Valutare il Middleware ROS 2 nelle Reti Mesh per Robot Spaziali
Lo studio analizza le opzioni di middleware nelle missioni robotiche nello spazio tramite reti mesh.
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Indice
Recenti progressi nella tecnologia hanno aperto nuovi modi per usare i robot, specialmente in ambienti difficili come lo spazio. Gli Artemis Accords, che puntano a promuovere la cooperazione nell'esplorazione spaziale, hanno anche dato una spinta allo sviluppo di nuove tecnologie. Inoltre, molte aziende stanno iniziando a utilizzare il Robot Operating System 2 (ROS 2), che mostra la sua forza e flessibilità.
Questo articolo si concentra su come i diversi tipi di Middleware in ROS 2 possano funzionare su una rete mesh. Una rete mesh collega i dispositivi in un modo che permette loro di comunicare direttamente senza fare affidamento su un punto centrale. Questo tipo di rete può essere molto utile per esplorare ambienti difficili, come quelli che si trovano nello spazio, con squadre di robot.
Middleware in ROS 2
In ROS 2, il middleware è essenziale per permettere a diversi dispositivi robotici di comunicare. Possono essere utilizzati diversi tipi di middleware, tra cui FastRTPS, CycloneDDS e Zenoh. Ognuno di questi ha i suoi punti di forza e di debolezza, che possono influenzare quanto bene i robot possano condividere dati e lavorare insieme in tempo reale.
In questo articolo, daremo un'occhiata a come queste opzioni di middleware si comportano su una rete mesh, considerando fattori come velocità, affidabilità e quanta potenza computazionale utilizzano.
Reti Mesh
Le reti mesh permettono ai dispositivi di connettersi tra loro senza affidarsi a un hub centrale. Ogni dispositivo, o nodo, può parlare direttamente con gli altri, oppure trasmettere messaggi attraverso più passaggi. Questa configurazione rende la rete più affidabile. Se un dispositivo fallisce, la rete può comunque funzionare reindirizzando le informazioni attraverso altri percorsi.
Le reti mesh sono anche facilmente espandibili. È semplice aggiungere altri dispositivi senza disturbare la rete complessiva. Questa flessibilità è fondamentale per le squadre robotiche, poiché il numero di robot può cambiare in base al compito.
La Necessità di Ricerca
Nonostante i potenziali vantaggi delle reti mesh, ci sono molte aree che richiedono ulteriori ricerche, specialmente per quanto riguarda il modo in cui i robot comunicano in condizioni reali. Gli studi esistenti spesso si concentrano su condizioni ideali, che potrebbero non riflettere le sfide affrontate durante le missioni effettive.
Man mano che i robot vengono distribuiti in condizioni variabili, i sistemi di Comunicazione devono adattarsi per garantire affidabilità ed efficienza. Problemi come il consumo energetico, la capacità di reagire a ambienti in cambiamento e il mantenimento delle connessioni tra i dispositivi sono aree critiche da esplorare.
Panoramica del Progetto
Analizziamo come diverse opzioni di middleware ROS 2 si comportano in una rete mesh dinamica. L'obiettivo è determinare quale middleware sia più adatto per missioni robotiche in ambienti estremi, come l'esplorazione dello spazio.
Nel nostro scenario fittizio, un gruppo di robot lavora insieme in un difficile ambiente lunare. Ogni robot raccoglie e invia dati, come immagini scattate da sensori. Condividono questi dati per creare una mappa più accurata dell'area che stanno esplorando.
Metodologia
Per valutare quanto bene funzionano le diverse opzioni di middleware, abbiamo impostato un esperimento in cui due robot comunicano con un modulo di atterraggio e un'antenna statica. Abbiamo utilizzato varie misure per valutare le loro performance, come quanta dati potevano inviare, quanto velocemente potevano farlo e con quale frequenza riuscivano a comunicare con successo.
Abbiamo anche prestato attenzione a quanto potere stavano usando i robot durante queste operazioni. Mantenere il consumo energetico basso è fondamentale per missioni che potrebbero durare a lungo.
Risultati
Analizzando i dati dei nostri esperimenti, abbiamo scoperto che Zenoh ha ottenuto risultati particolarmente buoni rispetto ad altre opzioni di middleware. Ha mostrato risultati più forti in termini di capacità di trasmissione dati, raggiungibilità e utilizzo delle risorse.
Il focus principale era mantenere connessioni stabili tra i robot, poiché qualsiasi interruzione potrebbe ostacolare la loro capacità di lavorare insieme in modo efficace.
