Nuove tecniche per la rilevazione dei polipi usando l'IA
La ricerca presenta un nuovo metodo per migliorare la classificazione dei polipi nelle colonscopie.
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Indice
- La Sfida del Riconoscimento dei Polipi
- Come Funziona il Machine Learning
- Il Ruolo delle Reti Neurali Convoluzionali
- Affrontare la Sfida dei Dati
- L'Approccio ESWCNN
- Cosa Rende Diversa ESWCNN
- Come Funziona la Rete
- Ricerche Precedenti
- Applicazioni delle Trasformate Wavelet
- Il Metodo Proposto
- Fasi di Implementazione
- Estrazione delle Caratteristiche di Texture
- Il Ruolo della Modellazione 3D
- Impostazione Sperimentale e Risultati
- Dataset Utilizzati
- Metriche di Valutazione delle Prestazioni
- Panoramica dei Risultati
- Discussione e Conclusione
- Fonte originale
I tumori del colon e del retto sono i tipi di cancro più comuni. Alcuni piccoli grumi chiamati polipi possono trasformarsi in cancro se non rimossi. Rilevare e rimuovere questi polipi presto può ridurre il rischio di sviluppare il cancro. La colonscopia è una procedura usata per controllare i polipi, ma a volte li perde, portando a diagnosi di cancro più tardi. Questo può succedere in circa il 3,7% dei casi dopo una colonscopia normale. Un motivo per cui questo può accadere è che la procedura può richiedere molto tempo, causando stanchezza ai medici che la eseguono. Altri fattori, come l'illuminazione e l'aspetto dei polipi, possono anche influenzare quanto accurate siano le identificazioni.
La Sfida del Riconoscimento dei Polipi
Diverse tipologie di polipi possono sembrare molto simili, rendendo difficile per i medici distinguerli. Questo è un problema perché riconoscere il tipo di polipo può essere importante per decidere il trattamento migliore. Ci sono stati sforzi per creare sistemi che utilizzano computer per aiutare i medici a trovare e classificare automaticamente questi polipi. Questi sistemi sono noti come sistemi di Diagnosi assistita da computer (CAD).
Negli ultimi anni, c'è stato maggiore interesse nell'utilizzare tecnologie avanzate, specificamente il Machine Learning (ML) e il Deep Learning (DL), per migliorare il riconoscimento e la classificazione dei polipi. Queste tecnologie possono analizzare le immagini dei polipi meglio dei metodi tradizionali. Uno studio specifico ha mostrato che un sistema di Machine Learning potrebbe classificare i tumori colorectal con oltre il 90% di accuratezza.
Come Funziona il Machine Learning
I metodi tradizionali di Machine Learning richiedono molto lavoro per preparare le immagini prima di poterle analizzare. Questo include l'estrazione di caratteristiche specifiche dalle immagini che aiutano a identificare i polipi. Le tecniche usate includono metodi come l'Analisi delle Componenti Principali (PCA) e i Vicini più Prossimi (KNN), che vengono utilizzati per elaborare le immagini e evidenziare aspetti importanti dei polipi.
Al contrario, il Deep Learning può imparare a riconoscere i pattern nelle immagini senza bisogno di molta elaborazione preliminare. Questo tipo di sistema può capire automaticamente quali caratteristiche sono importanti semplicemente allenandosi su esempi. Gli studi hanno dimostrato che i sistemi di Deep Learning possono performare tanto bene quanto i medici umani nel riconoscere e classificare i polipi.
Reti Neurali Convoluzionali
Il Ruolo delleUno degli strumenti più potenti nel Deep Learning è chiamato Rete Neurale Convoluzionale (CNN). Questa rete può cogliere diversi dettagli nelle immagini ed è particolarmente brava a riconoscere oggetti. Nel caso della classificazione dei polipi, le CNN possono diventare molto efficaci nell'identificare se un polipo è benigno oppure potenzialmente dannoso.
Tanti ricercatori hanno provato diverse architetture di CNN con livelli variabili di successo. Alcuni sistemi hanno riportato accuratezze superiori al 95%. Tuttavia, una sfida significativa rimane: queste reti hanno bisogno di molti dati da cui apprendere, il che può essere difficile da ottenere, specialmente nei campi medici. Creare dataset etichettati di alta qualità richiede tempo e denaro.
