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# Scienze della salute# HIV/AIDS

Integrazione della salute per l'HIV e le malattie croniche

Uno studio mostra le difficoltà nel combinare la cura dell'HIV con quella delle malattie croniche in Africa.

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Sempre più persone che vivono con l'HIV hanno bisogno di assistenza per altri problemi di salute mentre invecchiano. Questo include il trattamento di condizioni come l'ipertensione e il diabete. Queste malattie stanno diventando più comuni tra le persone con HIV, specialmente in Africa, dove vive la maggior parte della popolazione globale con HIV. Molti sistemi sanitari in Africa trattano l'HIV separatamente da altri problemi di salute, il che può danneggiare le cure per i pazienti.

Sfide dei Servizi Separati

In molti paesi africani, le cure per l'HIV sono gestite a parte. Questo significa che le persone con HIV devono andare in posti diversi e incontrare dottori diversi per il trattamento dell'HIV e per gli altri problemi di salute. Questa separazione può rendere difficile individuare e trattare altre problematiche, perché non tutti i pazienti fanno controlli regolari. Inoltre, richiede ai pazienti di fare più viaggi nelle Cliniche, il che può essere frustrante e sprecare risorse.

Unire le cure per l'HIV con quelle per altre malattie potrebbe migliorare il trattamento e usare le risorse in modo più saggio. Diverse organizzazioni sanitarie consigliano questa Integrazione, ma in pratica, i progressi sono stati lenti. Molti centri faticano a combinare questi servizi, anche se esistono linee guida.

Scopo dello Studio

Per vedere quanto bene i centri sanitari stanno combinando le cure per l'HIV con il trattamento per l'ipertensione e il diabete, è stato condotto un sondaggio in tre paesi africani: Malawi, Sudafrica e Zambia. L'obiettivo era scoprire come se la cavano i diversi centri con l'integrazione e quali sfide affrontano.

Raccolta Dati

I dati provengono da due studi che hanno esaminato i servizi per l'HIV in Africa. Questi studi hanno raccolto informazioni da centri sanitari alla fine del 2022 e all'inizio del 2023. Al personale di questi centri è stato chiesto come gestiscono le cure per i pazienti HIV che hanno anche ipertensione o diabete. Ai pazienti è stato chiesto delle loro esperienze con questi servizi integrati.

Tutti e tre i paesi hanno linee guida per combinare i servizi di HIV e altre cure sanitarie. In Malawi, ad esempio, le linee guida dicono che le Strutture sanitarie dovrebbero fornire assistenza sia per l'HIV che per altre condizioni durante la stessa visita. Anche lo Zambia ha linee guida simili. In Sudafrica, un approccio “a flusso unico” è in atto da oltre un decennio, dove i pazienti con condizioni croniche, incluso l'HIV, vengono trattati insieme.

Definizioni

In questo studio, una "clinica" è l'area specifica dove vengono forniti i servizi sanitari, mentre una “struttura” è l'intero luogo sanitario. Il termine “integrazione” significa fornire servizi per altri problemi di salute durante la stessa visita per il trattamento dell'HIV. Se un paziente viene indirizzato a un'altra clinica per il trattamento di altre condizioni, non si considera integrazione.

Luoghi dello Studio

Gli studi si sono concentrati su varie strutture sanitarie in ciascun paese. Sono state selezionate strutture che includono una miscela di località urbane e rurali, così come quelle che hanno supporto da organizzazioni non governative. Ogni struttura serve un numero diverso di persone e molte offrono modelli diversi per fornire il trattamento dell'HIV.

Categorie di Servizi

Esaminando quanto bene i servizi fossero integrati, i ricercatori li hanno classificati in quattro categorie principali:

  1. Screening e diagnosi
  2. Monitoraggio e gestione
  3. Trattamento
  4. Servizi di supporto non clinici, come i rinvii

Una clinica è considerata integrata se offre almeno un servizio da ciascuna categoria. Il livello di integrazione è stato poi misurato in base al numero di categorie di servizio offerte.

Risultati sull'Integrazione per Paese

In Sudafrica, tutte le strutture hanno riferito di una piena integrazione delle cure sia per l'ipertensione che per il diabete all'interno dei loro programmi di trattamento per l'HIV. Tuttavia, la situazione era molto diversa in Malawi e Zambia, dove non tutte le strutture combinavano questi servizi. In Malawi, solo un paio di strutture sono riuscite a integrare completamente le cure per l'ipertensione e il diabete. In Zambia, nessuna delle strutture era completamente integrata.

Variazione dei Servizi in Malawi e Zambia

In Malawi, tutte le strutture fornivano screening e diagnosi per l'ipertensione e servizi di supporto per il diabete. Tuttavia, meno strutture offrivano servizi di monitoraggio e trattamento per queste condizioni. In Zambia, lo screening era disponibile, ma solo poche strutture offrivano gestione e trattamento per l'ipertensione e il diabete.

Analizzando i risultati, sembrava che le strutture che offrivano servizi integrati per l'ipertensione fossero anche più propense a fornire servizi integrati per il diabete.

Barriere all'Integrazione

I fornitori di servizi sanitari in Sudafrica hanno segnalato poche sfide nel fornire assistenza integrata. Al contrario, i fornitori in Malawi e Zambia hanno evidenziato diversi problemi, come insufficiente formazione e conoscenza del personale, mancanza di spazio e carenze di forniture. Alcune strutture in Zambia hanno segnalato difficoltà nel tenere traccia dei pazienti che erano stati indirizzati per cure aggiuntive dopo una visita per l'HIV.

Esperienze dei Pazienti

Lo studio ha anche raccolto informazioni dai pazienti riguardo alle loro esperienze con le cure integrate. Molti pazienti in Sudafrica hanno riferito di poter combinare le loro visite per l'HIV e altre condizioni. Tuttavia, i numeri erano più bassi in Malawi e Zambia, dove molti pazienti hanno faticato a allineare i loro appuntamenti e farmaci.

Nelle fasi iniziali del trattamento per l'HIV, i pazienti visitavano spesso le cliniche, ma l'allineamento delle loro visite per condizioni non HIV era relativamente scarso sia in Malawi che in Zambia.

Conclusioni

Questa ricerca offre un quadro chiaro dell'integrazione delle cure per le malattie croniche con il trattamento dell'HIV in questi tre paesi africani. Il Sudafrica ha mostrato successi nel combinare questi servizi, mentre Malawi e Zambia devono ancora affrontare sfide significative.

Anche se tutte le strutture dovrebbero seguire le stesse linee guida nazionali, le pratiche reali variano ampiamente da una struttura all'altra. In Malawi e Zambia, mentre possono essere offerti screening e supporto di base, i servizi di gestione e trattamento rimangono limitati.

I sistemi sanitari in questi paesi devono ancora implementare cambiamenti significativi per fornire assistenza integrata su larga scala. Questo suggerisce che c'è molto lavoro da fare per migliorare i risultati per i pazienti con HIV e altre condizioni croniche. Affrontare le barriere legate a insufficiente formazione del personale e risorse sarà cruciale per avanzare nelle cure integrate.

Man mano che sempre più paesi considerano di migliorare la gestione congiunta dell'HIV e dei problemi di salute cronici, è fondamentale imparare da modelli di successo come quello del Sudafrica. Concentrandosi sull'allineamento delle visite e sul miglioramento della disponibilità dei servizi, Malawi e Zambia possono migliorare le cure fornite per le persone che vivono con l'HIV e altre condizioni.

Questo studio evidenzia la necessità di continui sforzi per integrare efficacemente i servizi sanitari. Ricorda che avere linee guida nazionali è solo l'inizio; l'applicazione pratica a livello di struttura è ciò che conta veramente per le cure dei pazienti.

Fonte originale

Titolo: Facility-level integration of hypertension and diabetes services with HIV treatment in sub-Saharan Africa: Evidence from Malawi, South Africa, and Zambia

Estratto: BackgroundA growing number of people living with HIV (PLHIV) also have non-communicable diseases (NCDs). Shifting the health systems paradigm from vertical, parallel care to an integrated delivery model may facilitate better care-seeking and ultimately improve outcomes for people with a dual burden of HIV and NCDs. We describe the current state of integration of hypertension and diabetes care into HIV treatment in primary healthcare facilities in Malawi, South Africa and Zambia. MethodsWe administered structured interviews to HIV treatment providers in 41 primary healthcare facilities across the three countries to evaluate how NCD care is provided to PLHIV accessing antiretroviral therapy (ART). We defined integration as provision of all NCD services to PLHIV in the HIV clinic. The potential degree of integration in HIV clinics ranged from not integrated at all (no NCD services) to fully integrated (all NCD services). We also surveyed a sample of ART clients at the same facilities about their access to integrated HIV and non-HIV care. ResultsThe degree of integration varied across the facilities and by country. All facilities (n=17) in South Africa reported being fully integrated for HIV care and hypertension and diabetes, and most providers in South Africa identified no barriers to integration. Integration was much less complete in Malawi and Zambia, with most facilities offering hypertension and diabetes screening/diagnosis and support but no treatment or disease monitoring services. Frequently cited barriers to integration in Malawi and Zambia were limited staff knowledge of integrated care provision and facility space constraints. Experience of ART clients experience with integrated services mirrored provider responses. Over 90% of survey participants in South Africa reported HIV and non-HIV visit and medication collection alignment, compared to fewer than half in Malawi and Zambia. ConclusionsThe level of integration of hypertension and diabetes care with HIV treatment varies widely across facilities and within districts in Malawi, South Africa, and Zambia, despite each country having national guidelines that promote integration. Interventions to increase integration must take into account differences among facilities at baseline. South Africas strategy for integrated chronic disease care has resulted in greater integration than have approaches in neighboring countries.

Autori: Sydney Rosen, L. Sande, M. Benade, T. Tchereni, A. Kamanga, V. Ntjikelane, A. Morgan, T. Makwalu, W. Phiri, P. Lumano-Mulenga, P. Haimbe, H. Shakwelele, S. Pascoe, M. Maskew, N. A. Scott

Ultimo aggiornamento: 2024-07-10 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.07.10.24310225

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.07.10.24310225.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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