Affrontare l'epatite virale in Suriname
Il Suriname affronta l'epatite virale attraverso iniziative di sensibilizzazione, test e trattamento.
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L'epatite virale è un problema serio di salute globale. È la settima causa di morte nel mondo. La maggior parte di queste morti è causata da due tipi principali: Epatite B ed Epatite C. Milioni di persone convivono con l'epatite virale cronica e ogni 30 secondi qualcuno muore a causa di complicazioni legate a questa malattia. Nel 2016, molti paesi hanno promesso di eliminare l'epatite virale entro il 2030. Hanno stabilito tre obiettivi principali per raggiungere questo scopo:
- Diagnostica il 90% delle persone con epatite virale.
- Tratta l'80% di quelle che sono idonee al trattamento.
- Riduci il numero di nuovi casi e decessi del 90% e del 65%, rispettivamente.
Da quel momento, sempre più persone stanno ricevendo trattamenti per l'epatite C, con numeri in crescita significativa. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) punta a ridurre il tasso di epatite B nei bambini piccoli a livelli molto bassi entro il 2030. Purtroppo, molti paesi stanno faticando a raggiungere gli obiettivi fissati per il 2020. Questo principalmente perché non ci sono ancora abbastanza strutture per test e trattamenti, e c'è poca consapevolezza e supporto da parte dei governi locali.
Per combattere efficacemente l'epatite B, è cruciale concentrarsi sulla salute delle donne e dei bambini, dato che la trasmissione da madre a figlio è un modo comune in cui il virus si diffonde. I decisori politici devono impegnarsi in azioni serie per eliminare l'epatite virale e implementare politiche nazionali che affrontino questo problema. Ad esempio, il Suriname, un paese diversificato in Sud America, ha puntato a questi obiettivi.
Il Peso dell'Epatite B in Suriname
L'epatite B può portare a gravi malattie del fegato come cirrosi e cancro al fegato. Il virus si diffonde principalmente attraverso il sangue o i fluidi e da madri ai loro bambini durante il parto. Alcune attività, come condividere aghi, tatuaggi e piercing, sono anche fattori di rischio comuni. Il primo vaccino contro l'epatite B è diventato disponibile nel 1981 e da allora il tasso di infezione nei bambini piccoli è diminuito notevolmente.
In Suriname, circa il 3% della popolazione è infetto da epatite B. Un programma di Vaccinazione per i neonati è iniziato nel 2003 e tutte le donne incinte nel paese vengono testate per l'epatite B come parte delle cure prenatali. I test aiutano a identificare quali madri potrebbero trasmettere il virus ai loro bambini. La rilevazione precoce è fondamentale perché può prevenire complicazioni future. Idealmente, i neonati a rischio dovrebbero ricevere specifiche immunoglobuline subito dopo la nascita per proteggerli, ma spesso sono troppo costose per essere disponibili. Attualmente, le donne incinte potrebbero ricevere un farmaco antivirale nell'ultimo trimestre per ridurre il rischio di trasmettere il virus al bambino, ma non è così efficace.
La ricerca mostra che le persone di origine giavanese in Suriname hanno una maggiore prevalenza di epatite B. Questo gruppo rappresenta una percentuale significativa dei casi di cancro al fegato nel paese, il che solleva preoccupazioni sulla loro salute. Il legame tra etnia e tassi di infezione evidenzia la necessità di strategie sanitarie mirate.
L'Impatto della Salute dell'Epatite C in Suriname
L'epatite C si diffonde principalmente attraverso il contatto con il sangue. In Suriname, circa l'1% della popolazione ha questo virus, con tassi più elevati tra le persone di origine giavanese, in parte a causa di pratiche cosmetiche come i tatuaggi. I trattamenti antivirali ad azione diretta sono diventati disponibili in Suriname nel 2018, ma l'accesso rimane limitato a causa dei costi elevati e delle carenze.
Tracciamento dei contatti
La Necessità diIl tracciamento dei contatti è uno strumento importante per controllare la diffusione delle malattie infettive. Tuttavia, tracciare i contatti per l'epatite B e C si è rivelato difficile poiché i virus possono rimanere inattivi per lunghi periodi. I costi elevati dei test e una storia di opzioni di trattamento limitate hanno reso meno comune il tracciamento diffuso dei contatti.
Con l'emergere di trattamenti antivirali efficaci, l'epatite C può ora essere curata, spostando l'attenzione dalla cura all'identificazione di nuovi casi. Per raggiungere l'obiettivo dell'OMS di diagnosticare il 90% dei casi entro il 2030, deve essere riconosciuto e utilizzato efficacemente il valore del tracciamento dei contatti.
Comprendere la Situazione della Salute in Suriname
Per comprendere meglio l'impatto dell'epatite B e C in varie zone del Suriname, gli esperti hanno condotto una serie di Screening. L'obiettivo era rilevare le barriere che potrebbero ostacolare gli sforzi per eliminare le malattie e creare un piano di eliminazione su misura che consideri le risorse limitate del paese. È fondamentale aumentare la consapevolezza sull'epatite tra i medici di base e il pubblico.
