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# Fisica# Dinamica dei fluidi

Comportamento dei fluidi in celle Hele-Shaw imperfette

Esaminando come i difetti influenzano le interazioni dei fluidi e la perdita di energia.

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Indice

In questo articolo, parleremo di come si comportano due fluidi diversi quando interagiscono in un setup specifico chiamato cella Hele-Shaw imperfetta. Questo setup è come uno spazio sottile dove due fluidi possono fluire e spingersi a vicenda. Ci concentreremo su come i cambiamenti in questo spazio, chiamati Difetti, influenzano il movimento dei fluidi e l'energia coinvolta durante questo processo.

Comprendere lo Spostamento dei Fluidi

Quando un fluido si muove nello spazio di un altro, questo processo si chiama spostamento di fluidi. Nel nostro caso, guarderemo uno scenario dove un fluido bagnante, come l'olio, interagisce con un fluido non bagnante, come l'aria. Il modo in cui questi fluidi si muovono e si spostano a vicenda può cambiare a seconda delle condizioni che incontrano, specialmente quando vengono introdotti difetti nel loro percorso.

Cosa Sono i Difetti?

I difetti in questo contesto si riferiscono a aree all'interno della cella Hele-Shaw dove lo spessore dello spazio varia. Queste variazioni possono essere strette o larghe e possono influenzare il comportamento dei fluidi. A volte, un difetto può essere "debole", il che significa che non provoca perdite di energia o crea Isteresi. Altre volte, un difetto può essere "forte", il che comporta perdite di energia e un comportamento isteretico, cioè che il movimento del fluido può dipendere dalle sue posizioni passate.

Il Ruolo della Dissipazione di Energia

La dissipazione di energia avviene quando l'energia viene persa nel sistema, cosa che spesso può succedere durante i movimenti dei fluidi a causa dell'attrito o della resistenza interna all'interno dei fluidi. Comprendere come l'energia si dissipa durante lo spostamento dei fluidi è importante per varie applicazioni in natura e ingegneria, come nel movimento dell'umidità nel suolo e nei processi di recupero dell'olio.

Tipi di Difetti

Classifichiamo i difetti in base ai loro effetti sul movimento dei fluidi:

  1. Difetti Deboli: Questi non creano perdite di energia o isteresi. I fluidi possono muoversi avanti e indietro senza problemi senza alcun cambiamento significativo nel comportamento.

  2. Difetti Forti: Questi possono causare dissipazione di energia e isteresi. Quando i fluidi scorrono su questi difetti, potrebbero comportarsi in modo diverso a seconda che stiano entrando o uscendo.

Il Setup Sperimentale

Per studiare questi comportamenti, utilizziamo una cella Hele-Shaw imperfetta. Questo è un dispositivo semplice ma efficace che ci consente di osservare come i fluidi si comportano con diversi difetti in un ambiente controllato. La cella è composta da due piastre parallele che creano uno spazio sottile per il flusso dei fluidi.

Quando cambiamo lo spessore di questo spazio attraverso i difetti, possiamo osservare come i fluidi interagiscono in modo diverso. Spingendo un fluido in questo spazio, possiamo vedere come sposta l'altro fluido e misurare eventuali perdite di energia associate a questo processo.

Osservare l'Isteresi e la Perdita di Energia

Man mano che i fluidi si muovono attraverso le imperfezioni nella cella, possiamo osservare cicli di isteresi. Questi cicli mostrano come la pressione e la saturazione dei fluidi possono cambiare durante l'imbibizione (quando il fluido bagnante entra nello spazio) e il drenaggio (quando il fluido bagnante viene rimosso). Durante questi processi, può esserci una perdita di energia, che quantifichiamo per capire come i difetti influenzano il comportamento dei fluidi.

Modelli Teorici

Per spiegare i comportamenti osservati, utilizziamo modelli teorici che descrivono come le interfacce dei fluidi interagiscono con i difetti. Questi modelli aiutano a spiegare perché e come si verifica l'isteresi e la perdita di energia.

  1. Modelli di Difetto Singolo: Questi modelli si concentrano su come un singolo difetto influisce sul movimento dei fluidi. Aiutano a identificare se un difetto è debole o forte in base alla pressione e alle configurazioni dei fluidi.

  2. Modelli di Difetti Multipli: Questi modelli esaminano come due o più difetti possono interagire e influenzarsi a vicenda. Interessante, due difetti deboli possono diventare forti e dissipativi quando vengono avvicinati, che è una scoperta chiave della nostra ricerca.

Comportamento Cooperativo dei Difetti

Una scoperta sorprendente è che coppie di difetti deboli possono agire insieme per produrre un comportamento più complicato rispetto a quello che ci si aspetterebbe dalle loro azioni individuali. Quando questi difetti sono separati da una distanza specifica, si comportano come deboli e non dissipativi. Tuttavia, man mano che si avvicinano, iniziano a interagire in modi che portano a perdite di energia e isteresi.

Sperimentazione e Risultati

Abbiamo condotto esperimenti con varie configurazioni della cella Hele-Shaw per verificare i nostri modelli teorici. Variando la distanza tra coppie di difetti, abbiamo osservato differenze nella dissipazione di energia e nei cicli di isteresi.

Negli esperimenti:

  1. Singolo Difetto Debole: È stato testato un singolo difetto, mostrando nessuna perdita di energia e comportamento reversibile.

  2. Coppia di Difetti Deboli: Man mano che la coppia di difetti si avvicinava, ha iniziato a mostrare dissipazione di energia e isteresi, confermando le nostre predizioni teoriche.

Questi risultati aiutano a illustrare i comportamenti complessi che possono sorgere da interazioni apparentemente semplici tra fluidi e difetti.

Applicazioni nel Mondo Reale

Comprendere questi fenomeni ha implicazioni pratiche. Ad esempio, in agricoltura, sapere come l'acqua si muove nel suolo e come può essere intrappolata può aiutare a migliorare le pratiche di irrigazione. Nel recupero dell'olio, comprendere come l'olio si muove attraverso formazioni rocciose può portare a metodi di estrazione migliori.

In conclusione, la nostra esplorazione delle interfacce dei fluidi e dei difetti all'interno della cella Hele-Shaw mostra che sistemi semplici possono mostrare comportamenti complessi derivanti dalle interazioni. Questa conoscenza approfondisce la nostra comprensione della dinamica dei fluidi nei media porosi, che è essenziale per i progressi nei processi naturali e industriali.

Fonte originale

Titolo: Emergence of dissipation and hysteresis from interactions among reversible, non-dissipative units: The case of fluid-fluid interfaces

Estratto: We examine the nonequilibrium nature of two-phase fluid displacements in a quasi-two-dimensional medium (a model open fracture), in the presence of localized constrictions ("defects"), from a theoretical and numerical standpoint. Our analysis predicts the capillary energy dissipated in abrupt interfacial displacements (jumps) across defects, and relates it to the corresponding hysteresis cycle, e.g. in pressure-saturation. We distinguish between "weak" (reversible interface displacement, exhibiting no hysteresis and dissipation) and "strong" (irreversible) defects. We expose the emergence of dissipation and irreversibility caused by spatial interactions, mediated by interfacial tension, among otherwise weak defects. We exemplify this cooperative behavior for a pair of weak defects and establish a critical separation distance, analytically and numerically, verified by a proof-of-concept experiment.

Autori: Ran Holtzman, Marco Dentz, Marcel Moura, Mykyta Chubynsky, Ramon Planet, Jordi Ortin

Ultimo aggiornamento: 2024-01-23 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.13077

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.13077

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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