Motione Attiva nei Materiali Ferrimagnetici
Questo studio esplora le caratteristiche di auto-movimento nei materiali ferrimagnetici sotto campi magnetici variabili.
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Indice
La materia magnetica attiva coinvolge sistemi composti da tanti pezzi piccoli che possono muoversi da soli, un po' come stormi di uccelli o banchi di pesci. In questo studio, analizziamo come queste caratteristiche di movimento autonomo possono avvenire in un materiale solido, specificamente nei materiali ferrimagnetici quando vengono spinti fuori equilibrio da campi magnetici fluttuanti.
In un materiale ferrimagnetico, l'ordine magnetico può essere diviso in due parti: una che punta in una direzione (ferromagnetica) e un'altra che ruota in un'altra direzione (antiferromagnetica). Quando un campo magnetico oscilla, fa ruotare il componente antiferromagnetico, il che può portare a una situazione di "frustrazione dinamica". Questo avviene quando due rotazioni opposte si incontrano a un muro di dominio, dove i due ordini magnetici si incontrano. Questa situazione porta a tre risultati principali:
Movimento dei Muri di Dominio: I muri tra i domini magnetici si muovono in una direzione determinata dalla rottura spontanea della simmetria. Questo significa che la loro velocità è collegata alla forza del campo che guida il movimento.
Crescita più Veloce della Correlazione Magnetica: In un setup unidimensionale, anche dopo un cambiamento improvviso nello stato ferrimagnetico, il movimento dei domini e le interazioni tra di essi portano a una crescita più rapida dell'ordine nel sistema rispetto a ciò che avviene in equilibrio.
Resilienza al Rumore: Questa frustrazione dinamica rende il sistema resistente alle perturbazioni. Per un sistema unidimensionale debolmente guidato, la lunghezza di correlazione, o la dimensione su cui si estende l'ordine magnetico, può essere significativamente più grande rispetto a un sistema in equilibrio che affronta perturbazioni simili.
La materia attiva comprende più di semplici magneti; copre vari sistemi in cui le parti si muovono usando energia. Esempi includono il traffico su una strada affollata, batteri che nuotano, gruppi di animali e piccole particelle sintetiche che possono propellere da sole. Tutti questi sistemi non seguono un equilibrio stabilito, ed è per questo che possono mostrare comportamenti collettivi unici per la loro natura attiva.
Un esempio illustrativo di comportamento collettivo attivo è un ingorgo stradale. Un altro è il volo degli uccelli insieme in uno stormo. Un modello creato dai ricercatori per descrivere questo comportamento di stormo ha dimostrato che questi gruppi possono sperimentare cambiamenti spontanei di direzione, sfidando i principi tradizionali di equilibrio.
Movimento dei Muri di Dominio
Nel nostro lavoro, descriviamo come appare un muro di dominio in un ferrimagnetico guidato. Le magnetizzazioni da entrambi i lati del muro ruotano in direzioni opposte, il che porta a frustrazione dinamica. Questo può far muovere il muro di dominio a sinistra o a destra. Abbiamo condotto simulazioni numeriche che illustrano questo comportamento, mostrando come la magnetizzazione e la fase degli spin cambino mentre il muro si muove. Un ripido gradiente di fase si accumula dietro il muro in movimento.
Il nostro obiettivo è capire come avviene il movimento attivo in un ferrimagnetico influenzato da un campo magnetico oscillante. Ricerche recenti si sono concentrate sull'uso di operatori matematici speciali o modelli per creare versioni quantistiche di sistemi di materia attiva. Noi adottiamo un approccio diverso concentrandoci su come il debole innesto del ferrimagnetico crea movimento attivo.
Il ferrimagnetico ha una simmetria intrinseca a causa dei suoi spin che ruotano nello stesso piano. L'orientamento della magnetizzazione scaglionata è definito da un certo angolo. Quando è in equilibrio termico, alcuni termini nelle equazioni del moto devono annullarsi, il che previene il movimento perpetuo. Tuttavia, una volta che il sistema è spinto fuori equilibrio, questi termini non scompaiono, portando all'attivazione della modalità di Goldstone, un modo in cui gli spin possono ruotare.
Gli esperimenti hanno già documentato comportamenti simili in diversi tipi di sistemi magnetici, dimostrando rotazioni indotte da forze esterne o impulsi elettrici. Ci concentriamo principalmente sulla dinamica dei muri di dominio unidimensionali.
Una visione semplificata di un muro di dominio nel nostro sistema mostra l'ordine scaglionato che ruota in direzioni opposte. Questa rotazione porta a frustrazione al centro del muro di dominio, e dimostreremo che questa frustrazione può essere risolta consentendo al muro di dominio di muoversi. La direzione di questo movimento emerge in modo spontaneo dalla rottura di simmetria. Mostriamo le ampie conseguenze di questo movimento per la dinamica dell'ordine magnetico e quanto sia efficace contro il rumore.
Fondamenti Teorici
Il nostro framework teorico si basa su un modello di spin unidimensionale, definito da una formula energetica specifica. L'Hamiltoniano cattura le interazioni tra gli spin, imponendo accoppiamenti antiferromagnetici mentre consente interazioni ferromagnetiche in una direzione. Gli spin possono essere influenzati da un campo magnetico esterno oscillante, che attiva la modalità di Goldstone, inducendo rotazione coordinata.
