Nuove intuizioni sui decadimenti semileptonici dei mesoni charm
Uno studio rivela le prime osservazioni di decadimenti semileptonici che coinvolgono mesoni di charm.
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Indice
- Contesto
- Raccolta dati
- Processi di decadimento
- Misura delle frazioni di decadimento
- Tipi di mesoni coinvolti
- Metodi di rilevamento
- Simulazione e stima di background
- Metodi single-tag e double-tag
- Identificazione delle particelle
- Fitting cinetico
- Riassunto dei risultati
- Incertezze sistematiche
- Direzioni future
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Questo articolo parla dei risultati di uno studio scientifico sui Decadimenti semileptonici che coinvolgono particolari tipi di particelle chiamate Mesoni charm. Questi decadimenti sono importanti per capire le interazioni complesse nella fisica delle particelle.
Contesto
Nella fisica delle particelle, i mesoni charm sono particelle che contengono un quark charm. Possono decadere in modi diversi e uno di questi modi è chiamato decadimento semileptonico. Questo decadimento comporta la trasformazione di un mesone charm in una particella più leggera e un leptone, che è un tipo di particella che include elettroni e le loro controparti più pesanti, i muoni.
Il rivelatore BESIII, situato al Beijing Electron Positron Collider, è uno strumento speciale progettato per rilevare e studiare le particelle prodotte nelle collisioni. Questo studio prevede di analizzare i dati raccolti da collisioni a un livello energetico specifico. I risultati mostrano le prime osservazioni di alcuni decadimenti semileptonici, che non erano stati osservati prima.
Raccolta dati
Lo studio ha utilizzato dati provenienti da eventi di annichilazione elettrone-positrone a un'energia centro di massa di 3.773 GeV. La quantità totale di dati raccolti è stata significativa, consentendo un'analisi approfondita. La collaborazione ha coinvolto più istituzioni e ricercatori dedicati a comprendere il comportamento di queste particelle.
Processi di decadimento
I decadimenti semileptonici studiati trasformano i mesoni charm in mesoni più leggeri rilasciando leptoni. I ricercatori si concentrano su canali di decadimento specifici influenzati principalmente dalla presenza di particelle adroniche (interazione forte).
Misura delle frazioni di decadimento
Le frazioni di decadimento riflettono quanto sia probabile che una particella decada in un certo modo. I ricercatori hanno calcolato questi valori per capire meglio i processi di decadimento. Hanno riportato che queste frazioni di decadimento possono aiutare a far luce sulla natura delle interazioni tra diverse particelle.
Tipi di mesoni coinvolti
Lo studio ha principalmente coperto i decadimenti che coinvolgono Kaoni e pion. I kaoni sono mesoni strani che contengono un quark strano e un quark leggero, mentre i Pioni sono mesoni leggeri che giocano un ruolo significativo nelle interazioni forti. La ricerca presta particolare attenzione ai processi di decadimento che includono combinazioni di questi mesoni.
Metodi di rilevamento
Utilizzando il rivelatore BESIII, il team ha applicato varie tecniche per identificare i candidati al decadimento. Questo processo comporta la ricostruzione del percorso e dell'energia delle particelle create nelle collisioni. La rilevazione richiede misurazioni altamente precise per garantire che le particelle identificate corrispondano ai prodotti di decadimento attesi.
Simulazione e stima di background
Per affinare i loro risultati, i ricercatori hanno simulato eventi utilizzando metodi Monte Carlo. Questo modellamento al computer aiuta a stimare il comportamento atteso delle particelle nelle collisioni. La simulazione tiene conto di diversi fattori, come la diffusione dell'energia e altri processi di background che potrebbero influenzare i risultati.
Metodi single-tag e double-tag
Il team ha utilizzato metodi double-tag per aumentare l'affidabilità delle loro misurazioni. Un metodo single-tag prevede di ricostruire completamente un mesone e identificare le particelle rimanenti dal decadimento, mentre il metodo double-tag si concentra sul rilevamento di due mesoni.
