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La battaglia della Salmonella con i macrofagi ospiti

Esaminando come la Salmonella interagisce con le cellule ospiti durante l'infezione.

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Salmonella vs Macrofagi:Salmonella vs Macrofagi:La Battagliad'infezione della Salmonella.Uno sguardo approfondito sulle tattiche
Indice

L'interazione tra ospiti e patogeni è complicata. Quando un patogeno, come la Salmonella, entra in un ospite, può cambiare come i geni vengono espressi sia nell'ospite che nel patogeno. Questo processo è influenzato da una lotta costante tra le due parti. L'ospite cerca di riconoscere e combattere il patogeno, mentre il patogeno cerca di evitare il rilevamento e adattarsi all'ambiente dell'ospite per sopravvivere e riprodursi. L'equilibrio di queste azioni può decidere se un'infezione ha successo o no.

La Salmonella è un tipo di batterio che può infettare vari animali, compresi gli esseri umani. Può causare diverse malattie, come la febbre tifoide e la gastroenterite. Un fattore chiave nella sua capacità di causare malattie è la sua abilità di vivere all'interno delle cellule dell'ospite. Quando la Salmonella infetta un ospite, entra in cellule come quelle che rivestono gli intestini e le cellule immunitarie. Dentro la cellula ospite, la Salmonella occupa un compartimento speciale protetto da una membrana, dove può accedere ai nutrienti dall'ospite per crescere.

Per infettare con successo un ospite, la Salmonella utilizza strumenti specializzati chiamati sistemi di secrezione di tipo III (T3SS). Ci sono due di questi sistemi nella Salmonella, noti come SPI-1 e SPI-2. Il sistema SPI-1 aiuta i batteri a invadere le cellule ospiti iniettando proteine in esse, modificando le azioni dell'ospite per aiutare i batteri a entrare. Una volta dentro, il sistema SPI-2 aiuta la Salmonella a evitare di essere distrutta dalle difese dell'ospite e supporta la sua crescita.

Quando la Salmonella infetta una cellula ospite, danneggia la membrana cellulare, il che può provocare una reazione dal sistema immunitario dell'ospite. Questo danno può innescare varie risposte, ma l'impatto esatto di questo danno alla membrana su come l'ospite reagisce all'infezione non è ancora del tutto compreso.

Macrofagi e infezione da Salmonella

I macrofagi sono un tipo di cellula immunitaria che gioca un ruolo significativo durante le infezioni da Salmonella. Sono essenziali per combattere le infezioni, ma la Salmonella ha modi per sopravvivere e moltiplicarsi al loro interno. Quando la Salmonella viene rilevata dai macrofagi, attiva una risposta che può portare alla morte del macrofago. Questa morte precoce dei macrofagi è cruciale per il successo dei batteri, poiché può permettere loro di diffondersi.

Le ricerche mostrano che la maggior parte dei macrofagi potrebbe morire entro poche ore dopo essere stati infettati dalla Salmonella. Questa rapida morte è influenzata dal sistema di secrezione SPI-1. Se un macrofago sopravvive o muore durante l'infezione influenzerà l'esito complessivo dell'infezione, rendendo importante studiare come cambia l'espressione genica in queste cellule durante l'infezione da Salmonella.

Mentre gran parte della ricerca si è concentrata su come la trascrizione (il processo di produzione di RNA da DNA) cambia durante l'infezione da Salmonella, è anche importante studiare come la Traduzione (il processo di produzione di proteine da RNA) è influenzata. Questo è particolarmente cruciale nelle fasi iniziali dell'infezione, dove risposte veloci possono essere necessarie. Questo articolo mira a esaminare come cambia la traduzione dei geni sia nelle cellule ospiti che nella Salmonella durante l'infezione, aiutando a separare la risposta generale ai batteri dalla risposta più specifica alla Salmonella.

Risposte rapide all'infezione

Quando la Salmonella infetta i macrofagi, lo fa causando cambiamenti nella cellula ospite che consentono ai batteri di entrare. Questo processo può essere visto molto rapidamente dopo l'esposizione. Già cinque minuti dopo l'infezione, i ricercatori possono osservare la Salmonella associata alla superficie della cellula ospite, e entro 15 minuti i batteri possono essere trovati all'interno delle cellule. Dopo questa fase iniziale, i tassi di infezione diminuiscono significativamente, indicando che le cellule ospiti diventano meno in grado di essere infettate nel tempo.

Per esplorare questi processi, i ricercatori hanno studiato come la Salmonella entra nei macrofagi, confrontando i batteri di tipo selvatico (normali) con un mutante che non poteva usare il sistema SPI-1. È stato trovato che i batteri di tipo selvatico erano più efficaci a causare infezioni rispetto al mutante.

Cambiamenti nell'espressione genica

Esaminando i cambiamenti nell'espressione genica durante le prime fasi dell'infezione, i ricercatori hanno utilizzato tecniche avanzate per misurare sia i livelli di RNA che la sintesi proteica. È stato scoperto che alcuni geni, come Tnf, Il10 e altri, venivano rapidamente attivati nei macrofagi infettati sia dalla Salmonella di tipo selvatico che dal mutante. Questo suggerisce che la risposta è guidata da segnali causati dall'interazione dei batteri con le cellule dell'ospite.

Tuttavia, i ricercatori hanno anche scoperto che la risposta traduttiva era maggiore nei macrofagi infettati dalla Salmonella di tipo selvatico rispetto al mutante. Questo segnala che l'invasione riuscita da parte dei batteri di tipo selvatico aumenta l'espressione di geni chiave, principalmente attraverso una maggiore produzione di proteine.

EGR1: Un giocatore chiave

Tra i geni influenzati durante l'infezione da Salmonella, Egr1 si è distinto. Questo gene è importante poiché codifica per una proteina che può influenzare molti processi biologici, comprese le risposte immunitarie, la crescita cellulare e la sopravvivenza. Durante le prime fasi dell'infezione, sia la trascrizione che la traduzione di Egr1 aumentano significativamente in presenza della Salmonella di tipo selvatico rispetto al mutante.

Questo rapido aumento dei livelli di Egr1 indica la sua importanza nella risposta dell'ospite all'infezione. È stato osservato che mentre i livelli di mRNA di Egr1 raggiungevano rapidamente il picco dopo l'infezione, i livelli di proteina corrispondenti avrebbero seguito poco dopo, suggerendo un processo di regolazione dinamico.

Se Egr1 non è presente, i macrofagi mostrano un tasso di morte cellulare aumentato durante le infezioni da Salmonella. Questo indica che Egr1 svolge un ruolo protettivo, aiutando a limitare la risposta immunitaria della cellula e prevenire un'infiammazione eccessiva o la morte.

Influenza dell'ambiente sull'espressione di Egr1

Interessantemente, Egr1 può essere indotto anche da cambiamenti nell'ambiente, come il ripristino del mezzo di coltura cellulare con nutrienti freschi. Questo rimpiazzo può imitare alcuni segnali che i batteri potrebbero usare per innescare risposte nei macrofagi. Quando viene aggiunto del mezzo fresco, i macrofagi aumentano l'espressione di Egr1, simile a quanto accade durante un'infezione. La presenza di nutrienti può segnalare alle cellule di iniziare a prepararsi per potenziali minacce come l'infezione, evidenziando come l'ambiente possa influenzare il comportamento cellulare.

L'interazione tra Salmonella e cellule ospiti

Man mano che la Salmonella si stabilisce nell'ospite, causa cambiamenti nell'espressione genica che possono avere un impatto duraturo sulla risposta immunitaria dell'ospite. Il sistema SPI-1 può alterare come i geni dell'ospite vengono tradotti, spesso prima che si verifichino cambiamenti trascrizionali significativi. Questo significa che i batteri possono rapidamente alterare l'ambiente all'interno della cellula ospite per ottimizzare la propria sopravvivenza.

