Classificare le fasi quantistiche tramite le proprietà di intreccio
Questo studio collega gli stati quantistici a Hamiltoniani locali stabili usando i principi di intreccio.
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Indice
Negli ultimi anni, gli scienziati hanno cercato di capire sistemi quantistici complessi. Un concetto importante in questo campo è come classificare le diverse fasi della materia. Questa classificazione ci aiuta a identificare e studiare varie proprietà di questi sistemi quantistici. Le fasi della materia vengono spesso definite in base al comportamento dei loro stati fondamentali, soprattutto quando sono collegati senza cambiamenti improvvisi.
Nei sistemi unidimensionali, la classificazione di queste fasi è stata in gran parte completata. Tuttavia, in due e tre dimensioni, ci sono ancora molte domande senza risposta. In due dimensioni, si crede comunemente che ogni fase possa essere descritta in modo unico da specifici strumenti matematici e da certi numeri. Anche se questa idea sembra ragionevole, provarla da una prospettiva scientifica di base è stato molto difficile. In tre dimensioni e oltre, la situazione è ancora meno chiara, specialmente considerando modelli insoliti come i fracton, che si comportano in modi imprevedibili.
Intreccio
Il Ruolo dell'Un nuovo approccio per affrontare queste sfide di classificazione si chiama "bootstrap dell'intreccio". Questo metodo mira a derivare proprietà essenziali delle fasi quantistiche dall'intreccio trovato nei loro stati fondamentali. Inizia con alcune regole di base sull'intreccio, che si crede siano generalmente vere per questi sistemi. Una chiave di volta è che l'entropia d'intreccio, che misura la quantità di intreccio, segue una rigorosa legge dell'area. Questo significa che la quantità di intreccio è legata all'area della superficie della regione esaminata, piuttosto che al suo volume.
Anche se la specifica legge dell'area rigorosa potrebbe non applicarsi a ogni sistema reale, fornisce una cornice utile per testare idee complesse in modo rigoroso. I primi lavori che si concentrano su questo approccio hanno aiutato a confermare principi noti nei sistemi bidimensionali, mentre studi più recenti hanno rivelato nuove intuizioni su varie cariche topologiche e le loro interazioni in entrambe le dimensioni, due e tre.
Nonostante i risultati promettenti dal bootstrap dell'intreccio, rimane una preoccupazione significativa. Se assumiamo solo che uno stato quantistico segua queste regole, possiamo concludere che corrisponde allo stato fondamentale di qualche Hamiltoniano locale? Se tale Hamiltoniano non esiste, allora i risultati del bootstrap dell'intreccio potrebbero non essere rilevanti, dato che le proprietà scoperte potrebbero non applicarsi a nessun sistema fisico reale.
Risultati Chiave
Per affrontare questa preoccupazione, abbiamo dimostrato rigorosamente che qualsiasi stato quantistico che soddisfa gli assiomi del bootstrap dell'intreccio deve avere un Hamiltoniano corrispondente che ha un gap spettrale stabile. Più precisamente, si può dimostrare che le assunzioni fatte sull'intreccio in due dimensioni garantiscono l'esistenza di un Hamiltoniano che ha un gap spettrale, assicurando così stabilità. L'Hamiltoniano che abbiamo trovato è definito come una somma di termini locali, che sono tutti proiettori commutanti.
Questo risultato ha importanti implicazioni. Prima di tutto, significa che gli stati che aderiscono alle regole del bootstrap dell'intreccio rappresentano stati fondamentali reali di fasi di materia stabili. Inoltre, indica che per i sistemi con una carica centrale chirale non nulla, è poco probabile che soddisfino esattamente gli assiomi del bootstrap dell'intreccio. I sistemi con questa proprietà devono avere una corrente energetica non nulla lungo i loro bordi a temperature finite, portando a una contraddizione se assumiamo che gli assiomi siano soddisfatti perfettamente.
Panoramica dell'Articolo
Questo articolo è organizzato in diverse sezioni. Prima discuteremo dell'impostazione generale e riassumeremo i risultati chiave. Poi esamineremo i principi rilevanti legati all'intreccio. Successivamente, esploreremo come estendere gli assiomi fondamentali del bootstrap dell'intreccio. Seguirà una revisione degli Hamiltoniani locali che rispettano la condizione dell'ordine quantistico Topologico locale. Infine, esamineremo la costruzione dell'Hamiltoniano genitore e considereremo le sue implicazioni per i sistemi con muri di dominio gappati.
L'Impostazione
Nel nostro studio, consideriamo un piano bidimensionale composto da celle esagonali che rappresentano sistemi quantistici di dimensione finita. Ognuna di queste celle può essere descritta utilizzando spazi di Hilbert locali che si uniscono per creare uno spazio di Hilbert globale. Scegliamo uno stato quantistico specifico chiamato stato di riferimento, che serve come base per la nostra analisi.
Un aspetto critico del nostro approccio implica partizionare il piano in celle esagonali, con ogni cella collegata a un sistema quantistico di dimensione finita. Definiamo termini importanti come il vicinato di una cella, regioni collegate e insiemi semplicemente connessi, che ci aiutano a categorizzare varie configurazioni di queste celle.
La nostra prima grande scoperta stabilisce che se il nostro stato di riferimento soddisfa specifici assiomi riguardanti l'intreccio nella sua vicinanza, può essere collegato a un Hamiltoniano locale che soddisfa la condizione dell'ordine quantistico topologico locale. Questa connessione dimostra che lo stato di riferimento è rappresentativo di una fase di materia stabile.
