Presentiamo PainBit: un nuovo dispositivo per gestire il dolore cronico
PainBit aiuta i pazienti a tenere d'occhio i loro livelli di dolore in modo semplice ed efficace.
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Indice
- Perché è importante tenere traccia del dolore
- La necessità di un tracker del dolore facile da usare
- Panoramica dello studio
- Reclutamento dei Partecipanti
- Raccolta dati dai partecipanti
- Conduzione delle interviste
- Analisi dei feedback
- Risultati e scoperte
- Miglioramenti chiave identificati
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Molte persone affrontano il Dolore cronico, che può durare mesi o anche di più dopo un infortunio, una malattia o un intervento chirurgico. Tenere traccia dei livelli di dolore può aiutare queste persone a gestire meglio la loro condizione. Anche se ci sono molti dispositivi e app per monitorare i Dati sulla salute, spesso le persone preferiscono annotare le cose o usare app sul cellulare per registrare il loro dolore. Questo può essere faticoso e stancante per chi già vive con il dolore cronico.
Per affrontare questo problema, abbiamo sviluppato un dispositivo portatile chiamato PainBit. Permette ai pazienti di registrare facilmente i loro livelli di dolore durante la giornata. Abbiamo lavorato con professionisti della salute per creare questo dispositivo e condotto studi con pazienti reali per capire le loro esperienze.
Perché è importante tenere traccia del dolore
Misurare il dolore non è facile, eppure è un aspetto fondamentale per chi soffre di dolore cronico. Tenere traccia del dolore può dare ai pazienti informazioni sulla loro condizione, aiutandoli a prendere un ruolo attivo nella loro cura. Inoltre, consente ai professionisti della salute di fornire un supporto migliore.
Per molti, il dolore cronico può manifestarsi in modo imprevisto. La ricerca mostra che riconoscere i modelli nel dolore può aiutare le persone a gestirlo in modo più efficace. Tuttavia, molti metodi esistenti per misurare il dolore, come i monitor della frequenza cardiaca, non danno sempre letture accurate. Spesso, le persone condividono i loro livelli di dolore attraverso l'auto-riferimento, che rimane il metodo più comune.
La necessità di un tracker del dolore facile da usare
Il dolore cronico può rendere le attività quotidiane estenuanti. Quindi, è fondamentale avere un tracker del dolore che sia facile da usare. Un dispositivo portatile consente ai pazienti di registrare il loro dolore quando si verifica, senza interrompere le loro attività quotidiane. Anche se le app per cellulari sono un'opzione, il nostro obiettivo era creare un dispositivo che i pazienti trovassero più comodo.
Abbiamo progettato e sviluppato PainBit per consentire ai pazienti di registrare i loro livelli di dolore in modo rapido e semplice. Dopo aver creato diversi prototipi e ricevuto feedback da esperti del settore sanitario, abbiamo finalizzato il design di PainBit.
Panoramica dello studio
Il nostro obiettivo era valutare quanto fosse efficace PainBit per i pazienti con dolore cronico. Per farlo, abbiamo chiesto ai pazienti di usare il dispositivo per due settimane e poi di condividere le loro esperienze tramite interviste.
Partecipanti
Reclutamento deiPer trovare partecipanti per il nostro studio, abbiamo utilizzato i social media e il passaparola. Gli interessati ci hanno contattato e li abbiamo selezionati per assicurarci che soddisfacessero i nostri criteri:
- Adulti over 18 anni
- Diagnosi di una condizione di dolore cronico
- Nessuna disabilità cognitiva
- Capaci di usare le mani
- Fluente in inglese
Una volta ottenuto il loro consenso, abbiamo inviato loro il dispositivo PainBit insieme a una carta regalo come ringraziamento per la partecipazione.
Raccolta dati dai partecipanti
Prima di iniziare la prova di due settimane, abbiamo raccolto alcune informazioni di base dai partecipanti. Questo includeva età, sesso, tipo di dolore cronico e da quanto tempo convivevano con esso. I partecipanti hanno poi usato PainBit per registrare i loro livelli di dolore per l'intero periodo di due settimane. Il dispositivo ha memorizzato questi dati localmente e alla fine dello studio, i partecipanti ci hanno restituito il dispositivo per l'analisi.
