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Nuove scoperte sull'organizzazione del DNA durante il ciclo cellulare

La ricerca svela l'organizzazione complessa del DNA durante le transizioni del ciclo cellulare.

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Nelle cellule, il modo in cui il DNA è strutturato e organizzato gioca un ruolo fondamentale su come vengono usati i geni. Questa struttura cambia durante il ciclo cellulare, specialmente durante e dopo la divisione cellulare, nota come mitosi. Durante la mitosi, il nucleo della cellula si rompe e il DNA si condensa strettamente per formare i cromosomi. Questo processo blocca temporaneamente la maggior parte dell'attività genica. Quando le cellule escono dalla mitosi e entrano nella fase successiva del ciclo cellulare, chiamata G1, l'organizzazione del DNA deve essere ripristinata.

Studi recenti hanno mostrato che diverse strutture all'interno del DNA aiutano a organizzare i geni e i loro elementi regolatori. Due tipi importanti di strutture sono chiamati compartimenti A/B e loop. Queste strutture sono cruciali per la funzione genica, poiché aiutano a mettere insieme diverse parti di DNA che devono lavorare insieme, come promotori e enhancers. I promotori sono regioni che aiutano a iniziare l'attività genica, mentre gli enhancers aiutano ad aumentare quella attività.

I ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo chiamato Region Capture Micro-C (RCMC), che consente loro di esaminare più da vicino l'organizzazione di queste strutture rispetto ai metodi tradizionali. Usando RCMC, gli scienziati hanno scoperto piccole unità di interazione tra elementi regolatori che prima non erano visibili, chiamate microcompartimenti. Comprendere come si formano questi microcompartimenti durante il ciclo cellulare, specialmente durante la transizione dalla mitosi a G1, è essenziale per capire meglio la regolazione genica.

Concetti Chiave

Il Ciclo Cellulare

Le cellule attraversano un ciclo che include diverse fasi: interfase, mitosi e citodieresi. Durante l'interfase, il DNA è rilassato e accessibile, permettendo ai geni di essere letti ed espressi. La mitosi è una fase breve in cui la cellula si divide e il DNA si condensa in cromosomi. Dopo la mitosi, le cellule entrano in G1, dove iniziano a prepararsi per la loro prossima divisione.

Struttura del DNA

Il DNA non è solo un lungo filamento; è organizzato in un modo altamente strutturato. Strutture importanti all'interno del DNA includono:

  • Compartimenti A/B: Queste sono grandi regioni del genoma che aiutano a organizzare i geni e gli elementi regolatori in aree distinte in base alla loro attività.
  • Topologically Associating Domains (TADs): Queste sono regioni più piccole all'interno dei compartimenti A/B che facilitano le interazioni tra geni e i loro elementi regolatori.
  • Strutture a Loop: Queste mettono insieme parti distanti del DNA per permettere ai promotori e agli enhancers di interagire efficacemente.

Microcompartimenti

I microcompartimenti rappresentano interazioni più piccole e dinamiche che avvengono tra elementi regolatori. Sono cruciali per la regolazione genica, in particolare durante la transizione dalla mitosi a G1.

Comprendere la Dinamica dell'Organizzazione del DNA

Durante la mitosi, la cellula subisce cambiamenti significativi. L'involucro nucleare si rompe, la cromatina si condensa e l'espressione genica è per lo più silenziata. Questo crea un ambiente unico in cui le strutture tradizionali vengono perse. Quando la cellula esce dalla mitosi, deve ristabilire la sua organizzazione del DNA.

Ricerche recenti hanno usato RCMC per tracciare la dinamica delle strutture del DNA durante questa transizione. I risultati mostrano che diverse strutture si formano gradualmente, iniziando poco dopo la fine della mitosi. Queste strutture, inclusi i compartimenti A/B e i loop, si rafforzano mentre la cellula passa a G1.

Scoperta dei Microcompartimenti

Usando RCMC, i ricercatori hanno trovato che i microcompartimenti si formano durante la mitosi, contrariamente alle credenze precedenti che tutte le strutture DNA complesse venissero perse durante questa fase. Questi risultati suggeriscono che anche quando il DNA è strettamente impacchettato, possono comunque verificarsi interazioni più piccole, permettendo la possibilità di regolazione genica.

I microcompartimenti mostrano un modello di interazione unico, principalmente guidato da elementi regolatori come enhancers e promotori. Comprendere come questi microcompartimenti cambiano e influenzano l'attività genica è fondamentale per svelare le complessità della regolazione genica.

Il Ruolo della Condensina nell'Organizzazione del DNA

Le condensine sono proteine che aiutano a impacchettare il DNA durante la mitosi. Svolgono un ruolo cruciale nel modellare la struttura del DNA. In particolare, la condensina II si lega alla cromatina precocemente nella mitosi, estraendo grandi loop di DNA, seguita dalla condensina I, che forma loop più piccoli. La perdita di coesina e CTCF durante la mitosi porta ulteriormente alla scomparsa di TADs e altre caratteristiche strutturali.

La ricerca mostra che quando si rimuove la condensina, i compartimenti A/B diventano più pronunciati, mentre i microcompartimenti rimangono per lo più invariati. Questo suggerisce che questi due tipi di strutture rispondono in modo diverso alla rimozione della condensina.

Indagare la Dinamica dei Microcompartimenti

Per capire meglio come si formano e funzionano i microcompartimenti, i ricercatori hanno condotto esperimenti su cellule eritroidi di topo mentre transitano dalla mitosi a G1. Hanno usato RCMC per misurare le forze di interazione tra elementi regolatori durante questa transizione.

