Integrazione di dati video e IMU per il riconoscimento delle azioni
Un nuovo metodo combina dati video e IMU per migliorare le tecniche di riconoscimento delle azioni.
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Indice
Il Riconoscimento delle azioni si riferisce alla capacità di identificare e comprendere le azioni umane basandosi su dati visivi o di movimento. Con l'aumento della tecnologia indossabile, i ricercatori stanno cercando modi migliori per riconoscere le azioni usando diverse fonti di dati. Questo articolo discute un metodo che combina video da fotocamere indossabili con dati da Unità di Misura Inerziale (IMU) attaccate al corpo.
Cosa sono le IMU?
Le IMU sono piccoli sensori che tracciano il movimento misurando accelerazione, rotazione e orientamento. Se attaccate a diverse parti del corpo, possono fornire informazioni accurate sul movimento. A differenza delle videocamere, che possono essere influenzate dall'illuminazione e da ostacoli, le IMU possono registrare in modo affidabile come si muove una persona. Questo le rende preziose per comprendere le azioni nella vita reale.
Combinare Video e Dati IMU
La sfida di riconoscere le azioni solo dai video ha portato all'uso delle IMU insieme ai Dati Video. Ogni tipo di dato ha i suoi punti di forza: i video forniscono un contesto visivo, mentre le IMU catturano informazioni di movimento accurate. Unendo questi due tipi di dati, possiamo ottenere una comprensione più completa delle azioni umane.
Tuttavia, ci sono delle sfide. Un grande problema è la quantità limitata di dati etichettati disponibili per addestrare modelli che possano riconoscere le azioni usando sia i dati video che quelli IMU. La maggior parte dei dataset attualmente in uso coinvolge IMU montate su telecamere, che non forniscono ulteriori informazioni oltre a quello che il video può mostrare. Alcuni dataset hanno video sincronizzati e IMU attaccate separatamente, ma sono rari e di solito contengono dati limitati.
Un'altra sfida riguarda la complessità di gestire più IMU su diverse parti del corpo. Ogni IMU può catturare dati di movimento solo per una parte del corpo, rendendo difficile formare un quadro completo delle azioni di una persona.
Metodo Proposto
Per affrontare queste sfide, è stato sviluppato un nuovo metodo che integra video e dati IMU per il riconoscimento delle azioni. Questo approccio utilizza una tecnica di pre-allenamento che non richiede dati etichettati, permettendoci di sfruttare le grandi quantità di video e dati IMU non etichettati disponibili.
L'idea è semplice: riconosciamo che c'è una correlazione tra i dati video e i dati IMU. Ad esempio, i movimenti delle braccia in un video si correlano bene con i dati IMU provenienti dalle braccia. Allo stesso modo, il movimento generale della persona catturato dalla telecamera si relaziona ai dati IMU degli arti inferiori. Sfruttando questa relazione, possiamo creare un modello capace di riconoscere le azioni senza bisogno di ampi dataset etichettati.
Comprendere le Relazioni tra le IMU
Per migliorare la modellazione delle diverse IMU situate nel corpo, il metodo crea una struttura grafica. Ogni nodo nel grafo rappresenta i dati di movimento di una diversa IMU. Catturando efficacemente la relazione tra queste IMU, miglioriamo la capacità del modello di riconoscere le azioni. Questo approccio basato sui grafi consente al modello di comprendere come diverse parti del corpo lavorano insieme quando si eseguono varie azioni.
Processo di Pre-allenamento
Durante la fase di pre-allenamento, vengono elaborati sia i dati video che i dati IMU. Parti di ciascun dataset vengono mascherate, il che significa che solo alcune porzioni vengono utilizzate per l'allenamento. Il modello cerca di ricostruire gli input originali da queste porzioni mascherate, imparando a prevedere le informazioni mancanti. Questo approccio autosupervisionato consente al modello di apprendere forti rappresentazioni dai dati senza dover utilizzare esempi etichettati.
Il pre-allenamento coinvolge due rami principali: uno per ricostruire i frammenti video e un altro per ricostruire le caratteristiche IMU. Imparando a riempire le parti mascherate, il modello sviluppa una comprensione più profonda di come i dati video e IMU si completano a vicenda.
Affinamento per il Riconoscimento delle Azioni
Dopo il pre-allenamento, il modello passa a una fase di affinamento. Durante questa fase, i decoder utilizzati per ricostruire i dati vengono rimossi per concentrarsi sulla classificazione delle azioni. Ora il modello viene addestrato su un compito specifico di riconoscimento delle azioni, usando insieme i dati video e IMU.
Il metodo è stato testato su vari dataset, che rappresentano diversi tipi di attività. I risultati mostrano che questo approccio supera i modelli convenzionali che si basano solo su un tipo di dato. I miglioramenti indicano che il modello combina efficacemente i punti di forza sia dei dati video che di quelli IMU.
Affrontare le Sfide del Mondo Reale
Nelle applicazioni del mondo reale, gli utenti possono affrontare sfide, come IMU mancanti o qualità video degradate a causa di scarsa illuminazione. Il modello ha dimostrato robustezza in scenari in cui alcune IMU non sono disponibili o la qualità video è bassa. Sfruttando efficacemente i dati dei sensori rimanenti, il modello continua a funzionare bene, dimostrando la sua adattabilità in varie situazioni.
Conclusione
Il metodo proposto per il riconoscimento delle azioni mette in evidenza il potenziale di combinare video egocentrici con dati IMU. Questa integrazione fornisce una comprensione più ricca delle azioni umane e affronta alcune delle limitazioni affrontate dai modelli tradizionali basati solo sui video. La capacità di lavorare con dati non etichettati e gestire efficacemente scenari difficili apre nuove porte per il riconoscimento delle azioni in vari campi.
Le ricerche future possono esplorare modi per migliorare l'efficienza computazionale e sviluppare strutture grafiche più avanzate. Man mano che diventa disponibile un numero maggiore di dispositivi IMU, un grafo più dettagliato potrebbe aiutare a catturare relazioni ancora più complesse tra i movimenti del corpo.
Lo sviluppo continuo di queste tecnologie porterà benefici in aree come l'analisi sportiva, il monitoraggio della salute e il gaming interattivo, dove comprendere le azioni umane è cruciale. Questo nuovo approccio rappresenta un passo significativo avanti nel campo del riconoscimento delle azioni e della tecnologia indossabile.
Titolo: Masked Video and Body-worn IMU Autoencoder for Egocentric Action Recognition
Estratto: Compared with visual signals, Inertial Measurement Units (IMUs) placed on human limbs can capture accurate motion signals while being robust to lighting variation and occlusion. While these characteristics are intuitively valuable to help egocentric action recognition, the potential of IMUs remains under-explored. In this work, we present a novel method for action recognition that integrates motion data from body-worn IMUs with egocentric video. Due to the scarcity of labeled multimodal data, we design an MAE-based self-supervised pretraining method, obtaining strong multi-modal representations via modeling the natural correlation between visual and motion signals. To model the complex relation of multiple IMU devices placed across the body, we exploit the collaborative dynamics in multiple IMU devices and propose to embed the relative motion features of human joints into a graph structure. Experiments show our method can achieve state-of-the-art performance on multiple public datasets. The effectiveness of our MAE-based pretraining and graph-based IMU modeling are further validated by experiments in more challenging scenarios, including partially missing IMU devices and video quality corruption, promoting more flexible usages in the real world.
Autori: Mingfang Zhang, Yifei Huang, Ruicong Liu, Yoichi Sato
Ultimo aggiornamento: 2024-07-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.06628
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.06628
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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