Attraverso una simulazione numerica, analizziamo come si comportano gli spin quando sono soggetti a un campo oscillante rapido. Questo campo attiva la modalità di Goldstone, risultando in una precessione collettiva dell'ordine scaglionato.
Quando il muro di dominio si muove, provoca cambiamenti nelle magnetizzazioni attorno a esso. Questo crea una situazione dinamica in cui i muri di dominio possono collidere e annientarsi. Come osserviamo, i muri di dominio che si muovono rapidamente portano a un rapido aumento delle lunghezze di correlazione magnetica rispetto ai sistemi in equilibrio.
Dinamica dell'Ordine
Cominciamo ad analizzare il processo passando da uno stato ordinato antiferromagnetico a quello ferrimagnetico. Subito dopo il raffreddamento, i muri di dominio si muovono, e quando si incontrano, si annientano. Questo porta a un rapido aumento della lunghezza di correlazione, definita da quanto siano vicini i muri di dominio.
Nei primi tempi, la crescita della lunghezza di correlazione è lenta finché i muri di dominio non si stabilizzano nelle loro velocità finali. Dopo un tempo sufficiente, la lunghezza di correlazione cresce linearmente, confermando un processo altamente efficiente di interazione tra i muri di dominio.
La crescita efficiente delle correlazioni si discosta dai modelli tradizionali dove le particelle semplicemente si muovono e si annientano. Invece, i nostri risultati indicano interazioni forti mediate da cambiamenti nell'ordine scaglionato, il che porta a una crescita più rapida della correlazione.
Resilienza al Rumore
L'impatto del Rumore Termico sul nostro sistema gioca un ruolo significativo. Nei sistemi unidimensionali in equilibrio termico, il rumore generalmente distrugge stati ordinati. Tuttavia, nel ferrimagnetico attivo, l'interazione tra il rumore e il movimento attivo dei muri di dominio consente al sistema di mantenere un ordine a lungo raggio anche sotto forti perturbazioni.
Questa resilienza può essere attribuita a diversi fattori:
Soppressione della formazione di muri di dominio opposti: La frustrazione dinamica previene la nascita di muri di dominio concorrenti.
Capacità di autoguarigione: Il sistema può ripararsi in modo efficiente quando affronta piccole perturbazioni.
Rari casi di difetti pericolosi: La formazione di due muri di dominio che si muovono in direzioni opposte rimane rara grazie a interazioni attraenti efficaci, rendendoli meno probabili.
Le nostre simulazioni mostrano la formazione di grandi dimensioni di dominio, illustrando come la natura attiva del ferrimagnetico contribuisca a mantenere la stabilità in ambienti rumorosi.
Conclusione
In questo studio, abbiamo dimostrato che applicando anche campi oscillanti deboli, un ferrimagnetico può mostrare comportamenti attivi dove i muri di dominio si muovono e interagiscono dinamicamente. Questo fornisce intuizioni su un nuovo stato della materia, fondamentalmente diverso dai sistemi in equilibrio.
La natura attiva del materiale non solo promuove la velocità delle correlazioni su lunghe distanze, ma aumenta anche la robustezza del sistema contro il rumore termico. Un risultato sorprendente delle nostre scoperte è che piccole fluttuazioni possono influenzare notevolmente il comportamento del sistema, impattando le correlazioni su varie scale.
Inoltre, proponiamo che altri sistemi con proprietà simili possano anche mostrare comportamenti attivi in contesti magnetici. Questo potrebbe aprire nuove strade per la ricerca in materiali attivi e sistemi quantistici. Saranno necessari ulteriori esperimenti per realizzare e convalidare questi risultati in applicazioni pratiche nel mondo reale.
Titolo: Active Magnetic Matter: Propelling Ferrimagnetic Domain Walls by Dynamical Frustration
Estratto: Active matter encompasses many-particle systems with self-propelling units, such as flocks of birds or schools of fish. Here, we show how self-propelling domain walls can be realised in a solid-state system when a ferrimagnet is weakly driven out of thermal equilibrium by an oscillating field. This activates the Goldstone mode, inducing a rotation of the antiferromagnetic xy-order in a clockwise or anticlockwise direction, determined by the sign of the ferromagnetic component. Two opposite directions of rotation meet at a domain wall in the ferromagnetic component, resulting in `dynamical frustration', with three main consequences. (i) Domain walls move actively in a direction chosen by spontaneous symmetry breaking. Their speed is proportional to the square root of the driving power across large parameter regimes. (ii) In one dimension (1D), after a quench into the ferrimagnetic phase, this motion and strong hydrodynamic interactions lead to a linear growth of the magnetic correlation length over time, much faster than in equilibrium. (iii) The dynamical frustration makes the system highly resilient to noise. The correlation length of the weakly driven 1D system can be orders of magnitude larger than in the corresponding equilibrium system with the same noise level.
Autori: Dennis Hardt, Reza Doostani, Sebastian Diehl, Nina del Ser, Achim Rosch
Ultimo aggiornamento: 2024-09-18 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.14320
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.14320
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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