Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# La biologia# Biologia evolutiva

Approfondimenti genetici sulla ibridazione dei Beefalo

Uno studio rivela la limitata ascendenza dei bisonti nei Beefalo.

― 6 leggere min


Esaminato il patrimonioEsaminato il patrimoniogenetico del Beefalodiscendenza limitata nei Beefalo.Uno studio rivela che il bufalo ha una
Indice

Il Flusso genico, o il movimento dei geni tra le popolazioni, è stato un fenomeno comune tra varie specie di bovini e bisonti. Questo include il Bestiame domestico, i bisonti americani, i yak e il gaur. Gran parte di questa mescolanza è stata causata dalle attività umane, soprattutto dall'agricoltura e dalle pratiche di allevamento. Per esempio, durante l'età del bronzo, c'è stata una mescolanza tra bovini taurini (europei) e bovini indicini (zebu) nel Vicino Oriente, che si è poi diffusa in Africa e Nord America. Inoltre, diverse razze di bovini e bisonti si sono mescolati a causa dell'intervento umano, portando a variazioni genetiche che hanno fornito vantaggi per la gestione di questi animali o per adattarsi ai loro ambienti.

Anche se la mescolanza tra queste linee è comune, spesso porta a problemi di riproduzione. Questo è probabilmente dovuto alle differenze significative che si sono sviluppate nel corso di milioni di anni. Ad esempio, la maggior parte degli ibridi tra diverse specie di bisonti e bovini non produce prole maschile fertile. Tuttavia, mentre gli ibridi taurini e indicini possono riprodursi con successo, alcuni ibridi di bovini africani mostrano livelli variabili di ascendenza che suggeriscono complicazioni dovute a incompatibilità genetiche.

La razza Beefalo è spesso citata come un esempio di ibrido di successo tra bisonti e bovini. Questa razza è stata creata negli anni '70 dopo numerosi tentativi di mescolare bisonti e bovini per scopi commerciali. Gli allevatori dei primi anni del '900 hanno affrontato molte sfide nella produzione di ibridi viabili, il che ha reso l'istituzione del Beefalo notevole. Tuttavia, le origini del Beefalo non sono del tutto chiare, e i primi registri della razza non forniscono dettagli completi sulla sua ascendenza.

Stabilire il Beefalo

L'Associazione Americana del Beefalo definisce il Beefalo come un ibrido stabile composto principalmente da bovini e una piccola parte di bisonti. La razza è stata sviluppata attraverso metodi di allevamento accurati in California. Nonostante la mancanza di un pedigree chiaro dal fondatore, studi successivi hanno chiarito come è nata questa razza.

La ricerca indica che la maggior parte dei Beefalo possiede un tipo specifico di cromosoma Y trovato nei bovini, il che suggerisce che il primo incrocio ha probabilmente coinvolto una vacca bisonte e un toro taurino. Alcuni risultati hanno anche rivelato che i primi Beefalo mancavano di marcatori tipicamente associati ai bisonti. Questo suggerisce che, sebbene i bisonti facessero parte del processo di mescolanza, il loro contributo potrebbe non essere significativo come si pensava in precedenza.

In questo studio, è stata condotta un'analisi completa della composizione genetica del Beefalo. Esaminando l'intero genoma di 47 Beefalo e confrontandolo con quello di bisonti e altre razze di bovini, i ricercatori hanno cercato di chiarire l'ascendenza di questo ibrido unico. Questa analisi ha incluso animali fondamentali dei primi giorni della razza, aiutando a fornire un'immagine più chiara dell'ascendenza del Beefalo.

Analizzando i Genomi del Beefalo

I genomi di Beefalo e ibridi di bisonte sono stati esaminati per confrontare la loro ascendenza. La maggior parte dei Beefalo è stata trovata a raggrupparsi strettamente con i bovini taurini, indicando poca o nessuna ascendenza bisonte. L'analisi dei componenti principali ha indicato che la maggior parte dei Beefalo non contiene geni bisonte significativi, con alcune eccezioni che mostrano lievi spostamenti verso caratteristiche genetiche bisonte.

La maggior parte degli ibridi di bisonte mostrava una chiara ascendenza bisonte, confermando i loro background genetici attesi. Interessantemente, alcuni Beefalo mostrano piccole quantità di ascendenza bisonte, ma questo era molto inferiore allo standard della razza del 37,5%. Questo suggerisce che, mentre l'incrocio interspecifico è possibile, il livello reale di ascendenza bisonte nei Beefalo è minimo.

Le analisi hanno rivelato che la maggior parte dei Beefalo non è una popolazione ibrida stabile, poiché solo pochi individui mostrano una significativa ascendenza bisonte. Invece, sembra probabile che questi animali siano stati incrociati ripetutamente con bovini, risultando in una composizione genetica più simile ai bovini che ai bisonti.

Metodi per l'Analisi Genetica

Lo studio ha coinvolto una raccolta estesa di dati genomici da campioni di Beefalo e bisonte. Sono stati utilizzati campioni di sperma dell'USDA, molti dei quali raccolti durante l'era di fondazione della razza. Il DNA è stato estratto e sequenziato, permettendo un'analisi completa dell'ascendenza genetica.

