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Valutare gli Assistenti di Programmazione AI nello Sviluppo Software

Uno sguardo agli strumenti AI e al loro allineamento con le pratiche di ingegneria del software.

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I progressi nell'intelligenza artificiale (AI), soprattutto attraverso i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), hanno cambiato il modo in cui il software viene costruito e mantenuto. Questi strumenti AI, come i programmatori assistenti, aiutano i programmatori a completare vari compiti, portando a un uso sempre maggiore nello sviluppo del software. Eppure, non c'è molta consapevolezza su quanto siano affidabili questi strumenti AI quando si tratta di pratiche supportate nell'Ingegneria del Software.

Questo articolo analizza le convinzioni e i comportamenti degli assistenti alla programmazione basati su LLM per vedere quanto bene si allineano con le pratiche consolidate nello sviluppo del software. Ci concentriamo su affermazioni specifiche riguardanti l'ingegneria del software che sono state confermate dalla ricerca e valutiamo se questi strumenti AI le riconoscano e le applichino.

L'ascesa dell'AI nello sviluppo del software

Negli ultimi anni, gli strumenti AI sono diventati più comuni nel mondo della programmazione. Assistenti alla programmazione AI, come ChatGPT, GitHub Copilot e altri, utilizzano modelli di linguaggio di grandi dimensioni addestrati su ampi dati, compresi esempi di codice. Questi strumenti possono aiutare con una varietà di compiti software, come progettare codice, correggere bug e generare test.

Molti sviluppatori ora conoscono questi strumenti AI. I sondaggi mostrano che una percentuale significativa di sviluppatori li ha adottati nei propri processi lavorativi. Nonostante l'utilità di questi assistenti AI, i programmatori umani rimangono cruciali per la qualità del software, poiché sono loro a innovare e risolvere i problemi che sorgono durante lo sviluppo.

La disconnessione tra ricerca e pratica

La ricerca nell'ingegneria del software ha evidenziato molte pratiche efficaci che aiutano a migliorare la qualità del software. Tuttavia, molti sviluppatori software non applicano queste raccomandazioni nel loro lavoro quotidiano. Per esempio, mentre gli studi mostrano che l'uso di determinati strumenti può migliorare la qualità del codice e ridurre gli errori, molti sviluppatori tendono a trascurare questi risultati. Potrebbero non fidarsi della ricerca o trovare difficile implementare le pratiche raccomandate.

Questa disconnessione solleva domande su come gli assistenti alla programmazione AI percepiscano e utilizzino le pratiche basate su evidenze. Capiscono e applicano gli stessi principi che i ricercatori sostengono?

Valutazione degli assistenti alla programmazione AI

La nostra valutazione si concentra sulla comprensione delle convinzioni e dei comportamenti di diversi assistenti alla programmazione basati su LLM. Ci poniamo le seguenti domande:

  1. Cosa pensano questi strumenti AI delle pratiche di ingegneria del software basate su evidenze?
  2. Offrono supporto per queste pratiche nei loro suggerimenti di codifica?
  3. Sono in grado di applicare queste pratiche in scenari di codifica reali?

Per rispondere a queste domande, abbiamo esaminato una gamma di assistenti alla programmazione AI e analizzato le loro risposte per vedere quanto bene si allineano con i principi software consolidati.

Convinzioni degli assistenti alla programmazione basati su LLM

Abbiamo scoperto che le convinzioni degli assistenti alla programmazione basati su LLM sono spesso vaghe e poco chiare. Anche se molti di loro concordano con gli effetti positivi di pratiche come il testing unitario e le revisioni del codice, a volte forniscono risposte ambigue o poco chiare. Questa mancanza di chiarezza può essere preoccupante per gli sviluppatori che si affidano a questi strumenti per orientamento.

Ad esempio, quando abbiamo chiesto dell'importanza degli standard di codifica, la maggior parte degli strumenti AI ha riconosciuto il loro valore ma non ha affermato con sicurezza il loro impatto sulla qualità del software. Allo stesso modo, mentre molti assistenti AI hanno riconosciuto che un codice più complesso porta a più difetti, alcuni hanno dato risposte poco chiare quando è stata chiesta la relazione specifica tra pratiche di codifica e qualità del software.

Evidenze a supporto delle loro convinzioni

Quando abbiamo cercato le evidenze che questi strumenti AI affermavano di utilizzare per supportare le loro convinzioni, abbiamo trovato che solo alcuni fornivano riferimenti chiari. La maggior parte delle risposte mancava di evidenze o fonti specifiche per sostenere le loro affermazioni. Questa assenza di informazioni credibili rende difficile per gli sviluppatori fidarsi dei consigli forniti da questi sistemi AI.

Tra i vari assistenti che abbiamo valutato, solo uno ha costantemente offerto fonti per le sue affermazioni. Anche in quel caso, molte di queste fonti provenivano da blog o piattaforme di domande e risposte piuttosto che da ricerche scientifiche sottoposte a revisione paritaria. Anche se avere link a fonti più informali può essere utile, non è un sostituto per informazioni solide supportate dalla ricerca.

Comportamenti degli assistenti alla programmazione basati su LLM

Oltre alle loro convinzioni, abbiamo anche esaminato i comportamenti di questi assistenti alla programmazione AI. In particolare, volevamo vedere se applicassero ciò che predicavano riguardo alle pratiche di ingegneria del software basate su evidenze. Sfortunatamente, i nostri risultati indicano che molti strumenti AI non adottano comportamenti di programmazione efficaci.

