Presentiamo J-CRe3: Un Nuovo Dataset per la Comprensione del Dialogo Robotico
J-CRe3 migliora la comprensione del parlato umano da parte dei robot nei compiti quotidiani.
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Indice
Capire come le persone si riferiscono alle cose nel mondo reale è molto importante per i robot che aiutano gli esseri umani. Questi robot devono sapere cosa intendono le persone quando parlano, soprattutto quando queste conversazioni avvengono nella vita quotidiana. Per aiutare con questo, abbiamo creato un nuovo dataset chiamato J-CRe3, che si concentra su come le persone fanno riferimento a oggetti e azioni nelle conversazioni.
Cos'è J-CRe3?
J-CRe3 è una raccolta di video e registrazioni audio in cui due persone parlano tra loro. Una persona agisce come il padrone o l'utente, mentre l'altra funge da assistente robotico in un contesto domestico. Il dataset cattura conversazioni realistiche in cui il robot aiuta l'umano con compiti comuni. Questo include azioni come spostare oggetti o seguire istruzioni.
Le conversazioni sono per lo più in giapponese, una lingua che a volte omette parole importanti, note come riferimenti zero. Ad esempio, nel dire "Puoi portarlo qui?", la parola "lo" potrebbe riferirsi a qualcosa senza essere effettivamente pronunciata. Abbiamo riconosciuto che questo tipo di riferimento accade spesso in giapponese, quindi il nostro dataset si concentra su questo aspetto.
Elementi del Dataset
Il dataset include:
- Video Egocentrici: Questi sono video ripresi dal punto di vista del robot, mostrando cosa vede mentre interagisce con l'utente.
- Audio del Dialogo: Include tutte le parti parlate della conversazione.
- Tag e Annotazioni: Il dataset è contrassegnato con informazioni che collegano le frasi pronunciate agli elementi visivi nel video. Ad esempio, se qualcuno dice "la tazza", c'è un contrassegno che collega quella frase alla rappresentazione visiva di una tazza nel video.
- Bounding Boxes: Questi sono rettangoli disegnati attorno agli oggetti nel video per indicare su cosa il robot deve concentrarsi.
Perché è Importante?
Man mano che i robot diventano parte delle nostre vite quotidiane, devono capire cosa vogliamo che facciano. Questa comprensione deriva dal riconoscere e agire sulle informazioni che diamo loro attraverso il linguaggio. La capacità di risolvere i riferimenti - sapere a cosa si riferisce "lo" o "qui" - è cruciale per i robot per eseguire correttamente i compiti.
Ad esempio, se l'utente dice: "Versa la coca qui", il robot deve capire quale bottiglia di coca è quella giusta e dove si trova "qui". Questo richiede non solo di comprendere le parole, ma anche di collegarle agli elementi visivi nell'ambiente.
Come Abbiamo Raccolto i Dati
Per creare il dataset J-CRe3, abbiamo seguito diversi passaggi:
Raccolta di Scenari: Abbiamo raccolto vari scenari di dialogo attraverso il crowdsourcing. I lavoratori sono stati mostrati immagini di stanze e oggetti per scrivere dialoghi adatti alla situazione.
Registrazione delle Conversazioni: Attori hanno interpretato i ruoli del padrone e del robot. Hanno eseguito le conversazioni mentre venivano filmati. Il setup imitava una casa con un soggiorno, una sala da pranzo e una cucina.
Annotazione dei Dati: Dopo la registrazione, abbiamo etichettato i dati audio e video. Questo ha comportato la marcatura delle bounding boxes attorno agli oggetti e la nota di come le frasi nel dialogo si relazionassero a questi oggetti.
Tipi di Riferimenti
Ci sono diversi modi in cui vengono fatti i riferimenti nella conversazione:
- Riferimenti Diretti: Questo è quando un oggetto specifico viene menzionato direttamente (ad esempio, "la tazza").
- Riferimenti Indiretti: A volte, un parlante potrebbe non dire il nome dell'oggetto, facendo affidamento invece sul contesto o sulle menzioni precedenti (ad esempio, usando "lo" senza dire cosa sia).
- Riferimenti Zero: In giapponese, i parlanti spesso omettono parole che sono comprese dal contesto, rendendo poco chiaro a cosa si riferiscano (ad esempio, dire "portalo qui" senza specificare "lo").
Compiti nel Dataset
Il dataset J-CRe3 mira a affrontare tre compiti principali:
Risoluzione dei Riferimenti Testuali: Questo compito riguarda l'individuare come le frasi nel dialogo si relazionano tra loro.
