Combattere la disinformazione con i modelli linguistici
Questo documento descrive metodi per rilevare la disinformazione usando grandi modelli di linguaggio.
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Indice
L'ascesa dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLMs) ha cambiato il modo in cui interagiamo con le informazioni. Questi strumenti avanzati possono creare testi che sembrano credibili, ma possono anche essere usati per diffondere informazioni false. Questo documento discute l'uso degli LLMs per generare un dataset che aiuta a rilevare la disinformazione. L'obiettivo è creare un modo affidabile per individuare notizie false e informazioni fuorvianti.
Il Problema della Disinformazione
Con la crescita di internet, è cresciuta anche la quantità di informazioni disponibili. Mentre questo ha reso più facile trovare notizie, ha anche portato alla diffusione di contenuti fuorvianti. Chiunque può scrivere e condividere informazioni online, comprese notizie false. Questo è un grosso problema perché può influenzare l'opinione pubblica e causare problemi reali, come conflitti sociali.
Gli LLMs, come GPT e altri, possono produrre testi che appaiono validi e convincenti. Tuttavia, a volte producono informazioni errate senza rendersene conto. Questi errori, conosciuti come allucinazioni, possono fuorviare i lettori. Inoltre, le persone con cattive intenzioni possono usare questi strumenti per creare deliberatamente informazioni false. Possono introdurre pregiudizi o inventare completamente storie, che possono essere condivise rapidamente attraverso i social media.
Rilevare informazioni fuorvianti non è una novità, ma i metodi tradizionali si basano molto sul lavoro umano. Gli esseri umani controllano spesso le informazioni contro fonti affidabili, il che è lento e richiede tempo. La capacità degli LLMs di generare vasti volumi di contenuti falsi rappresenta una nuova sfida.
La Necessità di Nuovi Approcci
Per affrontare la diffusione della disinformazione, c'è bisogno di metodi più veloci e meno laboriosi. Dobbiamo sviluppare strumenti efficaci per differenziare tra contenuti veri e falsi. Questo lavoro si allinea con l'importanza di usare il recupero delle informazioni (IR) per il bene della società.
Creazione di un Dataset
Un passo cruciale nel rilevare la disinformazione è creare un dataset che contenga sia informazioni accurate che false. Questo dataset può aiutare i ricercatori a costruire modelli per identificare contenuti fuorvianti e fungere da riferimento per testare diversi metodi di Rilevamento.
Tipicamente, i dataset per questo scopo vengono creati raccogliendo esempi da siti web di verifica dei fatti. Questo approccio ha delle limitazioni, tra cui la necessità di un investimento significativo di tempo e sforzi. Inoltre, la disponibilità di tali risorse può variare, specialmente per lingue con meno risorse.
Per affrontare questo problema, proponiamo un metodo per generare un dataset utilizzando gli LLMs. Stimolando questi modelli, possiamo creare esempi di disinformazione, che possono aiutare i ricercatori a capire come è strutturato il contenuto falso. Il nostro dataset include articoli di notizie su diversi argomenti, ciascuno abbinato a riassunti sia corretti che fuorvianti.
Il Nostro Approccio
Abbiamo sviluppato un metodo per produrre riassunti fuorvianti da articoli di notizie originali. I passaggi chiave prevedono di fornire agli LLMs degli stimoli progettati per introdurre tipi specifici di incorrectness nei riassunti. I tipi di imprecisioni su cui ci concentriamo includono:
- Fabbricazione: Inventare fatti che non esistono.
- Attribuzione Errata: Collegare fuorviantemente informazioni alla fonte o persona sbagliata.
- Quantità Inaccurate: Cambiare numeri o statistiche in un modo che distorce le informazioni.
- Rappresentazione Fuorviante: Presentare informazioni con un pregiudizio a favore o contro una persona o evento.
Processo di Creazione del Dataset
Per creare il nostro dataset, abbiamo raccolto circa 5.000 articoli di notizie da una fonte ben nota. Abbiamo usato un modello per generare riassunti accurati e un modello più avanzato per creare riassunti errati. Facendo così, ci siamo assicurati di poter produrre una vasta gamma di riassunti fuorvianti mantenendo un focus sul contenuto originale.
Nel generare i riassunti fuorvianti, abbiamo introdotto diversi tipi di imprecisioni. Ad esempio, nella categoria della fabbricazione, abbiamo inventato dettagli che non avevano alcuna base nella realtà. Per l'attribuzione errata, abbiamo creato riassunti che attribuivano erroneamente informazioni alla persona o organizzazione sbagliata. Nel caso delle quantità inaccurate, abbiamo manipolato numeri per fuorviare il pubblico. Infine, per la rappresentazione fuorviante, abbiamo composto riassunti che presentavano una visione distorta degli eventi trattati negli articoli originali.
Passi per la Generazione di Disinformazione
Il nostro processo per creare riassunti imprecisi prevedeva diversi passaggi sistematici.