Affrontare la Sfida dei Dati
Per affrontare i problemi di dati limitati, alcune recenti strategie hanno combinato la tecnologia delle CNN con le Trasformate Wavelet. Le wavelet possono aiutare nell'estrazione di caratteristiche anche da piccoli dataset. Alcuni ricercatori hanno scoperto che integrare le trasformate wavelet con le CNN può portare a risultati di classificazione migliori.
A questo scopo, è stata proposta una nuova rete chiamata Enhanced Scattering Wavelet Convolutional Neural Network (ESWCNN). Questa rete combina le trasformate wavelet con le CNN standard per analizzare le immagini dei polipi in modo più efficace.
L'Approccio ESWCNN
Cosa Rende Diversa ESWCNN
L'ESWCNN introduce un modo per elaborare le immagini che combina sia i valori originali dei pixel che le caratteristiche basate su wavelet. Questo consente alla rete di catturare diversi tipi di informazioni dalle immagini. La struttura unica aiuta a ottenere sia caratteristiche spaziali (relative all'arrangiamento dei pixel) che caratteristiche di frequenza (relative ai pattern delle onde nell'immagine).
Un'altra caratteristica chiave dell'ESWCNN è che utilizza una funzione di perdita che aiuta la rete a imparare meglio incorporando dettagli locali nel processo di apprendimento. Questo metodo permette alla rete di diventare più accurata nel distinguere tra i tipi di polipi.
Come Funziona la Rete
La rete proposta ESWCNN opera in alcune fasi. Prima, pre-elabora le immagini dei polipi. Poi, applica la trasformata wavelet per estrarre caratteristiche che aiutano a identificare diverse texture all'interno delle immagini. Dopo, una tecnica di riduzione dimensionale chiamata PCA aiuta a ridurre il numero di caratteristiche mantenendo informazioni importanti.
Infine, la CNN viene applicata alle immagini elaborate per classificare i polipi. L'intero sistema è progettato per lavorare insieme in modo fluido, consentendo un'analisi rapida e risultati migliori.
Ricerche Precedenti
Numerosi studi hanno investigato il riconoscimento e la classificazione dei polipi da molte angolazioni. Questi studi rientrano principalmente in tre categorie principali: rilevamento, segmentazione e classificazione. Mentre il rilevamento ha visto notevoli progressi, la classificazione non è stata esplorata in modo così profondo.
Le ricerche hanno dimostrato che combinare tecniche di visione artificiale con il machine learning può migliorare i risultati. Alcuni ricercatori hanno raccolto dataset di video colonscopici per addestrare questi sistemi. Anche se alcune soluzioni hanno raggiunto una precisione decente, c'è ancora molto margine di miglioramento.
Applicazioni delle Trasformate Wavelet
Le trasformate wavelet sono state ampiamente applicate in campi come l'elaborazione dei segnali e il riconoscimento dei pattern. Sono utili perché possono analizzare i segnali nel tempo e nella frequenza, rendendole utili per compiti come la riduzione del rumore e la compressione delle immagini. Diverse tipologie di trasformate wavelet, come le wavelet di Daubechies e le wavelet biortogonali, sono comunemente usate nell'imaging medico.
Il Metodo Proposto
Fasi di Implementazione
Il metodo ESWCNN proposto è implementato in tre fasi:
- Pre-elaborazione delle immagini dei polipi per prepararle all'analisi.
- Estrazione delle caratteristiche utilizzando trasformate wavelet per catturare dettagli di texture e frequenza.
- Classificazione delle immagini dei polipi utilizzando le CNN per identificare i loro tipi.
Estrazione delle Caratteristiche di Texture
Per l'estrazione delle caratteristiche di texture, l'approccio si concentra sulla selezione di una singola regione in ciascuna immagine in cui il polipo è visibile. I descrittori scelti sono stati progettati per funzionare bene in diverse condizioni, come variazioni di illuminazione, garantendo robustezza.
Il Ruolo della Modellazione 3D
Oltre alle immagini 2D, è possibile creare modelli 3D dei polipi utilizzando tecniche come la Ricostruzione da Movimento (SfM). Questo fornisce una comprensione più dettagliata della forma e della texture del polipo. I modelli 3D risultanti possono essere utilizzati per migliorare l'analisi e la classificazione dei polipi.
Impostazione Sperimentale e Risultati
La ricerca ha testato il modello ESWCNN proposto su più dataset disponibili pubblicamente. I dataset sono stati preparati e annotati da esperti medici per garantire accuratezza.
Dataset Utilizzati
- Dataset PolypGen: Una grande collezione progettata per la segmentazione e il rilevamento.
- Dataset GLRC UCI: Focalizzato sulle lesioni gastrointestinali in colonscopia, contenente più classi di polipi.
- Dataset GDZY: Raccolto utilizzando segnali magnetici deboli dal corpo umano.
Metriche di Valutazione delle Prestazioni
Per valutare efficacemente le prestazioni del metodo ESWCNN, sono state utilizzate diverse metriche, tra cui accuratezza, sensibilità, specificità e F1-score. Ognuna di queste metriche aiuta a fornire informazioni sulle prestazioni del modello da diverse prospettive.
Panoramica dei Risultati
Gli esperimenti hanno rivelato che l'ESWCNN ha migliorato significativamente l'accuratezza della classificazione dei polipi rispetto agli approcci tradizionali. Il modello ha raggiunto punteggi di alta accuratezza ed è stato efficiente anche in termini di tempo di elaborazione. Nello specifico, ha dimostrato miglioramenti nel rilevamento di varie classi di polipi, superando molti metodi esistenti nel campo.
Discussione e Conclusione
In generale, la ricerca delinea un approccio promettente per la classificazione dei polipi utilizzando il nuovo metodo ESWCNN sviluppato. Combinando efficacemente le trasformate wavelet con le CNN, il metodo proposto migliora l'estrazione delle caratteristiche importanti dalle immagini dei polipi, portando a risultati di classificazione migliori.
Lo studio mette anche in evidenza le sfide in corso nel campo, come la necessità di dataset etichettati di alta qualità e le problematiche relative ai costi computazionali. Tuttavia, i risultati promettenti indicano il potenziale per l'uso di questi tipi di sistemi in contesti clinici, migliorando infine la rilevazione e il trattamento precoce del cancro al colon.
In sintesi, i progressi nella rilevazione e classificazione automatica dei polipi potrebbero portare a migliori risultati per i pazienti e a rischi ridotti associati al cancro colonrettale grazie a diagnosi tempestive e accurate. La ricerca futura si concentrerà nel migliorare ulteriormente l'accuratezza e l'efficienza di tali sistemi affrontando le sfide esistenti.
Titolo: Colonoscopy polyp classification via enhanced scattering wavelet convolutional neural network
Estratto: Among the most common cancers, colorectal cancer (CRC) has a high death rate. The best way to screen for colorectal cancer (CRC) is with a colonoscopy, which has been shown to lower the risk of the disease. As a result, Computer-aided polyp classification technique is applied to identify colorectal cancer. But visually categorizing polyps is difficult since different polyps have different lighting conditions. Different from previous works, this article presents Enhanced Scattering Wavelet Convolutional Neural Network (ESWCNN), a polyp classification technique that combines Convolutional Neural Network (CNN) and Scattering Wavelet Transform (SWT) to improve polyp classification performance. This method concatenates simultaneously learnable image filters and wavelet filters on each input channel. The scattering wavelet filters can extract common spectral features with various scales and orientations, while the learnable filters can capture image spatial features that wavelet filters may miss. A network architecture for ESWCNN is designed based on these principles and trained and tested using colonoscopy datasets (two public datasets and one private dataset). An n-fold cross-validation experiment was conducted for three classes (adenoma, hyperplastic, serrated) achieving a classification accuracy of 96.4%, and 94.8% accuracy in two-class polyp classification (positive and negative). In the three-class classification, correct classification rates of 96.2% for adenomas, 98.71% for hyperplastic polyps, and 97.9% for serrated polyps were achieved. The proposed method in the two-class experiment reached an average sensitivity of 96.7% with 93.1% specificity. Furthermore, we compare the performance of our model with the state-of-the-art general classification models and commonly used CNNs. Six end-to-end models based on CNNs were trained using 2 dataset of video sequences. The experimental results demonstrate that the proposed ESWCNN method can effectively classify polyps with higher accuracy and efficacy compared to the state-of-the-art CNN models. These findings can provide guidance for future research in polyp classification.
Autori: Jun Tan, J. Yuan, X. Fu, Y. Bai
Ultimo aggiornamento: 2024-04-19 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.17.24305891
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.17.24305891.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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