Conduzione delle interviste
Dopo il periodo di due settimane, abbiamo intervistato i partecipanti tramite videochiamate. Durante queste interviste, volevamo saperne di più sulle loro esperienze con PainBit. Le interviste sono durate circa 30-40 minuti e le abbiamo registrate per un'analisi successiva.
Abbiamo posto ai partecipanti domande come:
- Quanto spesso hai usato il dispositivo?
- Hai mai dimenticato di registrare il tuo dolore? Se sì, perché?
- PainBit era accurato nel mostrare i tuoi livelli di dolore?
- Quali suggerimenti hai per migliorare il dispositivo?
Abbiamo anche chiesto come vorrebbero vedere i dati raccolti in futuro.
Analisi dei feedback
Per dare un senso alle risposte delle interviste, abbiamo utilizzato un metodo chiamato analisi tematica applicata. Due membri del nostro team hanno letto i trascritti per identificare temi e idee comuni. Hanno creato un codice per categorizzare le risposte. Qualsiasi disaccordo è stato discusso e risolto dal ricercatore senior.
Risultati e scoperte
Grazie alla nostra collaborazione con i professionisti della salute, abbiamo creato con successo il dispositivo PainBit e lo abbiamo testato con pazienti reali. Analizzando il feedback di questi pazienti, abbiamo scoperto diversi modi per migliorare PainBit.
Miglioramenti chiave identificati
Dimensioni e peso: Molti utenti hanno espresso che il dispositivo potrebbe essere più piccolo e leggero. Pianifichiamo di lavorare per renderlo più indossabile, magari in una forma da braccialetto, simile ai popolari tracker di fitness.
Durata della batteria: Gli utenti hanno notato che una maggiore durata della batteria è essenziale. Testeremo diverse opzioni di batteria che siano leggere e offrano un uso prolungato.
Opzioni di personalizzazione: I pazienti hanno mostrato interesse nell'avere opzioni per personalizzare il dispositivo. Esploreremo design che consentano la personalizzazione da parte dell'utente.
La prossima versione di PainBit si concentrerà su queste questioni, puntando a un design più user-friendly pur mantenendo l'obiettivo principale di monitorare il dolore in modo efficiente.
Conclusione
La nostra ricerca ha portato alla creazione di un dispositivo portatile che aiuta i pazienti con dolore cronico a registrare i loro livelli di dolore. Le risposte dai nostri casi studio sono preziose per costruire prodotti di monitoraggio della salute migliori in futuro. Concentrandoci sul feedback dei pazienti, continueremo a perfezionare PainBit, affrontando preoccupazioni come dimensioni del dispositivo, durata della batteria e personalizzazione.
In generale, speriamo che il nostro lavoro contribuisca a un'assistenza sanitaria migliore per le persone che affrontano il dolore cronico, permettendo loro di gestire la propria condizione in modo più efficace. Siamo grati ai pazienti e ai fornitori di servizi sanitari che hanno partecipato a questo studio per i loro suggerimenti e supporto. Il loro contributo è cruciale mentre ci prepariamo per i prossimi passi nello sviluppo di PainBit.
Titolo: Design and Development of PainBit: a Portable Device for Supporting Patients with Chronic Pain to Log their Pain
Estratto: Recently, we have seen growing interest among patients with chronic conditions to track their health-related data. There are many wearable devices available to track different health data. However, tracking pain is mostly done by using pen and paper or mobile apps. In collaboration with a healthcare professional we designed a portable pain tracker, PainBit. To gain an understanding of patients' perspectives on our tracker, we conducted two case studies with patients living with chronic pain. We asked patients to use PainBit for two weeks and later conducted semi-structured interviews with them. Patients found PainBit useful for tracking their pain and they preferred using a physical device, PainBit, to track their pain over using a mobile phone. Patients suggested reducing the size and weight of PainBit in the next iterations. We report on the lessons learnt through our design process and the evaluation studies.
Autori: Arsh Saleem, Beck Langstone, Alicia Ouskine, Fateme Rajabiyazdi
Ultimo aggiornamento: 2024-07-02 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.02697
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.02697
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.