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Affrontare la mortalità neonatale in Etiopia

Questo studio esamina i tassi di mortalità neonatale e i fattori che influenzano le morti infantili in Etiopia.

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Indice

Il primo mese di vita di un neonato è super importante, perché molti bambini muoiono in questo periodo. Questo periodo si chiama periodo neonatale, che dura dalla nascita fino a 28 giorni. Il numero di bambini che muoiono in questo lasso di tempo è noto come Mortalità Neonatale. Queste morti si dividono in due gruppi: morti neonatali precoci, che avvengono nella prima settimana, e morti neonatali tardive, che avvengono dall'ottavo al ventottesimo giorno di vita. Purtroppo, il rischio di morte è più alto in questo momento cruciale.

A livello globale, circa 2,6 milioni di bambini muoiono prima di compiere un mese ogni anno. Nel 2020, un numero significativo di bambini sotto i cinque anni è morto, con circa la metà di queste morti che riguardano neonati. Questo dimostra che una grande percentuale delle morti tra i bambini piccoli avviene nel primo mese dopo la nascita.

La maggior parte di queste morti si verifica nei paesi a basso e medio reddito. Circa l'80% delle morti neonatali si trova in Africa sub-sahariana e nell'Asia meridionale. L'Africa sub-sahariana ha il tasso più alto di morti neonatali nel mondo. I bambini nati in questa regione hanno molte più probabilità di morire nel loro primo mese rispetto a quelli nati in paesi più ricchi. Gli studi hanno dimostrato che il rischio di morte nell'Africa sub-sahariana è significativamente più alto rispetto ai paesi con tassi di mortalità inferiori.

Cause della morte neonatale

Le cause delle morti neonatali variano da una regione all'altra e dipendono da fattori economici. Gli studi hanno trovato che fattori come il peso alla nascita, il sesso e infezioni come sepsi e meningite contribuiscono al rischio di morte. Fattori materni, come l'età della madre, il numero di nascite precedenti e complicazioni durante la gravidanza, giocano anch'essi un ruolo nell'aumentare la probabilità di mortalità neonatale.

Tra il 1990 e il 2020, la riduzione del tasso di mortalità neonatale globale è stata più lenta rispetto al calo delle morti tra i bambini più grandi. C'è una differenza evidente nei tassi di sopravvivenza tra le regioni, con l'Africa sub-sahariana che affronta le sfide più difficili.

L'Etiopia è uno dei paesi con bassi tassi di sopravvivenza neonatale, seconda solo alla Nigeria in Africa sub-sahariana. Nonostante vari sforzi per ridurre le morti neonatali, il tasso di mortalità rimane alto e i progressi sono più lenti del previsto. Ad esempio, un rapporto ha mostrato che il tasso di mortalità neonatale era significativamente alto in Etiopia, indicando un bisogno immediato di attenzione.

Impostazione dello studio

Questo studio è stato condotto presso l'Ospedale Specializzato Completo di Woldia, situato nella Regione Amhara dell'Etiopia. L'ospedale serve oltre 2,5 milioni di persone ed è attrezzato con varie unità, tra cui un'Unità di Terapia Intensiva Neonatale (NICU). La NICU ha 12 letti e fornisce assistenza a circa 750-800 neonati ogni anno, per lo più inviati dal reparto maternità.

Progetto di studio

È stato realizzato uno studio retrospettivo sui neonati ricoverati nella NICU da gennaio 2018 a dicembre 2022. Lo studio ha esaminato le cartelle cliniche di tutti i neonati ricoverati in questo periodo.

Criteri di inclusione

Solo i bambini di età compresa tra 0 e 28 giorni sono stati inclusi nello studio. Sono state utilizzate le cartelle cliniche di tutti i neonati ricoverati nel periodo specificato.

Criteri di esclusione

I neonati con cartelle incomplete o grafici smarriti sono stati esclusi dallo studio.

Raccolta e analisi dei dati

I dati sono stati raccolti utilizzando questionari strutturati dopo aver convalidato la loro efficacia attraverso un pre-test. Le informazioni sono state estratte dalle cartelle cliniche, concentrandosi sia sui neonati che sulle loro madri. Lo studio ha esaminato varie variabili, come fattori demografici, complicazioni durante la gravidanza e condizioni mediche neonatali.

I dati raccolti sono stati analizzati utilizzando software statistico per determinare i tassi di sopravvivenza e i fattori che influenzano la mortalità neonatale. Sono stati utilizzati diversi metodi statistici, inclusa l'analisi della sopravvivenza, per valutare il tempo fino alla morte e identificare i determinanti significativi della mortalità.