L'analisi ha rivelato che i microcompartimenti sono già presenti in prometafase, prima che la mitosi sia completa. La loro forza raggiunge un picco durante ana/telofase, una fase di transizione, e gradualmente si indebolisce mentre le cellule passano a G1. Questo indica che, mentre la struttura del DNA è compatta, interazioni cruciali si stanno ancora verificando, permettendo una stabilizzazione temporanea dell'attività genica.

Visualizzare i Microcompartimenti

Le mappe di contatto RCMC hanno permesso agli scienziati di visualizzare questi microcompartimenti in dettaglio. Hanno identificato migliaia di interazioni tra gli elementi regolatori, scoprendo che molte interazioni erano stabili e raggiungevano un picco di forza durante punti specifici del ciclo cellulare. Questo evidenzia il ruolo dei microcompartimenti nel mantenere la regolazione genica durante le varie fasi.

Fattori che Influenzano la Formazione dei Microcompartimenti

Tre fattori principali sembrano influenzare la forza e la presenza dei microcompartimenti:

  1. Affinità: L'attrazione intrinseca tra gli elementi regolatori aiuta a stabilizzare le interazioni. Affinità più forti portano a microcompartimenti più robusti.

  2. Attività di Estrusione del Loop: La dinamica dell'estrusione del loop-come si muovono le proteine condensina e coesina-ha un impatto significativo. Un'attività più alta può interrompere i microcompartimenti. Interessante è notare che mentre l'estrusione del loop promuove i compartimenti A/B, potrebbe sopprimere i microcompartimenti a causa dei movimenti dirompenti di queste proteine.

  3. Densità della Cromatina: Durante il ciclo cellulare, la compattezza del DNA influenza come si formano e mantengono i microcompartimenti. Una densità più alta migliora la formazione dei microcompartimenti, mentre una densità minore può renderli più difficili da rilevare.

Studi di Simulazione e Risultati

I ricercatori hanno utilizzato simulazioni al computer per modellare la dinamica dei microcompartimenti durante la transizione dalla mitosi a G1. Queste simulazioni hanno aiutato a illustrare come i cambiamenti nella densità e nell'attività di estrusione del loop contribuiscono alla formazione e alla forza dei microcompartimenti.

I modelli suggerivano che i microcompartimenti sono più distinti e forti in ambienti più densi, come durante la mitosi. I risultati delle simulazioni hanno replicato le scoperte sperimentali e supportato l'idea che i microcompartimenti possano formarsi attraverso meccanismi diversi, indipendenti dai compartimenti A/B.

L'Importanza dei Microcompartimenti

L'esistenza dei microcompartimenti offre nuove intuizioni sulla regolazione genica. La loro presenza durante la mitosi suggerisce che l'organizzazione strutturale è più complessa di quanto si pensasse in precedenza. Queste piccole strutture potrebbero influenzare l'attivazione genica, specialmente durante transizioni critiche nel ciclo cellulare.

I microcompartimenti potrebbero persino spiegare il fenomeno dell'aumento dell'attività genica osservato durante l'uscita dalla mitosi. Man mano che le cellule si preparano per la prossima divisione, queste interazioni potrebbero portare a un picco temporaneo dell'attività genica, fornendo indizi su come le cellule possano adattare rapidamente il loro utilizzo genico.

Conclusione

Attraverso tecniche avanzate come RCMC e simulazioni, i ricercatori hanno ottenuto importanti intuizioni sulla natura dinamica dell'organizzazione del DNA durante il ciclo cellulare. La scoperta dei microcompartimenti sfida le convinzioni consolidate sulla perdita di caratteristiche strutturali durante la mitosi. Sottolineano l'importanza di considerare le interazioni più piccole tra gli elementi regolatori che contribuiscono all'intera rete regolatoria.

Comprendere i microcompartimenti e la loro formazione apre nuove strade per la ricerca sulla regolazione genica e il comportamento cellulare nella salute e nella malattia. L'indagine continua sui meccanismi che governano queste piccole ma significative strutture promette di ampliare la nostra conoscenza delle complessità della vita cellulare.

Fonte originale

Titolo: Dynamics of microcompartment formation at the mitosis-to-G1 transition

Estratto: As cells exit mitosis and enter G1, mitotic chromosomes decompact and transcription is reestablished. Previously, Hi-C studies showed that essentially all interphase 3D genome features including A/B-compartments, TADs, and CTCF loops, are lost during mitosis. However, Hi-C remains insensitive to features such as microcompartments, nested focal interactions between cis-regulatory elements (CREs). We therefore applied Region Capture Micro-C to cells from mitosis to G1. Unexpectedly, we observe microcompartments in prometaphase, which further strengthen in ana/telophase before gradually weakening in G1. Loss of loop extrusion through condensin depletion differentially impacts microcompartments and large A/B-compartments, suggesting that they are partially distinct. Using polymer modeling, we show that microcompartment formation is favored by chromatin compaction and disfavored by loop extrusion activity, explaining why ana/telophase likely provides a particularly favorable environment. Our results suggest that CREs exhibit intrinsic homotypic affinity leading to microcompartment formation, which may explain transient transcriptional spiking observed upon mitotic exit.

Autori: Edward J Banigan, V. Y. Goel, N. G. Aboreden, J. M. Jusuf, H. Zhang, L. Mori, L. A. Mirny, G. Blobel, A. S. Hansen

Ultimo aggiornamento: 2024-09-16 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.16.611917

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.16.611917.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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