- Identificare Informazioni Importanti: Abbiamo iniziato selezionando fatti e cifre chiave dagli articoli originali.
- Applicare Tipi Specifici di Disinformazione: A seconda della categoria, alteravamo i riassunti aggiungendo dettagli inventati, facendo attribuzioni errate, cambiando dati numerici o introducendo pregiudizi.
- Controllo di Qualità: Ci siamo assicurati che i riassunti generati rispettassero lo stile e il tono degli articoli originali includendo però delle imprecisioni.
Lavori Correlati
Il tema della verifica dei fatti ha guadagnato attenzione nell'ultimo decennio. I primi tentativi si concentravano su compiti di verifica semplici, ma con la progressione della tecnologia, il campo si è ampliato. Esistono diversi dataset già esistenti progettati per la rilevazione delle notizie false, ma spesso richiedono un significativo sforzo manuale per essere creati. Il dataset FakeSum si basa su questi sforzi affrontando alcune delle loro limitazioni automatizzando il processo di generazione.
Molti studi precedenti hanno categorizzato la rilevazione delle notizie false in tre aree principali: identificazione di notizie false, verifica dei fatti e limitazione dell'impatto della disinformazione. I metodi tradizionali analizzano schemi linguistici e interazioni sui social media. Tuttavia, questi metodi normalmente non utilizzano conoscenze esterne, che potrebbero rafforzare il processo di rilevamento.
Valutazione del Nostro Dataset
Per valutare l'efficacia del nostro dataset, abbiamo condotto due tipi di esperimenti utilizzandolo. Il primo esperimento mirava a classificare i riassunti basandosi solo sul loro contenuto. I modelli sono stati addestrati per identificare se un determinato riassunto fosse accurato o fuorviante. Il secondo esperimento imitava i metodi tradizionali di verifica dei fatti, dove i modelli confrontavano i riassunti con gli articoli originali per verificarne l'accuratezza.
Abbiamo usato diversi modelli per questi esperimenti, tra cui Support Vector Classifiers e LSTMs, così come modelli linguistici avanzati come BERT e RoBERTa. Tutti i modelli sono stati valutati in base alla loro precisione, richiamo e punteggio F1, che indica quanto bene possono distinguere tra riassunti corretti e fuorvianti.
Risultati
I nostri esperimenti hanno rivelato che gli LLMs hanno ottenuto risultati significativamente migliori nell'identificare la disinformazione rispetto ai metodi tradizionali. Tra i modelli che abbiamo testato, BERT ha superato gli altri, in particolare quando gli articoli originali erano disponibili anche durante il processo di verifica. Questo dimostra il potenziale per utilizzare modelli linguistici avanzati per combattere la disinformazione, specialmente quando hanno accesso a informazioni rilevanti e accurate.
Conclusione
Con il rapido aumento della disinformazione online, è fondamentale sviluppare metodi che possano identificare rapidamente contenuti falsi. Il nostro approccio di utilizzare gli LLMs per creare dataset può svolgere un ruolo vitale nella costruzione di strumenti che aiutano a differenziare tra informazioni vere e false. Comprendendo come è strutturata la disinformazione, i ricercatori possono lavorare su nuovi modelli per combatterne la diffusione.
Direzioni Future
Guardando al futuro, riconosciamo che il nostro dataset si concentra principalmente sulla lingua inglese. C'è bisogno di espandere questo lavoro in altre lingue per raggiungere un pubblico più ampio. Inoltre, la ricerca futura dovrebbe concentrarsi sulla creazione di tecniche più dettagliate per identificare e individuare specifici tipi di disinformazione all'interno dei contenuti. Migliorando continuamente i nostri approcci, possiamo supportare meglio gli sforzi per mantenere l'integrità delle informazioni nell'era digitale.
Titolo: Fighting Fire with Fire: Adversarial Prompting to Generate a Misinformation Detection Dataset
Estratto: The recent success in language generation capabilities of large language models (LLMs), such as GPT, Bard, Llama etc., can potentially lead to concerns about their possible misuse in inducing mass agitation and communal hatred via generating fake news and spreading misinformation. Traditional means of developing a misinformation ground-truth dataset does not scale well because of the extensive manual effort required to annotate the data. In this paper, we propose an LLM-based approach of creating silver-standard ground-truth datasets for identifying misinformation. Specifically speaking, given a trusted news article, our proposed approach involves prompting LLMs to automatically generate a summarised version of the original article. The prompts in our proposed approach act as a controlling mechanism to generate specific types of factual incorrectness in the generated summaries, e.g., incorrect quantities, false attributions etc. To investigate the usefulness of this dataset, we conduct a set of experiments where we train a range of supervised models for the task of misinformation detection.
Autori: Shrey Satapara, Parth Mehta, Debasis Ganguly, Sandip Modha
Ultimo aggiornamento: 2024-01-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.04481
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.04481
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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