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Nuovo strumento semplifica l'analisi delle caratteristiche genomiche

ParallelEvolCCM offre intuizioni più rapide sui tratti genomici e le loro interazioni.

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Le Caratteristiche genomiche sono parti importanti del DNA negli organismi viventi. Comprendono cose come le mutazioni, i geni e gli elementi genetici mobili. I ricercatori usano spesso un metodo chiamato Profili Filogenetici per mostrare se queste caratteristiche sono presenti o assenti in diversi genomi. Guardando a questi profili, possiamo imparare sulle abilità e la storia di vari organismi.

Tuttavia, anche se nel nome c'è "filogenetico", questi profili non considerano davvero quanto siano strettamente correlati tra loro gli organismi. Questo può portare a confusione, specialmente se i dati non sono campionati in modo uniforme. Ad esempio, se la maggior parte dei dati proviene solo da alcune specie, potremmo vedere dei modelli che non sono realmente rappresentativi dell'intero gruppo. Questo problema è particolarmente evidente nei database che hanno molti genomi, come uno che include oltre 661.000 genomi batterici. In quel caso, solo 20 specie rappresentano oltre il 90% dei dati, e la maggior parte di queste è importante per la salute umana.

Nel mondo dei batteri, i geni possono muoversi tra diversi organismi, il che complica ulteriormente le cose. Per avere un quadro più chiaro di come queste caratteristiche si relazionano tra loro, è utile considerare le relazioni evolutive tra gli organismi. Metodi recenti sono stati sviluppati per tener conto di queste relazioni in modo migliore.

Nuovi Strumenti per Analizzare le Caratteristiche Genomiche

È stato creato un nuovo strumento chiamato EvolCCM per aiutare a identificare modelli tra varie caratteristiche genomiche. Questo strumento utilizza un modello che guarda a come le caratteristiche cambiano nel tempo in base ai propri tassi e alle interazioni con altre caratteristiche. I creatori hanno testato questo metodo su dati simulati e hanno scoperto che poteva rilevare con precisione le associazioni chiave, in particolare nelle funzioni di diverse proteine.

Tuttavia, usare EvolCCM può essere lento, specialmente quando si devono gestire migliaia di caratteristiche e genomi. Per migliorare questo, è stata sviluppata una nuova versione chiamata ParallelEvolCCM. Questa versione accelera il processo consentendo agli utenti di concentrarsi su meno caratteristiche che sono più rilevanti per il loro studio. Ha anche opzioni per eseguire più processi contemporaneamente, rendendola più veloce.

Analizzando i Genomi di Bifidobacterium

Per dimostrare l'efficacia di ParallelEvolCCM, è stato applicato per analizzare 1000 genomi di un gruppo di batteri chiamati Bifidobacterium. Questi batteri sono noti per avere benefici per la salute e si trovano comunemente nei raccorti di neonati sani. Tuttavia, alcune specie di questo gruppo possono anche essere collegate a problemi di salute.

Lo strumento è stato in grado di analizzare diverse caratteristiche in questi genomi, come i geni legati alla Resistenza agli antibiotici e i plasmidi. I risultati hanno mostrato che alcune caratteristiche erano più comuni di altre e specifiche interazioni tra le caratteristiche sono state messe in evidenza.

Come Funziona ParallelEvolCCM

ParallelEvolCCM si basa su un'altra libreria chiamata EvolCCM, che analizza come le caratteristiche cambiano nel tempo. Utilizza una struttura ad albero per organizzare le relazioni tra diverse specie. Il programma guarda a un insieme di caratteristiche, dove ogni caratteristica può essere presente o assente in ciascun genoma. Esaminando i dati in questo modo, i ricercatori possono ottenere informazioni su come le diverse caratteristiche sono correlate tra loro.

Lo strumento consente ai ricercatori di filtrare le caratteristiche in base a quanto sono comuni. L'idea è che le caratteristiche trovate in quasi ogni genoma potrebbero non essere così interessanti, mentre quelle rare potrebbero fornire informazioni più utili. Inoltre, il programma può confrontare sottoinsiemi di caratteristiche basati su tratti comuni, il che aiuta ulteriormente a perfezionare l'analisi.

Output e Visualizzazione

Dopo aver eseguito l'analisi, ParallelEvolCCM genera risultati dettagliati che includono informazioni sui dataset utilizzati e quanto tempo ha impiegato l'analisi. Fornisce anche valori p che aiutano a valutare l'importanza delle associazioni trovate. C'è anche uno script disponibile per aiutare a visualizzare queste relazioni in un programma chiamato Cytoscape.

