Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Informatica# Visione artificiale e riconoscimento di modelli

Migliorare la navigazione dei robot con stima dell'incertezza

Un nuovo modulo migliora la navigazione dei robot stimando l'incertezza nella segmentazione delle immagini.

― 6 leggere min


Stima dell'incertezza neiStima dell'incertezza neirobotnella navigazione per i robot.Un modulo leggero aumenta la sicurezza
Indice

I robot devono muoversi in modo sicuro ed efficiente, soprattutto quando escono dai sentieri battuti. Per aiutarli a farlo, è fondamentale capire bene ciò che li circonda. Un modo per raccogliere queste informazioni è attraverso la segmentazione delle immagini. Questo processo consiste nel suddividere le immagini in diverse parti, permettendo ai robot di identificare che tipo di superfici o ostacoli ci sono, come erba o acqua. Sapere questo aiuta i robot a pianificare i loro percorsi in modo più efficace.

Tuttavia, non basta sapere quali oggetti ci sono in un'immagine; è anche cruciale valutare quanto il robot sia sicuro delle sue scoperte. Se il robot è incerto su una particolare area, dovrebbe evitarla o procedere con cautela. Questo è particolarmente importante nella robotica, poiché molti metodi attuali per determinare l'Incertezza non sono molto efficienti o sono limitati dal tipo di modelli con cui possono lavorare.

Problema con i Metodi Attuali

I metodi attuali che misurano l'incertezza spesso hanno delle restrizioni. Molti di questi metodi possono funzionare solo con tipi specifici di modelli o richiedono molta potenza di calcolo e memoria, rendendoli meno pratici per i robot. Alcuni metodi si concentrano principalmente sulla precisione riguardo a quali oggetti ci siano in un'immagine, senza prestare sufficiente attenzione a quanto può essere certo il robot riguardo alle sue conclusioni.

In alcuni casi, questi metodi necessitano di un tempo di addestramento significativo, riducendo la loro applicabilità nel mondo reale. Pertanto, è necessario un modo semplice ed efficiente di stimare l'incertezza nella segmentazione delle immagini per migliorare il modo in cui i robot navigano attraverso diversi terreni.

Soluzione Proposta

Presentiamo un Modulo leggero che si collega a qualsiasi Modello di Segmentazione delle immagini già addestrato, indipendentemente dal suo design. Questo modulo consente di stimare l'incertezza con minime esigenze di calcolo aggiuntive. Raggiunge questo obiettivo utilizzando "prototipi", ovvero vettori rappresentativi, per diversi segmenti.

Massimizzando la distanza tra i prototipi per le varie classi, il nostro metodo aumenta le probabilità che segmenti sconosciuti o poco chiari cadano tra questi vettori. Il grado di incertezza in un segmento è indicato da quanto le previsioni del modello siano vicine o lontane dal prototipo più vicino.

Meccanismo di Funzionamento

L'approccio proposto prende una mappa delle caratteristiche dal modello di segmentazione per fare previsioni sull'incertezza. Durante la fase di addestramento, il modulo regola i prototipi per garantire la massima separazione delle classi e si allena anche per identificare i segmenti con precisione. Una volta addestrato, il modello può classificare i pixel in base a quanto siano vicini a un prototipo. Se un pixel è lontano dal suo prototipo corrispondente, segnala un'alta incertezza riguardo alla classificazione di quel pixel.

Questa configurazione consente al modulo di lavorare efficacemente con qualsiasi modello pre-addestrato. Il principale vantaggio è il suo basso costo computazionale, richiedendo solo una singola esecuzione piuttosto che valutazioni multiple, che è comune nei metodi convenzionali.

Dataset di Base

Per valutare l'efficacia del nostro metodo, abbiamo usato un dataset chiamato Rellis3D, progettato specificamente per ambienti fuoristrada. Questo dataset contiene oltre 6.000 immagini che mostrano diversi tipi di terreno e oggetti. Per i nostri test, abbiamo semplificato le classi in sei tipi basati sulla attraversabilità: Liscia, Ruvida, Difficoltosa, Vietata, Ostacoli e Sfondo.

Addestramento del Modello

Per i nostri esperimenti, abbiamo scelto il modello DeepLabV3+ grazie alla sua efficacia nei compiti di segmentazione. Abbiamo utilizzato una backbone ResNet50, una scelta popolare tra i modelli per compiti di immagine. Le immagini sono state ridimensionate e ampliate per l'addestramento, il che migliora la capacità del modello di gestire vari scenari nella vita reale.

L'addestramento è durato 25 epoche con un tasso di apprendimento di 0.001, assicurando che ogni aspetto del modello, compresa la backbone, fosse ottimizzato per migliorare le prestazioni.