Le prime fasi dell'infezione sono caratterizzate da un rapido aumento della traduzione di molti geni correlati all'immunità, il che supporta l'idea che la risposta immunitaria dell'ospite stia venendo rimodellata dalle azioni dei batteri. Questo rapido cambiamento nell'efficienza della traduzione evidenzia il ruolo significativo che le risposte precoci giocano nel determinare l'esito dell'infezione.

Comportamento batterico durante l'infezione

La Salmonella stessa mostra anche cambiamenti dinamici nell'espressione genica durante l'infezione. Anche quando cresce in condizioni che incoraggiano l'espressione dei geni SPI-1, la Salmonella mostra un marcato aumento nella produzione di questi geni immediatamente dopo essere entrata nell'ambiente dell'ospite. Questo suggerisce che la Salmonella può percepire la presenza delle cellule ospiti e regolare il proprio comportamento di conseguenza per effettuare invasioni di successo.

Inoltre, man mano che l'infezione progredisce, la Salmonella passa dall'esprimere geni SPI-1 a geni SPI-2, riflettendo la sua adattamento all'ambiente intracellulare e alle sfide poste dalla risposta immunitaria dell'ospite. Questa transizione è cruciale per la continuazione della sopravvivenza e replicazione della Salmonella all'interno dell'ospite.

Conclusione

In sintesi, l'interazione tra Salmonella e macrofagi ospiti è contrassegnata da rapidi cambiamenti nell'espressione genica da entrambe le parti. La Salmonella utilizza strumenti sofisticati per invadere e adattarsi, mentre le cellule ospiti rispondono rapidamente all'infezione. Il gene Egr1 è un fattore critico nel modulare la risposta immunitaria e influenzare la sopravvivenza cellulare.

I risultati evidenziano come l'ambiente dell'ospite possa influenzare l'espressione genica e illustrano la complessa battaglia tra le difese dell'ospite e le strategie patogene. Comprendere queste interazioni può fornire preziose intuizioni sulle infezioni batteriche e potenzialmente informare strategie per il trattamento e la prevenzione.

L'esplorazione continua di come le cellule ospiti rispondono ai patogeni e dei modi in cui questi patogeni manipolano i processi dell'ospite rimane un'area importante di ricerca, con implicazioni per comprendere i meccanismi delle malattie e sviluppare nuovi approcci terapeutici.

Fonte originale

Titolo: Salmonella injectisome penetration of macrophages triggers rapid translation of transcription factors and protection against cell death

Estratto: During bacterial infection both the host cell and its invader must divert intracellular resources to synthesise specific proteins in a timely manner. For the host, these factors may be needed for innate immune responses, including programmed cell death, and in the bacteria newly synthesized proteins may be survival factors needed to counteract host responses. Salmonella is an important food-borne bacterial pathogen that invades and multiplies within host cells. It is well established that invasion of epithelial cells is dependent upon the SPI-1 Type III injectisome, a biological needle that penetrates and secretes effectors into host cells to promote internalization. However, the importance of the SPI-1 injectisome in infection of professional phagocytes such as macrophages, which are the predominant host cell type during systemic infection, is less clear. Through time resolved parallel transcriptomic and translatomic studies of macrophage infection, we revealed that SPI-1 injectisome-dependent infection of macrophages triggers rapid translation of transcription factor mRNAs, including Early Growth Response 1 (Egr1). Despite the short half-life of EGR1 protein, its swift synthesis within the initial hour of infection is sufficient to inhibit transcription of pro-inflammatory genes and thereby restrain inflammatory responses and programmed cell death within the first hour of during early infection. This transient period of inflammatory suppression in macrophages is exploited by Salmonella to establish infection and sheds new insight on the importance of translational activation in host-pathogen dynamics during Salmonella infection.

Autori: Betty YW Chung, G. Wood, R. Johnson, J. Powell, O. Bryant, F. Lastovka, M. Brember, P. Tourlomousis, J. Carr, C. Bryant

Ultimo aggiornamento: 2024-07-20 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.07.21.550113

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.07.21.550113.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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