Nel 2021, un gruppo di professionisti medici in Suriname ha formato una task force focalizzata sull'eliminazione dell'epatite virale. Hanno avviato una campagna nazionale a metà 2022 per contenere e ridurre le infezioni da epatite. Questa campagna si è concentrata su consapevolezza, rilevazione, prevenzione e trattamento.
Attività della Campagna di Screening
La campagna di screening ha coinvolto il test di persone provenienti da diverse regioni sospettate di avere tassi differenti di infezioni da epatite. Tutti i partecipanti over 18 sono stati invitati a sottoporsi a test, mentre quelli sotto 18 sono stati testati solo per scopi di tracciamento dei contatti. È stata ottenuta un'approvazione etica per la ricerca, garantendo che le informazioni dei partecipanti rimanessero riservate.
La campagna ha mirato a distretti specifici in base a dati precedenti che mostrano tassi di infezione più elevati. Nuovi casi sono stati identificati attraverso cliniche locali e i test sono stati eseguiti sul posto per incoraggiare la partecipazione. I metodi di test includevano test rapidi, che sono veloci e affidabili.
I partecipanti risultati positivi sono stati invitati a fornire informazioni sulle loro famiglie, fattori di rischio e eventuali storie di epatite virale nelle loro famiglie. È stata anche offerta loro ulteriore medicina e piani di trattamento.
Durante la campagna, anche i contatti delle persone appena diagnosticate sono stati invitati a sottoporsi a test. L'efficacia di questo approccio di tracciamento dei contatti è stata valutata in base a se ha portato all'identificazione di ulteriori casi.
Risultati dello Screening
In totale, 1.119 persone sono state sottoposte a screening. I tassi di positività complessivi sono stati registrati al 2,4% per l'epatite B e al 5,9% per l'epatite C. I tassi più alti sono stati trovati in villaggi specifici, in particolare nel distretto di Commewijne, che ha una significativa popolazione giavanese.
Il tracciamento dei contatti ha rivelato che una percentuale notevole dei casi positivi aveva parenti infetti, dimostrando che le connessioni familiari giocano un ruolo cruciale nella diffusione di questi virus. Circa l'80% dei casi positivi sia per l'epatite B che per l'epatite C erano legati a trasmissione madre-figlio.
Sfide Futuro
Nonostante i progressi nelle opzioni di trattamento, l'epatite virale rimane un problema importante, soprattutto in posti come Suriname. Alcuni gruppi etnici sono a rischio maggiore e specifiche regioni mostrano tassi di positività allarmanti. La ricerca indica che il tracciamento dei contatti può identificare efficacemente nuovi casi e che la consapevolezza tra i fornitori di assistenza sanitaria deve migliorare.
È vitale rafforzare le campagne mediatiche per informare il pubblico sull'epatite virale. Condividendo conoscenze su come il virus si diffonde, le persone possono prendere provvedimenti per proteggersi.
In definitiva, è essenziale un piano a lungo termine per eliminare l'epatite virale in Suriname. Il governo, i fornitori di assistenza sanitaria e le compagnie assicurative devono collaborare per creare consapevolezza e garantire che le opzioni di trattamento siano disponibili e accessibili. Unendo le forze, il Suriname può realisticamente puntare all'eliminazione dell'epatite virale nel prossimo futuro.
Titolo: The road to achieving viral hepatitis elimination in Suriname: The progress, the challenges and the goals.
Estratto: BackgroundViral hepatitis is one of the leading causes of liver failure, cirrhosis, hepatocellular cancer and mortality worldwide and has long had limited treatment options. Estimates suggest that around 30% of the global population has at one point been infected with HBV, while 3.9% are chronically infected. 1.6 - 2.8% of the world population is estimated to be infected with HCV. With the introduction of the HBV birth-dose vaccines, HBV immunoglobulins and the more recent development of the HCV direct-acting antiviral medication, HBV and HCV infections have now become containable diseases. In 2016, all 194 member states of the World Health Organization endorsed the public-health goal to eradicate viral hepatitis by 2030. Yet, as of 2023, only a small group of countries are on course to achieving this goal. Suriname, a small, multi-ethnic country, located in the north of South America, has an intermediate prevalence of HBV and HCV of 3% and 1% respectively. Previously performed studies, however, show strong ethnic clustering in Suriname. AimWith this manuscript we dissect the strategy we developed to tackle the hepatitis challenge in Suriname. We explain the importance of establishing more detailed insight into the geographical distribution of high-prevalence areas, as linked to the ethnic differences in the population. We present the screening and contact tracing approaches and end with our current insights on how to proceed toward further prevention and treatment options. Overall, we provide a blueprint towards eliminating viral hepatitis with simple and effective strategies usable in resource-limited countries with an intermediate to high prevalence of viral hepatitis.
Autori: Giovanni Errol Loe-Sack-Sioe, A. Neus, L. Woittiez, T. Mawie, F. Coenjaerts, S. Mac Donald - Ottevanger, S. Vreden
Ultimo aggiornamento: 2024-01-10 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.01.09.24301061
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.01.09.24301061.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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