Identificazione delle particelle
Identificare il tipo di particelle coinvolte nei decadimenti è fondamentale per l'analisi. I ricercatori hanno utilizzato una combinazione di misurazioni provenienti da diversi sistemi nel rivelatore per distinguere tra kaoni carichi, pioni ed elettroni.
Fitting cinetico
Per migliorare la precisione delle loro misurazioni, viene eseguito un fitting cinetico. Questo metodo incorpora leggi di conservazione dell'energia e del momento per affinare le stime delle energie e dei momenti delle particelle. Il processo di fitting è essenziale per minimizzare le incertezze nei risultati.
Riassunto dei risultati
I risultati includono le prime osservazioni di specifici decadimenti semileptonici. I ricercatori hanno calcolato la significatività statistica di questi risultati, indicando che le scoperte sono affidabili. Le frazioni di decadimento ottenute dai decadimenti sono coerenti con studi passati e contribuiscono alla comprensione complessiva delle interazioni delle particelle.
Incertezze sistematiche
Sebbene lo studio abbia prodotto risultati significativi, i ricercatori hanno dovuto tener conto delle incertezze sistematiche, che possono sorgere da varie fonti nell'impostazione sperimentale. I fattori includono l'efficienza di tracciamento, l'accuratezza dell'identificazione delle particelle e l'affidabilità della ricostruzione. Comprendere queste incertezze aiuta a solidificare la fiducia nelle frazioni di decadimento riportate.
Direzioni future
Guardando avanti, i ricercatori si aspettano che analisi avanzate con set di dati più grandi migliorino la comprensione dei mesoni charm e dei loro decadimenti. Man mano che vengono raccolti più dati da collisioni ad alta energia, emergeranno nuove opportunità di ricerca, portando potenzialmente a intuizioni più profonde sulle interazioni delle particelle.
Conclusione
La ricerca ha presentato significativi progressi nell'osservazione dei decadimenti semileptonici che coinvolgono mesoni charm. Questi decadimenti sono un'area critica di studio che offre intuizioni sulle interazioni delle particelle fondamentali. I risultati contribuiscono alla comprensione più ampia della fisica delle particelle e aprono la strada a futuri sforzi di ricerca.
Titolo: Observation of the semileptonic decays $D^0\rightarrow K_S^0\pi^-\pi^0 e^+ \nu_e$ and $D^+\rightarrow K_S^0\pi^+\pi^- e^+ \nu_e$
Estratto: By analyzing $e^+e^-$ annihilation data corresponding to an integrated luminosity of 2.93 $\rm fb^{-1}$ collected at a center-of-mass energy of 3.773 GeV with the \text{BESIII} detector, the first observation of the semileptonic decays $D^0\rightarrow K_S^0\pi^-\pi^0 e^+ \nu_e$ and $D^+\rightarrow K_S^0\pi^+\pi^- e^+ \nu_e$ is reported. With a dominant hadronic contribution from $K_1(1270)$, the branching fractions are measured to be $\mathcal{B}(D^0\rightarrow {K}_1(1270)^-(\to K^0_S\pi^-\pi^0)e^+\nu_e)=(1.69^{+0.53}_{-0.46}\pm0.15)\times10^{-4}$ and $\mathcal{B}(D^+\to \bar{K}_1(1270)^0(\to K^0_S\pi^+\pi^-)e^+\nu_e)=(1.47^{+0.45}_{-0.40}\pm0.20)\times10^{-4}$ with statistical significance of 5.4$\sigma$ and 5.6$\sigma$, respectively. When combined with measurements of the $K_1(1270)\to K^+\pi^-\pi$ decays, the absolute branching fractions are determined to be $\mathcal{B}(D^0\to K_1(1270)^-e^+\nu_e)=(1.05^{+0.33}_{-0.28}\pm0.12\pm0.12)\times10^{-3}$ and $\mathcal{B}(D^+\to \bar{K}_1(1270)^0e^+\nu_e)=(1.29^{+0.40}_{-0.35}\pm0.18\pm0.15)\times10^{-3}$. The first and second uncertainties are statistical and systematic, respectively, and the third uncertainties originate from the assumed branching fractions of the $K_1(1270)\to K\pi\pi$ decays.