Nell'esempio con Bifidobacterium, l'analisi ha mostrato un totale di 138 caratteristiche nel set di dati più piccolo e 384 in quello più grande. Molte di queste sono state trovate in soli alcuni genomi, suggerendo che alcune caratteristiche sono piuttosto rare. Le analisi hanno rivelato coppie specifiche di caratteristiche che avevano forti connessioni, indicando potenziali interazioni che meritano ulteriori indagini.

Efficienza e Performance

L'uso della parallelizzazione nell'analisi ha migliorato notevolmente la velocità dei calcoli. Utilizzando più core della CPU, i ricercatori hanno potuto osservare una riduzione significativa del tempo necessario per completare l'analisi. Ad esempio, analizzando il set di dati più piccolo di 100 genomi, il processo ha impiegato da 5 a 54 minuti, a seconda del numero di core utilizzati. Al contrario, esaminare il dataset di 1000 genomi ha richiesto tra 235 e oltre 3000 minuti, evidenziando la necessità di metodi di elaborazione efficienti quando si tratta di grandi dataset.

Approfondimenti dall'Analisi

I risultati delle analisi hanno fornito approfondimenti preziosi sulle relazioni tra caratteristiche all'interno dei genomi di Bifidobacterium. Ad esempio, alcuni plasmidi hanno mostrato forti associazioni con geni di resistenza agli antibiotici, rendendoli candidati importanti per studi futuri. Queste connessioni sono cruciali per capire come questi batteri interagiscono tra loro e con l'ambiente.

La visualizzazione delle reti prodotte da ParallelEvolCCM ha ulteriormente enfatizzato queste relazioni. Nel set di dati più piccolo, solo alcune caratteristiche si sono collegate tra loro, mentre nel set di dati più grande, quasi tutte le caratteristiche si sono raggruppate, suggerendo una rete di interazione più complessa.

Conclusione

L'analisi delle caratteristiche genomiche tramite strumenti come EvolCCM e ParallelEvolCCM rappresenta un significativo avanzamento nella comprensione di come queste caratteristiche lavorano insieme. Considerando le relazioni evolutive e utilizzando metodi computazionali efficienti, i ricercatori possono scoprire associazioni importanti che altrimenti rimarrebbero nascoste nelle analisi tradizionali. Con lo sviluppo di più strumenti e metodi, la capacità di studiare grandi dataset genetici continuerà a evolversi, fornendo approfondimenti più profondi sul mondo dei microrganismi e i loro ruoli nella salute e nella malattia.

Questi approcci aprono nuove possibilità per i ricercatori che cercano di capire le complessità della vita a livello genomico. Con l'affinamento e l'accessibilità degli strumenti, ci si aspetta di vedere scoperte ancora più significative che arricchiranno la nostra conoscenza della biologia e aiuteranno nella lotta contro le malattie.

Fonte originale

Titolo: ParallelEvolCCM: Quantifying co-evolutionary patterns among genomic features

Estratto: Concerted gains and losses of genomic features such as genes and mobile genetic elements can provide key clues into related functional roles and shared evolutionary trajectories. By capturing phylogenetic signals, a co-evolutionary model can outperform comparative methods based on shared presence and absence of features.We previously developed the Community Coevolution Model, which represents the gain/loss probability of each feature as a combination of its own intrinsic rate, combined the joint probabilities of gain and loss with all other features. Originally implemented as an R library, we have now developed a R wrapper that adds parallelization and several options to pre-filter the features to increase the efficiency of comparisons. Here we describe the functionality of EvolCCM and apply it to a dataset of 1000 genomes of the genus Bifidobacterium. ParallelEvolCCM is released under the MIT license and available at https://github.com/beiko-lab/arete/blob/master/bin/ParallelEvolCCM.R. Significance StatementPatchy phylogenetic distributions of genes, mobile genetic elements, and other genomic features can constitute evidence for lateral gene transfer. Comparing the presence/absence patterns of multiple features can reveal important associations among them, but the phylogenetic relationships must be taken into consideration in order to avoid spurious correlations. Our new ParallelEvolCCM software embeds these comparisons in a coevolutionary framework, offers a range of options to optimize the speed and comparisons, and offers helper scripts to visualize relationships among features.

Autori: Robert G Beiko, C. Liu, J. V. Cavalcante, R. C. Fink

Ultimo aggiornamento: 2024-06-14 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.12.598729

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.12.598729.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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