Ad esempio, mentre riconoscevano l'importanza degli standard di codifica, solo alcuni erano in grado di applicare questi standard quando generavano codice. La maggior parte degli assistenti AI ha anche avuto difficoltà con comportamenti come l'uso di Strumenti di debug e la conduzione di revisioni del codice, che sono pratiche essenziali nello sviluppo del software.

In generale, una parte significativa degli assistenti alla programmazione basati su LLM non è riuscita a dimostrare comportamenti che corrispondessero alle loro convinzioni. Questa discrepanza mostra che, pur riconoscendo il valore di certe pratiche, non le implementano in modo efficace.

Implicazioni per gli sviluppatori

Per gli sviluppatori software che utilizzano assistenti alla programmazione basati su LLM, questi risultati hanno diverse implicazioni. In primo luogo, gli sviluppatori dovrebbero essere cauti nel fare affidamento sugli strumenti AI per orientamenti sulle migliori pratiche. Poiché molti di questi strumenti offrono risposte vaghe e mancano di evidenze, è essenziale approcciare i loro suggerimenti in modo critico.

Gli sviluppatori dovrebbero anche considerare di utilizzare gli assistenti AI come un supplemento e non come un sostituto delle pratiche consolidate di ingegneria del software. Questo significa che dovrebbero continuare ad applicare metodi supportati dalla ricerca nel loro lavoro, anche se lo strumento AI suggerisce altrimenti.

Inoltre, potrebbe essere utile per gli sviluppatori fornire istruzioni specifiche agli strumenti AI per incoraggiare un miglior allineamento con le migliori pratiche. Ad esempio, se uno sviluppatore chiede esplicitamente a un LLM di generare codice seguendo determinati standard, potrebbe ottenere risultati migliori.

Direzioni future per la ricerca

Per colmare il divario tra gli assistenti alla programmazione AI e le pratiche di ingegneria del software basate su evidenze, la ricerca futura può esplorare come migliorare questi strumenti. Possibili strade includono:

  1. Addestrare l'AI sui risultati della ricerca: Incorporando studi scientifici nei dati di addestramento per gli assistenti alla programmazione basati su LLM, i ricercatori possono migliorare il modo in cui questi strumenti comprendono e applicano pratiche di ingegneria del software.

  2. Sviluppare modelli di flusso di lavoro: Creare flussi di lavoro strutturati che integrino strumenti AI con pratiche basate su evidenze potrebbe aiutare a garantire che gli sviluppatori ricevano output di qualità mentre beneficiano dell'assistenza AI.

  3. Sommari di ricerca per sviluppatori: L'AI può anche svolgere un ruolo nel tradurre risultati di ricerca complessi in sommari accessibili. Riassumendo articoli accademici e rendendoli più facili da capire, gli strumenti AI possono aiutare gli sviluppatori a rimanere informati sulle ultime migliori pratiche nell'ingegneria del software.

  4. Studi longitudinali sull'impatto dell'AI: Studi futuri che tracciano l'impatto degli assistenti alla programmazione AI sulla qualità del software e sui comportamenti degli sviluppatori nel tempo possono fornire preziose intuizioni su come questi strumenti possano essere migliorati.

Conclusione

In sintesi, mentre gli assistenti alla programmazione AI hanno il potenziale per trasformare lo sviluppo del software, la nostra analisi rivela significative carenze nelle loro convinzioni e comportamenti riguardo alle pratiche basate su evidenze. Molti di questi strumenti faticano a fornire informazioni chiare e credibili e non riescono ad adottare tecniche di programmazione efficaci.

Per gli sviluppatori che lavorano con questi sistemi AI, rimane cruciale mantenere una prospettiva critica. Rimanendo informati e applicando pratiche consolidate insieme agli strumenti AI, gli sviluppatori possono garantire la qualità dei loro progetti software. Andando avanti, è necessaria una continua ricerca e innovazione per migliorare l'affidabilità e l'efficacia degli assistenti alla programmazione AI nel supportare i compiti di ingegneria del software.

Fonte originale

Titolo: Exploring the Evidence-Based Beliefs and Behaviors of LLM-Based Programming Assistants

Estratto: Recent innovations in artificial intelligence (AI), primarily powered by large language models (LLMs), have transformed how programmers develop and maintain software -- leading to new frontiers in software engineering (SE). The advanced capabilities of LLM-based programming assistants to support software development tasks have led to a rise in the adoption of LLMs in SE. However, little is known about the evidenced-based practices, tools and processes verified by research findings, supported and adopted by AI programming assistants. To this end, our work conducts a preliminary evaluation exploring the beliefs and behaviors of LLM used to support software development tasks. We investigate 17 evidence-based claims posited by empirical SE research across five LLM-based programming assistants. Our findings show that LLM-based programming assistants have ambiguous beliefs regarding research claims, lack credible evidence to support responses, and are incapable of adopting practices demonstrated by empirical SE research to support development tasks. Based on our results, we provide implications for practitioners adopting LLM-based programming assistants in development contexts and shed light on future research directions to enhance the reliability and trustworthiness of LLMs -- aiming to increase awareness and adoption of evidence-based SE research findings in practice.

Autori: Chris Brown, Jason Cusati

Ultimo aggiornamento: 2024-07-18 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.13900

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.13900

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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