Autori: BESIII Collaboration, M. Ablikim, M. N. Achasov, P. Adlarson, X. C. Ai, R. Aliberti, A. Amoroso, M. R. An, Q. An, Y. Bai, O. Bakina, I. Balossino, Y. Ban, V. Batozskaya, K. Begzsuren, N. Berger, M. Berlowski, M. Bertani, D. Bettoni, F. Bianchi, E. Bianco, A. Bortone, I. Boyko, R. A. Briere, A. Brueggemann, H. Cai, X. Cai, A. Calcaterra, G. F. Cao, N. Cao, S. A. Cetin, J. F. Chang, T. T. Chang, W. L. Chang, G. R. Che, G. Chelkov, C. Chen, Chao Chen, G. Chen, H. S. Chen, M. L. Chen, S. J. Chen, S. M. Chen, T. Chen, X. R. Chen, X. T. Chen, Y. B. Chen, Y. Q. Chen, Z. J. Chen, W. S. Cheng, S. K. Choi, X. Chu, G. Cibinetto, S. C. Coen, F. Cossio, J. J. Cui, H. L. Dai, J. P. Dai, A. Dbeyssi, R. E. de Boer, D. Dedovich, Z. Y. Deng, A. Denig, I. Denysenko, M. Destefanis, F. De Mori, B. Ding, X. X. Ding, Y. Ding, J. Dong, L. Y. Dong, M. Y. Dong, X. Dong, M. C. Du, S. X. Du, Z. H. Duan, P. Egorov, Y. L. Fan, J. Fang, S. S. Fang, W. X. Fang, Y. Fang, R. Farinelli, L. Fava, F. Feldbauer, G. Felici, C. Q. Feng, J. H. Feng, K Fischer, M. Fritsch, C. Fritzsch, C. D. Fu, J. L. Fu, Y. W. Fu, H. Gao, Y. N. Gao, Yang Gao, S. Garbolino, I. Garzia, P. T. Ge, Z. W. Ge, C. Geng, E. M. Gersabeck, A Gilman, K. Goetzen, L. Gong, W. X. Gong, W. Gradl, S. Gramigna, M. Greco, M. H. Gu, Y. T. Gu, C. Y Guan, Z. L. Guan, A. Q. Guo, L. B. Guo, M. J. Guo, R. P. Guo, Y. P. Guo, A. Guskov, T. T. Han, W. Y. Han, X. Q. Hao, F. A. Harris, K. K. He, K. L. He, F. H. H. Heinsius, C. H. Heinz, Y. K. Heng, C. Herold, T. Holtmann, P. C. Hong, G. Y. Hou, X. T. Hou, Y. R. Hou, Z. L. Hou, H. M. Hu, J. F. Hu, T. Hu, Y. Hu, G. S. Huang, K. X. Huang, L. Q. Huang, X. T. Huang, Y. P. Huang, T. Hussain, N Hüsken, W. Imoehl, J. Jackson, S. Jaeger, S. Janchiv, J. H. Jeong, Q. Ji, Q. P. Ji, X. B. Ji, X. L. Ji, Y. Y. Ji, X. Q. Jia, Z. K. Jia, H. J. Jiang, P. C. Jiang, S. S. Jiang, T. J. Jiang, X. S. Jiang, Y. Jiang, J. B. Jiao, Z. Jiao, S. Jin, Y. Jin, M. Q. Jing, T. Johansson, X. K., S. Kabana, N. Kalantar-Nayestanaki, X. L. Kang, X. S. Kang, R. Kappert, M. Kavatsyuk, B. C. Ke, A. Khoukaz, R. Kiuchi, R. Kliemt, O. B. Kolcu, B. Kopf, M. Kuessner, A. Kupsc, W. Kühn, J. J. Lane, P. Larin, A. Lavania, L. Lavezzi, T. T. Lei, Z. H. Lei, H. Leithoff, M. Lellmann, T. Lenz, C. Li, C. H. Li, Cheng Li, D. M. Li, F. Li, G. Li, H. Li, H. B. Li, H. J. Li, H. N. Li, Hui