Risultati

Su 3.136 neonati ricoverati nella NICU durante il periodo di studio, 604 sono stati esaminati. L'analisi ha rivelato che il tasso di mortalità neonatale complessivo era preoccupantemente alto. Molte delle morti si sono verificate entro la prima settimana di vita, evidenziando l'importanza di un'assistenza medica tempestiva in questo periodo.

Lo studio ha scoperto che diversi fattori erano significativamente collegati alla mortalità neonatale. Ad esempio, i bambini nati da madri che non hanno ricevuto assistenza prenatale avevano un rischio maggiore di morte. Inoltre, i bambini con determinate condizioni mediche come sepsi e asfissia avevano anche più probabilità di morire rispetto a quelli senza queste condizioni.

Risultati chiave

I risultati hanno mostrato che le morti neonatali si verificano prevalentemente nei primi sette giorni dopo la nascita. Un numero significativo di morti era collegato a complicazioni durante il parto e problemi di salute materna. In generale, i risultati indicano che migliorare l'assistenza sanitaria materna, soprattutto l'assistenza prenatale, potrebbe ridurre potenzialmente la mortalità neonatale.

Conclusione

Questo studio evidenzia l'urgenza di interventi efficaci per affrontare la mortalità neonatale. L'alto tasso di morti nella prima settimana dopo la nascita sottolinea l'importanza di garantire che le madri ricevano un'adeguata assistenza prenatale e che i neonati ricevano tempestivamente cure mediche per eventuali problemi di salute. Con pratiche sanitarie migliori e interventi tempestivi, è possibile ridurre significativamente il numero di morti neonatali in futuro.

Raccomandazioni

Per combattere l'alto tasso di mortalità neonatale, è cruciale promuovere un'assistenza prenatale costante per tutte le donne incinte. Fornire educazione per riconoscere i segni di pericolo durante la gravidanza e garantire l'accesso alle risorse sanitarie può aiutare a identificare i rischi precocemente. Inoltre, migliorare l'assistenza ospedaliera e i protocolli per i neonati potrebbe salvare vite, sottolineando la necessità di sistemi sanitari migliori nelle regioni con tassi di mortalità elevati.

Fonte originale

Titolo: Time to death and its determinants among neonates admitted to the Neonatal Intensive Care Unit (NICU) of Woldia Comprehensive Specialized Hospital, Amhara region, northeast Ethiopia: A five-year retrospective study

Estratto: BackgroundDespite an effort to reduce neonatal mortality, Ethiopia is still the leading among the countries with the highest neonatal death. While there have been studies conducted on the overall neonatal mortality rate, there is limited research specifically focusing on the time to death of neonates admitted to the Neonatal Intensive Care Unit (NICU). ObjectivesTo assess the survival time of neonatal death (time to death) and its determinants for neonates admitted to the NICU of Woldia Comprehensive Specialized Hospital (WCSH). MethodsA retrospective cohort study was conducted among 604 neonates admitted to the NICU of Woldia comprehensive specialized hospital from January 2018 to December 2022. The data were entered using Epi-Data version 4.6 and analysis was made using STATA version 14 software. To estimate failure probability, the Kaplan-Meier curve and life table estimate were calculated. The log-rank test was used to examine differences in death rates among different categories. The Cox proportional hazards model was employed to identify determinant variables. In the multivariate Cox analysis, variables with a hazard ratio p-value < 0.05 were considered statistically significant at a 95% confidence interval. ResultsThe findings of the study indicate that a total of 604 neonates were included and observed for a cumulative period of 3416 neonate-days. The median time to death among the neonates was 14 days. Out of the reviewed cases, 117 (19.37%) neonates died during the study period. Have no ANC checkup (AHR: 1.68; 95% CI: 1.12-2.52), having bad obstetrics history (AHR: 1.99, 95% CI: 1.28-3.10), having sepsis (AHR: 1.87, 95% CI: 1.23-2.86) and having asphyxia (AHR: 1.64, 95% CI: 1.05-2.58) were increased the hazard of neonatal death. ConclusionThe overall neonatal mortality incidence was high. ANC checkup, bad obstetrics history, and specific diagnoses, were found to significantly influence the hazard of neonatal mortality. Increase awareness and education programs for the community regarding the importance of ANC visits. Implement protocols for early identification and management of respiratory distress, sepsis and prenatal asphyxia is critical.

Autori: Nuhamin Fentaw

Ultimo aggiornamento: 2024-03-13 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.03.10.24304055

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.03.10.24304055.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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