Stelle Massicce: Crescita Attraverso l'Eiezione
Uno studio rivela come le stelle massicce guadagnano massa mantenendo la stabilità.
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Indice
- Il Processo di Accrescimento
- Il Modello Unidimensionale
- Effetti dell'Accrescimento di massa
- Transitori Ottici di Luminosità Intermedia (ILOT)
- Eventi Brillanti e Fusione Stellare
- Il Ruolo dei Getti e dell'Evoluzione dell'Involucro Comune
- La Grande Eruzione di Eta Carinae
- Eruzioni Pre-esplosive
- Metodologia di Simulazione
- Osservare le Risposte Stellari
- Risultati Chiave dalle Simulazioni
- Implicazioni per Altre Stelle
- Conclusione
- Fonte originale
Nell'universo, ci sono enormi stelle della sequenza principale che possono aumentare di dimensione senza espandersi troppo quando raccolgono massa extra. Questa crescita spesso comporta la perdita di alcuni dei loro strati esterni allo stesso tempo. Questo fenomeno può verificarsi quando queste stelle attirano massa da un disco di materiale circostante che genera anche potenti Getti. Questi getti possono aiutare a spingere via gli strati esterni della stella.
Il Processo di Accrescimento
Quando una stella raccoglie massa, può farlo da un disco di accrescimento. Questo disco è un vortice di gas e polvere attorno alla stella e permette alla massa di fluire verso di essa. Mentre la stella attrae questo materiale, forti getti vengono lanciati dalle sue regioni interne. Questi getti sono fondamentali perché soffiando via e rimuovendo alcuni degli strati esterni della stella ad alta energia. Questo processo è come un ciclo: mentre la stella si espande durante l'acquisizione di massa, i getti la aiutano a tornare indietro rimuovendo quel materiale ad alta energia.
Il Modello Unidimensionale
Per esaminare questo comportamento, i ricercatori usano un modello unidimensionale di evoluzione stellare. Questo modello rende possibile simulare l'aggiunta di massa e la rimozione di massa attraverso i getti. La simulazione alterna tra l'aggiunta di massa alla stella e il prelevamento di un po' di essa. Questo ciclo imita ciò che accade nelle stelle reali senza le complessità di una simulazione tridimensionale completa.
Accrescimento di massa
Effetti dell'In alcune simulazioni, se una stella guadagna molta massa ma ne perde oltre la metà attraverso i getti, non cresce molto. Questa scoperta è significativa perché suggerisce che le stelle massicce possono guadagnare massa a tassi elevati mantenendo comunque le loro dimensioni. Questo equilibrio è importante per spiegare alcuni eventi brillanti nello spazio, come gli eventi transitori visti nei sistemi stellari binari, dove una stella attrae materiale da un'altra.
Transitori Ottici di Luminosità Intermedia (ILOT)
Un gruppo di eventi che possono verificarsi in queste condizioni è chiamato Transitori Ottici di Luminosità Intermedia, o ILOT. Questi sono eventi luminosi visibili nel cielo che non sono luminosi come le supernovae ma molto più brillanti delle novae tipiche. I ricercatori hanno termini e classi diverse per questi eventi, ma si concentrano tutti sull'idea che possono verificarsi quando la massa viene trasferita tra stelle binarie. Alcuni ricercatori classificano gli ILOT in base alla loro luminosità e ai meccanismi dietro le loro eruzioni.
Eventi Brillanti e Fusione Stellare
Gli ILOT possono essere alimentati da vari meccanismi, uno dei quali include la fusione di stelle. Quando due stelle interagiscono da vicino, le loro forze gravitazionali possono portare al trasferimento di massa da una all'altra. Questo trasferimento può avvenire in modi diversi, come attraverso un'evoluzione di involucro comune, dove una stella inghiotte l'altra. Questa interazione può portare a un'esplosione di energia che crea uno spettacolo luminoso.
Il Ruolo dei Getti e dell'Evoluzione dell'Involucro Comune
In alcuni casi, le stelle interagenti possono produrre getti che contribuiscono a questi eventi brillanti. Questi getti possono essere creati da una stella secondaria che attrae massa dalla stella primaria, portando a uno scambio di energia e massa. L'energia rilasciata durante questo processo può portare a esplosioni visibili di luce. I getti sono cruciali per rimuovere massa dagli strati esterni, prevenendo un'espansione rapida e permettendo alla stella di rimanere stabile.