Li, J. R. Li, J. S. Li, J. W. Li, K. L. Li, Ke Li, L. J Li, L. K. Li, Lei Li, M. H. Li, P. R. Li, Q. X. Li, S. X. Li, T. Li, W. D. Li, W. G. Li, X. H. Li, X. L. Li, Xiaoyu Li, Y. G. Li, Z. J. Li, Z. X. Li, C. Liang, H. Liang, Y. F. Liang, Y. T. Liang, G. R. Liao, L. Z. Liao, Y. P. Liao, J. Libby, A. Limphirat, D. X. Lin, T. Lin, B. J. Liu, B. X. Liu, C. Liu, C. X. Liu, F. H. Liu, Fang Liu, Feng Liu, G. M. Liu, H. Liu, H. B. Liu, H. M. Liu, Huanhuan Liu, Huihui Liu, J. B. Liu, J. L. Liu, J. Y. Liu, K. Liu, K. Y. Liu, Ke Liu, L. Liu, L. C. Liu, Lu Liu, M. H. Liu, P. L. Liu, Q. Liu, S. B. Liu, T. Liu, W. K. Liu, W. M. Liu, X. Liu, Y. Liu, Y. B. Liu, Z. A. Liu, Z. Q. Liu, X. C. Lou, F. X. Lu, H. J. Lu, J. G. Lu, X. L. Lu, Y. Lu, Y. P. Lu, Z. H. Lu, C. L. Luo, M. X. Luo, T. Luo, X. L. Luo, X. R. Lyu, Y. F. Lyu, F. C. Ma, H. L. Ma, J. L. Ma, L. L. Ma, M. M. Ma, Q. M. Ma, R. Q. Ma, R. T. Ma, X. Y. Ma, Y. Ma, Y. M. Ma, F. E. Maas, M. Maggiora, S. Malde, Q. A. Malik, A. Mangoni, Y. J. Mao, Z. P. Mao, S. Marcello, Z. X. Meng, J. G. Messchendorp, G. Mezzadri, H. Miao, T. J. Min, R. E. Mitchell, X. H. Mo, N. Yu. Muchnoi, J. Muskalla, Y. Nefedov, F. Nerling, I. B. Nikolaev, Z. Ning, S. Nisar, Y. Niu, S. L. Olsen, Q. Ouyang, S. Pacetti, X. Pan, Y. Pan, A. Pathak, P. Patteri, Y. P. Pei, M. Pelizaeus, H. P. Peng, K. Peters, J. L. Ping, R. G. Ping, S. Plura, S. Pogodin, V. Prasad, F. Z. Qi, H. Qi, H. R. Qi, M. Qi, T. Y. Qi, S. Qian, W. B. Qian, C. F. Qiao, J. J. Qin, L. Q. Qin, X. P. Qin, X. S. Qin, Z. H. Qin, J. F. Qiu, S. Q. Qu, C. F. Redmer, K. J. Ren, A. Rivetti, V. Rodin, M. Rolo, G. Rong, Ch. Rosner, S. N. Ruan, N. Salone, A. Sarantsev, Y. Schelhaas, K. Schoenning, M. Scodeggio, K. Y. Shan, W. Shan, X. Y. Shan, J. F. Shangguan, L. G. Shao, M. Shao, C. P. Shen, H. F. Shen, W. H. Shen, X. Y. Shen, B. A. Shi, H. C. Shi, J. L. Shi, J. Y. Shi, Q. Q. Shi, R. S. Shi, X. Shi, J. J. Song, T. Z. Song, W. M. Song, Y. J. Song, Y. X. Song, S. Sosio, S. Spataro, F. Stieler, Y. J. Su, G. B. Sun, G. X. Sun, H. Sun, H. K. Sun, J. F. Sun, K. Sun, L. Sun, S. S. Sun, T. Sun, W. Y. Sun, Y. Sun, Y. J. Sun, Y. Z. Sun, Z. T. Sun, Y. X. Tan, C. J. Tang, G. Y. Tang, J. Tang, Y. A. Tang, L. Y Tao, Q. T. Tao, M. Tat, J. X. Teng, V. Thoren, W. H. Tian, Y. Tian, Z. F. Tian, I. Uman, S. J. Wang, B. Wang, B. L. Wang, Bo