Fattori Dietro il Rallentamento del Riscaldamento Globale (1998-2012)
Esaminando i motivi per cui l'aumento delle temperature è stato più lento dal 1998 al 2012.
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Indice
Tra il 1998 e il 2012, la temperatura media della superficie terrestre è aumentata a un ritmo più lento rispetto ai decenni precedenti. Questo riscaldamento più lento ha sollevato domande sui vari fattori che influenzano i cambiamenti di temperatura sul nostro pianeta. Capire questi fattori è importante per affrontare il cambiamento climatico, specialmente visto che le emissioni di Gas serra continuavano a crescere in quel periodo.
Fattori che influenzano il riscaldamento lento
Durante gli anni analizzati, diversi fattori chiave hanno contribuito al rallentamento del riscaldamento. In particolare, due fenomeni naturali significativi hanno giocato un ruolo: gli eventi di La Niña e un ciclo solare in diminuzione. La Niña è un modello climatico che può portare a temperature oceaniche più fredde, che a loro volta influenzano le temperature globali. Nel frattempo, un calo dell'Attività solare ha contribuito anch'esso al riscaldamento più lento osservato.
È stato scoperto che il raffreddamento di La Niña ha rappresentato circa la metà del rallentamento totale del riscaldamento dal 1998 al 2012, mentre il ciclo solare in diminuzione ha contribuito per circa il 26%. Anche le attività umane hanno giocato un ruolo. La riduzione delle sostanze che danneggiano lo strato di ozono e un calo delle Emissioni di metano hanno rappresentato circa un quarto del rallentamento complessivo.
Osservazioni sui cambiamenti di temperatura
Le osservazioni durante questo periodo suggeriscono un aumento più lento delle temperature globali rispetto ai trend precedenti. Nuovi dati, compresi aggiornamenti sulle temperature della superficie del mare, hanno mostrato un rallentamento meno severo di quanto si pensasse in precedenza. Questo è stato indicato dal confronto tra diversi registri di temperatura, che hanno rivelato che i nuovi set di dati mostrano un trend meno negativo rispetto alle versioni più vecchie.
Nonostante il riscaldamento più lento, la comunità scientifica riconosce che questo trend esiste. Vari rapporti hanno sottolineato che questo rallentamento potrebbe essere una situazione temporanea influenzata dalla variabilità naturale e da fattori come l'attività vulcanica e i cambiamenti nella radiazione solare.
Ruolo dei fattori umani
Le attività umane, in particolare il rilascio di gas serra, hanno un impatto significativo sul riscaldamento globale. Gas come anidride carbonica, metano e quelli che causano il degrado dell'ozono sono tutti stati collegati ai cambiamenti di temperatura. I risultati sottolineano l'importanza di affrontare queste emissioni per controllare efficacemente il riscaldamento globale.
I ricercatori hanno esaminato i contributi relativi dei singoli fattori al rallentamento osservato. Hanno combinato i risultati di un modello climatico più semplice con un modello statistico per identificare come diverse influenze abbiano contribuito ai cambiamenti di temperatura. Questo approccio ha aiutato a scomporre i contributi delle varie forze climatiche.
Metodologia per l'analisi
Per analizzare le cause del riscaldamento lento, i ricercatori hanno usato un approccio in due parti. In primo luogo, hanno impiegato un modello climatico semplice per valutare i trend causati da vari forzanti climatici. In secondo luogo, hanno utilizzato un modello statistico per chiarire gli impatti dei fattori umani e naturali.
Applicando questi metodi, sono stati in grado di separare gli effetti delle diverse influenze sui trend di riscaldamento. Questo ha permesso una comprensione più chiara di come i fattori antropogenici e naturali abbiano interagito nel periodo osservato.
Risultati chiave sui contributi individuali
Il raffreddamento di La Niña è stato il fattore principale che ha contribuito al rallentamento, seguito dai cambiamenti nell'attività solare. Anche la riduzione delle sostanze che riducono l'ozono e delle emissioni di metano ha avuto un ruolo significativo. È importante notare che, mentre alcuni gas hanno aumentato i loro effetti di riscaldamento durante questo periodo, altri hanno mostrato un trend in calo.
I ricercatori hanno trovato che l'aumento complessivo delle emissioni di gas serra ha mascherato i contributi delle sostanze in riduzione. Fattori come gli aerosol e i cambiamenti nell'uso del suolo hanno influenzato i trend, ma in misura minore.
Implicazioni per il cambiamento climatico
I risultati indicano che, sebbene ci siano processi naturali in gioco, le azioni degli esseri umani sono fondamentali nel determinare il tasso di riscaldamento globale. Poiché le emissioni continuano a salire, controllare i gas serra rimane essenziale per rallentare i cambiamenti climatici.
Gli scienziati sottolineano che capire come diversi fattori lavorino insieme fornirà migliori intuizioni sui futuri scenari climatici. Le evidenze indicano una possibile strada da seguire che potrebbe comportare la riduzione delle emissioni per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Guardando al futuro
Mentre guardiamo al futuro, la comprensione di questi fattori può aiutare a formulare politiche climatiche efficaci. È necessaria una continua ricerca per monitorare i cambiamenti nel comportamento del clima e per prepararsi meglio agli impatti del riscaldamento globale.
La collaborazione tra scienziati, decisori e pubblico è cruciale per promuovere la consapevolezza e implementare soluzioni per un futuro sostenibile. Le intuizioni derivanti dalla comprensione del periodo di riscaldamento lento possono servire come base per un'azione climatica efficace.
Conclusione
Il periodo dal 1998 al 2012 riflette un'interazione complessa di fattori naturali e umani che hanno influenzato le temperature globali. Il riscaldamento più lento osservato non è solo legato a fenomeni naturali, ma è anche significativamente plasmato dalle emissioni umane. Questa combinazione evidenzia la necessità di un’azione continua nella riduzione dei gas serra per mitigare i futuri impatti climatici. Concentrandosi sulle fonti delle emissioni e capendo le loro interazioni, possiamo affrontare meglio le sfide poste dal cambiamento climatico e muoverci verso un ambiente più stabile per le generazioni future.
Titolo: Anthropogenic contributions to slow warming over 1998-2012
Estratto: The observed global mean surface temperature increase from 1998 to 2012 was slower than that since 1951. The relative contributions of all relevant factors including climate forcers, however, have not been comprehensively analyzed. Using a reduced-complexity climate model and an observationally constrained statistical model, we find that La Nina cooling and a descending solar cycle contributed approximately 50% and 26% of the total warming slowdown during 1998-2012 compared to 1951-2012. Furthermore, reduced ozone-depleting substances and methane accounted for roughly a quarter of the total warming slowdown, which can be explained by changes in atmospheric concentrations. We identify that human factors played an important role in slowing global warming during 1998-2012, shedding light on the evidence for controlling global warming by reducing greenhouse gas emissions.
Autori: Xuanming Su, Hideo Shiogama, Katsumasa Tanaka, Kaoru Tachiiri, Tomohiro Hajima, Michio Watanabe, Michio Kawamiya, Kiyoshi Takahashi, Tokuta Yokohata
Ultimo aggiornamento: 2023-09-25 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.13862
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.13862
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
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