore.

Effetti della Restrizione Dietetica

I ricercatori hanno anche indagato se i benefici dell'aumento della catalasi fossero legati alla restrizione dietetica, un metodo noto per promuovere la longevità in vari organismi. Hanno variato il contenuto di lievito nel cibo delle mosche mantenendo costanti i livelli di zucchero. Indipendentemente dal contenuto di lievito, le mosche con una maggiore catalasi vivevano costantemente più a lungo rispetto alle mosche di controllo, indicando che l'estensione della vita dovuta alla catalasi era indipendente dai percorsi di restrizione dietetica.

Contrariamente alle aspettative, le mosche con catalasi elevata hanno mostrato una maggiore sensibilità alla fame. Questa sensibilità alla privazione di cibo non era dovuta a differenze nelle riserve energetiche, poiché entrambi i gruppi avevano livelli simili di grassi e zuccheri prima della fame.

Autofagia e Estensione della Vita

Dato che l'autofagia è cruciale per le cellule in momenti di stress, i ricercatori hanno esaminato il suo ruolo nelle mosche con alti livelli di catalasi. Hanno scoperto che l'autofagia era più attiva nelle mosche con catalasi aumentata. I marcatori che indicano i livelli di autofagia erano significativamente elevati in queste mosche, confermando che i loro corpi stavano attivamente scomponendo e riciclando i componenti cellulari.

Per verificare se l'autofagia fosse essenziale per i benefici osservati nelle mosche che sovraesprimevano la catalasi, gli scienziati hanno inibito un gene chiave coinvolto nel processo di autofagia. L'estensione della vita vista con l'aumento della catalasi è scomparsa quando l'autofagia è stata compromessa. Questo rivela che il potenziamento dell'autofagia era fondamentale per l'aumento della vita osservato.

Proteomica Redox e Stato Redox dei Tioli

Per un'analisi più approfondita, i ricercatori hanno esaminato come i cambiamenti nello stato redox-l'equilibrio tra stati ridotti e ossidati delle molecole-influissero sulla salute delle mosche. Hanno scoperto che l'aumento dei livelli di catalasi portava a uno spostamento inaspettato verso uno stato più ossidato in alcune proteine. Questa scoperta è stata sorprendente poiché la catalasi è nota come un antiossidante.

Riducendo il perossido di idrogeno, alti livelli di catalasi hanno interrotto i normali percorsi di segnalazione redox. Di conseguenza, i sistemi antiossidanti che normalmente vengono attivati sotto stress non sono stati innescati, portando a questo insolito spostamento ossidante. Questo è stato verificato esaminando un percorso di segnalazione specifico, noto come Keap1/Nrf2, che normalmente risponde allo stress.

Nelle mosche di controllo, i livelli di molecole di segnalazione aumentavano con l'età, mentre ciò non accadeva nelle mosche con livelli elevati di catalasi. Questo suggerisce che i meccanismi protettivi solitamente attivati in risposta a stress ossidativo erano inibiti nelle mosche con catalasi.

Importanza di Cys102 nell'Estensione della Vita

La proteina Atg4 gioca un ruolo fondamentale nell'autofagia e ha un residuo di cisteina chiave che può essere modificato dall'ossidazione. Gli scienziati hanno creato una versione mutante di Atg4 in cui questa particolare cisteina è stata cambiata in una forma non reattiva. In queste mosche, i benefici dell'aumento della catalasi sono andati perduti, dimostrando che questa cisteina è necessaria per l'estensione della vita vista con la regolazione verso l'alto della catalasi.

I risultati indicano che l'autofagia potrebbe essere regolata attraverso la segnalazione redox coinvolgente questa cisteina. Mentre alti livelli di catalasi fornivano resistenza allo stress, influenzavano anche il funzionamento normale dell'autofagia attraverso cambiamenti nello stato redox.

Conclusione

In sintesi, la ricerca dimostra che aumentare i livelli di catalasi nelle mosche della frutta migliora la loro vita e salute. Questo effetto si ottiene attraverso una combinazione di aumento dell'autofagia e alterazioni nella segnalazione redox. Lo studio suggerisce che la relazione tra segnalazione redox e invecchiamento è più complessa di quanto si pensasse in precedenza. Sebbene gli antiossidanti come la catalasi possano offrire protezione, potrebbero anche interferire con i normali percorsi di segnalazione che aiutano a gestire lo stress e promuovere la longevità.

Questi spunti evidenziano il potenziale della segnalazione redox e dell'autofagia come obiettivi per strategie volte a migliorare la salute e prolungare la vita, sottolineando ulteriormente la necessità di considerare con attenzione gli effetti degli antiossidanti nella ricerca sull'invecchiamento.

Fonte originale

Titolo: Enhancing autophagy by redox regulation extends lifespan in Drosophila

Estratto: Dysregulation of redox homeostasis has been implicated in the ageing process and the pathology of age-related diseases. To study redox signalling by H2O2 in vivo, we established a redox-shifted model by manipulating levels of the H2O2-degrading enzyme catalase in Drosophila. Here we report that ubiquitous over-expression of catalase robustly extends lifespan in flies. As anticipated, these flies were strongly resistant to a range of oxidative stress challenges, but interestingly were sensitive to starvation, which could not be explained by differences in levels of energy reserves. This led us to explore the contribution of autophagy, which is an important mechanism for organismal survival in response to starvation. We show that autophagy is essential for the increased lifespan upon catalase up-regulation, as the survival benefits were completely abolished upon global autophagy knock-down. Furthermore, using a specific redox-inactive knock-in mutant, we highlight the in vivo role of a key regulatory cysteine residue in Atg4a, which is required for the lifespan extension in our catalase model. Altogether, these findings confirm the redox regulation of autophagy in vivo as an important modulator of longevity.

Autori: Helena M Cochemé, C. Lennicke, I. Bjedov, S. Grönke, K. E. Menger, A. M. James, J. I. Castillo-Quan, L. A. G. van Leeuwen, A. Foley, M. Buricova, J. Adcott, A. Montoya, H. B. Kramer, P. V. Shliaha, A. Logan, F. Cabreiro, M. P. Murphy, L. Partridge, H. M. Cocheme

Ultimo aggiornamento: 2024-05-10 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/790378

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/790378.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili