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Batteri Wolbachia: I piccoli agenti di cambiamento della natura

I batteri Wolbachia influenzano la riproduzione degli insetti e il controllo delle malattie.

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Indice

I batteri Wolbachia sono organismi microscopici che vivono dentro gli insetti. Sono stati scoperti per la prima volta nelle zanzare negli anni '20 e da allora sono diventati i batteri più comuni in natura, presenti in circa la metà delle specie di insetti. Col tempo, gli scienziati hanno scoperto che questi batteri possono avere un impatto significativo sui loro ospiti, soprattutto in termini di riproduzione.

Uno degli effetti importanti che Wolbachia ha è chiamato Incompatibilità Citoplasmatica (CI). Questo succede quando maschi portatori di Wolbachia si accoppiano con femmine che non hanno i batteri. Gli embrioni prodotti da queste coppie spesso non sopravvivono, il che aiuta Wolbachia a diffondersi nella popolazione perché più insetti finiscono per portare i batteri. Questo ha portato a un aumento dell'uso di Wolbachia per controllare malattie negli esseri umani, specialmente quelle diffuse dalle zanzare.

Movimento ed Evoluzione di Wolbachia

I batteri Wolbachia possono muoversi tra diverse specie di insetti. Questo movimento non è casuale. Gli scienziati hanno scoperto che le specie di insetti strettamente correlate spesso portano ceppi simili di Wolbachia. Questo suggerisce che i batteri possono saltare da un ospite all'altro, portando a modelli interessanti nella loro evoluzione.

Analizzando il DNA di Wolbachia nel tempo, i ricercatori possono stimare quando questi batteri si sono spostati tra le specie. Questo è importante per capire come Wolbachia si sia diffusa e evoluta. Alcuni tipi di Wolbachia si sono dimostrati capaci di cambiare piuttosto rapidamente, il che può portare a comportamenti o interazioni diverse con i loro ospiti.

Il Ruolo di Wolbachia nella Riproduzione degli Insetti

Wolbachia è unica perché può manipolare la riproduzione dei suoi ospiti. I batteri possono causare incompatibilità citoplasmatica, il che porta a tassi di sopravvivenza più bassi per gli embrioni dei maschi infetti e delle femmine non infette. Questa manipolazione aiuta a garantire che più insetti portino Wolbachia nel corso delle generazioni.

Gli effetti di Wolbachia sulla riproduzione sono stati sfruttati anche per programmi di controllo biologico volti a ridurre le malattie causate da virus trasmessi dalle zanzare, come la dengue. Introducendo zanzare infette da Wolbachia in aree dove queste malattie sono comuni, i ricercatori sperano di ridurre il numero di virus che le zanzare possono trasmettere.

Studi Genetici e Relazioni Filogenetiche

I primi studi genetici dettagliati su Wolbachia sono iniziati nei primi anni '90. I ricercatori hanno scoperto che la relazione tra Wolbachia e i loro ospiti insetti è spesso complessa. In alcuni casi, ceppi di Wolbachia correlati possono essere trovati in specie di insetti molto diverse, mentre in altri casi, ceppi lontanamente correlati possono trovarsi in ospiti strettamente correlati. Questo indica che Wolbachia può diffondersi non solo verticalmente (da madre a prole) ma anche orizzontalmente (da una specie all'altra).

Grazie a tecniche genetiche avanzate, i tempi di questi movimenti possono essere stimati con maggiore precisione. Ad esempio, alcuni studi hanno scoperto che certi tipi di Wolbachia si sono separati circa 350 milioni di anni fa. Questa ricerca sottolinea l'importanza di comprendere la storia evolutiva sia di Wolbachia che dei loro ospiti.

L'Impatto di Wolbachia sul Controllo delle Malattie

La capacità di Wolbachia di bloccare certi patogeni negli insetti l'ha resa uno strumento prezioso per la salute pubblica. Ad esempio, i ricercatori hanno infettato con successo le zanzare Aedes aegypti, i principali portatori della dengue, con Wolbachia. Quando queste zanzare si accoppiano, la loro prole è meno propensa a portare il virus della dengue. Di conseguenza, liberare zanzare infette da Wolbachia in natura è visto come una strategia promettente per controllare focolai di dengue.

Anche se questo approccio è stato piuttosto efficace, ci sono delle sfide. Alcuni ceppi di Wolbachia non sono riusciti a persistere in certe popolazioni, probabilmente a causa di fattori ambientali o variazioni nel modo in cui vengono trasmessi. Comprendere queste dinamiche è cruciale per lo sviluppo ulteriore di strategie di controllo biologico basate su Wolbachia.

Analizzare la Variabilità e l'Evoluzione dei Ceppi di Wolbachia

La ricerca mostra che i ceppi di Wolbachia possono evolversi e cambiare rapidamente, specialmente nei geni responsabili della CI. Questa evoluzione può avvenire attraverso diversi meccanismi, tra cui la ricombinazione genetica o il Trasferimento Orizzontale tra diversi ceppi. Gli scienziati stanno continuamente scoprendo nuove varianti di Wolbachia, ognuna con proprietà distinte.

I batteri Wolbachia sono spesso associati a geni speciali, noti come geni cif, che possono influenzare la CI. I diversi ceppi possono possedere numeri e tipi variabili di questi geni, portando a differenze significative nel modo in cui interagiscono con i loro ospiti insetti. Studiando queste differenze genetiche, i ricercatori possono ottenere informazioni sui meccanismi che sottendono gli effetti di Wolbachia sulla riproduzione.

La Diversità degli Ospiti e i Loro Wolbachia

Wolbachia ha trovato casa in un vasto assortimento di ospiti insetti, da specie ben note come la mosca della frutta Drosophila a insetti più oscuri. Ogni specie ospite presenta un ambiente unico per Wolbachia, il che può portare a interazioni e adattamenti diversi.

Ad esempio, la distribuzione dei ceppi di Wolbachia può variare ampiamente tra le specie di Drosophila, e alcune sono state trovate con ceppi strettamente correlati di Wolbachia che hanno effetti distinti sulla riproduzione. Questa diversità sottolinea l'importanza di studiare un'ampia gamma di specie di insetti per comprendere appieno l'ecologia di Wolbachia.

Schemi di Trasmissione di Wolbachia e Trasferimento Orizzontale

La capacità di Wolbachia di muoversi tra le specie è una parte chiave del suo successo. Il trasferimento orizzontale, dove i batteri si spostano da una specie all'altra, è comune, soprattutto tra insetti strettamente correlati. Questo tipo di trasferimento può portare a nuove combinazioni di Wolbachia e cambiamenti nei loro effetti sugli ospiti.

Ricerche recenti hanno mostrato che la tempistica di questi movimenti può essere abbastanza rapida, avvenendo nel corso di migliaia a milioni di anni. Gli scienziati stanno continuamente perfezionando le loro stime su quanto rapidamente diversi ceppi possono diffondersi nelle popolazioni di insetti, tenendo conto di vari fattori come le condizioni ambientali e le interazioni tra gli ospiti.

Il Ruolo dei Fattori Ambientali sulle Dinamiche di Wolbachia

Le condizioni ambientali giocano un ruolo cruciale nel determinare quanto bene Wolbachia possa diffondersi e prosperare all'interno delle popolazioni di insetti. Temperatura, umidità e altri fattori possono influenzare il successo riproduttivo degli insetti infetti da Wolbachia. Ad esempio, il caldo estremo può ridurre l'efficacia di Wolbachia, portando a tassi di trasmissione più bassi.

I ricercatori sono interessati a identificare ceppi di Wolbachia che performano bene sotto condizioni ambientali specifiche. Selezionando ceppi che prosperano in climi più caldi, ad esempio, gli scienziati sperano di migliorare l'efficacia degli sforzi di controllo biologico volti a ridurre la trasmissione delle malattie.

Conclusione: Il Futuro della Ricerca e delle Applicazioni di Wolbachia

Man mano che la nostra comprensione di Wolbachia e delle sue interazioni con gli ospiti insetti continua a crescere, anche le potenziali applicazioni per la salute pubblica e l'agricoltura aumentano. La capacità di Wolbachia di manipolare la riproduzione degli insetti e bloccare i patogeni offre uno strumento potente per gestire i vettori delle malattie.

La ricerca futura si concentrerà sul miglioramento dell'efficacia delle interventi basati su Wolbachia, migliorando la nostra comprensione della loro diversità genetica e esplorando i fattori ecologici che influenzano il loro successo. Con continui sforzi, questi batteri microscopici potrebbero giocare un ruolo significativo nel combattere alcune delle sfide di salute pubblica più pressanti dei nostri tempi.

Fonte originale

Titolo: Rapid host switching of Wolbachia and even more rapid turnover of their phages and incompatibility-causing loci

Estratto: About half of all insect species carry maternally inherited Wolbachia alphaproteobacteria, making Wolbachia the most common endosymbionts known in nature. Often Wolbachia spread to high frequencies within populations due to cytoplasmic incompatibility (CI), a Wolbachia-induced sperm modification caused by prophage-associated genes (cifs) that kill embryos without Wolbachia. Several Wolbachia variants also block viruses, including wMel from Drosophila melanogaster when transinfected into the mosquito Aedes aegypti. CI enables the establishment and stable maintenance of pathogen-blocking wMel in natural Ae. aegypti populations. These transinfections are reducing dengue disease incidence on multiple continents. While it has long been known that closely related Wolbachia occupy distantly related hosts, the timing of Wolbachia host switching and molecular evolution has not been widely quantified. We provide a new, conservative calibration for Wolbachia chronograms based on examples of co-divergence of Wolbachia and their insect hosts. Synthesizing publicly available and new genomic data, we use our calibration to demonstrate that wMel-like variants separated by only about 370,000 years have naturally colonized holometabolous dipteran and hymenopteran insects that diverged approximately 350 million years ago. Data from Wolbachia variants closely related to those currently dominant in D. melanogaster and D. simulans illustrate that cifs are rapidly acquired and lost among Wolbachia genomes, on a time scale of 104-105 years. This turnover occurs with and without the Wovirus prophages that contain them, with closely related cifs found in distantly related phages and distantly related cifs found in closely related phages. We present evidence for purifying selection on CI rescue function and on particular Cif protein domains. Our results quantify the tempo and mode of rapid host switching and horizontal gene transfer that underlie the spread and diversity of Wolbachia sampled from diverse host species. The wMel variants we highlight from hosts in different climates may offer new options for broadening Wolbachia-based biocontrol of diseases and pests.

Autori: Dylan Shropshire, W. R. Conner, D. Vanderpool, A. A. Hoffmann, M. Turelli, B. S. Cooper

Ultimo aggiornamento: 2024-06-23 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.12.04.569981

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.12.04.569981.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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