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Progressi nella selezione delle mele tramite selezione genomica

I ricercatori stanno migliorando la selezione delle mele usando tecniche di selezione genomica e popolazioni diverse.

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La Selezione Genomica è un metodo usato nei programmi di allevamento per prevedere le performance delle nuove piante basandosi sulle loro informazioni genetiche. Questo approccio è super utile in agricoltura, visto che aiuta a migliorare coltivazioni come mais e frumento, permettendo agli allevatori di capire in anticipo quali piante daranno i raccolti migliori senza doverle osservare per troppo tempo.

In questo contesto, le mele sono una coltura interessante perché provengono da alberi che possono vivere per molti anni. I ricercatori hanno iniziato a usare la selezione genomica per prevedere come si comporteranno diverse varietà di mele, ma il successo di questo metodo dipende da quanto bene si comprendono i tratti d'interesse e dal design delle popolazioni studiate.

La Popolazione di Riferimento delle Mele

I ricercatori hanno creato una collezione diversificata conosciuta come apple REFPOP per aiutare con la selezione genomica nei programmi di allevamento delle mele in tutta Europa. Questa collezione è composta da diverse varietà di mele e materiali di allevamento. Studiare una vasta gamma di mele permette agli scienziati di raccogliere dati preziosi per prevedere quali tratti siano favorevoli per l'allevamento.

Uno degli obiettivi principali di questa ricerca è sviluppare un dataset ampio che possa valutare l'accuratezza delle previsioni genomiche. L'apple REFPOP consente lo studio di una varietà di tratti, come peso del frutto, colore e dolcezza, in diversi ambienti e località geografiche.

Raccolta Dati e Fenotipizzazione

Per valutare i tratti dell'apple REFPOP, i ricercatori raccolgono una gran quantità di informazioni chiamate Dati fenotipici. Questi dati vengono raccolti attraverso osservazioni ripetute nel tempo e includono misurazioni di tratti come tempo di fioritura, dimensioni dei frutti e caratteristiche del sapore.

Oltre a raccogliere dati sull'apple REFPOP, i ricercatori hanno anche creato un secondo set di materiali chiamato AZZ. Questo set è composto da progenie di programmi di allevamento svizzeri, il che amplia la diversità genetica e le conoscenze a disposizione degli allevatori.

I ricercatori effettuano misurazioni su una serie di tratti, di solito nel corso di diversi anni, per avere un'idea migliore delle performance delle diverse varietà. Ad esempio, potrebbero controllare il peso totale dei frutti prodotti da ciascun albero, il numero di frutti e persino quanto sono dolci.

Metodi di Selezione Genomica

La selezione genomica usa informazioni genetiche per prevedere i tratti delle nuove piante. Esaminando il DNA sia delle piante madri che delle progenie, i ricercatori possono fare ipotesi educate su quanto bene si comporteranno le progenie in base ai marcatori genetici che portano.

Per l'allevamento delle mele, ci sono vari modi per testare l'efficacia della selezione genomica. I metodi più comuni includono la validazione incrociata e la validazione "leave-one-family-out". Queste tecniche permettono ai ricercatori di valutare l'affidabilità delle loro previsioni confrontando i risultati previsti con quelli effettivamente osservati.

Il metodo della validazione incrociata prevede di suddividere il dataset in gruppi di addestramento e di test, dove i modelli sono costruiti usando un gruppo e poi testati sull'altro. L'approccio "leave-one-family-out" consente ai ricercatori di imitare meglio le situazioni reali negli allevamenti assicurandosi che il modello sia testato su famiglie di piante per cui non hanno dati sulle performance.

Approcci di Genotipizzazione

Per raccogliere informazioni genetiche sulle mele, vengono utilizzati due metodi principali di genotipizzazione: gli array SNP e una tecnica conosciuta come RADseq. Gli array SNP comportano l'uso di un set fisso di marcatori genetici per caratterizzare le piante, mentre il RADseq genera un numero maggiore di marcatori sequenziando il DNA di singole piante.

Entrambi i metodi hanno i loro pro e contro. Gli array SNP forniscono un set affidabile di marcatori che possono essere utilizzati in modo consistente, mentre il RADseq offre una visione più completa del paesaggio genetico, ma può presentare sfide come dati mancanti.

Combinare entrambi i metodi può aiutare i ricercatori a raccogliere un dataset più completo, permettendo previsioni robuste. Tuttavia, è necessaria un'attenta considerazione per affrontare le differenze nella qualità e nella struttura dei dati tra i due approcci.

Esplorare la Fenomica

Oltre ai dati genomici, i ricercatori stanno anche esaminando la previsione fenomica, che utilizza informazioni provenienti da fonti non genetiche per prevedere i tratti delle piante. Una tecnica interessante in questo campo è la spettroscopia nel vicino infrarosso (NIRS), che analizza le proprietà chimiche delle foglie per inferire le potenziali qualità dei frutti.