Discussione
I nostri risultati evidenziano l'importanza di selezionare middleware che possa mantenere una buona comunicazione in ambienti difficili. Le reti mesh possono fornire comunicazioni affidabili, a patto che siano ben gestite.
Zenoh si è dimostrato una buona opzione per il nostro scenario, consentendo una migliore condivisione dei dati tra i robot minimizzando il carico sulle loro limitate risorse computazionali. Tuttavia, è essenziale considerare che Zenoh potrebbe non essere la scelta migliore per ogni situazione, specialmente quando si tratta di messaggi più grandi.
Conclusione
Questo studio illustra le prestazioni variabili delle diverse opzioni di middleware ROS 2 su una rete mesh in un contesto ipotetico di esplorazione lunare. Zenoh si distingue come un forte candidato per future missioni grazie alla sua efficienza nel mantenere connessioni e gestire risorse.
Guardando al futuro, sarà necessaria ulteriore ricerca per migliorare la comunicazione tra i robot in ambienti estremi. Questo migliorerà la loro capacità di lavorare insieme in modo efficace mentre affrontano le sfide legate all'esplorazione spaziale.
Continuare a sviluppare sistemi di comunicazione robusti sarà cruciale per il successo di squadre multi-robot in situazioni difficili e imprevedibili.
Lavoro Futuro
I prossimi passi si concentreranno sul migliorare la collaborazione tra i robot nelle reti mesh. La ricerca mirerà anche a migliorare i modi in cui questi sistemi gestiscono le loro connessioni, garantendo un flusso di comunicazione più fluido. Questo focus sarà essenziale per massimizzare le performance delle missioni robotiche, specialmente quelle progettate per lo spazio.
In conclusione, questa ricerca dimostra il potenziale di utilizzare diverse soluzioni middleware in ambienti mesh dinamici. Continuando a indagare su queste tecnologie, possiamo aiutare i robot a potenziare le loro capacità, rendendoli più efficaci nell'esplorare l'ignoto.
Titolo: Performance Comparison of ROS2 Middlewares for Multi-robot Mesh Networks in Planetary Exploration
Estratto: Recent advancements in Multi-Robot Systems (MRS) and mesh network technologies pave the way for innovative approaches to explore extreme environments. The Artemis Accords, a series of international agreements, have further catalyzed this progress by fostering cooperation in space exploration, emphasizing the use of cutting-edge technologies. In parallel, the widespread adoption of the Robot Operating System 2 (ROS 2) by companies across various sectors underscores its robustness and versatility. This paper evaluates the performances of available ROS 2 MiddleWare (RMW), such as FastRTPS, CycloneDDS and Zenoh, over a mesh network with a dynamic topology. The final choice of RMW is determined by the one that would fit the most the scenario: an exploration of the extreme extra-terrestrial environment using a MRS. The conducted study in a real environment highlights Zenoh as a potential solution for future applications, showing a reduced delay, reachability, and CPU usage while being competitive on data overhead and RAM usage over a dynamic mesh topology
Autori: Loïck Pierre Chovet, Gabriel Manuel Garcia, Abhishek Bera, Antoine Richard, Kazuya Yoshida, Miguel Angel Olivares-Mendez
Ultimo aggiornamento: 2024-07-03 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.03091
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.03091
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://www.nature.com/nature-research/editorial-policies
- https://www.springer.com/gp/authors-editors/journal-author/journal-author-helpdesk/publishing-ethics/14214
- https://www.biomedcentral.com/getpublished/editorial-policies
- https://www.springer.com/gp/editorial-policies
- https://www.nature.com/srep/journal-policies/editorial-policies
- https://doi.org/10.1145/3605098.3635887
- https://orbilu.uni.lu/handle/10993/60481
- https://doi.org/10.1007/s11370-010-0081-4
- https://orbilu.uni.lu/handle/10993/57411
- https://doi.org/10
- https://doi.org/10.1145/3639476.3639760
- https://arxiv.org/abs/
- https://doi.org/10.1016/j.future.2016.09.020.Accessed
- https://doi.org/10.3390/books978-3-0365-2847-2
- https://www.mdpi.com/books/reprint/5252-multi-robot-systems-challenges-trends-and-applications
- https://ar5iv.labs.arxiv.org/html/2211.00985
- https://doi.org/10.5194/isprs-annals-V-4-2021-129-2021
- https://help.mikrotik.com/docs/pages/viewpage.action?pageId=8978441
- https://github.com/Gabryss/RMW-Mesh-Experiments