Riconoscimento degli Oggetti: Questo implica identificare e localizzare oggetti nei fotogrammi video.
Risoluzione dei Riferimenti Testo-Oggetto: Questo collega le frasi nel dialogo agli oggetti rilevati nelle immagini.
Sfide Affrontate
Abbiamo imparato che risolvere i riferimenti nella conversazione non è semplice. Ci sono molte sfide che sorgono da come le persone usano il linguaggio e come i robot lo interpretano. Ad esempio:
- Riferimenti Zero: Comprendere frasi che non specificano di cosa stanno parlando può essere complicato.
- Riferimenti Indiretti: Collegare frasi che si riferiscono indirettamente agli oggetti richiede una profonda comprensione e contesto.
- Dialoghi Complessi: Le conversazioni reali possono essere disordinate e piene di interruzioni o cambi di argomento che influiscono su come vengono fatti i riferimenti.
Modello Sperimentale
Per testare quanto bene funziona il nostro dataset, abbiamo costruito un modello sperimentale. Abbiamo addestrato il modello a risolvere riferimenti e a svolgere i tre compiti menzionati. I risultati hanno mostrato che, mentre alcuni compiti erano più facili, altri presentavano sfide significative. Ad esempio, mentre il riconoscimento delle frasi ha funzionato abbastanza bene, collegare quelle frasi agli oggetti giusti è stato molto più difficile.
Lavoro Futura
Intendiamo migliorare ulteriormente il modello di risoluzione dei riferimenti. Questo potrebbe comportare l'integrazione migliore di tutti i compiti per migliorare le prestazioni complessive. Un'altra possibilità è ampliare il dataset per includere scenari e interazioni più diversificati. Utilizzare la tecnologia per generare nuovi dialoghi o immagini potrebbe anche aiutare a colmare le lacune nei dati.
Conclusione
J-CRe3 rappresenta un passo avanti nell'insegnare ai robot come comprendere e agire sul linguaggio umano in contesti reali. Concentrandosi su come le persone fanno riferimento a oggetti e azioni nella conversazione, possiamo contribuire a sviluppare interazioni uomo-robot più efficaci e intuitive. Questa è un'area di ricerca importante mentre ci muoviamo verso un futuro in cui i robot ci assisteranno sempre di più nelle nostre vite quotidiane.
Titolo: J-CRe3: A Japanese Conversation Dataset for Real-world Reference Resolution
Estratto: Understanding expressions that refer to the physical world is crucial for such human-assisting systems in the real world, as robots that must perform actions that are expected by users. In real-world reference resolution, a system must ground the verbal information that appears in user interactions to the visual information observed in egocentric views. To this end, we propose a multimodal reference resolution task and construct a Japanese Conversation dataset for Real-world Reference Resolution (J-CRe3). Our dataset contains egocentric video and dialogue audio of real-world conversations between two people acting as a master and an assistant robot at home. The dataset is annotated with crossmodal tags between phrases in the utterances and the object bounding boxes in the video frames. These tags include indirect reference relations, such as predicate-argument structures and bridging references as well as direct reference relations. We also constructed an experimental model and clarified the challenges in multimodal reference resolution tasks.
Autori: Nobuhiro Ueda, Hideko Habe, Yoko Matsui, Akishige Yuguchi, Seiya Kawano, Yasutomo Kawanishi, Sadao Kurohashi, Koichiro Yoshino
Ultimo aggiornamento: 2024-03-28 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2403.19259
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2403.19259
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://www.latex-project.org/help/documentation/encguide.pdf
- https://github.com/riken-grp/J-CRe3
- https://github.com/riken-grp/multimodal-reference
- https://github.com/riken-grp/J-CRe3/blob/main/docs/annotation_guideline.pdf
- https://github.com/facebookresearch/Detic/blob/main/docs/MODEL_ZOO.md
- https://huggingface.co/ku-nlp/deberta-v2-large-japanese
- https://github.com/ku-nlp/KyotoCorpus
- https://github.com/ku-nlp/KWDLC
- https://github.com/ku-nlp/AnnotatedFKCCorpus
- https://github.com/ku-nlp/WikipediaAnnotatedCorpus
- https://www.notion.so/20230612-39ccb9b9d2d34f4bbaf426880667eff8?pvs=4
- https://github.com/ashkamath/mdetr
- https://zenodo.org/record/4721981/files/pretrained_EB3_checkpoint.pth
- https://huggingface.co/xlm-roberta-base
- https://github.com/ashkamath/mdetr?tab=readme-ov-file#pre-training