Anche se la previsione fenomica ha mostrato promesse per alcune colture annuali, la sua efficacia nel prevedere colture perenni come le mele è meno chiara. I ricercatori stanno cercando di capire quanto bene questo approccio possa completare i metodi di previsione genomica nella valutazione di tratti complessi nel tempo.

Implementazione della Selezione Genomica

Per una selezione genomica efficace nell'allevamento delle mele, devono essere presenti alcuni aspetti chiave. La popolazione di addestramento dovrebbe essere ampia e strettamente correlata alle piante selezionate. Questa relazione può migliorare la capacità predittiva dei modelli perché aumenta le possibilità di tratti genetici condivisi.

Combinando l'apple REFPOP con materiali di allevamento locali, i ricercatori possono migliorare i loro set di addestramento e potenzialmente migliorare le performance predittive dei loro modelli. L'obiettivo è stabilire modelli che forniscano previsioni affidabili per i tratti d'interesse nelle nuove varietà di mele.

Risultati e Discussione

L'analisi dei vari tratti all'interno dell'apple REFPOP e del materiale AZZ ha mostrato differenze nella capacità predittiva. I set di validazione composti da progenie dell'apple REFPOP hanno mostrato generalmente una capacità predittiva superiore rispetto a quelli provenienti dal materiale AZZ, probabilmente a causa della gamma più ampia di dati raccolti sul REFPOP.

Inoltre, l'efficacia delle previsioni genomiche varia notevolmente tra diversi tratti. Alcuni tratti mostrano un alto grado di ereditabilità, il che significa che sono fortemente influenzati dalla genetica, mentre altri mostrano maggiore variabilità e sono influenzati da fattori ambientali.

Anche la scelta dei metodi di validazione gioca un ruolo nella capacità predittiva stimata. Approcci come la validazione incrociata tendono a mostrare capacità predittive più alte rispetto a metodi come la validazione "leave-one-family-out". Questo suggerisce che mentre la validazione incrociata può fornire una visione generale della capacità predittiva, potrebbe non sempre correlarsi strettamente con le applicazioni nel mondo reale.

Conclusione

Mentre i ricercatori continuano a migliorare le tecniche di selezione genomica, cresce l'opportunità di potenziare i programmi di allevamento delle mele. Considerando attentamente le relazioni tra le diverse varietà di mele e i tratti d'interesse, gli allevatori possono prendere decisioni informate che portano a coltivazioni di mele migliorate.

L'integrazione di dati sia genomici che fenomici può offrire un potente toolkit per gli allevatori di mele, permettendo loro di prevedere le performance delle nuove varietà con maggiore precisione. Man mano che questo campo di ricerca progredisce, emergeranno preziose intuizioni che hanno il potenziale di far avanzare non solo l'allevamento delle mele, ma anche il mondo più ampio dell'agricoltura.

Fonte originale

Titolo: Evaluation of genomic and phenomic prediction for application in apple breeding

Estratto: Apple breeding schemes can be improved by using genomic prediction models to forecast the performance of breeding material. These models predictive ability depends on factors like trait genetic architecture, training set size, relatedness of the selected material to the training set, and the validation method used. Alternative genotyping methods such as RADseq and complementary data from near-infrared spectroscopy could help improve the cost-effectiveness of genomic selection. However, the impact of these factors and alternative approaches on predictive ability beyond experimental populations still need to be investigated. In this study, we evaluated 137 prediction scenarios varying the described factors and alternative approaches, offering recommendations for implementing genomic selection in apple breeding. Our results show that extending the training set with germplasm related to the predicted breeding material can improve average predictive ability across eleven studied traits by up to 0.08. The study emphasizes the usefulness of leave-one-family-out validation, reflecting the application of genomic selection to a new family, although it reduced average predictive ability across traits by up to 0.24 compared to cross-validation. Similar average predictive abilities across traits indicate that imputed RADseq data could be a suitable genotyping alternative to SNP array datasets. The best-performing scenario using near-infrared spectroscopy data for phenomic prediction showed a 0.35 decrease in average predictive ability across traits compared to conventional genomic prediction, suggesting that the tested phenomic selection approach is impractical. These findings offer valuable guidance for applying genomic selection in apple breeding, ultimately leading to the development of breeding material with improved quality.

Autori: Michaela Jung, M. Hodel, A. Knauf, D. Kupper, M. Neuditschko, S. Bühlmann-Schütz, B. Studer, A. Patocchi, G. A. Broggini

Ultimo aggiornamento: 2024-09-21 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.17.613481

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.17.613481.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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