Stima dell'Incertezza

Per testare quanto bene il nostro metodo stimi l'incertezza, l'abbiamo confrontato con il metodo di base senza il modulo di incertezza. Abbiamo presumuto che tutti i segmenti nel dataset Rellis3D fossero certi mentre quelli di altri dataset fossero incerti. Questo ci ha permesso di valutare come il modello si comporta quando incontra ambienti nuovi o diversi.

Abbiamo analizzato l'incertezza esaminando la curva ROC (Receiver Operator Characteristic) e l'Area Sotto la Curva (AUC). Un metodo performante mostrerà punteggi AUC elevati, il che significa che può distinguere efficacemente tra segmenti certi e incerti.

I nostri risultati dimostrano che il nostro modulo ha superato il metodo standard su vari dataset. Questo include il riconoscimento di fattori come nebbia e fuoco come incerti, che il metodo convenzionale non ha considerato adeguatamente.

Valutazione di Segmenti Specifici

Abbiamo anche esaminato come l'incertezza varia tra diverse classi. Nel dataset SceneParse150, le classi erano per lo più diverse da quelle in Rellis3D, aiutandoci a vedere quanto bene il nostro modello gestisce l'incertezza in condizioni sconosciute. I nostri risultati hanno indicato che i segmenti considerati più diversi da Rellis3D erano anche i più incerti secondo il nostro metodo.

Ad esempio, il nostro modello è stato in grado di identificare alberi e recinzioni come incerti, mentre il metodo standard era sparso nella sua valutazione.

Visualizzazione dell'Incertezza

Possiamo visualizzare l'incertezza per ogni pixel in un'immagine. Ad esempio, in un'immagine contenente sia segmenti familiari che non familiari, il nostro metodo ha correttamente evidenziato le aree incerte, come quelle riguardanti il fuoco, mostrando al contempo certezza nelle aree ben conosciute come la vegetazione.

Questo comportamento è utile per i robot, poiché possono fare scelte di navigazione migliori, utilizzando la certezza per percorsi sicuri mentre prestano maggiore attenzione quando si trattano segmenti incerti.

Efficienza Computazionale

Il nostro metodo è più efficiente dal punto di vista computazionale rispetto ai metodi tradizionali. I metodi standard spesso si basano sulla ripetizione dei calcoli più volte, il che richiede molta potenza di elaborazione e può causare ritardi. Al contrario, il nostro modulo, essendo leggero, ha bisogno solo di un'unica passata attraverso il modello, riducendo significativamente il carico computazionale.

Con un numero relativamente ridotto di parametri aggiuntivi rispetto all'intero modello, il nostro modulo mantiene le prestazioni senza ostacolare la capacità del robot di elaborare le immagini in modo rapido e preciso.

Conclusioni

In sintesi, abbiamo introdotto un modulo leggero che porta la stima dell'incertezza nella segmentazione delle immagini. Questa aggiunta consente ai robot di classificare segmenti mentre valutano anche quanto siano sicuri delle loro previsioni. I nostri risultati mostrano che il nostro metodo è efficace e offre valori di alta incertezza per dati sconosciuti rispetto alle tecniche esistenti.

In futuro, prevediamo di condurre ulteriori valutazioni quantitative sull'incertezza utilizzando diverse tecniche di stima. Inoltre, rifiniremo il nostro approccio per migliorare la calibrazione dei valori di incertezza. Questo aiuterà a migliorare le capacità di navigazione nei robot fornendo indicazioni chiare su quando essere cauti e quando sia sicuro procedere.

In ultima analisi, il nostro approccio potrebbe essere implementato in robot fisici per supportare una navigazione affidabile a lungo raggio utilizzando caratteristiche accurate e affidabili per la pianificazione dei percorsi e la valutazione dell'attraversamento.

Fonte originale

Titolo: Lightweight Uncertainty Quantification with Simplex Semantic Segmentation for Terrain Traversability

Estratto: For navigation of robots, image segmentation is an important component to determining a terrain's traversability. For safe and efficient navigation, it is key to assess the uncertainty of the predicted segments. Current uncertainty estimation methods are limited to a specific choice of model architecture, are costly in terms of training time, require large memory for inference (ensembles), or involve complex model architectures (energy-based, hyperbolic, masking). In this paper, we propose a simple, light-weight module that can be connected to any pretrained image segmentation model, regardless of its architecture, with marginal additional computation cost because it reuses the model's backbone. Our module is based on maximum separation of the segmentation classes by respective prototype vectors. This optimizes the probability that out-of-distribution segments are projected in between the prototype vectors. The uncertainty value in the classification label is obtained from the distance to the nearest prototype. We demonstrate the effectiveness of our module for terrain segmentation.

Autori: Judith Dijk, Gertjan Burghouts, Kapil D. Katyal, Bryanna Y. Yeh, Craig T. Knuth, Ella Fokkinga, Tejaswi Kasarla, Pascal Mettes

Ultimo aggiornamento: 2024-07-18 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.13392

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.13392

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili