Come S. aureus invade le cellule ospiti
S. aureus usa un modo veloce per invadere e colpire le cellule dell'ospite.
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Indice
- Come S. aureus entra nelle cellule ospiti
- Scoprendo un percorso rapido per l'ingresso di S. aureus
- Il ruolo del calcio e dell'esocitosi lisosomiale
- Importanza della sfingomielina e dell'ASM per l'infezione
- Invasione rapida e sue conseguenze
- Percorso di internalizzazione e destino batterico
- Impatto sulla sopravvivenza e replicazione delle cellule ospiti
- Conclusione
- Fonte originale
La sfingomielina (SM) è un tipo di grasso comune che si trova nello strato esterno delle membrane cellulari. Si fa notare, rendendo facile per altre cose nel nostro ambiente interagire con essa. La SM può essere scomposta da alcuni enzimi, portando a un altro tipo di grasso chiamato Ceramide. Un enzima importante che fa questo si chiama sfingomielinasi acida (ASM). Questo enzima è fondamentale per il riciclo della sfingomielina nel corpo ed è stato collegato ad alcune infezioni che si verificano quando germi nocivi entrano nelle nostre cellule.
Uno di questi germi è lo Staphylococcus aureus (S. aureus), che è un tipo di batterio che può vivere senza causare problemi sulla pelle di molte persone. Tuttavia, può diventare pericoloso e causare infezioni gravi, da piccoli problemi di pelle a malattie mortali. S. aureus è noto per diventare resistente agli antibiotici, rendendolo una causa significativa di malattia e morte ogni anno. Questo batterio può penetrare nelle nostre cellule usando vari trucchi, il che aiuta a evitarne l'attacco da parte del nostro sistema immunitario. Comprendere come S. aureus entra nelle nostre cellule è fondamentale per capire come causa malattia.
Come S. aureus entra nelle cellule ospiti
Quando S. aureus entra in contatto con le nostre cellule, può rapidamente entrare dentro. I batteri si attaccano alla superficie della cellula usando proteine speciali che li aiutano a legarsi a diversi recettori sulle cellule ospiti. Queste proteine consentono ai batteri di aggrapparsi efficacemente alle cellule, facilitando l'ingresso.
Una parte significativa di questo processo di invasione inizia con i batteri che entrano in un tipo di bolla all'interno della cellula chiamata fagosoma. Il fagosoma matura e cambia nel tempo, permettendo ai batteri di sopravvivere all'interno della cellula ospite. A volte, S. aureus può anche sfuggire dal fagosoma nel citosol, che è il fluido all'interno della cellula, dove può replicarsi e portare alla morte cellulare.
Il modo in cui S. aureus entra nelle cellule ospiti sembra determinare cosa succede dopo nel processo di infezione. Ad esempio, se i batteri entrano usando certi metodi, potrebbero affrontare sfide diverse e mostrare comportamenti differenti una volta all'interno dell'ospite.
Scoprendo un percorso rapido per l'ingresso di S. aureus
La ricerca ha dimostrato che S. aureus può entrare nelle cellule ospiti attraverso un percorso rapido che avviene entro pochi minuti dal contatto. Questo percorso si basa su un tipo di segnale di Calcio dai lisosomi, strutture cellulari speciali che contengono enzimi. Il segnale di calcio è essenziale per rilasciare l'enzima ASM, che è vitale per scomporre la sfingomielina sulla superficie delle cellule ospiti.
Quando S. aureus entra attraverso questo percorso rapido, porta a risultati unici rispetto ai batteri che invadono più tardi. La capacità dei batteri di sfuggire dai loro fagosomi è ritardata quando entrano in questo modo, suggerendo un legame diretto tra come entrano e cosa succede dopo.
Il ruolo del calcio e dell'esocitosi lisosomiale
Il calcio è un attore chiave nel processo di invasione. Attivando il rilascio di calcio dai lisosomi, S. aureus può entrare efficacemente nelle cellule ospiti. Gli esperimenti hanno dimostrato che quando le cellule ospiti sono trattate con sostanze che bloccano questo rilascio di calcio, la capacità di S. aureus di invadere diminuisce notevolmente.
Il segnale di calcio attiva una proteina specifica che aiuta con la fusione dei lisosomi alla superficie cellulare. Questo processo di fusione consente il rilascio dell'ASM, che è cruciale per scomporre la sfingomielina. Quando questo processo è interrotto, l'ingresso di S. aureus nelle cellule ospiti è ostacolato.
Importanza della sfingomielina e dell'ASM per l'infezione
Affinché S. aureus possa invadere con successo, la presenza di sfingomielina sulla superficie delle cellule ospiti è essenziale. Se la sfingomielina viene rimossa dalle membrane cellulari prima dell'infezione, la capacità dei batteri di invadere si riduce. L'ASM rilasciato durante l'esocitosi lisosomiale agisce sulla sfingomielina, facilitando l'ingresso di S. aureus nelle cellule.
Negli esperimenti, i ricercatori hanno utilizzato inibitori per bloccare l'ASM e hanno osservato una marcata diminuzione del numero di batteri in grado di invadere le cellule. Questo ha ulteriormente confermato che l'ASM è vitale per il processo di invasione.
Invasione rapida e sue conseguenze
L'invasione rapida di S. aureus avviene nei primi minuti di contatto con le cellule ospiti. Vari trattamenti che interferiscono con questo processo mostrano che i batteri vengono prevalentemente assorbiti attraverso questa via dipendente da ASM e calcio.
Quando S. aureus invade rapidamente, influisce anche sul modo in cui i batteri vengono trattati una volta all'interno delle cellule ospiti. I fagosomi creati durante l'invasione rapida mostrano ritardi nella loro maturazione. Questo ritardo influisce su quanto bene i batteri possano sfuggire e prosperare all'interno delle cellule, influenzando quindi il risultato complessivo dell'infezione.
Percorso di internalizzazione e destino batterico
Percorsi di ingresso diversi portano a esiti variabili per S. aureus. I batteri che entrano attraverso il percorso dipendente da ASM tendono ad avere tassi più bassi di fuga fagosomiale rispetto a quelli che entrano attraverso percorsi alternativi. Questa distinzione evidenzia l'importanza di comprendere come i patogeni invadano le cellule, poiché può influenzare la loro capacità di sopravvivere e causare malattia.
Negli studi di infezione si è osservato che quando l'attività dell'ASM è stata bloccata, i batteri possono sfuggire dai fagosomi più facilmente rispetto a quelli che sono entrati attraverso vie dipendenti da ASM. Questo suggerisce che il modo in cui un patogeno entra in una cellula può avere significative implicazioni per il suo comportamento e l'infezione risultante.
Impatto sulla sopravvivenza e replicazione delle cellule ospiti
Il meccanismo di ingresso gioca un ruolo cruciale in come S. aureus interagisce con le cellule ospiti. Le cellule ospiti che hanno assorbito S. aureus attraverso il percorso dipendente da ASM hanno mostrato tassi di sopravvivenza diversi rispetto a quelle che non lo hanno fatto. Quando l'ASM è stato inibito, le cellule ospiti hanno mostrato tassi di sopravvivenza migliorati e una diminuzione della replicazione batterica.
La presenza di ASM e sfingomielina sulla superficie delle cellule ospiti può influenzare come S. aureus invade e si replica. Questa relazione rivela un potenziale bersaglio per migliorare i trattamenti per le infezioni, poiché controllare i meccanismi di ingresso potrebbe aiutare a combattere gli effetti di S. aureus.
Conclusione
La ricerca mostra che S. aureus ha un percorso di internalizzazione rapido che gioca un ruolo significativo nell'esito dell'infezione. Il modo in cui i batteri invadono le cellule ospiti influisce sulla loro sopravvivenza, replicazione e capacità di sfuggire dai fagosomi. Il coinvolgimento di ASM e sfingomielina in questo processo apre nuove strade per comprendere le infezioni batteriche e sviluppare trattamenti.
Concentrandoci sui meccanismi di come S. aureus interagisce con le cellule ospiti, otteniamo spunti sulle dinamiche delle infezioni batteriche. Di conseguenza, questo potrebbe portare a strategie terapeutiche più efficaci contro S. aureus e forse altri patogeni. Comprendere queste complesse interazioni è essenziale per sviluppare approcci innovativi per combattere le infezioni causate da batteri resistenti.
Titolo: A Novel Rapid Host Cell Entry Pathway Determines Intracellular Fate of Staphylococcus aureus
Estratto: Staphylococcus aureus is an opportunistic pathogen causing severe diseases. Recently, S. aureus was recognized as intracellular pathogen with the intracellular niche promoting immune evasion and antibiotic resistance. We identified an alternative mechanism governing cellular uptake of S. aureus which relies on lysosomal Ca2+, lysosomal exocytosis and occurs concurrently to other well-known entry pathways within the same host cell population. This internalization pathway is rapid and active within only few minutes after bacterial contact with host cells. Compared to slow bacterial internalization, the rapid pathway demonstrates altered phagosomal maturation as well as translocation of the pathogen to the host cytosol and ultimately results in different rates of intracellular bacterial replication and host cell death. We show that these alternative infection outcomes are caused by the mode of bacterial uptake.
Autori: Martin J Fraunholz, M. Rühling, F. Schmelz, K. Ulbrich, J. Wolf, M. Pfefferle, A. Moldovan, N. Knoch, A. Iwanowitsch, C. Kappe, K. Paprotka, C. Arenz
Ultimo aggiornamento: 2024-09-15 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.13.612871
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.13.612871.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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