Grande Eruzione di Eta Carinae
LaUn caso famoso di questo fenomeno è la Grande Eruzione di Eta Carinae, avvenuta tra il 1837 e il 1856. Questo evento è stato segnato da enormi espulsioni di materiale e brillanti esplosioni osservate dalla Terra. I modelli suggeriscono che durante questa eruzione, una stella compagna potrebbe essere stata responsabile dell'accrescimento di massa e delle esplosioni di energia osservate all'epoca. Le scoperte indicano che, proprio come nelle nostre simulazioni, l'interazione tra le stelle ha consentito un'alta velocità di accrescimento di massa senza un'espansione significativa della stella.
Eruzioni Pre-esplosive
Un altro aspetto rilevante sono le eruzioni pre-esplosive osservate nelle stelle massicce poco prima di un'esplosione di supernova. Queste eruzioni possono anche coinvolgere l'accrescimento di massa su una stella compagna, che può lanciare getti. Questo processo può portare a eventi osservabili giorni o anni prima di una supernova a collasso del nucleo. In questi casi, l'energia rilasciata dai getti può causare cambiamenti significativi nella luminosità e in altre caratteristiche osservabili.
Metodologia di Simulazione
Per studiare questi processi, i ricercatori hanno utilizzato un codice di evoluzione stellare per simulare l'accrescimento di massa e il lancio di getti in stelle della sequenza principale. Le simulazioni esaminano casi diversi in cui la massa viene aggiunta e rimossa a varie velocità. Alternando tra questi due processi, i ricercatori possono vedere come il raggio e la dinamica energetica della stella cambiano nel tempo.
Osservare le Risposte Stellari
I risultati delle simulazioni rivelano che quando la stella perde abbastanza della sua massa esterna durante i processi, può evitare un'espansione rapida. Diversi scenari mostrano che è necessario un equilibrio: se la stella non riesce a espellere abbastanza massa dopo averla guadagnata, tende a crescere sempre di più, il che può compromettere la sua stabilità. Le stelle che perdono efficacemente i loro strati esterni possono mantenere dimensioni costanti anche quando accumulano massa.
Risultati Chiave dalle Simulazioni
Una scoperta chiave è che quando la massa viene aggiunta troppo rapidamente senza una sufficiente perdita di massa, la stella tende ad espandersi rapidamente. Tuttavia, mantenere una perdita di massa adeguata durante il processo consente un equilibrio che mantiene le dimensioni della stella relativamente stabili. Questo equilibrio è cruciale per prevenire problemi associati all'espansione stellare, come la perdita di integrità strutturale.
Implicazioni per Altre Stelle
Queste scoperte non sono solo rilevanti per stelle massicce come Eta Carinae, ma possono anche applicarsi ad altri tipi di stelle che subiscono processi simili di accrescimento di massa. La ricerca indica che i getti svolgono un ruolo significativo nell'interazione tra stelle nei sistemi binari, influenzando la loro crescita e comportamento.
Conclusione
In sintesi, le stelle massicce della sequenza principale possono guadagnare massa a tassi elevati rimanendo stabili nelle dimensioni. La combinazione di accrescimento di massa da un disco di accrescimento e l'espulsione simultanea degli strati esterni tramite getti consente a queste stelle di evitare un'espansione rapida. Le implicazioni di questa ricerca si estendono alla comprensione di vari eventi transitori nello spazio, inclusi gli ILOT e le dinamiche dei sistemi stellari binari. In generale, questo studio fa luce sulle complessità dell'evoluzione stellare e sull'equilibrio delicato che governa il ciclo di vita delle stelle massicce.
Titolo: On the response of massive main sequence stars to mass accretion and outflow at high rates
Estratto: With a one-dimensional stellar evolution model, we find that massive main-sequence stars can accrete mass at very high mass accretion rates without expanding much if they lose a significant fraction of this mass from their outer layers simultaneously with mass accretion. We assume the accretion process is via an accretion disk that launches powerful jets from its inner zones. These jets remove the outer high-entropy layers of the mass-accreting star. This process operates in a negative feedback cycle, as the jets remove more envelope mass when the star expands. With the one-dimensional model, we mimic the mass removal by jets by alternative mass addition and mass removal phases. For the simulated models of 30Mo and 60Mo, the star does not expand much if we remove more than about half of the added mass in not-too-short episodes. This holds even if we deposit the energy the jets do not carry into the envelope. As the star does not expand much, its gravitational potential well stays deep, and the jets are energetic. These results are relevant to bright transient events of binary systems powered by accretion and the launching of jets, e.g., intermediate luminosity optical transients, including some luminous red novae, the grazing envelope evolution, and the 1837-1856 Great Eruption of Eta Carinae.
Autori: Ealeal Bear, Noam Soker
Ultimo aggiornamento: 2024-07-03 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.03182
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.03182
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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