Investigando il gas molecolare intorno a G1.9 0.3
Uno studio sulle interazioni del gas interstellare con il più giovane resto di supernova.
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Indice
- Contesto su G1.9 0.3
- Osservazioni e Raccolta Dati
- Caratteristiche delle Nuvole Molecolari
- Le Tre Nuvole
- Distribuzione del Gas e Velocità
- L'Importanza della Distanza
- Interazione Tra il Gas e il Residuo della Supernova
- Osservazioni dei Cambiamenti Morfologici
- Il Ruolo dei Raggi Cosmici
- Direzioni per la Ricerca Futura
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
I resti delle supernova galattiche (SNR) sono ciò che rimane di stelle massicce esplose. Uno dei SNR più giovani conosciuti si chiama G1.9 0.3, situato vicino al centro della nostra galassia. Questo residuo ha alcune caratteristiche interessanti, incluse Onde d'urto ad alta velocità che potrebbero aiutare ad accelerare i Raggi cosmici, che sono particelle ad alta energia che attraversano lo spazio. Tuttavia, l'area circostante a G1.9 0.3 non è ben compresa, specialmente il Gas interstellare attorno ad esso.
Il nostro obiettivo in questo studio è esaminare il gas interstellare nella direzione di G1.9 0.3. Abbiamo usato dati da varie osservazioni per indagare le caratteristiche del gas e la sua possibile connessione con il resto della supernova.
Contesto su G1.9 0.3
Si crede che G1.9 0.3 sia il SNR più giovane nella nostra galassia, stimato a circa 100 anni. Si trova in una regione nota come Centro Galattico, densa di stelle e gas. Le onde d'urto dall'esplosione della stella che ha creato questo residuo viaggiano a velocità superiori a 10.000 chilometri al secondo. Questa alta velocità lo rende un candidato ideale per essere un acceleratore di raggi cosmici.
Nonostante la sua età e l'incredibile velocità delle sue onde d'urto, si sa molto poco sul gas interstellare che circonda G1.9 0.3. Per capire meglio questa situazione, abbiamo condotto uno studio sul gas interstellare utilizzando dati provenienti da diversi telescopi.
Osservazioni e Raccolta Dati
Per studiare il gas vicino a G1.9 0.3, abbiamo utilizzato dati dal survey CHIMPS2 fatto con il James Clerk Maxwell Telescope. Questo telescopio aiuta a osservare il Gas Molecolare nello spazio. Ci siamo concentrati su tre nuvole specifiche di gas a velocità diverse-1, 7 e 45 chilometri al secondo.
Per la nostra analisi, abbiamo esaminato la forma e la velocità di queste nuvole e come queste si relazionano al residuo della supernova. Abbiamo anche usato dati aggiuntivi da altri telescopi per avere un quadro più chiaro sulla distribuzione del gas e la sua interazione con G1.9 0.3.
Caratteristiche delle Nuvole Molecolari
Le Tre Nuvole
La Nuvola 1:
- Questa nuvola ha la larghezza di velocità più grande tra le tre che abbiamo osservato.
- Sembra essere connessa a G1.9 0.3 per via della sua vicinanza e velocità.
- Mostra un cambiamento di intensità verso la regione del SNR.
La Nuvola 7:
- Le caratteristiche di questa nuvola sono meno distinte, e ha una vasta area di bassa intensità.
- Non sembra avere una connessione diretta con G1.9 0.3.
La Nuvola 45:
- Questa nuvola ha una forma simile alla Nuvola 1 ma è distintamente separata in base a misurazioni di velocità e intensità.
Queste nuvole hanno tutte proprietà e strutture proprie. I risultati suggeriscono che la Nuvola 1 potrebbe essere la più importante per capire le interazioni con il residuo della supernova.
Distribuzione del Gas e Velocità
Guardando alla velocità del gas in queste nuvole e come è distribuito, abbiamo trovato che la Nuvola 1 ha probabilmente una connessione con il SNR. La densità del gas è più alta in alcune aree, il che potrebbe influenzare come si comportano le onde d’urto da G1.9 0.3.
La Nuvola 1 mostra un modello di intensità del gas che suggerisce interazioni con il residuo della supernova, mentre le altre due nuvole sembrano avere un coinvolgimento meno diretto. I dati indicano che l'onda d'urto da G1.9 0.3 rallenta mentre interagisce con il gas più denso nella Nuvola 1.
L'Importanza della Distanza
Comprendere le distanze a queste nuvole di gas è cruciale per determinare la loro relazione con G1.9 0.3. Abbiamo stimato le distanze a queste nuvole in base alle loro velocità e ai modelli osservati nei dati.
- La Nuvola 1: Stimata a circa 8.0 kiloparsec da noi.
- La Nuvola 7: Probabilmente a circa 3 kiloparsec di distanza, il che significa che è in primo piano rispetto a G1.9 0.3.