Importanza dell'Entropia
Durante la nostra esplorazione, dobbiamo anche considerare vari aspetti delle entropie quantistiche. L'entropia di von Neumann, che è una misura della quantità di informazione in un sistema, gioca un ruolo chiave nei nostri risultati. L'informazione mutua condizionale, che descrive la relazione tra diversi sottosistemi, è anche cruciale per comprendere le interdipendenze di vari stati.
Utilizziamo risultati essenziali dalle disuguaglianze di entropia per informare la nostra analisi, concentrandoci in particolare sulla proprietà della forte sub-additività. Questo principio aiuta a stabilire relazioni tra diverse entropie e forma la base per molti dei nostri argomenti.
Estendere gli Assiomi
Una delle caratteristiche notevoli della nostra ricerca riguarda l'estensione degli assiomi fondamentali del bootstrap dell'intreccio. Facendolo, possiamo dimostrare che le proprietà che valgono per piccole aree di un sistema possono applicarsi anche a zone più ampie.
Quando estendiamo questi assiomi, ci assicuriamo che qualsiasi sottoinsieme scelto di regioni soddisfi alcune proprietà geometriche. Queste proprietà ci consentono di confermare che gli assiomi rimangono veri man mano che ci spostiamo a scale più grandi. Questo processo è essenziale per collegare osservazioni locali a proprietà globali del sistema.
Ordine Quantistico Topologico Locale
Un concetto critico che emerge nel nostro lavoro è l'ordine quantistico topologico locale, che si riferisce a una situazione in cui lo stato fondamentale di un sistema è "localmente unico". Questo significa che all'interno di una certa regione, gli stati mostrano un comportamento identico, indipendentemente dai dettagli specifici del sistema.
Per i nostri risultati, definiamo l'ordine quantistico topologico locale in termini di Hamiltoniani che sono sia locali che privi di frustrazione. Questi Hamiltoniani vengono sommati su regioni specifiche e mostriamo come possono mostrare le proprietà necessarie per garantire stabilità.
Costruire l'Hamiltoniano Genitore
Per costruire efficacemente l'Hamiltoniano genitore, ci basiamo su una decomposizione del piano bidimensionale in varie celle. Queste celle sono progettate in modo tale da rimanere separate a distanza. Basandoci su questa decomposizione, deriviamo un Hamiltoniano composto da proiettori commutanti locali che soddisfano la condizione dell'ordine quantistico topologico locale.
Il processo di costruzione rivela che, per ogni disco elementare nel sistema, almeno una delle regioni selezionate si sovrappone ad esso. Questo garantisce che l'Hamiltoniano derivato mostri le proprietà necessarie per mantenere un gap spettrale stabile.
Affrontare i Muri di Dominio Gappati
Oltre ai sistemi standard, esploriamo anche casi che coinvolgono muri di dominio gappati, dove il comportamento di certi assiomi può essere alterato lungo una linea specifica. Nonostante queste modifiche, dimostriamo che l'esistenza di un gap spettrale stabile può ancora essere vera, costruendo un Hamiltoniano genitore che incorpora il muro di dominio Gappato nel suo framework.
Esaminando con attenzione le interazioni intorno al muro di dominio e garantendo che le condizioni necessarie per l'ordine quantistico topologico locale e le condizioni di gap locale siano soddisfatte, concludiamo che il nostro Hamiltoniano può ancora fornire intuizioni sulla natura del sistema.
Riduzione del Peso negli Hamiltoniani
Sebbene la costruzione dell'Hamiltoniano genitore coinvolga termini che agiscono su regioni più ampie, esploriamo metodi per ridurre il peso di questi termini. Applicando principi specifici, mostriamo che è possibile ridurre significativamente il peso, pur preservando le proprietà che garantiscono che l'Hamiltoniano agisca efficacemente su tutto il piano.
Questo processo di riduzione del peso conferma che un numero minore di facce può ancora produrre Hamiltoniani genitori stabili, anche se potrebbe portare a termini che non commutano tra loro.
Conclusione
In sintesi, il nostro lavoro stabilisce un framework robusto per collegare stati quantistici che aderiscono a specifiche proprietà di intreccio con Hamiltoniani locali stabili. Attraverso la nostra analisi rigorosa, dimostriamo che questi stati corrispondono a fasi di materia stabili. I risultati hanno importanti implicazioni non solo per comprendere i sistemi bidimensionali, ma anche per future esplorazioni dell'ordine topologico e delle anyon.
Le intuizioni ottenute sollevano ulteriori domande sulla relazione tra diversi assiomi e proprietà fisiche. Mentre continuiamo a indagare queste connessioni, ci aspettiamo ulteriori sviluppi che miglioreranno la nostra comprensione dei sistemi quantistici complessi e delle loro strutture sottostanti.
Titolo: Strict area law implies commuting parent Hamiltonian
Estratto: We show that in two spatial dimensions, when a quantum state has entanglement entropy obeying a strict area law, meaning $S(A)=\alpha |\partial A| - \gamma$ for constants $\alpha, \gamma$ independent of lattice region $A$, then it admits a commuting parent Hamiltonian. More generally, we prove that the entanglement bootstrap axioms in 2D imply the existence of a commuting, local parent Hamiltonian with a stable spectral gap. We also extend our proof to states that describe gapped domain walls. Physically, these results imply that the states studied in the entanglement bootstrap program correspond to ground states of some local Hamiltonian, describing a stable phase of matter. Our result also suggests that systems with chiral gapless edge modes cannot obey a strict area law provided they have finite local Hilbert space.
Autori: Isaac H. Kim, Ting-Chun Lin, Daniel Ranard, Bowen Shi
Ultimo aggiornamento: 2024-04-08 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2404.05867
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2404.05867
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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