Wang, C. W. Wang, D. Y. Wang, F. Wang, H. J. Wang, H. P. Wang, J. P. Wang, K. Wang, L. L. Wang, M. Wang, Meng Wang, S. Wang, T. Wang, T. J. Wang, W. Wang, W. P. Wang, X. Wang, X. F. Wang, X. J. Wang, X. L. Wang, Y. Wang, Y. D. Wang, Y. F. Wang, Y. H. Wang, Y. N. Wang, Y. Q. Wang, Yaqian Wang, Yi Wang, Z. Wang, Z. L. Wang, Z. Y. Wang, Ziyi Wang, D. Wei, D. H. Wei, F. Weidner, S. P. Wen, C. W. Wenzel, U. Wiedner, G. Wilkinson, M. Wolke, L. Wollenberg, C. Wu, J. F. Wu, L. H. Wu, L. J. Wu, X. Wu, X. H. Wu, Y. Wu, Y. J. Wu, Z. Wu, L. Xia, X. M. Xian, T. Xiang, D. Xiao, G. Y. Xiao, S. Y. Xiao, Y. L. Xiao, Z. J. Xiao, C. Xie, X. H. Xie, Y. Xie, Y. G. Xie, Y. H. Xie, Z. P. Xie, T. Y. Xing, C. F. Xu, C. J. Xu, G. F. Xu, H. Y. Xu, Q. J. Xu, Q. N. Xu, W. Xu, W. L. Xu, X. P. Xu, Y. C. Xu, Z. P. Xu, Z. S. Xu, F. Yan, L. Yan, W. B. Yan, W. C. Yan, X. Q. Yan, H. J. Yang, H. L. Yang, H. X. Yang, Tao Yang, Y. Yang, Y. F. Yang, Y. X. Yang, Yifan Yang, Z. W. Yang, Z. P. Yao, M. Ye, M. H. Ye, J. H. Yin, Z. Y. You, B. X. Yu, C. X. Yu, G. Yu, J. S. Yu, T. Yu, X. D. Yu, C. Z. Yuan, L. Yuan, S. C. Yuan, X. Q. Yuan, Y. Yuan, Z. Y. Yuan, C. X. Yue, A. A. Zafar, F. R. Zeng, X. Zeng, Y. Zeng, Y. J. Zeng, X. Y. Zhai, Y. C. Zhai, Y. H. Zhan, A. Q. Zhang, B. L. Zhang, B. X. Zhang, D. H. Zhang, G. Y. Zhang, H. Zhang, H. H. Zhang, H. Q. Zhang, H. Y. Zhang, J. J. Zhang, J. L. Zhang, J. Q. Zhang, J. W. Zhang, J. X. Zhang, J. Y. Zhang, J. Z. Zhang, Jianyu Zhang, Jiawei Zhang, L. M. Zhang, L. Q. Zhang, Lei Zhang, P. Zhang, Q. Y. Zhang, Shuihan Zhang, Shulei Zhang, X. D. Zhang, X. M. Zhang, X. Y. Zhang, Xuyan Zhang, Y. Zhang, Y. T. Zhang, Y. H. Zhang, Yan Zhang, Yao Zhang, Z. H. Zhang, Z. L. Zhang, Z. Y. Zhang, G. Zhao, J. Zhao, J. Y. Zhao, J. Z. Zhao, Lei Zhao, Ling Zhao, M. G. Zhao, S. J. Zhao, Y. B. Zhao, Y. X. Zhao, Z. G. Zhao, A. Zhemchugov, B. Zheng, J. P. Zheng, W. J. Zheng, Y. H. Zheng, B. Zhong, X. Zhong, H. Zhou, L. P. Zhou, X. Zhou, X. K. Zhou, X. R. Zhou, X. Y. Zhou, Y. Z. Zhou, J. Zhu, K. Zhu, K. J. Zhu, L. Zhu, L. X. Zhu, S. H. Zhu, S. Q. Zhu, T. J. Zhu, W. J. Zhu, Y. C. Zhu, Z. A. Zhu, J. H. Zou, J. Zu
Ultimo aggiornamento: 2024-03-27 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2403.19091
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2403.19091
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.