- La Nuvola 45: Si prevede che sia a una distanza simile alla Nuvola 1, potrebbe far parte della stessa struttura galattica.
Queste distanze suggeriscono che mentre la Nuvola 1 potrebbe interagire con il residuo, la Nuvola 7 è troppo lontana per avere effetti.
Interazione Tra il Gas e il Residuo della Supernova
L'interazione tra le nuvole di gas e le onde d'urto da G1.9 0.3 è un obiettivo chiave di questo studio. I dati mostrano che mentre le onde d'urto viaggiano attraverso lo spazio, potrebbero rallentare quando incontrano regioni di gas più dense, in particolare nella Nuvola 1.
Osservazioni dei Cambiamenti Morfologici
Quando abbiamo esaminato la struttura del gas in relazione a G1.9 0.3, abbiamo trovato che alcune parti del gas erano meno intense, indicando che l'urto potrebbe spingere il gas via o comprimerlo. I picchi di intensità del gas sembrano allinearsi con le emissioni radio più luminose del SNR.
Questo suggerisce che le onde d'urto della supernova stanno scolpendo uno spazio nel gas circostante, portando a modelli interessanti. In alcune aree, specialmente dove la densità del gas è maggiore, l'urto interagisce in modo più vigoroso rispetto a aree di densità inferiore.
Il Ruolo dei Raggi Cosmici
Uno degli aspetti interessanti dello studio di G1.9 0.3 è il suo potenziale ruolo nella generazione di raggi cosmici. Si pensa che le onde d'urto della supernova accelerino particelle, contribuendo alla popolazione di raggi cosmici. Comprendere la relazione tra il gas molecolare e queste particelle ad alta energia potrebbe aiutare a far luce su come vengono prodotti i raggi cosmici nella nostra galassia.
Se le nuvole di gas interagiscono effettivamente con le onde d'urto, potrebbero fungere da bersagli per le particelle accelerate a velocità elevate. Future osservazioni che potrebbero rilevare emissioni gamma potrebbero fornire informazioni su questo processo.
Direzioni per la Ricerca Futura
Basandoci sui nostri risultati, ulteriori studi sono essenziali per confermare le interazioni tra le nuvole di gas e G1.9 0.3. Ulteriori osservazioni usando immagini ad alta risoluzione potrebbero aiutarci a capire meglio la dinamica del gas e gli effetti dell'urto dalla supernova.
Indagare su diverse lunghezze d'onda e misurazioni più delicate potrebbe chiarire come il gas si modella e viene modellato dal SNR. Monitorare a lungo termine G1.9 0.3 in varie lunghezze d'onda fornirà dati critici che potrebbero portare a nuove intuizioni sul ciclo di vita dei resti di supernova e sul loro ruolo nella produzione di raggi cosmici.
Conclusione
Questo studio fa luce sul gas molecolare che circonda il giovane residuo di supernova G1.9 0.3. Attraverso le nostre osservazioni, abbiamo collegato la Nuvola 1 a G1.9 0.3 e suggerito che gioca un ruolo significativo nelle interazioni osservate. Le caratteristiche variabili delle nuvole di gas indicano dinamiche complesse in gioco.
Comprendere queste interazioni potrebbe essere fondamentale per afferrare come vengono accelerati i raggi cosmici e come evolvono nel tempo i resti di supernova. Con la ricerca in corso e futura, miriamo a approfondire la nostra comprensione di quest'area straordinaria della nostra galassia.
Titolo: Discovery of a molecular cloud possibly associated with the youngest Galactic SNR G1.9+0.3
Estratto: The youngest known Galactic supernova remnant (SNR) G1.9+0.3 has high-velocity supernova shock beyond 10000 km s-1, and it is considered to be one of the major candidates of a PeVatron. Despite these outstanding properties, the surrounding interstellar matter of this object is poorly understood. We investigated the interstellar gas toward G1.9+0.3 using the 12CO(J=3-2) data with the angular resolution of 15" obtained by the CHIMPS2 survey by the James Clerk Maxwell Telescope, and discovered three individual clouds at -1, 7, and 45 km s-1. From its morphological and velocity structures, the -1 km s-1 cloud, having the largest velocity width >20 km s-1 and located at the distance of the Galactic Center, is possibly associated with the SNR. The associated cloud shows a cavity structure both in space and velocity and coincides well with the SNR. We found that the associated cloud has higher column densities toward three bright, radio synchrotron-emitted rims where the radial expansion velocity of the supernova shock is decelerated, and the cloud is faint in the other parts of the SNR. This is the first direct evidence indicating that the highly anisotropic expansion of G1.9+0.3 observed by previous studies results from the deceleration by the interaction between the supernova shock and surrounding dense interstellar medium.
Autori: Rei Enokiya, Hidetoshi Sano, Miroslav D. Filipovic, Rami Z. E. Alsaberi, Tsuyoshi Inoue And Tomoharu Oka
Ultimo aggiornamento: 2023-09-13 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.06855
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.06855
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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