I ricercatori hanno anche usato vari metodi per visualizzare e modellare l'ascendenza, compresa l'analisi dei componenti principali e una tecnica chiamata ADMIXTURE. Esaminando i marcatori genetici, è stato possibile stimare le proporzioni di ascendenza bisonte e bovina in ogni genoma di Beefalo.

In generale, lo studio ha trovato che solo un piccolo numero di Beefalo conteneva ascendenza bisonte rilevabile, che era molto inferiore a quella riportata in passato. La maggior parte degli individui mostrava una forte presenza di ascendenza indicina, indicando che l'allevamento con bovini zebu potrebbe aver giocato un ruolo significativo nella formazione del fenotipo del Beefalo.

Il Ruolo dell'Ascendenza Bisonte

La maggior parte dei Beefalo è stata trovata a portare cromosomi Y taurini, suggerendo che l'introduzione primaria dell'ascendenza bisonte è probabilmente venuta dall'incrocio con tori bisonte piuttosto che con vacche. Al contrario, gli individui con ascendenza bisonte tendevano a mostrarla di meno sui loro cromosomi X rispetto ai loro autosomi. Questo modello contraddice l'idea che l'ascendenza bisonte sia stata per lo più introdotta in modo materno.

I risultati di questo studio indicano che ci sono significativi ostacoli all'Ibridazione tra bisonti e bovini, che hanno impedito la formazione di una popolazione ibrida stabile. Anche se esiste qualche evidenza di flusso genico, la reale quantità di ascendenza bisonte all'interno del Beefalo è piuttosto limitata.

Implicazioni per l'Allevamento Animale

I risultati di questo studio sollevano domande sul grado di flusso genico tra diverse specie di bovini e bisonti. Anche se gli allevatori hanno storicamente tentato di creare ibridi viabili, le sfide delle barriere riproduttive sono evidenti. I rapporti hanno indicato che gli ibridi spesso soffrono di problemi di fertilità, in particolare tra i maschi.

I risultati evidenziano anche l'importanza dell'analisi genetica per comprendere l'ascendenza di animali ibridi come il Beefalo. I tentativi precedenti di valutare l'ascendenza del Beefalo usando metodi meno precisi hanno portato a stime gonfiate dell'ascendenza bisonte. Tuttavia, indagini genomiche complete possono fornire una visione più chiara della vera composizione genetica di questi animali.

Questa ricerca rivela che, sebbene l'ibridazione tra bisonti e bovini sia possibile, significativi ostacoli riproduttivi ostacolano l'istituzione di popolazioni ibride stabili. La limitata ascendenza bisonte trovata nei Beefalo suggerisce che i precedenti sforzi di allevamento potrebbero aver incorporato più ascendenza bovina di quanto inizialmente riconosciuto.

Conclusione

Questo studio presenta la prima in-depth analisi genetica del Beefalo, rivelando che la razza contiene molto meno ascendenza bisonte di quanto precedentemente sostenuto. La maggior parte dei Beefalo è strettamente allineata con i bovini taurini, e le prove indicano che l'allevamento di successo con i bisonti non ha portato a una popolazione ibrida stabile.

Comprendere la storia genetica del Beefalo ha implicazioni per l'allevamento animale, gli sforzi di conservazione e la nostra comprensione dell'ibridazione tra specie. Man mano che i ricercatori continuano a esplorare le complessità del flusso genico tra bovini e bisonti, questo studio funge da punto di riferimento prezioso per future indagini. I risultati sottolineano la necessità di approcci cauti nelle pratiche di allevamento e una maggiore apprezzamento per le barriere genetiche che esistono tra le specie.

Fonte originale

Titolo: Most Beefalo cattle have no detectable bison genetic ancestry

Estratto: Hybridization is common among lineages in the genus Bos, often mediated through human management for the selection of adaptive or desirable traits. A recent example is the American Beefalo cattle breed, which was developed in the 1970s and defined as a hybrid between American bison (Bison bison) and cattle (Bos taurus). The American Beefalo Association typically require [3/8] bison ancestry to qualify as Beefalo. Here, we sought to characterize admixed ancestry among Beefalo as a component of a larger project to understand the role of hybridization in shaping present-day diversity in bison and cattle. We generated genomic data from 50 historical and present-day Beefalo and bison hybrids, including several important founding animals, as well as from 10 bison originating from commercial herds that represent potential sources of bison ancestry in Beefalo. We found that most Beefalo did not contain detectable bison ancestry. No individual Beefalo within our data set satisfies the ancestry requirements specified by the American Beefalo Association (ABA), although several Beefalo had smaller proportions of bison ancestry (2-18%). Some beefalo had detectable indicine cattle ancestry (2-38%), suggesting that hybridization of taurine and zebu cattle may contribute to morphological similarity between some Beefalo and bison. Overall, ancestry profiles of Beefalo and bison hybrid genomes are consistent with repeated backcrossing to either parental species rather than the breeding between hybrids themselves, implying significant barriers to gene flow between bison and cattle. Our results call into question the [3/8] bison ancestry targeted by the breed association and demonstrate the value of genomic information in examining claims of interspecies gene flow among Bos species.

Autori: Beth Shapiro, J. Oppenheimer, M. P. Heaton, K. L. Kuhn, E. Green, H. D. Blackburn, T. P. L. Smith

Ultimo aggiornamento: 2024-09-19 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.16.613218

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.16.613218.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili